quifinanza.it
Nuovo contratto per le Pa locali, aumenti in arrivo: di quanto
Accordo raggiunto tra Aran e gli enti locali che gonfierà le buste paga dei dipendenti pubblici in tutta Italia
Circa 430mila dipendenti pubblici degli enti locali vedranno crescere il proprio stipendio in media di 117,53 euro mensili. L'aumento è frutto dell'intesa preliminare firmata tra l'agenzia per la contrattazione nelle Pa, Aran e i sindacati.
Nuovo contratto per le Pa locali, aumenti in arrivo: l'accordoI dipendenti pubblici di Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio e strutture socio sanitarie potranno dunque beneficiare, come comunica il ministero della Funzione pubblica, "dell'ipotesi del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021."L'incremento retributivo medio per gli impiegati degli enti pubblici sarà dunque di 100,27 euro mensili per tredici mensilità che, grazie all'integrazione delle risorse aggiuntive pari allo 0,55% e lo 0,22%, raggiunge l'importo di 117,53 euro. Gli arretrati medi del contratto sono pari a circa 1.727,63 euro.L'accordo comprende anche diverse modifiche del trattamento normo-economico del personale del pubblico impiego locale come la "revisione del sistema di classificazione del personale adeguandolo alle peculiari esigenze organizzative e gestionali degli enti." e "una rivisitazione del sistema degli incarichi di posizione organizzativa e di elevata qualificazione, aumentandone la rilevanza."Quello firmato con per gli enti locali dall'Aran è il terzo contratto sottoscritto dopo quello per le Funzioni centrali e la Sanità dall'inizio del governo Draghi, mentre sono in corso con i sindacati le trattative per l'accordo collettivo per il personale di Istruzione e ricerca."Al Dipartimento della Funzione pubblica sono stati invece sottoscritti gli accordi per il comparto Sicurezza e Difesa, per i Vigili del Fuoco e per la carriera prefettizia" si evidenzia nel sito del ministero.Nuovo contratto per le Pa locali, aumenti in arrivo: le novitàAltra novità del contratto sarà rappresentata da un "nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali" che prevede incrementi stabili dello stipendio come riconoscimento di un maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti .Tra le novità è stata poi introdotta un'importante modifica sulla disciplina del giorno festivo infra-settimanale per il personale turnista.Come già previsto per le Pubbliche amministrazioni è stato disciplinato anche il lavoro a distanza nelle due tipologie di lavoro agile e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro .
Ma nel 2022 non sono solo i dipendenti pubblici degli enti locali a vedersi recapitare un aumento in busta paga. Tra i lavoratori della Pa che riceveranno stipendi più corposi ci saranno inoltre quelli del comparto difesa: l'accordo, raggiunto a fine 2020 ma poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale a giugno 2022, prevede per militari, poliziotti e vigili del fuoco un incremento pari a circa il 4% dello stipendio, con importi medi di 130 euro (comprese di competenze accessorie). Riconosciute, inoltre, per queste categorie tutti gli arretrati già maturati e spettanti di diritto. Gli assunti presso i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti pubblici non economici riceveranno invece 105 euro a regime, che si vanno ad aggiungere ai 20 euro erogati nel cedolino di gennaio e ai 1.800 euro di arretrati.
