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rassegna stampa dal 15 al 19 aprile 2022

novanews.it

Brunetta: "Riforma del pubblico impiego all'ultimo miglio"
Quanto alle misure del provvedimento relative alla Pa - si legge in una nota - dal primo luglio 2022 l'accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avverrà esclusivamente registrandosi al portale inPA.gov.it

Con il secondo decreto Pnrr, appena approvato dal Consiglio dei ministri, "il governo dà un altro colpo di acceleratore per centrare le milestone e i target di giugno 2022. La riforma del pubblico impiego, che sta percorrendo l'ultimo miglio a passo spedito, può beneficiare di una nuova spinta su concorsi, formazione e mobilità dei dipendenti, con l'obbligo di accedere al portale inPA per tutte le procedure di selezione, in prima battuta per le amministrazioni centrali, e il rafforzamento di Formez Pa e della Scuola nazionale dell'amministrazione. Dopo la prima rata da 21 miliardi di euro versata proprio oggi dalla Commissione europea all'Italia, avanti con determinazione per ottenere la prossima, da 24,1 miliardi: progetti e investimenti per costruire il futuro". Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, al termine del Cdm. Quanto alle misure del provvedimento relative alla Pa - si legge in una nota - dal primo luglio 2022 l'accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avverrà esclusivamente registrandosi al portale inPA.gov.it. Successivamente il ricorso al portale sarà esteso a Regioni ed enti locali con modalità che saranno definite in un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata. Si prevede, inoltre, una semplificazione procedurale dei concorsi e norme specifiche per ampliare l'uso di inPA anche per individuare le commissioni esaminatrici dei concorsi, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv). Nei concorsi per il personale non dirigenziale - continua la nota - si prevede l'espletamento di almeno una prova scritta e sempre di una prova orale, che comprenda l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera. Come già stabilito per i dirigenti, è prevista l'introduzione di sistemi di valutazione basati sulle competenze e sulle attitudini (assessment). Per l'assunzione di profili specializzati, oltre alle competenze devono essere valutate le esperienze lavorative pregresse e pertinenti.Per il pieno conseguimento delle milestone e dei target del Pnrr e per consentire il traguardo M1C1-58 con scadenza giugno 2023, è affidato a un Dpr, da adottarsi entro il 31 dicembre 2022 su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione, il compito di operare una revisione organica del Dpr 487/1994 sui concorsi pubblici. Il decreto - prosegue la nota - prevede l'aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (Dpr 62/2013) introducendo, in particolare, una sezione dedicata all'utilizzo dei social network per tutelare l'immagine della Pa. Si stabilisce, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di formazione sui temi dell'etica pubblica e del comportamento etico per i neoassunti, la cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità. Per dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell'accesso, nelle progressioni di carriera e nel conferimento degli incarichi apicali, le amministrazioni possono prevedere nei bandi misure che attribuiscono vantaggi specifici al genere meno rappresentato. I criteri di discriminazione positiva devono essere proporzionati allo scopo da perseguire e adottati a parità di qualifica da ricoprire e di punteggio conseguito nelle prove concorsuali. Si prevede una revisione del quadro normativo che regola la mobilità orizzontale nella Pa, a partire dalla creazione di un sistema di pubblicità unico e trasparente con gli avvisi per tutti i posti disponibili nelle amministrazioni centrali e locali, che saranno inseriti in un'apposita sezione del portale del reclutamento inPA. I dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale. In arrivo, poi, restrizioni significative all'uso di mezzi alternativi di mobilità (ossia "comandi" e "distacchi"), per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo. Introdotte nuove disposizioni per il personale impiegato in organismi internazionali o dell'Unione europea.Sono previste ulteriori misure abilitanti per garantire la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal Pnrr, tra cui l'utilizzo dei 48 milioni di euro non impegnati dal finanziamento del progetto dei 1.000 esperti per la semplificazione e ulteriori interventi per il conferimento di incarichi professionali a esperti esclusivamente attraverso il portale InPA. Per assicurare la piena attuazione degli interventi di transizione inclusi nel Pnrr legati al superamento dell'emergenza formativa digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della Pubblica amministrazione, è assegnato a Formez PA un contributo di 60 milioni di euro, finanziato con un'anticipazione di spesa del ministero dell'Economia. Viene rafforzata con misure specifiche la Scuola nazionale dell'amministrazione (Sna), con particolare riguardo alle risorse umane, finanziarie e organizzative. È prevista la possibilità di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale. Costituzione società "3-I Spa". Inail, Inps e Istat conclude la nota - costituiscono una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a Inps, Inail e Istat. Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione.

