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rassegna stampa del 17, 18 e 19 settembre 2022

AGRIGENTONOTIZIE

Provinciale Naro-Campobello: completati i lavori dopo i danni della frana
Le opere di messa in sicurezza sono costate circa 300mila euro, realizzati sistemi di drenaggio e canalizzazioneRedazione 
Completati i lavori di manutenzione straordinaria della strada provinciale 12 Naro- Campobello di Licata. I lavori, per un importo complessivo di 300.000 euro, hanno interessato la sistemazione di muri di contenimento, la realizzazione di gabbionate di controripa, finalizzate ad impedire la caduta di materiali alluvionali sulla sede stradale, il ripristino del cassonetto stradale di un tratto danneggiato da una frana, la realizzazione di opere di drenaggio e di canalizzazione delle acque meteoriche e la ripavimentazione dei tratti danneggiati della sede stradale.
"Nel corso degli ultimi due anni - ha detto il dirigente del Genio Civile, Rino La Mendola -, nell'ambito delle infrastrutture, siamo intervenuti con la progettazione e l'esecuzione dei lavori di manutenzione e ripavimentazione di ben 14 strade provinciali ed abbiamo progettato i lavori, oggi in fase di esecuzione, per la riparazione dei danni provocati dalle mareggiate al porticciolo di San Leone".
La Mendola aggiunge: "Agli interventi sulle infrastrutture - continua La Mendola - si aggiungano 35 interventi di pulizia e sistemazione idraulica di altrettanti corsi d'acqua, eseguiti con l'obiettivo di ridurre l'emergenza idrogeologica del territorio provinciale,  ed una serie di interventi sugli immobili demaniali come il Teatro Samonà di Sciacca, i cui lavori sono stati già avviati e saranno completati entro la fine dell'anno e poi ancora i lavori, già in fase di completamento, per la manutenzione delle tre sedi degli uffici dello stesso Genio civile".

SICILIALIVE

Sicilia, settanta posti in palio a Sala d'Ercole: tutte le sfide
Dodici le liste in corsa e una schiera di candidati pronti a ottenere uno dei preziosissimi posti in palio.di Roberta Fuschi
PALERMO - Sala d'Ercole: nuovi inquilini cercasi. Sarà sfida all'ultima scheda verde depositata nell'urna per eleggere i settanta onorevoli che occuperanno gli scranni del Parlamento Siciliano.  Diciannove le liste in corsa e una schiera di candidati pronti a ottenere uno dei preziosissimi posti in palio. Uno spetterà, di fatto, al candidato alla presidenza che otterrà il maggior numero di preferenze e al migliore secondo classificato, altri sei ai fortunati che occupano i posti del listino collegato al presidente della Regione eletto (i seggi non scattano se la coalizione raggiunge la soglia dei 42 seggi). I restanti 62 scranni saranno suddivisi sulla base del numero di voti dele varie liste tenendo conto del numero dei seggi che spettano a ogni provincia secondo il metodo proporzionale. Condicio sine qua non per entrare in Assemblea è ovviamente il superamento dello sbarramento fissato al 5%                        
Sedici i deputati eletti nelle liste provinciali di Palermo, 13 in quelle di Catania, 8 a Messina, 6 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa. Soltanto tre i consiglieri regionali eletti in provincia di Caltanissetta, due in quel di Enna. Una distribuzione che tiene conto del criterio del numero di abitanti. Ed è proprio nelle due province più piccole che si terranno duelli all'ultima scheda. Nel nisseno dove l'uscente dem, Giuseppe Arancio, non si ricandida a differenza di pentastellato Nuccio Di Paola (subentrato cinque anni fa al posto di Giancarlo Cancelleri che fece il suo ingresso all'Ars grazie al secondo gradino del podio come candidato alla Presidenza) e l'azzurro Michele Mancuso.
A Enna le due deputate uscenti ci riprovano, ma si presentano sotto un vessillo diverso rispetto a quello di cinque anni fa: Elena Pagana, ex grillina, sotto il simbolo di Fratelli d'Italia e Luisa Lantieri con la maglia di Forza Italia (l'onorevole fu eletta nel Pd). L'attesa cresce a tutte le latitudini, soprattutto dopo la diffusione degli ultimi sondaggi pubblicati prima del gong del silenzio elettorale, soprattutto per capire quali formazioni sono a rischio sbarramento. Gli occhi sono puntati su Dc e Mpa (con i rispettivi leader che rassicurano e anzi scommettono su un risultato sorprendente). Un altro elemento in grado di fotografare lo stato dell'arte dell'elettorato siculo riguarda il risultato del M5s che cinque anni fa con oltre il 34% dei consensi si affermò come primo partito dell'isola eleggendo una vagonata di deputati. Il vento oggi non soffia con la stessa intensità sulle vele della nave pentastellata ma c'è l'elemento (valido per quai tutti i partiti, Pd e Fdi in testa) dell'effetto trascinamento legato al doppio voto regionali-politiche.
Una delle sfide più attese è il derby tra Forza Italia e FdI che duellano per fregiarsi del titolo di rimo partito (anche della coalizione) tanto da schierare vere e proprie corazzate elettorali (soprattutto a Catania e Palermo). In caso di vittoria del centrodestra dal pallottoliere dovrà tenere conto, dal totale dei voti incassati dalle varie liste dipenderà la ripartizione degli assessori. Con la Lega, che soprattutto in alcune province (Catania, Palermo, Ragusa e Trapani) resta in agguato e non starà a guardare. La vera incognita di questa doppia tornata elettorale è il voto di protesta che potrebbe rivelarsi una metaforica mucca in corridoio per i partiti tradizionali (citofonare Cateno De Luca): il rischio in assenza di proposte politiche solide è, neanche a dirlo, che alla fine l'ambita medaglia di prima formazione se l'aggiudichi l'astensionismo. 

