/ Rassegna stampa » 2022 » Maggio » 18 » rassegna stampa del 18 maggio 2022
 

rassegna stampa del 18 maggio 2022

giornale di sicilia
L'Antimafia: negli Enti sciolti misure anticorruzione carenti

Gli «anticorpi» per evitare corruzione e clientelismo dovrebbero essere le basi di una buona amministrazione, eppure la Commissione Antimafia in un'analisi sulla trasparenza nei Comuni sciolti rileva una «inaccettabile» mancanza di attenzione alla trasparenza e alla prevenzione dei fenomeni corruttivi anche in quelle realtà commissariate proprio per evitare il ripetersi di condizionamenti criminali. Quasi 40 anni fa si verificò un caso inedito: il presidente Sandro Pertini sciolse un Comune calabrese dove era stato eletto un latitante. La legge non lo prevedeva ancora. Lo strumento dello scioglimento per mafia è stato poi introdotto nel '91. Il percorso dura 18 mesi (24 in caso di proroga) e in questo lasso di tempo l'En - te viene affidato a una commissione straordinaria composta da funzionari e magistrati, in servizio o in pensione. Da allora sono stati circa 360 gli enti sciolti per mafia, in alcuni casi si sono verificate delle «recidive», con amministrazioni sciolte per 2 o 3 volte. Il fenomeno riguarda prevalentemente il Sud Italia (80 scioglimenti in Calabria, 39 in Sicilia, 29 in Campania, secondi dati aggiornati al novembre scorso), ma non è circoscritto: riguarda in totale 11 regioni, con casi anche in Liguria, Lombardia e Valle d'Aosta. Si tratta per la maggior parte Comuni, ma sette volte sono state sciolte aziende sanitarie. Dalla Relazione sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza nei Comuni sciolti per mafia, votata dall'Antimafia e illustrata dal presidente della Commissione Nicola Morra, emerge che «le gestioni commissariali non prestano la dovuta attenzione o, comunque, non riescono ad affrontare in maniera adeguata gli aspetti della trasparenza e della prevenzione della corruzione». «Molteplici previsioni normative e le misure apprestate dall'ordina - mento per prevenire i fenomeni corruttivi - viene sottolineato - sono ampiamente trascurate se non addirittura obliterate». Sono diverse le criticità segnalate: «Le amministrazioni oggetto di scioglimento - osservato Morra - sono spesso in situazione finanziarie drammatiche: su 53 Comuni esaminati, 15 erano in dissesto o pre-dissesto, il ciclo di programmazione dei bilanci non è affatto rispettato e il piano dei conti integrati non è prodotto o pubblicato, e questo non consente i dovuti controlli contabili», inoltre il responsabile per la prevenzione delle corruzione è quasi sempre il segretario comunale ma «sarebbe necessario assicurare la sua effettiva indipendenza rispetto all'organo politico».

scuola e lotta al covid-19
Cresce il consenso alla revoca dell'obbligo della mascherina a scuola, in vista degli ultimi giorni di lezione e dell'esame delle medie e della maturità, mentre il Governo richiama le regioni a una "spint a" alla campagna vaccinale procedendo anche alla "chiamata attiva" dei cittadini. «Sono convinto, e lo sostenevo già prima - afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - che soprattutto durante le lezioni, quando ragazzi e bambini sono seduti al proprio posto, si possano togliere le mascherine». Sul tema gli esperti però non sono concordi: l'e p i d e m i o l ogo del Campus Bio-medico di Roma, Massimo Ciccozzi, si chiede «perché togliere l'obbligo delle mascherine quando i contagi, specie tra gli adolescenti, sono ancora tanti?». Arriva intanto un chiarimento sull'uso della mascherina in aereo: l'Ente nazionale aviazione civile (Enac), nelle sue linee guida, ha spiegato che la Ffp2 resta obbligatoria «per i passeggeri e gli equipaggi dei voli operanti su territorio nazionale» (la cui tratta preveda pertanto origine e destinazione in Italia)». Sul fronte epidemiologico, si registrano 44.489 nuovi contagi nelle ultime 24 ore (lunedì 13.668, ma il dato si riferiva a un giorno festivo) e 148 vittime (+46 rispetto a lunedì) secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 13,2%, stabile rispetto al 13% di lunedì . Sono 337 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 16 in meno rispetto a lunedi

