GIORNALE DI SICILIA
Parla il sindaco di Montevago :«Sono turbata ma vado avanti»
La Rocca Ruvolo: «In questo momento non riesco a collegare la minaccia all'attività svolta all'Ars o a quella di primo cittadino»
Ha ricevuto le telefonate del presidente della Regione, Nello Musumeci e del presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, ma a Margherita la Rocca Ruvolo sono arrivati messaggi di solidarietà da tutti i partiti e movimenti, dai Cinque Stelle al Pd, da Forza Italia a Fratelli d'Italia a Diventerà Bellissima. E poi sindaci, gruppi consiliari, parlamentari, associazioni. «Esprimiamo solidarietà a Margherita La Rocca Ruvolo per il vile messaggio intimidatorio che ha ricevuto ma che di certo non fermerà il suo impegno politico e la sua azione amministrativa. Siamo certi che il sindaco di Montevago reagirà con coraggio e continuerà a lavorare nell'interesse dei suoi concittadini». Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario di Anci Sicilia. Manifestando le «Personale sostegno e solidarietà istituzionale», il commissario del Libero consorzio Raffaele Sanzo ha definito quanto accaduto «Un inquietante episodio che testimonia il grave clima e le difficoltà ambientali che devono affrontare gli amministratori locali impegnati nella difesa dei principi di legalità, trasparenza edi efficienza amministrativa».(*GP *)
Sabato prossimo prevista una manifestazione «Viabilità colabrodo», Cartello sociale insorge
Dalla Regione è arrivato il via libera ai lavori sulla Bivona-Santo Stefano
Cartello sociale, che più volte è intervenuto sullo stato di isolamento in cui versano diversi comuni dell'Agrigentino anche per le conseguenze del maltempo, richiama l'attenzione sulle condizioni in cui versa la provincia-le 32, che collega Cianciana e Ribera. Sulla questione Cartello sociale sollecita i vertici di Anas e il commissario del Libero consorzio ad intervenire per ripristinare al più presto le condi-zioni di sicurezza. Cartello sociale ritiene sia ormai indispensabile che gli enti competen-ti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si traduce in pericolosità.«Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici - secondo Cartello sociale - confermano che episodi legati al maltempo, come quelli già registrati, capaci di mettere in ginoc-chio intere comunità, ormai si mani-festeranno sempre più spesso».Per questo motivo raccogliendo le sollecitazioni dei sindaci e dei parroci delle zone interessate, Cartello sociale aderisce alla manifestazione popolare in programma sabato 26 per riportare alla normalità la provinciale 32. A sollevare la questione sono stati più di un sindaco, anzi quasi la totalità. Per la strada in questione certamente, ma anche puntare ad una iniziativa globale di interventi infrastrutturali, che mirino ad affrontare la penalizzante situazione infrastrutturale legata alla viabilità locale. Ecco perché a sottoscrivere la nota e a organizzare la protesta sono stati tutti i sindaci.Dalla Regione è arrivato il via libera ai lavori sulla Bivona-Santo Stefano Libero consorzio Il commissario Raffaele sindaci agrigentini. Intanto sono previsti lavori sulla Bivona - Santo Stefano. «un altro impegno mantenuto: i lavori per mettere in sicurezza la strada che, nell'Agrigentino, collega Bivona a Santo Stefano di Quisquina possono partire. Anche in questo caso il governo della Regione è venuto incontro all'amministrazione locale, priva dei fondi necessari, e a breve sarà dunque possibi-le ripristinare il transito su questa ar-teria che riveste una grande impor-tanza per l'economia della zona». Così il governatore Nello Musumeci, a capo della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, annuncia l'esito positivo della gara bandita dagli uffici di piazza Ignazio Florio. Sarà la Icoli di Caltavuturo - im-presa aggiudicataria per un importo di 353 mila euro - a intervenire sul tratto della intercomunale devastato da una serie movimenti franosi e inibito al traffico dal 2019. (*PAPI*-*GP*)
AGRIGENTONOTIZIE
INCHIESTA / MONTEVAGO
L'intimidazione con proiettili e santini di Madonna e papa, La Rocca Ruvolo: "Turbata, ma non mi lascio intimorire"
Il sindaco-deputato: "Mi affido al lavoro delle forze dell'ordine, a cui mi sono immediatamente rivolta. Ma aprire quel plico e trovarci dentro quello che ci ho trovato mi ha lasciato senza parole, mi sono preoccupata"
"Non mi lascerò intimorire, ma è chiaro che questa vicenda mi abbia turbato". Lo dice oggi Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Salute dell'Ars e sindaco di Montevago all'indomani della busta che le è stata recapitata al Comune contenente tre proiettili, un santino della Madonna delle lacrime e una foto di Papa Francesco con in braccio un bambino.
