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Rassegna stampa del 22-23-24 ottobre 2022


LIVESICILIA

Governo: Giorgia Meloni  premier, Musumeci ministro
Tra i ministri anche l'acese Adolfo Urso.

Giorgia Meloni, insieme alla coalizione del centrodestra, questa mattina è stata ricevuta dal presidente Mattarella. Lo stesso presidente ha convocato la Meloni nel pomeriggio alla quale, dopo un lungo colloquio, ha conferito
l' incarico di formare il Governo, come annunciato dal segretario Generale del Quirinale, Ugo Zampetti. Il giuramento del nuovo governo avverrà  domani alle 10 nel Palazzo del Quirinale. Giorgia Meloni si è  limitata ad annunciare i nomi dei nuovi Ministri.
Questa la lista dei ministri: Luca Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento. Gilberto Pichetto Fratin, Pubblica amministrazione. Roberto
Calderoli, Affari regionali e Autonomie. Nello Musumeci, Politiche Mare e per il Sud. Raffaele Fitto, Affari europei, politiche di Coesione e Pnrr. Andrea Abodi,
Sport e Giovani. Eugenia Maria Roccella, Famiglia, Natalità  e Pari opportunità  Alessandra Locatelli, Disabilità. Maria Elisabetta Alberti
Casellati, Riforme. Antonio Tajani, Esteri e vicepremier. Matteo Piantedosi, Interno. Carlo Nordio, Giustizia. Guido Crosetto, Difesa. Giancarlo Giorgetti,
Economia e Finanze. Adolfo Urso, Imprese e made in Italy (ex Mise) Francesco Lollobrigida, Agricoltura e Sovranità  alimentare. Paolo Zangrillo, Ambiente e
Sicurezza energetica (ex Mite). Matteo Salvini, Infrastrutture, Mobilità sostenibili e vicepremier. Marina Elvira Calderone, Lavoro e politiche sociali.
Giuseppe Valditara, Istruzione e merito. Anna Maria Bernini, Università  e Ricerca. Gennaro Sangiuliano, Cultura. Orazio Schillaci, Salute. Daniela
Garnero, Santanchè, Turismo. Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio dei ministri.

SICILIATV
Nello Musumeci nominato Ministro del Sud, con delega del Mare

Nello Musumeci, 67 anni, Presidente della Regione siciliana nella legislatura appena conclusa è  stato nominato Ministro del Mezzogiorno, ministero che per la
prima volta affianca anche la delega del Mare. Un risarcimento dorato per il sacrificio di una non ricandidatura. Nello
Musumeci, nel settembre scorso, ha dovuto rinunciare a correre per il bis alla guida della Regione siciliana, dopo un lungo braccio di ferro con gli alleati
(Forza Italia in testa). La rinuncia è  stata ricompensata con un posto da senatore e, adesso, con il ruolo di ministro del Sud nel governo Meloni.
Nello Musumeci,  bancario e giornalista pubblicista, è   uno dei volti storici della destra in Sicilia degli ultimi trent'anni .
Giovane presidente della Provincia di Catania eletto con il Msi nel 1994, resta alla guida dell'ente per due mandati. Pochi mesi dopo diventa anche
europarlamentare ed è  rieletto nelle due successive tornate Europee del 1999 e del 2004. E' stato anche coordinatore regionale di Alleanza Nazionale, partito
che lascia nel 2005 in polemica con Gianfranco Fini, fondando il movimento regionale Alleanza Siciliana. Alla guida di questo nel 2006 si candida a Palazzo
d'Orleans contro Totò  Cuffaro e il centrodestra, ma non viene eletto. Sottosegretario di Stato alle Politiche del Lavoro nel quarto governo Berlusconi
nel 2011. Nel 2012 ritenta l' avventura alla presidenza della Regione e viene sconfitto da Rosario Crocetta, candidato del centrosinistra. Nella stessa legislatura a
Sala d' Ercole viene eletto presidente della commissione regionale Antimafia. Negli stessi anni lancia il movimento siciliano  Diventerà  bellissima dalla
citazione di una frase di Paolo Borsellino. Nel 2017 è  eletto governatore della Sicilia, incarico per il quale decide di non ricandidarsi a settembre scorso per favorire l' unità  del centrodestra siciliano, quindi viene eletto senatore della Repubblica alle politiche del 25 settembre.


AGRIGENTONOTIZIE

Manutenzione degli istituti scolastici, il Libero consorzio firma appalto da oltre 250 mila euro. A breve avranno inizio i lavori programmati dallo staff tecnico e finanziati con fondi di bilancio dell'Ente.