Giornale di Sicilia

Passi avanti verso una collaborazione
Ribera, delegazione del Toscanini in visita alla Scala

RIBERA
Bella accoglienza al Teatro alla Scala di Milano per la vicedirettrice, Mariangela Longo, e per il direttore di produzione, Simone Piraino, del Conservatorio di Musica Arturo Toscanini di Ribera, ricevuti dal Sovrintendente del Teatro, Dominique Meyer, a cui è stata consegnata l'incisione della Suite dei Templi prodotta dal conservatorio nel ridotto intestato proprio ad Arturo Toscanini. La visita si è estesa anche alla Fondazione dell'Accademia della Scala per porre le basi per importanti comuni progetti di alta formazione. La delegazione riberese ha ringraziato il direttore del dipartimento Musica dell'Accademia, Daniele Borniquez, e lo staff della direzione di produzione e marketing del Teatro alla Scala per l'attenzione data e per la pregevole visita guidata. La statalizzazione del Toscanini, che adesso è Conservatorio di Stato, ha dato slancio alle attività. Nel 2016 per mancanza di risorse economiche il Toscanini ha rischiato di scomparire e adesso viaggia a quota 400 iscrizioni e svolge un'attività che lo ha reso protagonista anche di progetti a carattere internazionale. La statalizzazione ha dato nuovo slancio anche per un'ulteriore crescita e reso possibile l'obiettivo di realizzare a Ribera una cittadella della musica che comprenda anche un auditorium. Disponibilità in tal senso è arrivata dal sindaco, Matteo Ruvolo, con il Comune che potrebbe mettere a disposizione un locale. Tra i successi del conservatorio la convenzione con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo siglata nel 2018. Un anno prima il Toscanini aveva già avviato una collaborazione artistica con la Fondazione Teatro Massimo con eventi organizzati dal teatro. Un passaggio fondamentale nella crescita è stata l'assegnazione all'istituto di locali comunali. Questo ha rafforzato la posizione del Toscanini in vista della statalizzazione. La giunta municipale di Ribera, nel 2018, ha deliberato la convenzione con cui è stata assegnata al Toscanini una nuova sede, in corso Umberto, per la durata di 30 anni. Tra i successi più recenti la nuova publicazione in Dvd La Suite dei Templi, opera Sinfonica e Jazz, edita da Edizioni Musicali Wicky di Milano, composta, eseguita e prodotta dal Toscanini. (*GP *)

Agrigentooggi

Giuseppe Taibi, una vita per il FAI: "Uniamo il bello al buono per salvare il pianeta, ripartendo dall'amore"  
Abstract

