agrigentooggi.it
Attivo da ieri il servizio antincendio boschivo del Gruppo di Protezione Civile
E' attivo il servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili ed alcune statali predisposto dal Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il Commissario Straordinario, Raffaele Sanzo, ha inviato una nota a Prefettura, Comando dei Vigili del Fuoco, Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi delle varie Forze dell'Ordine ed ai Sindaci dei Comuni interessati, comunicando l'avvio del servizio che da diversi anni supporta l'attività degli enti ai quali sono demandati prevenzione e contrasto degli incendi boschivi. L'impegno del Libero Consorzio di Agrigento sarà sostenuto dal personale dell'Ufficio di Protezione Civile e dai volontari dell'associazione A.E.O.P di Ribera che ha dato la propria disponibilità.Il servizio si concluderà il 31 agosto e sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta "ALTO" (da parte del Centro Funzionale della Regione Siciliana) dalle ore 12,00 alle ore 20,00 con squadre composte da due dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile e due volontari della A.E.O.P. Ribera. Le postazioni dinamiche di vigilanza si trovano sulle seguenti strade provinciali e su alcune statali limitrofe alle aree boscate:- SP n.34 - SP n.35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;- SP n. 20 - SPC n.29 e SPC n.30 nel comune di Casteltermini;- SP n. 28, SP n. 29 A e SP n.30 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;- SP n.63 A - SP n.05 B - SPC n.67 e SPC n.68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;- SP n.69 - SP n.70 - SP n.44A - e SP n. 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;- SP n.34 - SP n.3 5A - SP n.36- SP n.47- SP n.48- SP n.86 e SS115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;- SP.n.75 - SP n. 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro; - SP.n.47 - SP n.36 e SP n.37,comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.
scrivolibero.it
Entro il prossimo 15 luglio le domande per la seconda sessione di esami per l'idoneità all'attività di autotrasportatore
E' pubblicato sulla home page del Libero Consorzio Comunale di Agrigento www.provincia.agrigento.it il bando relativo alla seconda sessione 2022 di esami per l'idoneità professionale all'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada, nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 15 luglio 2022 al Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazzale A. Moro 1, 92100, Agrigento, secondo lo schema in allegato "A" del bando. Alla prova di esami possono partecipare tutti coloro in possesso alla data del 15 luglio dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato. I nuovi abilitati potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea. Il rilascio dell'idoneità è di competenza delle ex Province (in Sicilia oggi Liberi Consorzi Comunali) ai sensi del Decreto Legislativo del 31/03/1998 n. 112. Gli interessati possono prendere visione del bando scaricandolo dal link
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14377
GRANDANGOLO
Il Conservatorio Arturo Toscanini al Sicilytude & Toscanini Festival
Dopo il successo con una massiccia partecipazione di concerti al Sicilia Jazz Festival, il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera continua le attività con le proprie esibizione del dipartimento Jazz al Sicilytude & Toscanini Jazz Festival che andrà in scena da giorno 11 sino al 15 luglio 2022.Una carrellata di concerti per una estate in jazz. Tutti i concerti si terranno al Sicilytude Pub tranne l'ultimo con la Toscanini Jazz Orchestra, il 15 luglio, che sarà realizzato nell'atrio esterno del Conservatorio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il Festival è organizzato in collaborazione tra il Sicilytude e il Conservatorio Arturo Toscanini con la partecipazione di docenti e studenti del dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali e con il patrocinio del Comune di Ribera. Un'altra avventura in musica che vede protagonisti sia i docenti che gli allievi del Conservatorio di Ribera. Un'occasione per mettere in evidenza le eccellenze nel proprio interno e far calcare nuovi palchi per dare visibilità ai giovani talenti.Il programma prevede giorno 11 luglio l'esibizione di Alessandro Visco Quintet unico nel suo genere con musica e tonalità sonore che spaziano lungo gli standard jazz. Il 15 luglio sarà la volta del Toscanini Jazz Department Professors con Giacomo Tantillo alla tromba, Luca Nostro alla chitarra, Paolo Vicari alla batteria, Angelo Di Leonforte al pianoforte e Fulvio Buccafusco al contrabbasso.
Un momento in musica quello proposto dalla band del Conservatorio per fare un viaggio con un groove accattivante, uno spettacolo unico nel suo genere con musica con tonalità sonore che spaziano lungo gli standard jazz e con ritmi sonori tipici del genere musicale.La rassegna si conclude il 15 luglio alle ore 21.30, nell'atrio esterno del Conservatorio con lo spettacolo Jazz for Play della Toscanini Jazz Orchestra la cui direzione è affidata al Maestro Giacomo Tantillo.
SICILIA24LIVE
63 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali in Sicilia
L'assessorato regionale ai Lavori pubblici ha assegnato, tramite gara d'appalto, 63 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali della Sicilia. L'assessore Marco Falcone spiega: "Attraverso questo nuovo maxi appalto, avremo un operatore per ogni provincia che, quando serve, potrà subito intervenire per sistemare le barriere, aggiustare l'asfalto disastrato o compiere tutti quegli interventi utili a mantenere le nostre strade interne fruibili e sicure. I primi lavori partiranno a settembre. La Regione non ha diretta competenza sulle strade provinciali, ma ha voluto comunque intervenire in sostituzione delle ex Province. L'Accordo quadro risulta suddiviso in lotti dal valore di 7 milioni di euro che corrispondono a ciascuna delle nove province siciliane. Per ogni lotto è stata individuata un'impresa o una rete di imprese che, prossimamente, dovrà occuparsi della manutenzione straordinaria della viabilità provinciale".
AGRIGENTOOGGI
Attivo da oggi il servizio antincendio boschivo del Gruppo di Protezione Civile.
E' attivo il servizio di vigilanza antincendio lungo alcune strade provinciali ed ex consortili ed alcune statali predisposto dal Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il Commissario Straordinario, Raffaele Sanzo, ha inviato una nota a Prefettura, Comando dei Vigili del Fuoco, Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi delle varie Forze dell'Ordine ed ai Sindaci dei Comuni interessati, comunicando l'avvio del servizio che da diversi anni supporta l'attività degli enti ai quali sono demandati prevenzione e contrasto degli incendi boschivi. L'impegno del Libero Consorzio di Agrigento sarà sostenuto dal personale dell'Ufficio di Protezione Civile e dai volontari dell'associazione A.E.O.P di Ribera che ha dato la propria disponibilità.Il servizio si concluderà il 31 agosto e sarà svolto, nelle giornate a maggiore rischio incendio, con dichiarazione del livello di allerta "ALTO" (da parte del Centro Funzionale della Regione Siciliana) dalle ore 12,00 alle ore 20,00 con squadre composte da due dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile e due volontari della A.E.O.P. Ribera. Le postazioni dinamiche di vigilanza si trovano sulle seguenti strade provinciali e su alcune statali limitrofe alle aree boscate:
- SP n.34 - SP n.35 nei comuni di Bivona, Lucca Sicula e Villafranca Sicula;
- SP n. 20 - SPC n.29 e SPC n.30 nel comune di Casteltermini;
- SP n. 28, SP n. 29 A e SP n.30 nei comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro;
- SP n.63 A - SP n.05 B - SPC n.67 e SPC n.68 nei comuni di Palma di Montechiaro e di Licata;
- SP n.69 - SP n.70 - SP n.44A - e SP n. 43 nei comuni di Sambuca e Santa Margherita Belice;
- SP n.34 - SP n.3 5A - SP n.36- SP n.47- SP n.48- SP n.86 e SS115 nei comuni di Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Ribera e Villafranca Sicula;
- SP.n.75 - SP n. 87 nei comuni di Siculiana e di Montallegro;
- SP.n.47 - SP n.36 e SP n.37,comuni di Sciacca, Caltabellotta e Villafranca Sicula.
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Bonus 200 euro bis e tris: anche ad agosto e settembre
Il bonus 200 euro è un sostegno che viene versato una tantum ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e successivamente anche alle Partite Iva in base alle ultime disposizioni a contrasto della crisi economica e dell'inflazione. Tuttavia questo sostegno potrebbe non rimanere un versamento sporadico.
Infatti secondo le ultime novità, potrebbe presto arrivare anche un bonus 200 euro bis e tris, nei mesi di agosto e settembre. Al momento si parla ancora di una ipotesi, perché un sostegno di questo tipo riproposto su larga scala ha la necessità di reperimento di risorse e fondi appositi per la misura.
Al momento molti lavoratori e pensionati stanno ricevendo il sostegno, nel mese di luglio 2022, direttamente in busta paga o con la pensione del mese, mentre altri lavoratori ancora attendono l'erogazione. Vediamo in questo articolo in cosa consiste il bonus 200 euro bis e tris, quando potrebbe arrivare e tutte le ipotesi al momento prese in considerazione.
Per saperne di più sul bonus 200 euro: "Bonus 200 euro: calendario pagamenti e domande"
Indice degli Argomenti
A chi sta arrivando il sostegno
Bonus ad agosto e settembre 2022
Il problema delle risorse
Quando arriva il bonus per gli autonomi?
A chi sta arrivando il sostegno
Il bonus da 200 euro sta arrivando a diversi beneficiari, in base alle disposizioni del governo in contrasto all'inflazione, che ad oggi continua a salire. Questo sostegno in molti casi arriva in modo automatico, mentre in altri casi è necessario che il lavoratore proceda con una richiesta apposita di accesso al proprio datore di lavoro, con l'obiettivo di certificare la sussistenza dei requisiti per poterlo ricevere.
Va tenuto in considerazione che questo sostegno è stato introdotto appositamente a contrasto dell'inflazione, ovvero del rincaro dei prezzi che molti prodotti e materie prime hanno subito. In particolare in questi mesi è aumentato il prezzo delle bollette dell'energia elettrica ad uso domestico, ma anche il prezzo dei carburanti e di alcuni prodotti, influenzando anche la spesa alimentare delle famiglie.
Molti soggetti stanno ricevendo questo sostegno in modo del tutto automatico, come:
Pensionati: ricevono il sostegno a luglio con la pensione;
Lavoratori dipendenti del settore pubblico;
Lavoratori dipendenti del settore privato, presentando un'autocertificazione;
Chi sta ricevendo il reddito di cittadinanza, con la mensilità di luglio 2022;
Chi si trova in disoccupazione, ovvero sta ricevendo trattamenti integrativi come la Naspi;
Lavoratori stagionali con ex indennità Covid-19.
In alcuni casi invece, deve essere presentata dai soggetti interessati una domanda apposita per accedere al sostegno: è il caso di lavoratori domestici, autonomi senza Partita Iva, venditori a domicilio, lavoratori con contratto di collaborazione continuativa, iscritti al fondo pensione per i lavoratori dello spettacolo. Per le Partite Iva si attendono ancora le modalità operative per ricevere il sostegno, che potrà essere richiesto fino a ottobre 2022.
Bonus ad agosto e settembre 2022
Una novità recente riguarda l'ipotesi di introdurre, in modo esteso per tutti i soggetti visti sopra, un bonus di 200 euro anche per i mesi di agosto e settembre 2022. Il motivo per cui è sorta questa ipotesi è il prolungarsi dell'inflazione, che ancora una volta sta innalzando i prezzi di molti prodotti in Italia.
Si prevede che una famiglia italiana mediamente andrà a spendere all'anno, a causa dell'inflazione, almeno 1.950 euro in più, cifra che non viene coperta dal bonus una tantum di 200 euro introdotto per il mese di luglio. Questo sostegno secondo le prime ipotesi dovrebbe essere esteso ulteriormente per assicurare una copertura maggiore di fronte al caro prezzi, tuttavia al momento non c'è nulla di certo.
Va tenuto presente che nel momento attuale è possibile ricevere il bonus con un reddito annuo inferiore di 35.000 euro, quindi anche il bonus bis e tris dovrebbero tenere in considerazione questo parametro. Il governo attualmente starebbe ipotizzando di estendere il sostegno anche ai mesi di agosto e settembre.
Sembra che infatti il pericolo inflazione non stia allentando la presa, e che questa problematica sarà presente ancora per almeno i prossimi mesi. C'è chi ipotizza che il fenomeno economico proseguirà almeno fino al 2024. Al governo quindi si discute per una misura più strutturale per i cittadini italiani, mentre si fa strada l'ipotesi dell'espansione del sostegno.
Il problema delle risorse
Uno dei problemi principali per cui il sostegno da 200 euro per i mesi di agosto e settembre è ancora solamente un'ipotesi è la reperibilità delle risorse. Attualmente questo sostegno viene erogato grazie ai fondi ricavati dalla tassa sugli extraprofitti: si tratta di una imposta che è stata decisa per le grandi aziende produttrici e venditrici di energia elettrica.
La tassa sugli extraprofitti è stata imposta su queste aziende proprio a causa del profitto aggiuntivo che hanno ricavato dall'inflazione e soprattutto dall'aumento del costo delle bollette dell'energia elettrica. Il governo ha quindi deciso di prelevare le somme in più, ovvero gli extraprofitti, guadagnati da queste aziende per ridistribuirle ai cittadini, sotto forma di bonus 200 euro.
Tuttavia se si desidera replicare il sostegno aggiungendo nuovamente un bonus di questo tipo per i mesi di agosto e settembre, sarà necessario reperire nuove risorse, che attualmente non bastano per prolungare la misura. Al momento ci sono diverse ipotesi sulla reperibilità dei fondi.
Da un lato alcune parti politiche propongono un nuovo aumento delle tasse sugli extraprofitti, in modo da ricavare risorse necessarie per prolungare il sostegno. Dall'altro lato invece c'è chi pensa che con l'aumento dell'inflazione dei prossimi mesi, di conseguenza aumenterà l'Iva sull'energia elettrica.