GRANDANGOLO
Genio Civile, completati i lavori di manutenzione della SP12 Naro-Campobellodi Redazione
Sono stati completati dal Genio Civile i lavori di manutenzione della SP12 Naro- Campobello, in attuazione all'accordo istituzionale tra il Libero Consorzio dei Comuni Agrigentini e l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità, guidato dall'On. Marco Falcone.
I lavori, per un importo complessivo di 300.000 euro, hanno interessato la sistemazione di muri di contenimento, la realizzazione di gabbionate di controripa, finalizzate ad impedire la caduta di materiali alluvionali sulla sede stradale, il ripristino del cassonetto stradale di un tratto danneggiato da una frana, la realizzazione di opere di drenaggio e di canalizzazione delle acque meteoriche e la ripavimentazione dei tratti danneggiati della sede stradale.
"Nel corso degli ultimi due anni, grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci e dall'Assessore al ramo Falcone e grazie alla professionalità dei dipendenti dell'Ufficio del Genio Civile, nell'ambito delle infrastrutture, siamo intervenuti con la progettazione e l'esecuzione dei lavori di manutenzione e ripavimentazione di ben 14 strade provinciali ed abbiamo progettato i lavori, oggi in fase di esecuzione, per la riparazione dei danni provocati dalle mareggiate al porticciolo di San Leone".
"Agli interventi sulle infrastrutture, continua La Mendola, si aggiungano 35 interventi di pulizia e sistemazione idraulica di altrettanti corsi d'acqua, eseguiti con l'obiettivo di ridurre l'emergenza idrogeologica del territorio provinciale, ed una serie di interventi sugli immobili demaniali come il Teatro Samonà di Sciacca, i cui lavori sono stati già avviati e saranno completati entro la fine dell'anno e poi ancora i lavori, già in fase di completamento, per la manutenzione delle tre sedi degli Uffici dello stesso Genio Civile".
Sempre nell'ambito degli Uffici demaniali, il Genio Civile ha appena completato il progetto per la messa in sicurezza e per il restauro del prospetto del Convento di San Francesco di Sciacca, che nei prossimi giorni sarà approvato ed inviato a Palermo al fine di acquisire le risorse necessarie per la realizzazione dei lavori.
Il Responsabile Unico dei Lavori di manutenzione della SP12 è il Funzionario Direttivo Giovanni Conti, l'Ufficio di Direzione dei Lavori è composto dai Funzionari Direttivi Angelo Cimino, Carmelo Florio e Gaspare Patti, mentre l'impresa esecutrice è la "Elcal Srl".