Nuovo contratto di appalto, per poco più  di 250 mila euro, firmato dal Libero consorzio comunale di Agrigento per il miglioramento delle condizioni generali
degli istituti scolastici di propria competenza. E' stato già  firmato  relativo all'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici che ricadono nella zona
gruppo.  Ciò  consentirà  l'avvio entro breve termine dei lavori programmati dallo staff tecnico e finanziati con fondi di bilancio dell'Ente.
Il contratto è  stato sottoscritto dal segretario generale del Libero consorzio Pietro Amorosia, dal direttore del settore manutenzione immobili scolastici Michelangelo Di Carlo e dal legale rappresentante dell'impresa CO.FAB. S.R.L. di
Mussomeli, aggiudicataria dell' appalto con il 28,748% di ribasso. L'importo contrattuale esatto ammonta a 255.207,99 più Iva, compresi 10.000 euro per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso).
Nei prossimi giorni sarà  prevista la firma di nuovi contratti d'appalto relativi a gare già aggiudicate per interventi su scuole e viabilità.

Caos e rischi da movida, l'ordinanza ha funzionato: nessuna rissa e 101 sanzioni per sosta selvaggia. 

Il piano di controlli, varato dalla Questura dopo il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura, ha funzionato. La raffica di controlli hanno fatto emergere alcune irregolarità  amministrative nei locali. Il primo banco di prova ha funzionato. Dopo due week end consecutivi di inferno e delirio fra via Atenea e dintorni, sabato notte, i luoghi della movida hanno retto alla migliaia di giovani, ma non soltanto, che vi si sono riversati. Non ci sono state risse e il piano di ordine e sicurezza pubblica  pianificato dalla Questura dopo il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica voluto dalla Prefettura ha dato le risposte a che i cittadini si attendevano, ossia ordine, sicurezza e legalità.  In campo un enorme spiegamento di forze delle forze dell'ordine vigili urbani e polizia provinciale compresi che hanno, oltre a vigilare sull' intero centro storico, setacciato tutti i locali della movida. Sono saltate fuori, forse come era inevitabile che fosse, più  irregolarità amministrative. Irregolarità che, adesso, dovranno essere vagliate e non è  escluso che scattino delle sanzioni o, peggio ancora, la chiusura delle attività commerciali. Ma il pugno duro ha estrinsecato i primissimi risultati con le ben 101 multe elevate, dagli agenti della polizia municipale, per sosta selvaggia. Sei invece le autovetture che sono state rimosse con tanto di carro attrezzi. Che, per sabato e domenica sera, fossero stati predisposti una raffica di controlli e un maxi dispiegamento di forze dell'ordine era risaputo. Ma gli agrigentini se ne sono infischiati e hanno posteggiato un pò dove gli è  venuto meglio o dove hanno trovato mezzo buco libero. Quasi come se non credessero alla presenza anche dei vigili urbani pronti a stangare gli indisciplinati. E si sono dovuti, di fatto, ricredere visto che quando sono tornati nel cuore della notte per riprendere le vetture lasciate parcheggiate, malamente intende, fra piazza Vittorio Emanuele, piazza Aldo Moro e piazza Stazione, hanno trovato la contravvenzione. 


Funzionamento degli enti locali, Cuffaro: "Sia la priorità   di Schifani 

Il Commissario regionale della Democrazia cristiana: "Il 25 per cento dei comuni sono in stato di dissesto o pre dissesto" In totale consonanza con l'intendimento più  volte espresso dal presidente Schifani credo che una delle prime urgenze alla quale dovremo lavorare riguarda il sostegno al buon funzionamento degli enti locali. I nostri comuni stanno attraversando un periodo di estrema difficoltà sul piano organizzativo e finanziario".
Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò  Cuffaro che aggiunge: "Basti pensare che dei 391 comuni presenti in Sicilia, più del 25 per cento versa in stato di pre-dissesto o di dissesto finanziario, mentre la gran parte
dei rimanenti si misura quotidianamente con gravi difficoltà di funzionamento, sia per motivi finanziari che per la cronica carenza di personale. Cuffaro prosegue: sarà  una condizione che mette a dura prova lo svolgimento
delle funzioni fondamentali e la capacità delle stesse amministrazioni di assicurare i servizi essenziali alle persone e alle famiglie più  fragili. Inoltre, la loro difficoltà  gestionale si ripercuote, inevitabilmente, sulle procedure di attuazione degli interventi previsti dal PNRR, che vedono coinvolti nella fase di progettazione, esecuzione e realizzazione proprio gli enti locali territoriali. La Sicilia - conclude il commissario della Dc - non può permettersi il rischio che le risorse programmate restino inutilizzate a causa delle difficoltà  gestionali in cui versano i comuni.