incentivi anche nel pubblico impiego
A oltre metà degli italiani 200 euro Si amplia la platea, c'è il via libera
Poco più della metà della popolazione - 31,5 milioni di italiani - riceverà a luglio il bonus da 200 euro per far fronte all'aumento dei prezzi di tutti i beni, non soltanto del costo delle bollette. Il decreto aiuti, varato dal governo il 3 maggio scorso, e poi ritoccato il 5 maggio proprio per allargare la platea del bonus e raggiungere colf, stagionali e percettori del reddito di cittadinanza, ha avuto ora anche il via libera della Ragioneria dello Stato. La misura verrà interamente coperta dalla tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche, che sale dal 10% al 25%, e che darà un gettito da 6,5 miliardi di euro. Ancora da definire invece il tipo di contributo che verrà dato agli autonomi e ai professionisti: servirà un decreto a parte, che sarà messo a punto entro 30 giorni dal ministero del L avo ro. L'indennità una tantum da 200 euro - per chi ha redditi sotto i 35mila euro - arriverà direttamente nelle buste paga di luglio di 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e di 13,7 milioni di pensionati. Gli altri dovranno fare domanda all'Inps: lavoratori domestici (750mila), disoccupati (1,1 milioni), co.co.co (270mila), lavoratori stagionali, dello spettacolo o intermittenti (300mila), percettori del reddito di cittadinanza (900mila). Per i lavoratori autonomi viene istituito un fondo ad hoc da 500 milioni per finanziare l'indennità una tantum.

SICILIATVI Luoghi del Cuore 2022: ai primi posti la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi

La Scala dei Turchi di Realmonte e la Valle dei Templi di Agrigento, rispettivamente al 2° e al 5° posto nella classifica provvisoria de "I Luoghi del Cuore" del Fai. Non è ancora trascorsa una settimana dal lancio dell'undicesima edizione della campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e già il territorio agrigentino spicca in vetta alla Top Ten.
"Il nuovo censimento è iniziato solo pochi giorni fa e già tra i primi cinque nella classifica notiamo sia la Scala dei Turchi, con 800 voti, che la Valle dei Templi, con 448 voti - commenta il capo delegazione Fai Agrigento, Giuseppe Taibi -. Questo è un primo importantissimo traguardo, perché premia il lavoro che la delegazione ha svolto, in sinergia con le istituzioni e le associazioni, per la crescita del territorio. Il risultato, inoltre, che evidenzia l'interesse della comunità nazionale ed internazionale per questa provincia, è di buon auspicio per la prossima candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della cultura. Esprimo dunque grande soddisfazione per questa attuale classifica ed invito a votare tutti i luoghi del proprio cuore. Si può, infatti, dare un voto per ogni luogo e, dunque, votare più luoghi. Votate! Votate! Votate!", conclude Giuseppe Taibi.
L'elenco dei Luoghi del Cuore in provincia di Agrigento, anche quest'anno, è davvero corposo e include tantissime località, più o meno note. Si va dalla strepitosa Scala dei Turchi, al suggestivo Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, al Castello Incantato di Sciacca, a Casa Pirandello, solo per fare qualche esempio. Per partecipare al censimento ciascuno può votare tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. Si può votare fino al 15 dicembre 2022. Votare per i Luoghi del Cuore è semplicissimo. Per conoscere l'elenco completo, basta consultare l'apposita sezione del sito del Fai dedicato alla manifestazione: www.iluoghidelcuore.it 