QUIFINANZA

Psicologo, TV e trasporti: i bonus potenziati nel decreto Aiuti bis
Dopo il via libera del Senato, anche i Deputati della Camera dovranno approvare il decreto entro l'8 ottobre: in ballo i nuovi finanziamenti a questi bonus
Dopo giorni di tensione tra i rappresentanti dei partiti che compongono la ormai ex maggioranza di governo - vista la scadenza a giorni dell'esecutivo guidato da Mario Draghi, ancora in carica per i soli affari correnti - il decreto Aiuti bis è stato approvato in aula al Senato nella seduta pomeridiana dello scorso martedì 13 settembre (è online il testo con tutti i dettagli). Dopo Palazzo Madama, ora si attende il via libera anche da parte dei Deputati della Camera, con la conversione in legge a Montecitorio che dovrà arrivare entro il prossimo 8 ottobre.
Oltre alle norme che riguardano alcuni aspetti cruciali del Superbonus 110% (nello specifico la norma che limita la responsabilità nei casi di dolo o di colpa grave per la cessione dei crediti cosiddetti "asserviti"), altre sono state prorogate: tra queste, ad esempio, anche quella che riguarda lo Smart working fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili e i genitori di bambini e ragazzi fino a 14 anni di età.
Nel decreto Aiuti bis nuovi fondi per i bonus: ecco le novità
Ma nel testo del provvedimento compaiono anche diverse voci che attestano un rafforzamento di alcune misure già in vigore nel nostro Paese. Si tratta di diversi bonus rivolti alle categorie più fragili del tessuto economico e sociale del nostro Paese, agevolazioni a cui vengono devolute nuove somme di denaro pubblico. Questo in virtù del grande successo che hanno avuto in termini di adesioni e numero di richieste pervenute agli uffici ministeriali.
Oltre ai potenziamenti dei bonus diretti alle singole persone fisiche (elencati nel dettaglio all'interno del prossimo paragrafo), il decreto Aiuti bis vede al suo interno anche alcuni capitoli specifici che riguardano i fondi destinati alle piscine e agli impianti sportivi locali: 50 milioni di euro andranno infatti alle società dilettantistiche del territorio, i cui gestori sono impegnati ad affrontare il rincaro spaventoso del costo delle bollette a causa dell'aumento senza precedenti del prezzo del gas e dell'energia.Decreto Aiuti bis, rinforzati i bonus: tutti i dettagli
Di seguito riportiamo le novità che riguardano tre bonus ad oggi già funzionanti in Italia, a cui vengono destinate nuove risorse nel testo del decreto Aiuti bis.
Bonus psicologico: nato come emendamento al decreto Milleproroghe per supportare i cittadini sotto stress per le conseguenze economiche e sociali della pandemia da coronavirus, il bonus già oggi viene erogato sottoforma di voucher di natura individuale del valore massimo di 600 euro, equivalenti a 12 sedute da 50 euro l'una; la cifra però non è uguale per tutti i cittadini e cambia a seconda delle fasce di reddito; il decreto Aiuti bis prevede lo stanziamento di altri 25 milioni di euro oltre a quelli già previsti in precedenza. Tutte le informazioni su come richiedere il Bonus psicologico.
Bonus trasporti: introdotto da sole due settimane, il provvedimento ha avuto un tale successo (oltre 728 mila adesioni) da spingere il governo a incrementare le risorse destinate da 79 a 180 milioni di euro, permettendo ai viaggiatori di fare richiesta fino al prossimo mese di dicembre; ricordiamo che ha un valore di 60 euro destinati all'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Tutte le informazioni su come richiedere il Bonus trasporti.
Bonus TV: in questo caso a variare è il valore del singolo rimborso, che passa da 30 a 50 euro per tutti quei cittadini che decidono di sostituire il vecchio televisore, acquistandone uno di ultima generazione compatibile con i nuovi standard di emissione e trasmissione del segnale. Pensato principalmente per eliminare i disagi delle zone di montagna, viene praticato dal venditore sotto forma di sconto sul relativo prezzo di vendita. Tutte le informazioni su come richiedere il Bonus psicologico.

AGRIGENTOOGGI

Genio Civile, completati i lavori di manutenzione della SP12
Sono stati completati dal Genio Civile i lavori di manutenzione della SP12 Naro- Campobello, in attuazione all'accordo istituzionale tra il Libero Consorzio dei Comuni Agrigentini e l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità, guidato dall'On. Marco Falcone. I lavori, per un importo complessivo di 300.000 euro, hanno interessato la sistemazione di muri di contenimento, la realizzazione di gabbionate di controripa, finalizzate ad impedire la caduta di materiali alluvionali sulla sede stradale, il ripristino del cassonetto stradale di un tratto danneggiato da una frana, la realizzazione di opere di drenaggio e di canalizzazione delle acque meteoriche e la ripavimentazione dei tratti danneggiati della sede stradale. "Nel corso degli ultimi due anni, grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci e dall'Assessore al ramo Falcone e grazie alla professionalità dei dipendenti dell'Ufficio del Genio Civile, nell'ambito delle infrastrutture, siamo intervenuti con la progettazione e l'esecuzione dei lavori di manutenzione e ripavimentazione di ben 14 strade provinciali ed abbiamo progettato i lavori, oggi in fase di esecuzione, per la riparazione dei danni provocati dalle mareggiate al porticciolo di San Leone". "Agli interventi sulle infrastrutture, continua La Mendola, si aggiungano 35 interventi di pulizia e sistemazione idraulica di altrettanti corsi d'acqua, eseguiti con l'obiettivo di ridurre l'emergenza idrogeologica del territorio provinciale,  ed una serie di interventi sugli immobili demaniali come il Teatro Samonà di Sciacca, i cui lavori sono stati già avviati e saranno completati entro la fine dell'anno e poi ancora i lavori, già in fase di completamento, per la manutenzione delle tre sedi degli Uffici dello stesso Genio Civile". Sempre nell'ambito degli Uffici demaniali, il Genio Civile ha appena completato il progetto per la messa in sicurezza e per il restauro del prospetto del Convento di San Francesco di Sciacca, che nei prossimi giorni sarà approvato ed inviato a Palermo al fine di acquisire le risorse necessarie per la realizzazione dei lavori.
Il Responsabile Unico dei Lavori di manutenzione della SP12 è il Funzionario Direttivo Giovanni Conti, l'Ufficio di Direzione dei Lavori è composto dai Funzionari Direttivi Angelo Cimino, Carmelo Florio e Gaspare Patti, mentre l'impresa esecutrice è la "Elcal Srl".