Da poco confermato alla guida della Delegazione provinciale FAI di Agrigento, Giuseppe Taibi, dopo il record di visitatori registrato nell'agrigentino in occasione della trentesima edizione delle "Giornate Fai di Primavera" dello scorso marzo, si prepara a "lanciare", ancora una volta, "Il cuore oltre l'ostacolo" insieme agli instancabili ed entusiasti delegati e volontari del territorio.
Già presidente regionale FAI Sicilia, in prima linea, al fianco delle Istituzioni, nelle battaglie di impegno civile, come la demolizione  dell'ecomostro alla Scala dei Turchi, il noto avvocato agrigentino non frena il suo entusiasmo, anzi, rilancia con nuovi progetti di forte impegno sociale e culturale.
Ci riferiamo, in primis, al "Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani", che porta ad Agrigento, al Museo Archeologico "Pietro Griffo"ed alla Biblioteca Lucchesiana, dal 5 giugno al 4 settembre, le opere di artisti che denunciano violazioni inaccettabili e suscitano riflessioni che rimandano ai massimi problemi dell'umanità e a questioni esistenziali, personali e collettive.
Ma anche alla prosecuzione del cammino verso un importante progetto del FAI nella Città dei Templi, ovvero l'eventuale realizzazione di un Museo di Città, presso l'ex Collegio dei Padri Filippini, per raccontare la storia dei 2600 anni di Agrigento, per immagini, storie e personaggi, attraverso allestimenti multimediali ed immersivi.
Infine, la candidatura di Agrigento Capitale della Cultura per il 2025, un progetto ambizioso lanciato in questi giorni dal Sindaco Franco Miccichè e dal presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, Nenè Mangiacavallo, al quale la Delegazione di Agrigento ha immediatamente contribuito.
Una passione, possiamo affermare, ispirata dalla madre, Gabriella Curella Taibi, scomparsa nel 2019, una donna che, con la sua incrollabile partecipazione civile e sociale, ha saputo arricchire la vita culturale e sociale agrigentina.
Dalla mamma, inoltre, l'avvocato ha anche ereditato quell'eleganza di portamento e di sentimento che lo contraddistingue e che non passa inosservata.
Non ultimo, lo spiccato senso di appartenenza al FAI - Fondo Ambiente Italiano, la fondazione che nasce nel 1975 con l'obiettivo di emulare il National Trust Inglese e dare realtà all'articolo 9 della costituzione: "la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione", adesso integrato con tutela ambientale, biodiversità ed ecosistemi, "anche nell'interesse delle future generazioni".
Una concretezza, che si realizza anche attraverso l'art. 118 della Costituzione che richiama: "l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà".
Grazie alla Delegazione di Agrigento siete riusciti a valorizzare tutta la Città, dal Colle di Girgenti fino alla Valle dei Templi...
"Delegazione e un gruppo giovani straordinari! Grazie al loro instancabile contributo siamo riusciti ad accendere i riflettori sul Giardino botanico di Agrigento che rappresenta una sorta di "oasi" nel contesto urbano della Città. Segnalo soltanto che un sostanziale passo in avanti verso la valorizzazione del Giardino si è compiuta  grazie al risultato ottenuto nella classifica nazionale del censimento FAI "I Luoghi del Cuore" ( 2016), il Giardino botanico si è infatti classificato al primo posto in provincia di Agrigento. Un successo che ha permesso al Giardino del Libero Consorzio di Agrigento una rilevante  promozione  a mezzo di iniziative come le  Giornate FAI o il programma RAI "GEO". Inoltre, Il Monastero ed ex Carcere di San Vito, grazie al FAI, dopo 17 anni di chiusura, il luogo è stato aperto al pubblico per le Giornate FAI per tre anni consecutivamente. Inoltre in quel periodo il Monastero è stato inserito tra gli 8 beni FAI italiani da "non perdere". Gli agrigentini hanno anche scelto l'ex Carcere di San Vito come "Luogo del cuore" del censimento biennale FAI del 2010.  Grazie anche all'attività del FAI adesso vi è un bando per la concessione dell' Ex Carcere da parte dell'Agenzia del  Demanio  a soggetti  privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, bando che scade nel maggio 2022.Infine, primo luogo del Cuore ad Agrigento è stata nel tempo anche la Cattedrale di Agrigento, gioiello del centro storico oggi pienamente recuperato".
Obiettivi futuri?
"Il prossimo obiettivo del FAI  è  il "Progetto Genesi" che unisce Arte e Diritti Umani. Un progetto che  non poteva che approdare ad Agrigento, porta dell'Europa . Il Progetto che coinvolge Fondazione Moratti, FAI, Università Cattolica, Ministero Cultura, Unesco e altri è partito da Milano-Varese  e dopo Assisi e Matera sarà ad Agrigento con una prestigiosa mostra tra il Museo Archeologico e la Lucchesiana per parlare di arte e diritti umani ma anche di Ambiente ed infatti la mostra sarà aperta al pubblico il 5 Giugno 2022 : Giornata Mondiale dell'Ambiente. L'Ambiente è oggi l'obiettivo più importante per il FAI, che nasce proprio come "Fondo per l'Ambiente". Un obiettivo di cui ci occupiamo, in particolare, incontrando le nuove generazioni anche in occasioni di grande partecipazione pubblica come le giornate  FAI di primavera , di autunno e di inverno. Un Ambiente che il FAI intende come: Ambiente dell'Uomo, come intreccio indissolubile tra Natura e Storia. Il FAI è consapevole che il futuro dipende da tutti noi, che ognuno deve fare la propria parte e che  l'area mediterranea sarà tra le più colpite al mondo, con una netta riduzione delle precipitazioni, un aumento dell'aridità, ondate di calore e innalzamento del livello del mare".
In conclusione, vuole lanciare un appello alla società civile?
"Pandemia, Guerra e Crisi Climatica ci consegnano un mondo che certamente non sarà più come prima, ma questo non vuol dire che il nuovo mondo non possa essere migliore! Se siamo giunti a questo punto il vecchio mondo non era certamente il migliore dei modi possibili...L'invito è quindi quello di utilizzare  la Pasqua di Resurrezione  e questi difficili giorni per riflettere su cosa ognuno di noi può fare per contribuire ad un mondo migliore, magari ripartendo dalla Bellezza - la bellezza salverà il mondo ci ricorda proprio lo scrittore russo  Dostoevskij; ripartendo dai valori che ci hanno lasciato i nostri antenati Greci: Kalòs kai agathòs - il bello unito al  buono, bellezza e comportamenti virtuosi devono sempre camminare insieme; ripartendo dall'Amore, questo sentimento universale di cui  spesso abbiamo paura, pure a parlarne, anche se, come ci ricorda la filosofa morale Michela Marzano: " tutto ciò che si fa, che lo si riconosca o lo si neghi, lo si fa per amore..."; ripartendo dalla cura del Pianeta, la nostra Casa Comune e quindi  accogliendo l'esortazione di Papa Francesco che ci ricorda, altresì, che "nessuno si salva da solo"; ripartendo dai valori  fondamentali di Libertà e Democrazia che oggi con violenza vengono messi in discussione e che dobbiamo con coraggio difendere" .

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