SICILIA24H
Promozione turistica: nuove strutture ricettive in  provincia di Agrigento
Prosegue senza sosta il lavoro del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per la classificazione di nuove strutture ricettive in provincia. Lo staff tecnico del Settore Promozione Turistica ha infatti classificato in questo primo quadrimestre 17 nuove strutture nei comuni di Agrigento, Porto Empedocle, Licata, Favara, Raffadali, Lampedusa, Casteltermini, Montallegro, Realmonte, Sciacca, Menfi e Santa Margherita Belice. L'attività svolta dal Settore Promozione Turistica, ai sensi della Legge Regionale n. 27/1996 (che delega questa competenza alle ex Province Regionali) consentirà di incrementare l'offerta ricettiva in provincia di ben 151 nuovi posti letto. Si conferma dunque un certo dinamismo nella piccola imprenditoria della ricettività, che in futuro potrebbe rappresentare il vero traino dell'ospitalità diffusa su tutto il territorio provinciale.
Le nuove strutture ricettive sono state classificate nelle tipologie Bed and Breakfast, Case Vacanza, Turismo Rurale e Affittacamere, e sono le seguenti:
- B&B "La Nuit", ad Agrigento in via Gioeni, elle Mura, tre stelle, due camere e cinque posti letto;
- B&B "La Pagliera", ad Agrigento in via Afrodite, tre stelle, tre camere e cinque posti letto;
- B&B "I Parrini", a Porto Empedocle in via Lincoln, tre stelle, tre camere e otto posti letto;
- B&B "Casa Felice", a Licata in C/da Olivastro, due stelle, tre camere e otto posti letto;
- B&B "Anita", ad Agrigento in via Garibaldi, tre stelle, due camere e sette posti letto;
- B&B "Giunone", ad Agrigento in via Panoramica dei Templi, tre stelle, tre  camere e otto posti letto
Affittacamere:
- "Atenea Luxury Suites", ad Agrigento in via Atenea, tre stelle, tre camere, nove  posti letto;
- "Le mangiatoie del Cavaliere", a Montallegro in via Piemonte,, una stella, quattro camere, dieci posti letto;
- "Buscarnea Family Business Rooms San Marco", a Sciacca in via San Marco, una stella, quattro camere e otto posti letto;
- "La perla del Sud", a Lampedusa in via Adua, due stelle, tre camere e quattro posti letto;
- "Casa Zita", a Lampedusa in C/da Ponente, due stelle, quattro camere e dieci posti letto;
- "Casa California", a Realmonte in C/da Giallonardo, due stelle, sei camere e tredici posti letto.
Turismo rurale:
- "Relais Santa Crice all'Eremo", a Casteltermini in C/da Santa Croce, tre stelle, quattro camere e otto posti letto;
Case e appartamenti per vacanze:ù
- "Gueli Elisa", a Raffadali in C/da Buagimi, una stella, quattro camere e sette posti letto;
- "Tonnara di Sciacca", a Sciacca in Discesa Tonnara, una stella, tredici camere e ventisette posti letto;
- "Marelune di Saladino Giuseppe", a S. Margherita Belice in C/da Gruppiddi, una stella, quattro camere e dieci posti letto;
- "Casina rossa", a Menfi in C/da Agareno, una stella, una camera e quattro posti letto.
Le determinazioni dirigenziali relative alle nuove classificazioni sono state trasmesse ai Comuni competenti per territorio e ai Servizi Turistici Regionali.

RIPOST
Cianciana: Convegno del Rotary, pareri contrastanti sulle infrastrutture da realizzare nei paesi dei Monti SicaniDi Enzo MinioSe lo scopo era quello di stimolare iniziative per lo sviluppo del territorio e dei paesi dei Monti Sicani, il Rotary Club "Bivona-Montagna delle Rose-Magazzolo",  diretto da Salvatore Acquisto, che ha portato i saluti dell'associazione, è riuscito nell'iniziativa di mettere a confronto i disagi delle popolazioni, le reiterate lamentele degli amministratori comunali e le iniziative messe in cantiere dai rappresentanti del governo regionale e nazionale. C'è stata la denuncia perentoria di sindaci, tecnici, operatori e professionisti che hanno affermato come i finanziamenti del PNRR, 5 milioni di euro per la Sicilia, toccheranno per l'80 per cento alle aree metropolitane e che le infrastrutture sono assenti come hanno pubblicato in un libro Alfio Di Costa e Franco Vitellaro.
Le critiche più dure, per l'assenza di interventi e per promesse non mantenute, sono venute dai sindaci Giovanna Bubello di Alessandria della Rocca, Francesco Cacciatore di Santo Stefano Quisquina, Milko Cinà di Bivona, dalla dirigente scolastica Rosaria Provenzano, da Carlotta Traina del Rotaract che hanno denunciato la mancanza di tecnici ed annunciato mobilità, scioperi, richieste per l'invio di commissari per le opere appaltate, la precarietà della viabilità provinciale e statale e il diritto delle popolazioni alla salute, all'istruzione e alla mobilità, sburocratizzando e semplificando.
Sull'altro fronte, quello governativo, dal deputato Filippo Perconti, dall'assessore Marco Falcone e dal sottosegretario di Stato Giovanni Cancelleri sono stati enunciati gli interventi dei governi regionale e provinciali che vanno dai progetti e dai finanziamenti in itinere per la viabilità delle strade statali 118, 189, 115, la Mare Monti per 14 milioni di euro, 30 veloci interventi sulle arterie agrigentine e in generale di autostrade, treni e pullman sul territorio regionale per centinaia di milioni di euro. Il presidente dell'Ecua Nenè Mangiacavallo ha annunciato il prossimo corso di laurea in enogastronomia. Il governatore Rotary Gaetano Di Bernardo ha dato appuntamento a tutti per una verifica tra sei mesi. Sono intervenuti Salvatore Acquisto, Francesco Martorana, Matteo Ruvolo, Raffaele Sanzo.

