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Rifiuti lungo le strade provinciali: al via gli interventi di rimozionedi
Redazione
interventi di risanamento ambientale programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulle strade provinciali, ex consortili ed ex regionali e, in genere, sul territorio provinciale. Il Settore Ambiente infatti ha proceduto alla consegna dei lavori, sotto riserva di legge, all'impresa M.D. SRL di Trapani, aggiudicataria dell'appalto per l'Accordo Quadro biennale per gli interventi di bonifica dai rifiuti abbandonati nel territorio provinciale (ribasso del 49,787%, per un importo contrattuale complessivo di 315.000,00 euro più IVA).
Il servizio inizia con la rimozione di oltre trenta tonnellate di amianto da mettere in sicurezza ed avviare ai centri di raccolta autorizzati, quindi sarà la volta della rimozione di altre tipologie di rifiuti (indifferenziati, residui di lavori edilizi, copertoni, vetro ecc.) che saranno conferiti in discarica o in impianti autorizzati al recupero dei rifiuti.
L'individuazione delle aree da bonificare e la direzione dei lavori sono di competenza dei tecnici del Settore Ambiente del Libero Consorzio di Agrigento, con priorità alle aree per le quali è stato richiesto ed ottenuto il dissequestro da parte dell'autorità giudiziaria.
Il servizio di risanamento ambientale, fondamentale per il decoro del territorio e per la salute dei cittadini, viene effettuato grazie al progetto, elaborato dai tecnici del Settore Ambiente, ed è di competenza delle ex Province Regionali (art. 160 della Legge Regionale n. 25 del 1993). Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha finanziato questo importante servizio con fondi di bilancio, confermando lo stanziamento del precedente biennio a dispetto della carenza di risorse finanziarie.
TELEMONTEKRONIO
Diverse abilità a scuola, vertice oggi al Liceo Classico di Sciacca
Scritto da Redazione
Dirigenti scolastici, funzionari del Libero Consorzio di
Agrigento e famiglie con figli diversamente abili in età scolare si sono dati appuntamento questa mattina presso l'aula magna del Liceo Classico "Fazello" di Sciacca per discutere dei diversi servizi che possono essere erogati in favore degli studenti con diverse abilità.
Un vertice importante per illustrare i servizi e le modalità di rimborso per le famiglie interessate come hanno spiegato ai nostri microfoni il dirigente scolastico Giovanna Pisano e il dirigente di settore del Libero Consorzio Maria Antonietta Testone.
LIVESICILIA
Caro energia, il ministero fissa le temperature massime per i termosifoni
Ecco come il Mite punta a risparmiare 5,3 miliardi di metri cubi
CRISI ENERGETICA
di redazione
PALERMO - Una riduzione di un grado nel riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza nelle attività industriali, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli altri edifici.
L'indicazione per risparmiare sul caro-gas arriva con il Regolamento pubblicato dal Mite, che stima così risparmi per 5,3 miliardi di metri cubi. Previsti 15 giorni in meno di accensione degli impianti (posticipo di 8 giorni e stop anticipato di 7) e un'ora in meno al giorno di utilizzo.
Il Mite fa sapere che all'1 settembre l'Italia ha raggiunto un livello di riempimento degli stoccaggi di circa l'83%. Il gas in forte calo ad Amsterdam, 218 euro a megawattora.
GdSonline
Regione Siciliana, la giunta sblocca i fondi per i precari
A meno di tre settimane dal voto Nello Musumeci ha riunito la giunta e messo il timbro su una valanga di provvedimenti dal grande peso elettorale. In primis ha sbloccato i fondi per garantire gli stipendi ai circa 15 mila precari e lavoratori stabilizzati dei Comuni. Poi ha completato una serie di nomine in settori cruciali della galassia regionale.
Raccomandato da
Il presidente Musumeci ha convocato gli assessori, alcuni in collegamento on line perché impegnati in campagna elettorale, a mezzogiorno di ieri. E per prima cosa, su proposta dell'assessore all'Economia Gaetano Armao, che è candidato del Terzo Polo alla presidenza della Regione, ha messo una toppa all'emergenza che aveva spinto sindaci e precari degli enti locali a protestare per il mancato invio dei fondi necessari a garantire gli stipendi. Mancava una integrazione al budget annuale e ciò teneva bloccato l'intero fondo da centinaia di milioni con cui l'assessorato agli Enti Locali copre la spesa per gli stipendi. La manovra approvata ieri in giunta sposta verso i sindaci soldi che in realtà la Regione aveva da mesi. Sono soldi che servono a pagare sia gli stipendi dei precari che quelli degli ex Lsu stabilizzati.