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rassegna stampa dal 20 al 23 maggio 2022

Giornale di sicilia

Finanziaria, i soldi ai carnevali coi tagli al turismo e ai rifiuti
Aumentate le risorse per Agrigento

Una pioggia di fondi che premia i Comuni solo in relazione al pressing esercitato dai vari ras del voto. Così la Finanziaria approvata ormai 10 giorni fa, ha cambiato le carte in tavola peri sindaci e, a cascata, per intere città  e cittadine.Sabato pomeriggio l'Ars ha diffuso in via informale la bozza della Finanziaria con gli articoli corretti dal maxiemendamento approvato nella notte di venerdì 13. E da lì, confrontando il testo con la versione iniziale della manovra, si possono leggere gli accordipolitici maturati nelle ore cruciali delvot o. Sabato scorso sul Giornale di Siciliai sindaci di Lampedusa, Totò Martello,e di Pozzallo, Roberto Ammatuna, hanno sollevato il caso dei finanziamenti concessi ai Comuni per svolgere i carnevali. In particolare si sono soffermati su una voce di spesa da247.891 euro che finanzia la nascente fondazione che dovrà organizzare ilcarnevale di Melilli, città dove esercitala sua sfera di influenza la deputata forzista Daniela Ternullo. Un secondo emendamento ha stanziato altri 310 mila euro per tutti gli altri carnevali. Ma da dove sono arrivati tutti questi soldi? Mettendo a confronto il testo finale con quello iniziale si scopre che gli aiuti ai Comuni danneggiati dagli sbarchi o che gestiscono immigrati - Lampedusa e Linosa, Pozzallo, Augusta, Porto Empedocle, Siculiana, Caltanissetta, Portopalo di Capo Passero e Pachino - sono scesi da un milione e 250 mila euro a850 mila: budget che porta il tesoretto di ogni sindaco a circa 100 mila euro. Ma nella notte del voto finale sono entrati fra i Comuni beneficiati da icontributi anche Agrigento, per cui ilpressing di Roberto Di Mauro (Mpa) e Giusy Savarino (Diventerà Bellissima) ha portato il budget da un milione a un milione e mezzo. E poi soprattutto Siracusa e Ragusa (dopo le sfuriate in aula del Pd con Nello D ipasquale) per cui nulla era previsto inizialmente e ora c'è un milione e mezzo ciascuno. Da dove sono arrivate le risorse extra? Per premiare i Comuni chehanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata (e dunque per scontarela Tari ai cittadini) erano previsti 3 milioni e nel testo finale ne sono rimasti2. Mentre il contributo per spingere il turismo nei Comuni che hanno vintoil premio Borgo più bello d'Italia sono scesi da un milione a 500 mila euro e quelli per i centri premiati come Borgo dei borghi sono scesi da 300 mila a200 mila euro. Infine, la notte dei maxiemendamenti ha portato anche a un bonus per i Comuni messinesi colpiti dalle alluvioni dell'8 agosto 2020: vale3 milioni. E va detto che gran parte di questi fondi verranno erogati solo per il 60%. In attesa di saldare il conto quando anche le casse regionali avranno maggiore disponibilità

ambiente
Siculiana, la mega discarica sarà ulteriormente ampliata Catanzaro progetta anche un impianto per l'umido