Agrigento, vertice in Prefettura per attività prevenzione incendi
Nella mattinata di ieri 17 maggio si è svolto presso la Sala Operativa di Protezione Civile sita all'interno dei locali del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, un incontro operativo concernente le attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia nel territorio provinciale.Nel corso della citata riunione, presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, è stata sottolineata l'importanza di avviare con tempestività tutte le iniziative da parte degli Enti e delle Istituzioni coinvolte nella gestione dell'attività di prevenzione e contrasto agli incendi al fine di garantire un'azione coordinata ed una risposta efficiente ad una problematica caratterizzata da una crescente criticità e pericolosità per il territorio e per la pubblica incolumità. E' anche emersa la necessità di rafforzare l'attività di prevenzione incendi oltre che mediante la realizzazione, da parte degli Organi preposti, di barriere frangifuoco, di interventi di pulizia del sottobosco, di creazione di linee taglia fuoco, anche attraverso la eliminazione delle sterpaglie dai terreni  e dalle proprietà private, nonché grazie ad una forte opera di sensibilizzazione della popolazione sul tema in questione; in tale ambito i lavori da parte degli operatori dell'Azienda Demaniale delle Foreste  sono già stati avviati e dovrebbero essere ultimati entro i termini previsti dalla normativa regionale. Alcune Amministrazioni comunali hanno altresì emanato apposite ordinanze sindacali concernenti la regolamentazione delle attività di scerbature e pulizia dei terreni privati.  Nei prossimi giorni verrà diramata a tutti i Sindaci della provincia una nota volta a richiamare l'attenzione delle Amministrazioni comunali sulle attività da predisporre per una corretta opera in materia di prevenzione incendi.Atteso che il tema trattato è di particolare rilevanza per l'aumento delle temperature dovute ai cambiamenti climatici che favoriscono gli incendi nella gran parte però innescati dalla mano dell'uomo, il Prefetto Maria Rita Cocciufa rivolge ai cittadini della provincia l'invito accorato ad adempiere alle disposizioni previste dalle citate ordinanze sindacali concernenti la scerbatura e la pulizia dei fondi privati e ad adottare comportamenti ed atteggiamenti coscienziosi volti a tutelare e preservare il territorio provinciale, anche attraverso l'attività di segnalazione agli Organi competenti qualora venisse avvistato un principio di incendio.   Nel corso dell'incontro, inoltre, è stata avviata un'interlocuzione tra i Vigili del Fuoco, il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, il Dipartimento di Protezione Civile del Libero Consorzio e l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e le Forze dell'Ordine al fine di aggiornare il "Protocollo operativo per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi e di interfaccia" mediante il quale regolamentare, durante le giornate di "Allerta Arancione" per rischio incendio, le diverse attività di prevenzione e contrasto da effettuare sul territorio della provincia, con l'obiettivo di migliorare il sistema di comunicazione in atto esistente e di garantire una maggiore copertura di uomini e mezzi nelle aree maggiormente critiche.   A tal fine, nelle prossime settimane si svolgeranno ulteriori riunioni operative con gli attori Istituzionali interessati al fine di definire in maniera puntuale tutte le linee di azione in vista della imminente stagione estiva.



Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO