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rassegna stampa dall'1 al 3 ottobre 2022

siciliaonpress.it

LIbero Consorzio dei Comuni di Agrigento, eletti Presidente e Vicepresidente della terza commissione
Si sono riunite per la prima volta le tre Commissioni permanenti del LIbero Consorzio di Agrigento, i quali componenti  erano stati eletti nell'Assemblea del 12 settembre scorso.
All'ordine del giorno l'elezione del Presidente e del Vicepresidente.
La Terza Commissione si occuperà di Sviluppo strategico, Viabilità, Programmazione, Patrimonio e Funzioni di Indirizzo, ed è composta dai Sindaci: Stefano Castellino di Palma di Montechiaro, Fabio Ternine di Sciacca, Calogero Martello di Porto Empedocle, Sabrina Lattuca di Realmonte,
Giuseppe Mangiapane di Cammarata Giovanna Bubello di Allessandria della Rocca e Dario Gaglio di Camastra.
Nella riunioni erano presenti cinque sindaci: Castellino, Martello, Termine, Lattuca, Mangiapane.
All'unanimità dei presenti è stato eletto Presidente, Stefano Castellino, Sindaco di Palma di Montechiaro e sempre all'unanimità è stata eletta Vicepresidente, Sabrina Lattuca, Sindaco di Realmonte.
Stefano Castellino ha voluto ringraziare i colleghi per la fiducia e la stima accordata.
"La Commissione - dice Stefano Castellino -lavorerà in sinergia e collegialità  per servire e rappresentare l'intero territorio del LIbero Consorzio composto da tutti i 43 Comuni. Mi congratulo con il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, per la sua elezione a Vicepresidente. L'esigenza e l'importanza dell'ente intermedio di area vasta è sempre più evidente e condivisa. Le istanze sono molteplici e la sfida è ardua, ma faremo del nostro meglio, di questo posso assicurare tutti i cittadini della nostra Provincia. L'occasione dei fondi del Pnrr per la realizzazione di infrastrutture di importanza sovracomunale e provinciale rappresenta una occasione imperdibile per la nostra terra, ed in questo quadro può essere altrettanto importante l'apporto che il LIbero Consorzio potrà fornire nella progettazione degli interventi anche comunali".Il Vicepresidente della III Commissione, come detto, è il sindaco di Realmonte - Città della Scala dei Turchi, Sabrina Lattuca: "Sono molto soddisfatta - dichiara la diretta interessata - e ringrazio i colleghi che, all'unanimità, mi hanno nominata Vicepresidente. Faremo un lavoro di squadra, una programmazione in linea con la vocazione turistica dei territori che rappresentiamo, una rete che ci consenta di fare sistema.
Faccio gli auguri al Presidente, Stefano Castellino, Sindaco di Palma di Montechiaro e agli altri componenti della commissione. Ho già fatto una proposta, in ordine all'istituzione di un tavolo tecnico per discutere del sistema infrastrutturale della provincia (Autostrada - Aeroporto - Ferrovia - arterie provinciali) da inserire all'ordine del giorno della prossima assemblea dei Sindaci".


quotidianodisicilia.it

Agrigento, messa in sicurezza e bonifica per le strade della provincia
Come reso noto dagli uffici dell'Ente intermedio, infatti, "con determinazione dell'Ufficio Contratti e Gare è stata approvata la proposta di aggiudicazione dei lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo lungo le Strade provinciali 54 Sciacca-Monte Kronio, 76 Sciacca-Salinella e la Spr 10 ex Regionale Sciacca-Salinella. I lavori interesseranno alcune tratte per una lunghezza complessiva di circa venti chilometri".La gara, svolta con procedura negoziata e in modalità telematica tramite indagine di mercato (Legge 120/2020), è stata aggiudicata all'impresa Notaro Loreto, con sede a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta), che ha offerto il maggior ribasso del 30,303 % sui prezzi unitari per un importo complessivo di 615.000,00 euro più Iva (compresi oneri per la sicurezza di 18.450,00 euro). Alla gara hanno preso parte 272 imprese.
I lavori, finanziati dal ministero delle Infrastrutture, prevedono il ripristino della sede stradale con conglomerato bituminoso, la manutenzione della segnaletica e dei guard-rail, la rimozione dei detriti in seguito ad eventi di pioggia particolarmente intensi, la realizzazione di gabbionate e altre opere indicate dai tecnici del Settore Infrastrutture stradali.
Gli interventi in programma sulle strade provinciali non si stanno limitando soltanto alla messa in sicurezza, ma si stanno concentrando anche sulle bonifiche dai rifiuti abbandonati. Nei giorni scorsi è toccato all'area presente lungo la Strada provinciale 19 S. Elisabetta-S. Angelo Muxaro. In seguito ad alcune segnalazioni e all'intervento del Settore Ambiente del Libero Consorzio comunale di Agrigento, infatti, sono intervenuti gli operatori dell'impresa Md Srl di Trapani, aggiudicataria dell'appalto per l'Accordo Quadro biennale per gli interventi di bonifica dai rifiuti abbandonati nel territorio provinciale.


agrigentonotizie.it
Vendemmia antimafia su terreno confiscato a Cosa Nostra, dopo 2 anni di stop gli studenti si sono riappropriati del territorio

E' stata una grande festa per tutti i partecipanti che hanno suggellato il momento di riscatto civile, un'occasione affinché non si perda mai la speranza nel cambiamentoDopo due anni di stop - dovuti alla pandemia da Covid-19 - è tornata stamani la vendemmia antimafia sul terreno di contrada Fontana Fredda, nei pressi della statale 189. Si tratta di terreni confiscati alla criminalità organizzata di stampo mafioso, ceduti al Comune di Casteltermini e gestiti dalla cooperativa "Rosario Livatino-Libera Terra". Ad effettuare, come tradizione vuole, la vendemmia antimafia sono stati - e per loro è stata una grande festa - gli studenti che, simbolicamente, si sono riappropriati del territorio. L'iniziativa ha proprio questo significato: far sì che le nuove generazioni si riapproprino del territorio, vi sia un riscatto civile con l'impegno di tanti. Un'occasione affinché non si perda mai la speranza nel cambiamento. Erano presenti oltre all'amministrazione comunale, il comandante della polizia locale di Casteltermini, Pippo Sardo, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Vittorio Stingo, assieme al capitano della compagnia di Cammarata e della stazione. In rappresentanza del Libero consorzio comunale di Agrigento era presente Maria Antonietta Testone, ma anche l'arciprete di Casteltermini: don Carmelo Lo Bue, nonché le dirigenti degli istituti scolastici. Presente anche il presidente della coop "Rosario Livatino": Giovanni Lo Iacono. 


Libero consorzio, tornano le commissioni: ecco le novità
Si occuperà di Sviluppo strategico, Viabilità, Programmazione, Patrimonio e funzioni di indirizzo

Dopo anni di commissariamento (che, va detto, proseguirà ancora probabilmente a lungo) si va strutturando l'ex Provincia di Agrigento. Nei giorni scorsi, infatti, si sono riunite per la prima volta le tre Commissioni permanenti del LIbero Consorzio di Agrigento composte ovviamente da sindaci del territorio. Tra queste, la terza commissione, che si occuperà di Sviluppo strategico, Viabilità, Programmazione, Patrimonio e funzioni di indirizzo, composta da Stefano Castellino di Palma di Montechiaro, Fabio Ternine di Sciacca, Calogero Martello di Porto Empedocle, Sabrina Lattuca di Realmonte, Giuseppe Mangiapane di Cammarata Giovanna Bubello di Allessandria della Rocca e Dario Gaglio di Camastra.
 Proprio Castellino è stato eletto presidente, mentre vicepresidente sarà Lattuca."La Commissione - dice Castellino - lavorerà in sinergia e collegialità  per servire e rappresentare l'intero territorio del LIbero Consorzio composto da tutti i 43 Comuni. Mi congratulo con il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, per la sua elezione a Vicepresidente. L'esigenza e l'importanza dell'ente intermedio di area vasta è sempre più evidente e condivisa. Le istanze sono molteplici e la sfida è ardua, ma faremo del nostro meglio, di questo posso assicurare tutti i cittadini della nostra Provincia. L'occasione dei fondi del Pnrr per la realizzazione di infrastrutture di importanza sovracomunale e provinciale  rappresenta una occasione imperdibile per la nostra terra, ed in questo quadro può essere altrettanto importante l'apporto che il LIbero Consorzio potrà fornire nella progettazione degli interventi anche comunali".