Proiettili con foto di Madonna e Papa, intimidita deputato-sindaco
"Non riesco a spiegarmi le ragioni dell'accaduto - aggiunge la deputata regionale - e mi domando se possa essere legato alla mia attività di sindaco o a quella di parlamentare. Posso dire di avere fin qui lavorato a testa alta, e intendo continuare allo stesso modo. Mi affido al lavoro delle forze dell'ordine, a cui mi sono immediatamente rivolta. Ma aprire quel plico e trovarci dentro quello che ci ho trovato mi ha lasciato senza parole, mi sono preoccupata".
Le reazioni
Musumeci: "A Margherita la solidarietà mia e della giunta regionale"
"Quella della intimidazione è - purtroppo - ormai divenuta una pratica costante messa in atto nei confronti di esponenti politici e amministratori che ogni giorno, con il loro operato, contrastano mafia e ogni tipo di malaffare. A Margherita La Rocca Ruvolo la solidarietà mia e della giunta regionale". Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
Fratelli D'Italia: "Ferma condanna"
"Fratelli d'Italia esprime vicinanza e solidarietà nei confronti del Sindaco di Montevago, on. Margherita La Rocca Ruvolo, per il vile atto subito - afferma il commissario provinciale del partito, Calogero Pisano - dinnanzi ad episodi del genere la politica e le istituzioni devono fare fronte comune e adottare una linea chiara ed inequivocabile di ferma condanna nei confronti di azioni codarde che mirano a intimidire e condizionare l'operato di chi amministra la cosa pubblica. Auspichiamo che gli autori di questo gesto meschino vengano al più presto individuati dalle forze dell'ordine"
Libero consorzio comunale di Agrigento, il commissario Sanzo: "Un atto vile"
"Condanno il vile atto intimidatorio compiuto ai danni dell'onorevole Margherita La Rocca Ruvolo. Si tratta di un inquietante episodio che testimonia il grave clima e le difficoltà ambientali che devono affrontare gli amministratori locali impegnati nella difesa dei principi di legalità, trasparenza e di efficienza amministrativa. Esprimo il mio personale sostegno e la solidarietà istituzionale del Libero consorzio comunale di Agrigento".
Lupo: solidarietà dal gruppo Pd Ars
"A Margherita La Rocca Ruvolo va la mia solidarietà personale e quella dei deputati del gruppo Pd all'Ars". Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del Partito Democratico, a proposito delle intimidazioni rivolte al sindaco di Montevago e presidente della commissione Sanità dell'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
Fava: "Affetto e preoccupazione"
"L'onorevole Margherita La Rocca Ruvolo è da sempre una componente preziosa, preparata e puntuale della commissione antimafia. A nome mio personale e dell'intera Commissione voglio farle arrivare il nostro affetto e la nostra preoccupazione per quanto le è accaduto. Sono certo che magistratura ed inquirenti sapranno dare luce presto e bene su queste minacce". Lo dichiara Claudio Fava, presidente della commissione parlamentare antimafia dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Assemblea territoriale idrica Ato 9: "Vicinanza"
"Il presidente dell'assemblea territoriale idrica di Agrigento, il consiglio direttivo, il direttore e il personale tutto, esprimono piena solidarietà - scrivono dall'Ato 9 - e vicinanza al vice presidente, Margherita La Rocca, per l'ignobile gesto di viltà subito".
CANICATTIWEB
Lavori di manutenzione stradale nella zona ovest saranno appaltati dal Libero Consorzio
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Nuovi interventi per circa un milione e mezzo di euro saranno effettuati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità della zona ovest della provincia di Agrigento che va da Ribera fino a Menfi per migliorare la percorribilità delle strade di competenza dell'Ente.
Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato, svolta in modalità telematica, per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale, con un solo operatore economico, dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte ovest della provincia di Agrigento.
Per questi lavori, la cui progettazione è stata eseguita dal settore "Infrastrutture Stradali", è previsto un importo a base d'asta di affidamento di €. 1.436.000,00. Le istanze per l'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata dovranno pervenire del entro le ore 12:00 del giorno 28/02/2022 in modalità telematica e verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Tra gli interventi richiesti è prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici a nolo e mano d'opera in economia. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 01/03/2022 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sita in Via Acrone 27 - 92100 Agrigento.
Ex Province. Lega per elezione diretta Presidente e Consiglio. Depositato DDL
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Elezione diretta e a suffragio universale dei Presidenti dei Liberi Consorzi e dei Sindaci delle Città metropolitane, con una votazione a turno unico senza ballottaggio, ed elezione diretta degli omologhi Consigli, che avranno un numero variabile tra 18 e 36 di consiglieri, in base alla popolazione residente nella provincia di riferimento, con la reintroduzione dei collegi elettorali esistenti per le precedenti elezioni provinciali.
Introduzione della doppia preferenza di genere (in caso di espressione di due voti di preferenza per il Consiglio, gli stessi devono obbligatoriamente riguardare un candidato ed una candidata).
Questi gli elementi essenziali del disegno di legge regionale che il gruppo parlamentare della Lega, primi firmatari Marianna Caronia e Antonio Catalfamo, ha depositato all'Assemblea Regionale Siciliana oggi.
"La questione relativa all'assetto istituzionale degli organi degli enti intermedi - affermano i sette deputati leghisti all'ARS - si trascina irrisolta da ormai nove anni, ossia fin dall'entrata in vigore della legge regionale 7 del 2013 che ha previsto la soppressione delle Province regionali."
"Dal 2013 però - affermano Catalfamo, Caronia, Ragusa, Pullara, Figuccia, Cafeo e Sammartino - è profondamente mutato l'orientamento politico e culturale sulla questione, come confermato dal Referendum del 2016 e dalla sentenza della Corte Costituzionale 240 del 2021 che ha fortemente criticato l'attuale situazione di disparità fra le aree metropolitane (il cui Sindaco e automaticamente quello del capoluogo, eletto dai cittadini) e le altre province, i cui cittadini sono di fatto espropriati del diritto ad eleggere il proprio presidente."
"Ormai da nove anni - conclude Marianna Caronia - le ex province sono state progressivamente svuotate di poteri e risorse, con un danno gravissimo per i territori amministrati e per i servizi ai cittadini; uno svuotamento di poteri e risorse che è coinciso con un indebolimento dei processi di partecipazione e rappresentanza dei cittadini, simboleggiati dall'assenza di elezioni democratiche e da continue nomine di commissari. Oggi è il momento di riaprire il dibattito e trovare una soluzione legislativa che permetta di restituire al più presto ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti
Libero Consorzio di Agrigento, beni in vendita per oltre 5 milioni
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie
Individuati i beni in vendita del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di beni immobili che hanno un valore totale complessivo per oltre cinque milioni di euro. Per questi beni è prevista la vendita nel corso del 2022. Il nuovo "Piano delle alienazioni e valorizzazioni", approvato dal Commissario Straordinario Raffaele Sanzo su proposta del settore "Infrastrutture Stradali, Edilizia Scolastica, Patrimonio e Manutenzione", ne include cinque, non strumentali al funzionamento dell'Ente.
Con l'adozione del Piano potranno essere venduti i seguenti immobili: un lotto di terreno adibito a villetta comunale nel comune di Castrofilippo, confinante con la proprietà del Comune di Castrofilippo e proprietà private, dal valore di € 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2022; un edificio situato nel comune di Comitini, confinante con proprietà private del valore di € 6.394,42, da dismettere con previsione di vendita nel 2022; un immobile denominato "Casa Albergo per la Terza Età" sito nel territorio del Comune di Ribera, dal valore netto d'inventario di € 662.409,20, con previsione di vendita nel 2022.
Potranno essere venduti anche il relitto stradale lungo la ex S.P. n° 37 nel tratto "Sciacca - Caltabellotta S. Carlo al Km. O+500, pari a mq. 320,00, con un valore stimato di €. 640,00 e il Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in agro nel territorio Comunale di Ribera che ha un valore netto d'inventario di 4.460.408,03 con previsione di vendita sempre nel 2022.
