QDS
Agrigento, interventi su strade e scuole da parte del Libero Consorzio
redazione
Aggiudicata per 600mila euro la manutenzione straordinaria delle Sp numero 4 e 71. Avviate le procedure per il ripristino della funzionalità dell'Iss Luigi Pirandello di Bivona
AGRIGENTO - Come reso noto dal Libero Consorzio di Comuni, sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione straordinaria sulle Strade provinciali 4 (Strada Valle dei Templi) e 71 (Cavaleri-Magazzeni) per migliorare le condizioni di sicurezza.
L'Accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria delle Sp 4 e 71 è stato aggiudicato all'Impresa edile Cavalli Salvatore, con sede a Milo (Catania), che ha offerto un ribasso del 34,567% sui prezzi unitari sull'importo contrattuale complessivo di 600.000 euro oltre Iva. L'appalto consentirà di garantire un adeguato sistema di interventi di manutenzione straordinaria e pronto intervento per l'eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle due strade provinciali interessate, per una durata di 365 giorni. Si tratta di strade interessate da un notevole flusso di veicoli, specie nel periodo estivo. I lavori di manutenzione straordinaria inizieranno dopo la stipula del contratto.
L'accordo quadro annuale, progettato dal settore Infrastrutture stradali prevede, tra l'altro, la risagomatura del piano viabile con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e costruzione di nuove cunette in conglomerato cementizio semplice; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile. L'appalto è stato gestito in modalità telematica dall'Ufficio Gare del Libero Consorzio.
Sempre in tema di lavori pubblici, gli uffici dell'Ente intermedio hanno attivato la procedura per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria dell'Istituto di istruzione superiore Luigi Pirandello in contrada Filomena a Bivona. L'importo previsto a base d'asta è di 726.372,81. Questi fondi rientrano tra quelli previsti per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole finanziati dallo Stato da destinare ai Liberi Consorzi e alle città metropolitane tramite la Regione Siciliana.
Sono previsti, tra gli altri, lavori edili di qualsiasi natura, finalizzati al ripristino della funzionalità e fruizione dell'edificio scolastico, lavori di falegnameria, lavori di sistemazione e/o sostituzione di infissi interni - esterni, vetrate di alluminio anodizzato e similari; lavori di impiantistica: elettrico, idrico, di riscaldamento, ascensore. Prevista anche la sistemazione degli spazi esterni e il ripristino condotte fognanti e idriche.
AGRIGENTONOTIZIE
Dissesto idrogeologico, via ai lavori sulla provinciale Racalmuto-Montedoro
A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge
Redazione
Dopo anni di chiusura a causa di ampi fenomeni franosi, al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro.
L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, nella giornata di oggi ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300 mila euro.
Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest'area al confine tra l'Agrigentino e il Nisseno. A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch'esso interessato dall'intervento di messa in sicurezza che sta per partire.
Per restituire piena funzionalità al corpo stradale - per una lunghezza di circa sette chilometri - si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d'acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
GRANDANGOLO
Oltre 2 milioni di euro per la Racalmuto-Montedoro: al via i lavori. Dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi
di Redazione
Al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l'asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300mila euro. Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest'area al confine tra l'Agrigentino e il Nisseno.
A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch'esso interessato dall'intervento di messa in sicurezza che sta per partire. Per restituire piena funzionalità al corpo stradale - per una lunghezza di circa sette chilometri - si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d'acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
"Il ripristino di questo importante asse viario i Racalmutesi lo hanno atteso per decenni, dichiara l'ex presidente del consiglio comunale di Racalmuto, Sergio Pagliaro, considerato che il tratto che prosegue verso Montedoro è chiuso al traffico, generando molti disagi ai residenti e alle imprese agricole, per queste ragioni mi sono occupato in prima persona, nella qualità di rappresentante di questo prestigioso paese, per dare una risposta risolutiva ad una problematica che interessa principalmente la nostra comunità, e ringrazio i miei concittadini,che in questo mandato elettorale mi stanno dando la possibilità attraverso la preferenza espressa,di mettere in campo tutte le mie risorse e conoscenze, in favore della collettività".
GDS online
Partono i lavori sulla Sp 14 Racalmuto-Montedoro, la strada è chiusa da 7 anni
Al via i lavori sulla Strada provinciale 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l'asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300 mila euro.
Strada devastata da piogge e smottamenti
Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest'area al confine tra l'Agrigentino e il Nisseno. A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch'esso interessato dall'intervento di messa in sicurezza che sta per partire.
Sette chilometri da rimettere in sesto
Per restituire piena funzionalità al corpo stradale - per una lunghezza di circa sette chilometri - si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d'acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
SICILIANEWS
Al via lavori sulla strada provinciale Racalmuto-Montedoro
Dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l'asfalto in più punti
Al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l'asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300 mila euro.
Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest'area al confine tra l'Agrigentino e il Nisseno. A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch'esso interessato dall'intervento di messa in sicurezza che sta per partire.
Per restituire piena funzionalità al corpo stradale - per una lunghezza di circa sette chilometri - si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d'acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
CANICATTIWEB
Oltre 2 milioni di euro per la Racalmuto-Montedoro: al via i lavori
Scritto da Redazione Canicatti Web
Al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l'asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300mila euro. Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest'area al confine tra l'Agrigentino e il Nisseno.
A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch'esso interessato dall'intervento di messa in sicurezza che sta per partire. Per restituire piena funzionalità al corpo stradale - per una lunghezza di circa sette chilometri - si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d'acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.