ilsole24ore.it
Enti locali, c'è l'intesa sul contratto: fino a 2.800 di arretrati nel cedolino di dicembre
Il testo è pronto per le verifiche in Corte dei conti e in consiglio dei ministri, con la speranza di raggiungere il via libera definitivo in tempo per le buste paga di fine anno
Il rush finale ha richiesto un giorno in più del previsto, ma alla fine la firma della pre-intesa del contratto 2019/2021 per i 430mila dipendenti di Regioni ed enti locali è arrivata. La prima conseguenza è che ora il testo può imbarcarsi per le verifiche in Corte dei conti e in consiglio dei ministri con la speranza di raggiungere il via libera definitivo in tempo per le buste paga di fine anno. Per gli aumenti sul tabellare si va dai 56,1 euro lordi al mese previsti per lo scalino gerarchico più basso ai 102,5 indicati per quello più alto. L'incremento mensile medio contando anche le risorse per ordinamenti e salario accessorio, calcola Funzione pubblica, è di 117,53 euro.Sulla base di questi numeri è possibile stimare gli arretrati: un'una tantum fra poco più di 1.500 euro e poco meno di 2.800 euro lordi, a seconda dell'inquadramento del singolo dipendente. «La rivoluzione del lavoro pubblico è in pieno svolgimento», commenta il ministro per la Pa Renato Brunetta ringraziando il presidente Aran Antonio Naddeo per il risultato. «Un atto di giustizia verso i dipendenti comunali», rilancia il presidente Anci Antonio Decaro.Le ultime giornate del negoziato fra Aran e sindacati sono state complicate da una serie di questioni che senza dubbio hanno un rilievo pratico non indifferente, ma su platee tutto sommato ridotte all'interno del comparto più articolato di tutta la pubblica amministrazione. L'ultima fatica ha affrontato una questione che da 20 anni impegna i contenziosi del lavoro negli enti locali, cioè il riconoscimento del festivo al personale che già riceve l'indennità di turno nei casi in cui appunto il turno cada in un giorno segnato in rosso sul calendario.
Il penultimo scoglio, su cui il negoziato ha rischiato in modo almeno apparentemente serio di saltare verso un rinvio in autunno che avrebbe fatto slittare all'anno prossimo l'arrivo di aumenti e arretrati, è stato rappresentato dall'inquadramento del personale educativo delle scuole comunali. Lì nel tempo era maturata una contraddizione fra l'evoluzione normativa che impone la laurea e le regole sull'inquadramento che portano gli assunti a entrare in categoria C, quella per cui serve il diploma. Con il nuovo contratto gli ingressi saranno nell'area dei «Funzionari e dell'elevata qualificazione», nuovo nome dell'attuale categoria D, e ci sarà una corsia preferenziale temporanea per la risalita (con procedure selettive) nell'area più alta prima della dirigenza per chi oggi è in categoria C (a esaurimento).
Del resto, come accaduto anche negli enti locali, per tutto il personale ci sarà un periodo transitorio, fino a fine 2025, in cui sarà possibile salire di livello anche senza avere il titolo di studio richiesto per l'area di arrivo.
CANICATTIWEB
Controlli serrati per il Ferragosto in provincia: niente falò, accampamenti e fuochi d'artificio
in Prefettura del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, del Sindaco di Agrigento, del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, dei Comandanti della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale di Agrigento e della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e del rappresentanti dell'Esercito e della Protezione Civile.
Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto, sono stati definiti i servizi di vigilanza e di controllo del territorio nei giorni 13, 14 e 15 agosto e segnatamente nelle notti tra sabato, domenica e lunedì, con particolare riferimento alla località balneare di San Leone, meta di cittadini del capoluogo, dei Comuni della provincia e di molti turisti.
Attenti servizi di specifica competenza saranno svolti dalla Polizia Stradale nelle principali arterie di comunicazione, con l'impiego dei dispositivi di rilevazione della velocità e degli etilometri per il controllo ed il contrasto della guida in stato di ebrezza.
Anche in relazione a disposizioni regionali ed all'adozione da parte del Sindaco di Agrigento di un'ordinanza che vieta i bivacchi e gli attendamenti nelle spiagge, nonché l'accensione di falò e fuochi di artificio, si è concordato che i servizi saranno svolti anche a piedi lungo la spiaggia e nell'area della località balneare con la finalità di contrastare il verificarsi di tali comportamenti da parte dei cittadini.
Specifici servizi saranno svolti altresì nel centro storico con personale a piedi e a bordo delle autovetture. All'imponente dispositivo di vigilanza parteciperà personale delle Forze di polizia, della Polizia locale e provinciale, dell'Esercito, della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza che interverranno anche con motovedette che sorveglieranno il litorale. Saranno operativi anche gruppi di volontari.
Analoghi servizi sono previsti in tutto il territorio rivierasco e negli altri Comuni della provincia interessati dalla presenza di turisti e villeggianti dove saranno intensificati i dispositivi di vigilanza.