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni dell'Ente non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dovrà essere allegato al bilancio di previsione 2022. L'attuazione del Piano potrà esplicare i propri effetti gestionali nel triennio 2022/2024.
SICILIAONPRESS
Viabilità in Sicilia, manifestazione del 26 febbraio: Anci Sicilia sostiene la protesta
"Nel 2022, per una regione che pensa di abolire il gap col resto d'Italia, sarebbe prioritario risolvere le mille grane del sistema autostradale anche grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR. La situazione della viabilità in Sicilia, soprattutto di quella secondaria, è sempre più falcidiata dall'assenza di competenze e dalle mancate opere di manutenzione".
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell'ANCI Sicilia, commentando l'iniziativa di sindaci e parroci della provincia di Agrigento che stanno organizzando per il 26 febbraio una manifestazione popolare cercando di richiamare l'attenzione, ancora una volta, sull'isolamento di molti comuni del territorio le cui strade di accesso e collegamento si trovano in uno stato disastroso e sulle condizioni in cui versa la SP 32 che collega Cianciana e Ribera.
"La Sicilia- ha continuato Orlando - ha bisogno di risultati, di riscatto, di normalità. Sosteniamo, quindi, la protesta dei sindaci, ritenendo che i cittadini non possano essere le vittime di un sistema mal funzionante. A loro vanno garantite condizioni di sicurezza ineccepibili, sopratutto per chi ha la strada come unica fonte di lavoro".
TELEACRAS
Oltre un milione di siciliani al voto
By Angelo Ruoppolo
Alle prossime elezioni Amministrative, tra maggio e giugno, saranno 119 i Comuni al voto. Dieci in provincia di Agrigento, tra cui Sciacca e Palma di Montechiaro. I dettagli.
Le prossime elezioni Amministrative in primavera in Sicilia saranno un test elettorale di rilievo, per due ragioni. La prima è che interessati dal voto saranno oltre un milione di cittadini, quindi un quarto della popolazione dell'isola. Ed eleggeranno 119 sindaci. La seconda è che tra le Amministrative in primavera e le Regionali in autunno trascorrerà solo una stagione, l'estate, e quindi gli esiti delle Comunali di primavera saranno determinanti nella formazione degli schieramenti all'assalto in autunno dei palazzi dei Normanni e d'Orleans. Ovviamente alle Amministrative il più atteso è il risultato delle urne a Palermo. E poi anche a Messina, dove il sindaco Cateno De Luca si è dimesso per candidarsi a presidente della Regione. E forse altri sindaci attualmente in carica potrebbero decidere di dimettersi entro 180 giorni (6 mesi) dall'indizione dei comizi elettorali, quindi tra marzo e aprile, per candidarsi a deputato regionale. Il sindaco invece potrà candidarsi alla Regione senza dimettersi qualora sia sindaco di un Comune con meno di 20mila abitanti. Dei 119 Comuni al voto sono 106 quelli al voto con il sistema maggioritario senza ballottaggio perché sotto i 15mila abitanti. E sono 13, invece, dove si vota con il proporzionale con ballottaggio perché sopra i 15mila abitanti. E si tratta di Palermo, Messina, Erice, Avola, Scicli, Pozzallo, Scordia, Paternò, Palagonia, Aci Catena, Niscemi, e poi Sciacca e Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento. La data del voto sarà indicata dal presidente della Regione, Musumeci, su proposta dell'assessore agli Enti Locali, Zambuto. Le due date contese sarebbero al momento domenica 19 maggio, con ballottaggio il 12 giugno. Oppure domenica 12 giugno, con il secondo turno il 26 giugno. Ci si recherà alle urne solo domenica, dalle ore 7 alle 23. Si vota a Palermo e in altri 27 Comuni della provincia. Poi nella provincia di Trapani si volta solo a Erice e Petrosino. Poi si vota a Messina e in altri 37 Comuni della provincia. Poi nel Catanese sono al voto 19 Comuni. Poi 6 Comuni nella provincia di Ragusa: Pozzallo, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Scicli. Poi 5 nella provincia di Siracusa: Avola, Canicattini Bagni, Cassaro, Melilli e Solarino. Poi in provincia di Caltanissetta si vota in 7 Comuni: ad Acquaviva Platani, Butera, Campofranco, Marianopoli, Niscemi, Resuttano e Sommatino. In provincia di Enna sono 4: Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa. E in provincia di Agrigento i Comuni al voto sono 10: Sciacca, Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro, Santa Margherita di Belice e Villafranca Sicula. A Palermo è stato appena pubblicato un sondaggio di Emg tra 18 possibili candidati a sindaco. Ebbene il primo è Fabrizio Ferrandelli col 57%, poi Davide Faraone al 56% e poi Roberto Lagalla al 51%.
