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rassegna stampa dell'11 marzo 2022

Giornale di Sicilia

Le persone residenti nella Città dei Templi prima dello scoppio del conflitto erano settanta
Accoglienza ucraini, la Prefettura si attrezza

Concetta Rizzo
«Nell'Agrigentino, gli ucraini residenti sono 70. Ritengo che, per la maggior parte, arriveranno nuclei familiari che troveranno ospitalità da parenti o da conoscenti. Dobbiamo comunque essere prontiall'eventuale arrivo di gruppi organizzati. Per tutti quelli che arriveranno, occorrerà raccogliere informazioni sulla loro collocazione e sul loro stato di salute per le comunicazioni a Questura e Asp per i permessi di soggiorno e per lo screening sanitario con tamponi e vaccini per i profughi. Ho chiesto ai sindaci di comunicare le eventuali disponibilità di immobili da adibire all'accoglienza, i Comuni potranno anche di ampliare i rapporti contrattuali con le cooperative che gestiscono i centri del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti». A spiegarlo, ieri, facendo chiarezza su come ci sta organizzando per accogliere gli ucraini in fuga dalla guerra, è stato il prefetto Maria Rita Cocciufa. Non sono previsti - e anche questo è stato sottolineato dalla massima autorità di Governo - non so o previsti rimborsi economici per quanti, siano essi privati cittadini o enti pubblici, che decidono di ospitare i profughi. In provincia si stanno registrando «messaggi di solidarietà e raccolte fondi che destano dubbi sull'autenticità e che potrebbero configurare vere e proprie truffe». A richiamare tutti ad attenzione è stato proprio il prefetto. La Prefettura - è stato chiarito - riserverà particolare attenzione ad eventuali minori non accompagnati. Rimangono operative le norme in materia di adozione internazionale e, ai fini di eventuali affidamenti,si dovrà utilizzare l'albo delle famiglie affidatarie. Dovrà essere avviata la proce- dura di inserimento nelle scuole. Diversi i vertici tenuti dal prefetto Cocciufa oltre che col questore Rosa Maria Iraci e i rappresentanti di Epidemiologia dell'Asp, anche con il Libero consorzio, Unhcr, Caritas e Croce Rossa, nonché con Beniamino Biondi accreditato al Consolato Ucraino a Napoli quale persona di fiducia del Governo Ucraino. (*CR* )

Da San Giovanni Gemini a Cammarata fino a Licata
Viabilità nella zona Est, c'è da spendere un milione
Paolo Picone

Il Libero consorzio di Agrigento interviene con quasi un milione e mezzo di euro per migliorare la percorribilità delle strade della zona est della provincia di Agrigento che va dal territorio dei comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata fino ad arrivare a Licata.Laprogettazione di questi lavori è stata eseguita dal settore Infrastrutture stradali per un costo totale a base d'asta di 1.423.500 euro Il Libero consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata. L'accordo quadro annuale dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte est della provincia di Agrigento sarà affidato ad un solo operatore economico. La procedura si svolgerà in modalità telematica. Le istanze per l'indagine di mercato dovranno pervenire entro mezzogiorno del 25 marzo prossimo in modalità telematica. Verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il "Portale Appalti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità. L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma telematica maggioli, il 28 marzo. (*PAPI*)