Potrebbe essere ulteriormente ampliata la mega discarica di contrada Matarana. È partito l'iter amministrativo per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur)relativo al progetto di progetto di realizzazione dell'ampliamento della quarta vasca dell'impianto di smaltimento dei rifiuti della Catanzaro Costruzioni srl.«Lo scorso 12 maggio la ditta Catanzaro Costruzioni - ha scritto inuna nota la società - ha richiesto l'avvio della fase preliminare ai sensi dell'art. 26 Bis del D.lgs 152/2006 relativa al progetto di realizzazione dell'ampliamento della vasca dell'im -pianto di smaltimento dei rifiuti di contrada Matarana». Dopo l'avvenuta pubblicazione della documentazione trasmessa dal proponente sul portale Regionale Valutazioni Ambientali, in data odierna l'assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente ha disposto l'avvio della fase preliminare per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell'art 27 bis del D.lgs152/2006. Il progetto di ampliamento della vasca della discarica di contrada Matarana è propedeutico al progetto da oltre 35 milioni di euro, presentato sempre dal gruppo Catanzaro, per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti umidi provenienti da raccolta differenziata in contrada Rocca di Gallo, territorio di Montallegro. Progetto caratterizzato da uno scontro tra comune e impresa che va avanti da diversi mesi anche davanti al Tar di Palermo.Il comune, rappresentato dal sindaco Giovanni Cirillo, con il patrocinio dell'avvocato Girolamo Rubino, ha infatti impugnato i provvedimenti autorizzativi ottenuti dalla Catanzaro Costruzioni censurando, tra l'altro,il mancato rispetto della distanza minima di 3 km dal centro abitato. «A sostegno delle proprie censure - affer -ma in una nota l'avvocato Rubino - ilcomune di Montallegro ha invocato anche la verificazione delle distanze eseguita dal Genio Civile di Agrigento, su richiesta della Giunta regionale,nella quale viene accertato che l'im -pianto dovrebbe sorgere a soli2.550,89 mt. Il Tar ha ritenuto che la Regione renda "documentati chiarimenti in ordine alle censure mossedal comune ricorrente, avuto particolare riguardo alla distanza tra l'im pianto per cui è controversia e il centro abitato ed ha altresì ritenuto opportuno fissare la trattazione del merito del giudizio per l'udienza del 7giugno 2023. Successivamente alla pronuncia del Tar Palermo, la Catanzaro Costruzioni ha proposto ricorsoincidentale sostenendo, in particolare, la asserita illegittimità della delibera commissariale del 30 del 21 giugno2021 con la quale è stata adottata laperimetrazione del centro abitato diMontallegro. In particolare, la Catanzaro Costruzioni ritiene che il Comune abbia adottato una perimetrazione del centro abitato più estesa diquella ritenuta consona dall'impresa .( *GAGI* )
 
Il tratto che viene percorso dalle ambulanze verrà ristrutturato
Strada per l'ospedale, via le buche

Appaltati i lavori di manutenzione per 1,2 milioni di euro. Sono interventi straordinari del tratto che dal centro conduce al San Giovanni di Dio
Domenico Vecchio
Niente più buche sulla strada che porta all'ospedale e che viene percorsa dai mezzi di soccorso spesso costretti a slalom per evitare i dossi. Sono stati appaltati infatti i lavori di manutenzione per 1,2 milioni di euro. Si tratta di manutenzione straordinaria della strada di collegamento del centro urbano di Agrigento all'ospedale San Giovanni di Dio e alla strada provinciale 15 in contrada Consolida. Saranno avviati nei prossimi giorni grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci, su proposta dell'assessore al ramo Falcone. Proprio ieri la strada era stata percorsa dal governatore Musumeci che si era recato in zona per far visita ad alcune aziende. Il progetto, redatto dai funzionari del Genio Civile, prevede la scarifica e la ripavimentazione con tappetino bituminoso del suddetto tratto stradale, oggi caratterizzato da una serie di buche pericolose per gli automobilisti e soprattutto per i motociclisti. I lavori saranno rifiniti con una nuova segnaletica orizzontale e con un tratto di gabbionata a p otezione della strada. «Un nuovo ed importante passo avanti - ha detto il capo del Genio civile Rino La Mendola - che ci ha visti molto attivi nell'ambito della manutenzione stradale, a supporto dei Comuni e del Libero consorzio comunale agrigentino. Siamo lieti di continuare ad offrire il nostro contributo affinché possa essere ridotto quel gap infrastrutturale che ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico. Grazie alla professionalità ed all'impegno dei funzionari incaricati ed alle risorse stanziate dal Governo Musumeci, negli ultimi anni stiamo realizzando una serie di lavori di manutenzione della rete stradale provinciale. Il Genio Civile ha eseguito, in tempi molto ridotti, i lavori di restyling delle strade attraversate dal giro di Italia 2020 (via Luca Crescente, via Crispi, da "Bonamorone" a piazza Vittorio Emanuele, il tratto che collega la rotonda sotto il tempio di Ercole con via Emporium di San Leone) e delle strade attraversate dal giro di Sicilia 2022 (via Leonardo Sciascia - Villaggio Mosè Agrigento e le vie Monsignor Ficarra, Regina Margherita, Vittorio Emanuele e Carlo Alberto dalla Chiesa del centro urbano di Canicattì). Inoltre, il Genio Civile ha già avviato i lavori, oggi in fase di completamento, per la manutenzione della SP12 Naro-Campobello di Licata, della SP32 Ribera-Cianciana, della SP35A Portella di Sciacca- Lucca Sicula, della SP35B Lucca Sicula- Bivio SS380 e della SP88 di collegamento tra la SP36 e la SP47. Contestualmente, è stata appaltata la progettazione esecutiva per l'ammodernamento del tracciato della cosiddetta strada "Mare-Monti", che presto si arricchirà di un collegamento a servizio dei Comuni di Alessandria della Rocca e di Cianciana. Oltre a tutto questo, sempre nell'ambito delle infrastrutture, il Genio Civile ha progettato i lavori di restyling del porticciolo di San Leone». (*DV*)

Stavolta i malviventi hanno fatto irruzione nella sede di via Esseneto
Nuovo raid al Libero Consorzio

Rubati computer e un hard disk
Tutte le stanze a soqquadro, saccheggiati anche i distributori di snack e caffè. Portati via i cassetti contenenti le monete
Concetta Rizzo
«Bersaglio» facile. Questo sembrerebbero essere diventati gli uffici del Libero consorzio comunale di Agrigento dove, nel corso del tempo, continuano a susseguirsi i furti. L'ultimo, in ordine di tempo, ha riguardato la sede di via Esseneto dove, nottetempo, sono stati rubati due pc e un hard-disk, dove tutte le stanze sono state messe a soqquadro e dove non sono state risparmiati neanche i distributori di snack e caffè. I malviventi hanno infatti mandato in frantumi le cassette contenenti le monete e se ne sono appropriati. A fare la scoperta, al momento della riapertura degli uffici dell'ex Provincia regionale di Agrigento, sono stati appunto i dipendenti. Una delle quali s'è recata all 'ufficio Denunce della Questura ed ha raccontato quanto scoperto ai poliziotti della sezione Volanti. Agenti che, naturalmente, hanno subito avviato le indagini per provare a dare un nome e cognome ai componenti della banda che ha messo a segno l'ennesimo raid. Non sarà semplicissimo. E non trapelano indiscrezioni neanche sull'eventuale presenza, o meno, in zona di impianti di videosorveglianza che potrebbero consentire agli investigatori di imboccare la giusta pista investigativa. Appena qualche mese addietro - sempre con lo stesso, identico, modus operandi - i ladri hanno sfondato una delle finestre del pianoterra e si sono intrufolati nella sede distaccata, quella di via Esseneto, del Libero consorzio comunale. Senza essere visti, né tantomeno disturbati, la banda ha prima preso a bersaglio, ancora una volta di fatto, i distributori automatici di bevande e snack da dove sono state svuotate le cassette delle monete. Verosimilmente non soddisfatti, i ladri hanno cercato fra i vari uffici da dove sono riusciti a trovare a portar via due personal computer. Allora, scattato l'allarme al momento della riapertura degli uffici, in via Esseneto si portarono i carabinieri della stazione di Agrigento. I militari dell'Arma, allora, hanno fatto il classico sopralluogo di rito e allertato anche i colleghi della Scientifica. Gli specialisti si misero a «caccia» di tracce, indizi ed elementi per provare a stringere subito il cerchio sui malviventi. Perché fu certo che ad entrare in azione è stata una banda. Impossibile, infatti, pensare ad un ladro solitario. Gli uffici distaccati del Libero consorzio vengono presi sistematicamente di mira, tanto quelli di via Esseneto quanto quelli di via Acrone e di via Demetra. In via Esseneto, i ladri c'erano già stati lo scorso febbraio e prima ancora il primo e il 22 marzo del 2021. Allora, però, dopo aver messo a soqquadro scrivanie ed armadi, non venne portato via nulla. Nel 2018, dagli uffici di via Demetra vennero portati via anche 2 fucili da caccia, uno dei quali adibito anche a lanciare le siringhe per addormentare gli animali, una pistola e tutte le munizioni della polizia provinciale. (*CR*)

Scrivolibero

Agrigento, ladri in azione nei locali del Libero Consorzio: indagini in corso

Nuovo "colpo" nei locali distaccati di via Esseneto del Libero Consorzio comunale di Agrigento.
Alcuni malviventi sono infatti riusciti a penetrare all'interno deli locali riuscendo a portare via 2 personal computer, un hard-disk e poi sono riusciti a svuotare le monete presenti nei distributori automatici di snack e bevande.
I ladri avrebbero avuto accesso dopo avere forzato una finestra del piano terra. A fare l'amara scoperta, il giorno dopo il raid, alcuni dipendenti che hanno allertato i poliziotti. Giunti sul posto i poliziotti della sezione "Volanti", sono stati effettuati i rilievi del caso e avviate le indagini per risalire ai responsabili. Indagini sono in corso.

GdS
APPALTO
Agrigento, via ai lavori per ammodernare la provinciale 15 che porta all'ospedale


Sono stati appaltati, dal Genio Civile, i lavori di manutenzione straordinaria della strada di collegamento del centro urbano di Agrigento all'Ospedale San Giovanni di Dio ed alla SP15 (contrada Consolida), che saranno avviati nei prossimi giorni grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci, su proposta dell'Assessore al ramo Falcone, per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro.
Il progetto, redatto dai funzionari del Genio Civile, prevede la scarifica e la ripavimentazione con tappetino bituminoso del suddetto tratto stradale, oggi caratterizzato da una serie di buche pericolose per gli automobilisti e soprattutto per i motociclisti. I lavori saranno rifiniti con una nuova segnaletica orizzontale e con un tratto di gabbionata a protezione della strada.
Dunque un nuovo passo lungo il percorso che ha visto, in questi ultimi due anni, il Genio Civile molto attivo nell'ambito della manutenzione stradale, a supporto dei Comuni e del Libero Consorzio Comunale Agrigentino.
"Siamo lieti di continuare ad offrire il nostro contributo, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, affinché possa essere ridotto quel gap infrastrutturale che ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico. Grazie alla professionalità ed all'impegno dei funzionari incaricati ed alle risorse stanziate dal Governo Musumeci, negli ultimi anni stiamo realizzando una serie di lavori di manutenzione della rete stradale provinciale".
In effetti, nel corso degli ultimi due anni, il Genio Civile ha eseguito, in tempi molto ridotti, i lavori di restyling delle strade attraversate dal giro di Italia 2020 (via Luca Crescente, via Crispi, da "Bonamorone" a piazza Vittorio Emanuele, il tratto che collega la rotonda sotto il tempio di Ercole con via Emporium di San Leone) e delle strade attraversate dal giro di Sicilia 2022 (via Leonardo Sciascia - Villaggio Mosè Agrigento e le vie Monsignor Ficarra, Regina Margherita, Vittorio Emanuele e Carlo Alberto dalla Chiesa del centro urbano di Canicattì).
Inoltre, il Genio Civile ha già avviato i lavori, oggi in fase di completamento, per la manutenzione della SP12 Naro-Campobello di Licata, della SP32 Ribera-Cianciana, della SP35A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, della SP35B Lucca Sicula- Bivio SS380 e della SP88 di collegamento tra la SP36 e la SP47. Contestualmente, è stata appaltata la progettazione esecutiva per l'ammodernamento del tracciato della cosiddetta strada "Mare-Monti", che presto si arricchirà di un collegamento a servizio dei Comuni di Alessandria della Rocca e di Cianciana.
Oltre a tutto questo, sempre nell'ambito delle infrastrutture, il Genio Civile ha progettato i lavori di restyling del porticciolo di San Leone, oggi in fase di esecuzione con la direzione dei lavori in capo al Dipartimento Infrastrutture della Regione Siciliana.
I lavori appena appaltati, dopo le verifiche di rito, saranno presto avviati dalla ditta aggiudicataria Caruso Appalti di Modica e saranno conclusi entro il prossimo mese di luglio.
I dipendenti dell'Ufficio impegnati nei lavori appaltati sono i funzionari direttivi Salvatore Alessi (RUP), Angelo Cimino (progettista e direttore dei lavori, Gaspare Patti (progettista e direttore operativo), Franco Mirabelli (supporto al RUP), Giovanni Conti e Claudio Nocera (ispettori di cantiere) ed il collaboratore Isidoro Curaba (supporto alla direzione lavori).

Agrigentonotozie

Microcriminalità / Campo sportivo / Via Esseneto

Si intrufolano negli uffici del Libero consorzio e rubano pc e monete dai distributori: nuovo colpo
I malviventi, quasi certamente una banda, hanno messo a soqquadro tutte le stanze della sede distaccata di via Esseneto  

"Bersaglio" facile. Questo sembrerebbero essere diventati gli uffici del Libero consorzio comunale di Agrigento dove, nel corso del tempo, continuano a susseguirsi i furti. L'ultimo, in ordine di tempo, ha riguardato la sede di via Esseneto dove, nottetempo, sono stati rubati due pc e un hard-disk, dove tutte le stanze sono state messe a soqquadro e dove non sono state risparmiati neanche i distributori di snack e caffè. I malviventi hanno infatti mandato in frantumi le cassette contenenti le monete e se ne sono appropriati.
A fare la scoperta, al momento della riapertura degli uffici dell'ex Provincia regionale di Agrigento, sono stati appunto i dipendenti. Una delle quali s'è recata all'ufficio Denunce della Questura ed ha raccontato quanto scoperto ai poliziotti della sezione Volanti. Agenti che, naturalmente, hanno subito avviato le indagini per provare a dare un nome e cognome ai componenti della banda che ha messo a segno l'ennesimo raid. Non sarà semplicissimo. E non trapelano indiscrezioni neanche sull'eventuale presenza, o meno, in zona di impianti di videosorveglianza che potrebbero consentire agli investigatori di imboccare la giusta pista investigativa.
Appena qualche mese addietro - sempre con lo stesso, identico, modus operandi - i ladri hanno sfondato una delle finestre del pianoterra e si sono intrufolati nella sede distaccata, quella di via Esseneto, del Libero consorzio comunale. Senza essere visti, né tantomeno disturbati, la banda ha prima preso a bersaglio, ancora una volta di fatto, i distributori automatici di bevande e snack da dove sono state svuotate le cassette delle monete. Verosimilmente non soddisfatti, i ladri hanno cercato fra i vari uffici da dove sono riusciti a trovare a portar via due personal computer. Allora, scattato l'allarme al momento della riapertura degli uffici, in via Esseneto si portarono i carabinieri della stazione di Agrigento. I militari dell'Arma, allora, hanno fatto il classico sopralluogo di rito e allertato anche i colleghi della Scientifica. Gli specialisti si misero a "caccia" di tracce, indizi ed elementi per provare a stringere subito il cerchio sui malviventi. Perché fu certo che ad entrare in azione è stata una banda. Impossibile, infatti, pensare ad un ladro solitario.
Gli uffici distaccati del Libero consorzio vengono presi sistematicamente di mira, tanto quelli di via Esseneto quanto quelli di via Acrone e di via Demetra. In via Esseneto, i ladri c'erano già stati lo scorso febbraio e prima ancora il primo e il 22 marzo del 2021. Allora, però, dopo aver messo a soqquadro scrivanie ed armadi, non venne portato via nulla. Nel 2018, dagli uffici di via Demetra vennero portati via anche 2 fucili da caccia, uno dei quali adibito anche a lanciare le siringhe per addormentare gli animali, una pistola e tutte le munizioni della polizia provinciale.














































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