GRANDANGOLO
Libero Consorzio Agrigento, nuova sessione esami autotrasportatori
di Redazione
Programmata la nuova sessione degli esami di idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali da svolgersi tra il 15 aprile e il 30 maggio. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 30 marzo 2022. Il modello di domanda è disponibile quale allegato al bando pubblicato nella sezione "In evidenza" della home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
Alla prova di esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso alla data del 30 marzo dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Gli aspiranti trasportatori che hanno già presentato una richiesta valida per la sessione precedente, non completata per motivi legati l'emergenza Covid-19, saranno inseriti, d'ufficio, nella prima sessione 2022 e potranno partecipare agli esami, previa verifica dei requisiti.
Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale, pec o brevi manu, entro le ore 12,00 del 30/03/2022 al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento.
I candidati che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per avere maggiori informazioni in merito al bando e per lo svolgimento degli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Solidarietà Sociale e Trasporti in via Esseneto n. 66 ad Agrigento oppure si possono rivolgere alle sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in alcuni comuni della provincia.
SIR agenzia d'informazione
Mobilità: Cartello sociale Agrigento, "interventi sulla SP 32 che collega Cianciana e Ribera"
Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento, che più volte è intervenuto sullo stato di isolamento in cui versano diversi comuni del territorio anche per le conseguenze del maltempo, richiama l'attenzione sulle condizioni in cui versa la SP 32 che collega Cianciana e Ribera. In questo senso il Cartello Sociale sollecita i vertici di Anas e il commissario del Libero Consorzio dei comuni agrigentini ad intervenire per ripristinare al più presto le condizioni per una normale e sicura mobilità. Inoltre, ritiene indispensabile che gli enti competenti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si caratterizzano per la loro precarietà che spesso si traduce in pericolosità. "Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici confermano infatti che episodi come quelli già registrati si manifesteranno sempre più spesso". Per questo raccogliendo le sollecitazioni dei sindaci e dei parroci delle zone interessate, il Cartello aderisce alla manifestazione popolare del 26 febbraio per sollecitare le autorità competenti ad intervenire con tempestività per riportare alla normalità la SP 32.
(F.P.)
AGRIGENTOOGGI
Viabilità provinciale: il 26 manifestazione "popolare"
In programma c'è una nuova manifestazione per cercare di smuovere chi di competenza ad intervenire sulla viabilità provinciale. La data da cerchiare in rosso è il prossimo 26 febbraio. Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento, che più volte è intervenuto sullo stato di isolamento in cui versano diversi comuni del territorio anche per le conseguenze del maltempo, parla di una manifestazione popolare. Ancora una volta, il cartello, in una nota richiama l'attenzione sulle condizioni in cui versa la SP 32 che collega Cianciana e Ribera. La nota è firmata anche da 36 sindaci agrigentini. Il Cartello Sociale sollecita "i vertici di ANAS e il commissario del Libero Consorzio dei comuni agrigentini ad intervenire per ripristinare al più presto le condizioni per una normale e sicura mobilità. Inoltre riteniamo indispensabile che gli Enti competenti facciano una riflessione sulla fragilità delle infrastrutture viarie del territorio che si caratterizzano per la loro precarietà che spesso si traduce in pericolosità. Tutte le previsioni sull'evoluzione degli effetti climatici confermano che episodi come quelli già registrati si manifesteranno sempre più spesso.
Per questo raccogliendo le sollecitazioni dei sindaci e dei parroci delle zone interessate, il Cartello aderisce alla manifestazione del 26 febbraio per sollecitare le autorità competenti ad intervenire con tempestività per riportare alla normalità la SP 32."