Qds

Agrigento, un milione e mezzo di euro per le strade della provincia
redazione

Il Libero Consorzio ha dato il via libera al progetto per migliorare la percorribilità delle arterie nella zona Est, da San Giovanni Gemini e Cammarata fino a Licata
AGRIGENTO - Il Libero Consorzio comunale interviene con quasi un milione e mezzo di euro per migliorare la percorribilità delle strade della zona Est della provincia, che va dal territorio dei comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata fino ad arrivare a Licata.
La progettazione di questi lavori è stata eseguita dal settore Infrastrutture stradali dell'Ente per un costo totale a base d'asta di 1.423.500 euro oltre Iva. Il Libero Consorzio procederà all'affidamento attraverso un'indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata.
L'accordo quadro annuale dei lavori di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali che interessano i territori nella parte Est della provincia di Agrigento sarà affidato a un solo operatore economico. La procedura si svolgerà in modalità telematica. Le istanze per l'indagine di mercato dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 25 marzo 2022 in modalità telematica. Verranno ammesse soltanto le offerte presentate attraverso il Portale appalti del Libero Consorzio comunale di Agrigento.
È prevista la risagomatura dei tratti stradali deteriorati con conglomerato bituminoso a caldo; il ripristino delle opere di presidio stradale esistenti e la costruzione di nuove cunette; la realizzazione di gabbioni metallici con pietrame, per evitare lo scivolamento di terreni e detriti da monte sul piano viabile; la rimozione di materie, detriti e fanghiglia dalla sede stradale a seguito di eventi atmosferici straordinari, eseguita con mezzi meccanici. Inoltre è richiesta la manutenzione della segnaletica stradale e delle barriere di protezione incidentate a tutela della pubblica incolumità.
L'esame delle manifestazioni d'interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma telematica Maggioli, il giorno 28 marzo 2022 alle ore 9 presso la sala Gare del Libero Consorzio comunale di Agrigento, sita in via Acrone 27.

Agrigentonotizie

Guerra in Ucraina e raccolte fondi di dubbia autenticità, la Prefettura: "Massima attenzione alle truffe"

Cocciufa in merito ai minori non accompagnati: "Rimangono operative le norme in materia di adozione internazionale e, ai fini di eventuali affidamenti, si dovrà utilizzare l'albo delle famiglie affidatarie"
Si stanno registrando, nell'Agrigentino, "messaggi di solidarietà e raccolte fondi che destano dubbi sull'autenticità e che potrebbero configurare vere e proprie truffe". A richiamare tutti gli agrigentini alla massima attenzione è stato il prefetto Maria Rita Cocciufa. L'autorità massima di Governo ha rivolto un appello alla concreta e fattiva collaborazione di tutte le istituzioni pubbliche e le associazioni private coinvolte nella gestione di questo complesso fenomeno in modo da realizzare un sistema di accoglienza efficiente e rispondente alle esigenze di sicurezza e sanitarie a tutela delle persone che giungono dall'Ucraina e dei cittadini della provincia di Agrigento.
Beniamino Biondi: "Noi non ci stiamo occupando di nessuna raccolta di fondi, attenti agli sciacalli"
La Prefettura di Agrigento - è stato chiarito - riserverà particolare attenzione ad eventuali minori non accompagnati - anch'essi in fuga dall'Ucraina - "per i quali dovranno essere immediatamente attivati i servizi sociali che dovranno assumere gli opportuni contatti con le autorità giudiziarie minorili". "Rimangono operative le norme in materia di adozione internazionale e, ai fini di eventuali affidamenti, si dovrà utilizzare l'albo delle famiglie affidatarie. Per tutti i minori, inoltre, dovrà essere avviata la procedura di inserimento nelle scuole, per la quale il ministero dell'Istruzione ha già assunto le opportune iniziative" - ha spiegato il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa - .
Profughi ucraini in fuga, il prefetto Cocciufa: "Non prevediamo un grande flusso, arriverà chi ha familiari o contatti in provincia"
I profughi ucraini che giungeranno nell'Agrigentino e che non avranno a disposizione alloggi, verranno accolti nei centri di accoglienza straordinaria, i cosiddetti "Cas" attivati dalle Prefetture per l'accoglienza dei cittadini extracomunitari o nei centri "Sai". "Solo in via residuale, e qualora si raggiunga la saturazione dei posti disponibili, in alloggi privati" - ha spiegato il prefetto Cocciufa che ha ribadito: "Al momento, non vi è copertura finanziaria per l'accoglienza in strutture al di fuori del circuito 'Sai' e 'Cas'.
La macchina organizzativa della Prefettura ha già tenuto più incontri per l'accoglienza dei profughi ucrani. L'ultimo vertice nella giornata di mercoledì e vi hanno partecipato oltre al questore di Agrigento Rosa Maria Iraci e ai rappresentanti del dipartimento di Epidemiologia dell'Asp di Agrigento, anche i rappresentanti del Libero consorzio, di Unhcr, Caritas e Croce Rossa per gli aspetti connessi all'accoglienza, nonché lo scrittore Beniamino Biondi, accreditato presso il Consolato Ucraino a Napoli quale persona di fiducia del Governo Ucraino e altri soggetti che in questi giorni stanno operando per dare accoglienza e assistenza con cittadini ucraini.


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