grandangoloagrigento.it
Libero Consorzio di Agrigento, il sindaco Dazzo nominato Presidente della Commissione Affari Normativi
Il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo è stato nominato Presidente della I Commissione "Affari Normativi" del Libero Consorzio di Agrigento nell'ambito della riunione che si è tenuta ieri presso la sede dell'ex Provincia.In tutto le Commissioni sono tre: come detto, Affari Normativi che si occuperà di Statuto e Regolamenti; Affari Finanziari che si occuperà dei Bilanci con Presidente il sindaco di Licata Giuseppe Galanti e la Commissione Programmazione e Funzioni di indirizzo che si occuperà di Piani e Programmi rientranti nelle competenze del Libero Consorzio Comunale di Agrigento con Presidente il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino.Il sindaco Dazzo è stato eletto all'unanimità dagli altri primi cittadini. Vicepresidente della I Commissione, invece, è il sindaco di Joppolo Giancaxio Giuseppe Portella. Fanno parte della medesima commissione anche i sindaci Cirillo di Montallegro, Cina' di Bivona, Corbo di Canicattì, Micciche' di Agrigento e Brandara di Naro. Supplenti saranno i sindaci Cacciatore di Santo Stefano Quisquina, Bruccoleri di Villafranca Sicula, Ruvolo di Ribera, Ciaccio di Sambuca di Sicilia, Badalamenti di Castrofilippo, Viola di Santa Margherita di Belice e La Rocca Ruvolo di Montevago. Al sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, quindi, il compito di rappresentare, dentro il Libero Consorzio, il versante occidentale della provincia di Agrigento, l'intero territorio e le comunità montane.


agrigentooggi.it


Politi, niente da fare: la protesta degli studenti continua, chiedono il trasferimento di tutte le classiDi Valentina Alaimo Sembrava arrivata la soluzione per gli studenti del plesso di via Cimarra del Politi di Agrigento in protesta da qualche giorno perché chiedono locali sicuri dopo il crollo di calcinacci in sei aule su un totale di 17. I ragazzi hanno chiesto di potere usufruire dei  locali in disuso del vicino istituto Foderà. Proposta che è stata accettata dal libero consorzio comunale di Agrigento che ha disposto il trasferimento delle sei classi del Liceo "Politi". Ma questa soluzione non basta. La Cgil, con il segretario generale, Alfonso Buscemi, accanto agli studenti in protesta, chiede "per il breve e lungo periodo, la sistemazione nella vicina sede del Foderà delle restanti 11 classi di via Cimarra in aggiunta alle 6 già trasferite. "Il verbale dei Vigili- dice il sindacalista- non esclude il ripetersi degli eventi ed in assenza di una relazione tecnica precisa, puntuale e approfondita, il dirigente del Politi ha chiuso quattro dei sei bagni e sei aule  oltre a transennare l'entrata  principale e a vietare l'utilizzo dei corridoi durante la ricreazione che per forza deve avvenire dentro le aule, vieta l'uso della palestra e la relativa attività motoria degli studenti. Gli alunni, non sentendosi sicuri, si rifiutano di stare in un Istituto- continua Buscemi- che non sentono sicuro, per cui anche questa mattina e per il terzo giorno consecutivo, non entrano in classe". Nel plesso di via Cimarra sono intervenuti i tecnici del Settore Manutenzione Immobili Scolastici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che hanno verificato la situazione e preso atto della relazione dei Vigili del Fuoco. Il plesso del "Politi" nel quale si è verificato il distacco dei calcinacci si trova in un immobile privato con contratto di locazione, per cui gli interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino dei soffitti sono a carico dei proprietari. "I tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento- hanno precisato dall'ex provincia- hanno verificato anche l'assenza di problemi della stessa natura nelle altre classi dello stesso plesso." "Ammesso che i lavori siano celeri- afferma ancora la Cgil- si faranno nelle ore pomeridiane per consentire, secondo la loro convinzione, di tenere le lezioni di mattina in aule che nel pomeriggio si trasformeranno in cantiere." Il sindacato parla di un prossima "mossa" che potrebbe arrivare dai genitori " potrebbero chiedere agli organi competenti se questo immobile è provvisto di tutte le autorizzazioni di legge necessarie per mantenere le lezioni in quel plesso."















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