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Strade e viabilità: il Cartello Sociale Agrigento "richiama" ANAS e Libero Consorzio per le condizioni della SP 32 "Cianciana-Ribera"
CIANCIANA/RIBERA - Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento, che più volte è intervenuto sullo stato di isolamento in cui versano diversi comuni del territorio anche per le conseguenze del maltempo, richiama l'attenzione sulle condizioni in cui versa la SP 32 che collega Cianciana e Ribera.
In questo senso il Cartello Sociale sollecita i vertici di ANAS e il commissario del Libero Consorzio dei comuni agrigentini ad intervenire per ripristinare al più presto le condizioni per una normale e sicura mobilità. Inoltre il Cartello Sociale ritiene indispensabile che gli Enti competenti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si caratterizzano per la loro precarietà che spesso si traduce in pericolosità.
Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici confermano infatti che episodi come quelli già registrati si manifesteranno sempre più spesso. Per questo raccogliendo le sollecitazioni dei sindaci e dei parroci delle zone interessate, il Cartello aderisce alla manifestazione popolare del 26 febbraio per sollecitare le autorità competenti ad intervenire con tempestività per riportare alla normalità la SP 32.
Agrigentotv
Misteriosa intimidazione: una croce con 6 cartucce e una carcassa di uccello
di Redazione
Una croce di polistirolo su cui erano posizionate 6 cartucce da caccia calibro 12, e una carcassa di uccello con in bocca un bossolo calibro 357 magnum, sono stati rinvenuti, martedì mattina, al cancello d'ingresso dell'area della diga "San Giovanni", che è gestita dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, in contrada "Falsina", a Naro. A fare la scoperta è uno dei dipendenti.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Stazione di Naro, e i loro colleghi della Compagnia di Licata, ed è stata avvisata la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un fascicolo d'inchiesta.
24live.it
L'on. Catalfamo sull'elezione diretta del sindaco metropolitano: "Torni il voto dei cittadini, troppa distanza tra istituzioni e popolo"
A cura di redazione - Politica
Il capogruppo della Lega all'ARS, l'On. Antonio Catalfamo, ha illustrato il contenuto di un disegno di legge per l'elezione diretta dei presidenti dei liberi consorzi e dei sindaci delle città metropolitane, deposito dal gruppo leghista.
"Elezione diretta e a suffragio universale dei Presidenti dei Liberi Consorzi e dei Sindaci delle Città metropolitane, con una votazione a turno unico senza ballottaggio, ed elezione diretta degli omologhi Consigli, che avranno un numero variabile tra 18 e 36 di consiglieri, in base alla popolazione residente nella provincia di riferimento, con la reintroduzione dei collegi elettorali esistenti per le precedenti elezioni provinciali. Introduzione della doppia preferenza di genere (in caso di espressione di due voti di preferenza per il Consiglio, gli stessi devono obbligatoriamente riguardare un candidato ed una candidata)".
"La questione relativa all'assetto istituzionale degli organi degli enti intermedi - affermano i sette deputati leghisti all'ARS - si trascina irrisolta da ormai nove anni, ossia fin dall'entrata in vigore della legge regionale 7 del 2013 che ha previsto la soppressione delle Province regionali. Dal 2013 però - affermano Catalfamo, Caronia, Ragusa, Pullara, Figuccia, Cafeo e Sammartino - è profondamente mutato l'orientamento politico e culturale sulla questione, come confermato dal Referendum del 2016 e dalla sentenza della Corte Costituzionale 240 del 2021 che ha fortemente criticato l'attuale situazione di disparità fra le aree metropolitane (il cui Sindaco e automaticamente quello del capoluogo, eletto dai cittadini) e le altre province, i cui cittadini sono di fatto espropriati del diritto ad eleggere il proprio presidente."
"Anche nello scenario attuale - conclude Catalfamo - la percezione e di un allontanamento delle istituzioni dal popolo. Lo abbiamo visto con l'elezione del Capo dello Stato. C'è voglia di democrazia nel nostro Paese e non possiamo sottrarre i cittadini dal loro massimo compito. Oggi le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi rappresentano una cerniera fondamentale tra Regione e territori. Anche per questo bisogna riformarne l'assetto."
Telemontekronio
Strade. Provinciale Ribera-Cianciana ai limiti della transitabilità, sabato 26 manifestazione di protesta
Scritto da Massimo D'Antoni
C'è attesa per la manifestazione del 26 febbraio organizzata dal Cartello Sociale
della provincia di Agrigento per sollecitare interventi di manutenzione e di ripristino della normalità lungo la strada provinciale 32, quella che collega Ribera a Cianciana, resa ai limiti della praticabilità anche dall'ultima alluvione di novembre. La questione richiama ancora una volta la necessità di una programmazione più ampia di interventi su un sistema viario completamente inadeguato rispetto alle necessità. La manifestazione del 26 febbraio è stata promossa anche in collaborazione con comuni e parroci. (Foto: Ripost.it).
Giornale di Sicilia
Il valore dei beni supera i 5 milioni
Il Libero consorzio mette in vendita il proprio patrimonio
All'albo pretorio dell'ente è pubblicato l'elenco di ciò che è ritenuto superfluo
Paolo Picone
Una offerta appetibile
A dire il vero il «tesoretto» in questione da due anni è in attesa di trovare uno o più acquirenti
Il Libero consorzio vende i gioielli di famiglia per fare cassa. Individuati dalla ex Provincia regionale i beni in vendita. Si tratta di beni immobili che hanno un valore complessivo di poco superiore a cinque milioni di euro. Per questi beni è prevista la vendita nel corso del 2022. Il nuovo Piano delle alienazioni e valorizzazioni, approvato dal commissario straordinario Raffaele Sanzo su proposta del settore Infrastrutture Stradali, Edilizia Scolastica, Patrimonio e Manutenzione, ne include cinque, non strumentali al funzionamento ell'ente. Con l'adozione del Piano potranno essere venduti i seguenti immobili: un lotto di terreno adibito a villetta comunale nel comune di Castrofilippo, confinante con la proprietà del Comune di Castrofilippo e proprietà private, dal valore di 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2022; un edificio situato nel comune di Comitini, confinante con proprietà private del valore di 6.394 euro, da dismettere con revisione di vendita nel 2022; l'immobile "Casa Albergo per la Terza Età" sito nel territorio del Comune di Ribera, dal valore netto d'inventario di 662.409 euro con previsione di vendita nel 2022.Potranno essere venduti anche il relitto stradale lungo la ex strada provinciale 37 nel tratto Sciacca - Caltabellotta San Carlo al Km. O+500, pari a 320 metri quadrati, con un valore stimato di 640 euro il Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in agro nel territorio Comunale di Ribera che ha un valore netto d'inventario di 4.460.408,03 con previsione di vendita sempre nel 2022. Questi beni sono in elenco da un paio di anni ma non sono stati ancora alienati. L'idea è quella di fare in modo che possano essere venduti entro l'anno in corso in modo da fare cassa e poter chiudere il Bilancio di previsione dell'ente. Lo strumento contabile, per poter essere approvato, infatti, necessita di una serie di atti propedeutici che vanno ad integrare l'intero impianto economico dell'ente. ( * PA P I * )
Agrigentonotizie
Strada provinciale 32 in stato di abbandono, Cartello sociale e sindaci chiedono interventi
Si annuncia inoltre l'adesione ad una manifestazione che si terrà il prossimo 26 febbraio per sollecitare le istituzioni su una situazione che appare ormai insostenibile
Redazione
Strada provinciale 32 ormai impraticabile, il Cartello sociale e i sindaci della provincia chiedono ad Anas e al Libero consorzio interventi rapidi per "ripristinare al più presto le condizioni per una normale e sicura mobilità".
A firmare l'appello sono i sindaci di Alessandria della Rocca, Cianciana, Menfi, Calamonaci, Ravanusa, Grotte, Aragona, Sciacca, Santa Elisabetta, San Biagio Platani, Agrigento, Santa Margherita di Belice, Lucca Sicula. Montevago, Villafranca, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Cattolica Eraclea, San Giovanni Gemini, Bivona, Ioppolo Giancaxio, Cammarata, Siculiana, Burgio, Santo Stefano Quisquina, Camastra, Montallegro, Campobello di Licata, Favara, Montallegro, Castrofilippo, Calamonaci, San Biagio Platani, Naro, Realmonte e Sant'Angelo Muxaro.
Il Cartello sociale, inoltre, in una nota "ritiene indispensabile che gli Enti competenti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si caratterizzano per la loro precarietà che spesso si traduce in pericolosità. Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici confermano infatti che episodi come quelli già registrati si manifesteranno sempre più spesso" e annuncia parteciperà ad una manifestazione il prossimo 26 febbraio per "sollecitare le autorità competenti ad intervenire con tempestività per riportare alla normalità la Sp 32".
Scrivolibero
SP 32 Cianciana E Ribera: Il Cartello Sociale Della Provincia Di Agrigento Richiama L'attenzione
By Redazione Scrivo Libero
Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento, che più volte è intervenuto sullo stato di isolamento in cui versano diversi comuni del territorio anche per le conseguenze del maltempo, richiama l'attenzione sulle condizioni in cui versa la SP 32 che collega Cianciana e Ribera. In questo senso il Cartello Sociale sollecita i vertici di ANAS e il commissario del Libero Consorzio dei comuni agrigentini ad intervenire per ripristinare al più presto le condizioni per una normale e sicura mobilità. Inoltre il Cartello Sociale ritiene indispensabile che gli Enti competenti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si caratterizzano per la loro precarietà che spesso si traduce in pericolosità. Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici confermano infatti che episodi come quelli già registrati si manifesteranno sempre più spesso.
Per questo raccogliendo le sollecitazioni dei sindaci e dei parroci delle zone interessate, il Cartello aderisce alla manifestazione popolare del 26 febbraio per sollecitare le autorità competenti ad intervenire con tempestività per riportare alla normalità la SP 32.