AGRIGENTOOGGI

Firmato l' accordo quadro per la manutenzione straordinaria di alcuni edifici scolastici Prosegue l' impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il
miglioramento delle condizioni generali degli istituti scolastici di propria competenza. E'  stato firmato il contratto d' appalto relativo all' accordo
quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di proprietà  del Libero Consorzio (zona
Gruppo 9) che consentirà e l'avvio entro breve termine degli stessi lavori programmati dallo staff tecnico e finanziati con fondi di bilancio dell' Ente.
Il contratto è  stato sottoscritto dal Segretario Generale del Libero Consorzio dr. Pietro Amorosia, dal Direttore del Settore Manutenzione Immobili Scolastici,
Michelangelo Di Carlo e dal legale rappresentante dell' impresa CO.FAB. S.R.L. di Mussomeli (CL), aggiudicataria del relativo appalto con il 28,748% di
ribasso. L' importo contrattuale complessivo è  di 255.207,99 più Iva, compresi 10.000,00 euro per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso). Nei
prossimi giorni sarà  prevista la firma di nuovi contratti d'appalto relativi a gare già  aggiudicate per interventi su scuole e viabilità.


SICILIAONPRESS

CUFFARO: FUNZIONAMENTO ENTI LOCALI, PRIMA URGENZA DA  AFFRONTARE 

In totale consonanza con l' intendimento più  volte espresso dal Presidente Schifani credo che una delle prime urgenze alla quale dovremo lavorare riguarda
il sostegno al buon funzionamento degli enti locali. I nostri comuni stanno attraversando un periodo di estrema difficoltà  sul piano organizzativo e
finanziario. Basti pensare che dei 391 comuni presenti in Sicilia, più  del 25 per cento versa in stato di pre-dissesto o di dissesto finanziario, mentre la
gran parte dei rimanenti si misura quotidianamente con gravi difficoltà  di funzionamento, sia per motivi finanziari che per la cronica carenza di
personale. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò  Cuffaro. Una condizione che mette a dura prova lo svolgimento delle funzioni
fondamentali e la capacità  delle stesse amministrazioni di assicurare i servizi essenziali alle persone e alle famiglie più  fragili. Inoltre, la loro
difficoltà* gestionale si ripercuote, inevitabilmente, sulle procedure di attuazione degli interventi previsti dal PNRR, che vedono coinvolti nella fase
di progettazione, esecuzione e realizzazione proprio gli enti locali territoriali. La Sicilia  prosegue  non può  permettersi il rischio che le
risorse programmate restino inutilizzate a causa delle difficoltà* gestionali in cui versano i comunità.  pertanto indispensabile che il Governo regionale monitori attentamente le
problematiche dei Comuni ed ascolti le loro istanze per comprenderne le esigenze e i bisogni ed intervenire, se è  il caso, con iniziative di carattere
legislativo che diano slancio alla loro capacità amministrativa, gestionale e di incidenza effettiva sullo sviluppo territoriale.
Una riflessione profonda deve essere ulteriormente intrapresa, poi, come già sottolineato dal Presidente Schifani, sul funzionamento e sulla&&organizzazione
istituzionale dei liberi consorzi comunali ridando piena dignità  politica e  organizzativa all' esercizio delle loro fondamentali funzioni superando,
definitivamente, lo stato di criticità  in cui versano. Per fare ciò  occorre tornare immediatamente ad un auspicato ed indispensabile sistema di elezione
diretta del Presidente della Provincia e dei consiglieri provinciali, conclude Cuffaro.