Tutti i partecipanti hanno assicurato il pieno concorso nelle attività richieste ed il Prefetto, nel sottolineare l'interesse collettivo al rispetto delle regole, invita tutti alla massima attenzione e sensibilizzazione affinché le legittime attività di svago si svolgano senza rischi per la pubblica e privata incolumità.
Nella medesima seduta hanno formato oggetto di verifica le proposte progettuali presentate dai Comuni individuati come destinatari di contributi nell'ambito della ripartizione del Fondo per la Sicurezza Urbana per il triennio 2021-2023, integrato per l'anno in corso dal Fondo Unico Giustizia, effettuata con Decreto del Ministero dell'Interno adottato di concerto con il Ministero dell'economia per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti.
I Comuni beneficiari del finanziamento, ammontante a 14.388 euro, sono stati individuati tra i Comuni litoranei in relazione alle presenze nelle strutture ricettive in base ai dati ISTAT e, nella provincia di Agrigento, pertanto, sono stati individuati i comuni di Cattolica Eraclea, Montallegro e Realmonte che, invitati dalla Prefettura a presentare domanda prospettando le misure e/o i mezzi che intendono adottare, potendo destinare il contributo a spese correnti o d'investimento, hanno proposto le azioni individuando altresì le aree di più specifico interesse.
Il CPOSP ha espresso parere in ordine alla coerenza ed alla ammissibilità delle iniziative ed i progetti saranno, pertanto, trasmessi al Ministero per il conseguente finanziamento.
Il Prefetto esprime soddisfazione per il sollecito riscontro assicurato dai comuni interessati nel cogliere l'opportunità offerta dal contributo che, sebbene non di rilevante entità, potrà fornire un utile supporto alle azioni sullo specifico obiettivo svolte sui territori in particolare dalle Polizie Municipali.
GRANDANGOLO
"Piano Scuola 4.0", oltre nove milioni di euro nell'agrigentinoLo annuncia il deputato della Lega Nino Minardo
Il Ministero dell'Istruzione, nell'ambito del Piano Scuola 4.0, ha assegnato "163 milioni di euro per la Sicilia". "Questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla Lega e frutto dell'importante impegno del sottosegretario Sasso" afferma in una nota il deputato della Lega Nino Minardo, coordinatore della Lega in Sicilia.
"Il piano - prosegue - prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro e ciascuna scuola potrà decidere in autonomia come utilizzare le risorse. I dirigenti scolastici, in collaborazione con l'animatore digitale e il team per l'innovazione, potranno costituire un gruppo di progettazione insieme a docenti e studenti per pianificare gli interventi. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al Pnrr, costituito al ministero dell'Istruzione e negli Uffici scolastici regionali, oltre che la Task force scuole, gestita in collaborazione con l'Agenzia per la coesione territoriale".
"Arriveranno risorse sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria - sottolinea Minardo - per un importo complessivo di 40.276.237,90 euro per la provincia di Palermo, 35.846.273,20 euro per la provincia di Catania, 14.229.102,24 euro per la provincia della Agrigento, 9.531.788,35 euro per la provincia di Caltanissetta, 6.116.770,07 euro per la provincia di Enna, 19.925.928,68 euro per la provincia di Messina, 10.139.480,11 euro per la provincia di Ragusa, 13.392.890,11 euro per la provincia di Siracusa e 13.922.497,25 in provincia di Trapani".
LIVESICILIA
VERSO IL VOTOElezioni regionali in Sicilia: calendario degli adempimenti Dalla presentazione delle liste al giorno del voto. Tutte le scadenze elettorali
Termine ultimo per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del decreto di convocazione dei comizi elettorali.
ENTRO MARTEDI 16 AGOSTO 2022
Entro 5 giorni dalla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi:
Costituzione presso i Tribunali dei comuni capoluogo degli Uffici centrali circoscrizionali, composti da tre magistrati nominati dal Presidente del Tribunale (art. 16, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
Costituzione presso la Corte di Appello di Palermo dell'Ufficio centrale regionale, composto dal Presidente e da quattro Consiglieri dallo stesso nominati (art. 17, secondo comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
DA SABATO 6 AGOSTO A VENERDI' 26 AGOSTO 2022
Dal 50 ° al 30 ° giorno antecedenti quello della votazione (venti giorni antecedenti il termine per la presentazione delle liste regionali e provinciali e fino al termine della loro presentazione):
Periodo durante il quale tutti i Comuni devono assicurare agli elettori la possibilità di sottoscrivere celermente le liste dei candidati e di ottenere il rilascio dei certificati elettorali per non meno di dieci ore al giorno dal lunedì al venerdì, di otto ore il sabato e la domenica, svolgendo tale funzione anche in proprietà comunali diverse dalla residenza municipale (art. 13 bis della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
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GIOVEDI' 11 AGOSTO 2022
45 ° giorno antecedente quello della votazione:
Affissione, a cura dei sindaci, del manifesto di convocazione dei comizi elettorali (art.11, ultimo comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
Scadenza del termine:
per le cancellazioni da apportare alle liste elettorali, relativamente agli elettori che abbiano perduto la cittadinanza italiana o che siano incorsi nella perdita del diritto elettorale in seguito ad una sentenza passata in giudicato o ad altro provvedimento definitivo dell'autorità giudiziaria (art. 32, del T.U. 20 marzo 1967, n. 223);
per l'iscrizione degli elettori che abbiano trasferito la residenza nel Comune (art. 32, quarto comma, del T.U. 20 marzo 1967, n. 223);
per le variazioni da apportare alle liste elettorali in seguito al trasferimento di abitazione nella circoscrizione di un'altra sezione dello stesso Comune (art. 41 del T.U. 20 marzo 1967, n. 223).
SABATO 13 AGOSTO 2022
43° giorno antecedente quello della votazione:
Dalle ore 9,00 alle ore 20,00 - Deposito, presso l'Assessorato regionale alle Autonomie Locali, da parte dei partiti o formazioni politiche del contrassegno col quale gli stessi dichiarano di volere distinguere le proprie liste di candidati (art. 12, primo comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
DOMENICA 14 AGOSTO 2022
42° giorno antecedente quello della votazione:
Dalle ore 9,00 - Deposito, presso l'Assessorato regionale alle Autonomie Locali, da parte dei partiti o formazioni politiche del contrassegno col quale gli stessi dichiarano di volere distinguere le proprie liste di candidati (art. 12, primo comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
Ore 16,00 - Scadenza del termine per il deposito dei contrassegni (art. 12, primo comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
DA LUNEDI' 15 AGOSTO A MARTEDI' 16 AGOSTO 2022
Dal 41 ° al 40 ° giorno antecedenti quello della votazione:
Tutti i rappresentanti di partiti o formazioni politiche possono prendere visione dei contrassegni depositati presso l'Assessorato regionale alle Autonomie Locali e segnalare allo stesso la eventuale identità o confondibilità dei contrassegni medesimi (art. 12, quarto comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
MERCOLEDI' 17 AGOSTO 2022
39 ° giorno antecedente quello della votazione:
Termine ultimo per l'invito, da parte dell'Assessorato regionale alle Autonomie Locali, ai depositanti dei contrassegni a sostituire entro 48 ore quelli che risultassero identici o facilmente confondibili con altri già depositati o notoriamente usati da partiti o raggruppamenti politici (art. 12, quinto comma, della l.r. 20 marzo 1951, n. 29 e successive modifiche e integrazioni).
scrivolibero.it
Libero
Consorzio, uffici chiusi il 16 Agosto. Garantiti i servizi essenziali
Rimarranno
chiusi per la giornata di martedì prossimo 16 agosto, gli uffici del
Libero Consorzio Comunale di Agrigento, considerato che si tratta del
giorno successivo al Ferragosto e che si presume, come gli altri
anni, un'affluenza minima di pubblico negli uffici.
Saranno
comunque garantiti i servizi essenziali dell'Ente, quali Polizia
Provinciale, Protezione Civile e Personale stradale.
Tutti
gli altri uffici riapriranno regolarmente mercoledì 17 agosto.