Proprio le somme ricavate dallo stato sull'Iva aggiuntiva potrebbero essere indirizzate a nuovi fondi per il bonus 200 euro bis e tris, garantendolo sia per agosto che per settembre. Al momento non c'è ancora una risposta univoca sul futuro del sostegno, che per il momento rimane erogato una tantum nel mese di luglio 2022, o nei prossimi mesi per alcuni soggetti specifici.
Quando arriva il bonus per gli autonomi?
Un altro problema che riguarda da vicino il bonus è quello dell'erogazione ai lavoratori autonomi: per il momento è stato deciso che il sostegno erogato una tantum venga garantito anche ai lavoratori autonomi, con e senza Partita Iva.
Tuttavia ancora non sono state pubblicate le modalità, secondo un decreto attuativo, per poter richiedere l'accesso a tale sostegno. Commercianti e lavoratori autonomi rimangono in attesa, con non poche perplessità sui ritardi nell'erogazione.
Al momento si presume che potranno accedere a questo sostegno tutte le Partite Iva con iscrizione a una gestione previdenziale INPS, e le ipotesi attuali sostengono anche che il bonus potrebbe arrivare per questi lavoratori in misura diversa, e potrebbe anche essere inferiore a 200 euro.
Al momento ancora si attendono indicazioni sulle modalità di richiesta e ricezione di questi sostegni, tuttavia ancora non si conosce il futuro di questo bonus per gli autonomi, e sorge spontaneo il quesito che riguarda anche il bonus bis e tris: arriveranno prima dell'erogazione del primo sostegno, per le Partite Iva?
Al momento ancora non si possono dare risposte definitive sul futuro del sostegno, anche se si ipotizza l'introduzione di erogazioni di 200 euro aggiuntive per tutti i beneficiari del primo aiuto economico. Non rimane che attendere di conoscere le prossime evoluzioni.
GIORNALE DI SICILIA
Tre Comuni contro la discarica di Grotticelle
I sindaci di Naro, Canicattì e Castrofilippo, assieme alle associazioni ambientaliste tornano a dire «No» alla discarica di contrada Grotticelle. Maria Grazia Brandara, Antonio Francesco Badalamenti e Vincenzo Corbo, sndaci dei tre centri interessati dalla possibile realizzazione dell'impianto si sono confrontati per adottare una linea comune in vista della conferenza di servizi che terrà venerdì in Regione. L'incontro, voluto dai primi cittadini anche alla presenza dei tecnici comunali e dei comitati No discarica e Rete civica della salute, è stato propedeutico alla partecipazione degli amministratori alla conferenza di servizi prevista per il prossimo 15 luglio a Palermo, all'assessorato regionale all'Energia.
In particolare gli amministratori sono preoccupati per il rilevante impatto che la discarica avrebbe alle numerose aziende che operano nel settore agricolo biologico e biodinamico. «Il sito di Grotticelle - dicono Brandara, Badalamenti e Corbo - oltre ad essere sede residenziale per diversi cittadini, è particolarmente vocato alla coltura di cipolle (la Paglina di Castrofilippo, presidio Slow Food) kiwi (innovativa e sperimentale), albicocche, pesche, mandorle e pistacchio, da poco rientrato nell'area della Dop Pistacchio di Raffadali e Uva Italia Igp. L'insediamento di una discarica comprometterebbe
la particolare vocazione turistica del territorio e l'azzeramento degli investimenti delle imprese che hanno scommesso sul biologico». (*PAPI*)
Istituti tecnologici superiori, formazione finalizzata al lavoro
ROMA
Una formazione post-diploma che guarda al mondo del lavoro e al territorio, creando tecnici specializzati in settori strategici come sicurezza digitale, transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità. È legge la riforma degli Its - i nuovi Istituti tecnologici superiori - che ha ottenuto il sì pressoché unanime delle Camera (387 sì, nessun voto contrario e 6 astenuti). È uno dei punti del Pnrr per l'istruzione, sottolinea il ministro Patrizio Bianchi.
Gli Its sono attivi da una decina d'anni, con tassi di occupazione posto titolo di studio molti alti: secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022, su 5.280 diplomati, l'80% (4.218) ha trovato un'occupazione nel corso dell'anno 2021. Ora, la riforma gli cambia nome da Istituti Tecnici Superiori a Istituti Tecnologici Superiori. L'obiettivo è potenziare la formazione tecnologica con nuovi percorsi e raddoppiare il numero degli iscritti. Possono iscriversi alle Academy giovani e adulti in possesso di un diploma o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale. I percorsi di studio
avranno durata biennale o triennale e l'attività formativa sarà svolta per almeno il 60% dell'orario da docenti provenienti dal mondo del lavoro; ci saranno stage aziendali e i tirocini formativi.