PMI.IT

Bonus 150 euro Aiuti ter: a chi va, quando arriva e come richiederlo
di Alessandra Gualtieri
Bonus 150 euro nel DL Aiuti ter per redditi fino a 20mila euro, cumulativo con il Bonus 200 euro per autonomi e partite IVA: come funziona e quando arriva.
Nuovo Bonus 150 euro, una tantum e senza ISEE, previsto dal Decreto Aiuti ter per chi guadagna fino a 20mila euro: è in arrivo a novembre 2022, in busta paga ai dipendenti e nel cedolino mensile ai pensionati, accreditato in automatico e senza bisogno di richiederlo per questi soggetti, mentre per altre categorie di beneficiari si replicano le regole già previste per il Bonus 200 euro dei primi due Decreti Aiuti.
Vediamo in dettaglio come funziona il Bonus 150 euro di fine 2022, quali sono i requisiti, come richiederlo e quando arriva.
Indice
Bonus 150 euro pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati
Bonus 150 euro per disoccupati e percettori di Reddito di Cittadinanza
Bonus 150 euro per altri beneficiariPartite IVA: Bonus 200 euro o 350 euro una tantum
Bonus 150 euro pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati
Le anticipazioni sul nuovo Bonus 150 euro di fine 2022 sono state fornite dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto Aiuti-ter, approvato in Consiglio dei Ministri il 16 settembre 2022.
prevediamo un contributo sociale di 150 euro per quei 22 milioni di Italiani circa che nel 2021 guadagnano meno di 20mila euro, inclusi anche gli incapienti.
Dunque, la somma una tantum viene definita un contributo sociale per le famiglie, accreditato ai singoli cittadini che hanno come requisito un reddito medio basso dichiarato nel 2021 (20mila euro), includendo in tale novero anche gli incapienti, ossia i soggetti che ricadono nella no tax area e che quindi guadagnano meno di 8.145 euro se dipendenti, 8500 se pensionati, 5500 se autonomi occasionali.
Per i dipendenti, il requisito di reddito è una retribuzione mensile lorda fino a 1.538 euro (stipendio su 13 mensilità). I lavoratori con busta paga avranno l'accredito con la retribuzione relativa alle competenze di novembre 2022, presentando la consueta dichiarazione scritta di non essere titolare di altre prestazioni incompatibili. E i datori di lavoro, come per il primo bonus, recupereranno la somma anticipata in compensazione sui contributi da versare all'INPS.
Pr i pensionati, la somma una tantum di 150 euro sarà riconosciuta ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici aventi decorrenza entro il 1° ottobre 2022, purchè abbiano avuto nel 2021 un reddito personale non superioree a 20mila euro. In questo caso è tutto automatico e non servono dichiarazioni.
Bonus 150 euro per disoccupati e percettori di Reddito di Cittadinanza
I dettagli della misura ancora non si conoscono ma, vista la ratio della norma,sembra destinata a replicare la logica del Bonus 200 euro e quindi non soltanto andando a rafforzare il potere d'aquisto di stipendi e pensioni ma anche andando a compensare i rincari dell'inflazione per i soggetti meno abbienti. Tra questi ci sarebbero dunque anche i disoccupati con sussidio INPS e i percettori di Reddito di Cittadinanza.
La strada più semplice è quella di replicare quanto già fatto con il bonus 200 euro, per cui è probabile che si procederà con un accredito, previa verifica INPS dei requisiti, ai titolari di sussidio (presumibilmente a ottobre 2022) così da effettuare l'accredito a novembre o dicembre.
Bonus 150 euro per altri beneficiari
Il Bonus 150 euro del Dl Aiuti ter dovrebbe andare anche ai lavoratori domestici, che entro settembre hanno ancora tempo per richiedere il Bonus 200 euro (in questo caso serve fare domanda).
Per gli stagionali e per le altre categorie di beneficiari non si sono ancora dettagli: se si ripeterà la logica del Bonus 200 euro, i lavoratori a termine stagionali compresi attivi ad una certa data (presumibilmente al 1° ottobre 2022) otterrano il Bonus in busta paga, mentre negli altri casi (co.co.co, dottorandi e assegnisti, collaboratori sportivi, intermittenti, spettacolo) bisognerà fare domanda diretta all'INPS o all'ente di riferimento.
In particolare, l'INPS dovrebbe erogare il nuovo contributo sociale agli stagionali, i lavoratori a tempo determinato e intermittenti non assunti al primo ottobre 2022 ma che, nel 2021 abbiano svolto prestazioni per almeno 50 giornate.
Partite IVA: Bonus 200 euro o 350 euro una tantum
Sentiero più accidentato per autonomi e Partite IVA, che ancora stanno aspettando il Bonus 200 euro della prima tranche di contributo sociale una tantum e che, considerata la platea ristretta ai redditi fino a 20mila euro, per questa seconda erogazione in molti restano fuori. Secondo le anticipazioni, il dl Aiuti-ter non prevede un secondo bonus da 150 euro ma aggiorna semplicemente gli importi del primo, separando la platea dei beneficiari. In particolare, si pensa di procedere all'erogazione di una singola indennità una tantum cumulativa dei due bonus, per gli aventi diritto:
350 euro a chi ha avuto redditi fino a 20mila euro,
200 euro a chi ha avuto redditi fino a 35mila euro.
In questo modo resterebbe valido il decreto attuativo ancora atteso in Gazzetta Ufficiale ma semplicemente si variano gli importi da erogare restando fermi gli altri requisiti e condizioni di accesso già stabiliti: partita IVA e attività avviata con iscrizione INPS o Cassa privata al 18 maggio 2022; alla stessa almeno un versamento totale o parziale relativo al 2020. Per avere certezze bisogna comunque attendere la pubblicazione del provvedimento.














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