SCRIVOLIBERO
Movida ad Agrigento: intensificati i controlli, locali chiusi all' una di notte

Riunione in Prefettura del Comitato Provinciale per l' Ordine e la Sicurezza
Pubblica con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell' ordine, del Sindaco di Agrigento, dell' Assessore al Turismo e dei
Comandanti della Polizia municipale e del Libero Consorzio di Agrigento. Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto, sono state esaminate le
problematiche che ciclicamente si verificano durante i fine settimana nel centro storico di Agrigento preso d' assalto soprattutto da giovani che frequentano i
locali e stazionano nelle aree adiacenti con pesanti ricadute sul traffico veicolare e sul consumo incontrollato di alcool, nonchè  in generale
sull' igiene ed il decoro delle strade cittadine dove vengono riversati rifiuti di ogni genere. Pertanto, per migliorare le condizioni di vivibilità  del centro storico,
peraltro frequentato anche da turisti e famiglie, che destano non poca preoccupazione anche sotto il profilo dell' ordine e della sicurezza pubblica e
della circolazione di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi, nonchè  della viabilità  stradale, su proposta del Prefetto e per concorde volontà  del
Consesso è  stata decisa una sensibile intensificazione dei controlli dei locali e delle vie del centro cittadino già  a partire dal prossimo fine settimana.
Il dispositivo di controllo interforze che sarà  espletato congiuntamente dalle Forze di Polizia e si concentrerà  anche sul rispetto delle norme da parte dei
titolari dei locali pubblici e degli stessi frequentatori, sarà supportato da personale della Polizia Municipale e della polizia provinciale.
Una particolare attenzione sarà  riservata al fenomeno della sosta selvaggia in relazione al quale verranno elevate le previste contravvenzioni
per violazione delle norme del Codice della Strada, prioritariamente per scongiurare situazioni di emergenza in caso di interventi sanitari urgenti e
garantire il diritto ai diversamente abili di utilizzare gli stalli loro riservati sistematicamente occupati da autovetture non autorizzate.
Sempre nell' ottica di prevenzione e tutela dell' ordine pubblico è  stato concordato di fissare all' una di notte l'orario di chiusura dei locali di
intrattenimento e la vendita di alcolici anche dei distributori automatici. 

FIPE Confcommercio Agrigento: Il Progetto obiettivo Comune a favore
del tessuto sociale, economico e produttivo delle comunità  agrigentine. 

Il progetto Obiettivo Comune  che ha preso il via a luglio dalla sottoscrizione di una collaborazione tra FIPE  Confcommercio Agrigento e
Adiconsum, Cittadinanza Attiva, Unione Nazionale Consumatori, Cna, Confagricoltura e Confesercenti, continua nel suo proposito di stimolare le
istituzioni, attraverso il confronto e la collaborazione, ad affrontare specifiche e attanaglianti tematiche.
l percorso condiviso di reciproca collaborazione, in ordine alle problematiche sociali ed occupazionali, di sviluppo economico ed infrastrutturale, nonchè  della qualità  della vita di famiglie e imprese che ha visto dichiara Gabriella Cucchiara Presidente di FIPE-Confcommercio Agrigento  impegnati in diversi incontri istituzionali che hanno dato il via ad una road map che stiamo continuando a tracciare insieme alle istituzioni pubbliche presenti sul territorio provinciale.  Gli incontri avvenuti con l' amministrazione Comunale di Canicattì , col Direttore del Parco della Valle dei Templi, con il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, ci hanno permesso di affrontare tematiche di particolare importanza quali il piano strategico di mobilità  urbana, l' abbattimento delle barriere architettoniche in siti come il Parco della Valle ma non solo, come la programmazione di attività  del Parco che miri ad una ricaduta sul territorio in termini economici, i servizi di pubblica utilità  come l' acqua, i rifiuti, la sanità , la viabilità , la lotta all' abusivismo, la sicurezza civica e tutto improntato sempre ai principi della legalità. Tematiche che continueremo ad affrontare incoraggiando, ogni singolo rappresentante istituzionale, alla predisposizione di un tavolo di confronto permanete, in quanto le Amministrazioni tutte devono, oggi più  che mai, farsi a carico di cercare soluzioni adeguate attraverso un confronto costante con le associazioni che rappresentano il tessuto sociale del territorio in termini di lavoro, sviluppo economico ed occupazione. Come associazione di rappresentanza di imprese e di tutela dei consumatori, anche per il tramite del nostro condiviso progetto Bene Comune conclude Gabriella Cucchiara  siamo pronti a fare sempre la nostra parte a favore delle nostre comunità , come si chiede alle amministrazioni locali ascolto e incisività.


SICILIA24H
Agrigento Capitale italiana della Cultura in vetrina al teatro Pirandello

Ad Agrigento sabato prossimo, 29 ottobre, al teatro Pirandello, alle ore 10 sarà  presentata ufficialmente la candidatura della città  di Agrigento a
Capitale italiana della cultura. Interverranno il sindaco, Franco Miccichè , il presidente del Consorzio universitario Antonino Mangiacavallo, e
il presidente della Fondazione teatro Pirandello, Alessandro Patti.





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