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Rassegna stampa dall'8 al 12 dicembre 2022

scrivolbero.it
Protezione Civile: Al Via Cinque Corsi Di Formazione Organizzati Dal Libero Consorzio Di Agrigento

Sono stati presentati venerdì scorso  9 dicembre, alle ore 16:00, nell'aula consiliare "Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, i nuovi corsi di formazione rivolti ai responsabili comunali di protezione civile, ai gruppi comunali di P.C. ed alle associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale di protezione civile grazie al contratto firmato con il Libero Consorzio. Si tratta di cinque corsi fondamentali per garantire una migliore preparazione degli operatori e per una maggiore efficacia negli interventi, assicurando i servizi urgenti durante le emergenze e in tutte le occasioni in cui si rende necessario l'intervento dell'Ufficio Provinciale di Protezione Civile e dei volontari che rappresentano una componente indispensabile nelle varie operazioni
I corsi saranno presentati dal Commissario Straordinario dott. Raffaele Sanzo e dal funzionario responsabile dell'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento Marzio Tuttolomondo, si terranno nella sala "Silvia Pellegrino" (via Acrone 27) dal 9 al 30 dicembre 2022 e sono i seguenti:
- Corso base di protezione civile per n. 120 operatori
- corso di segnaletica stradale in emergenza n. 80 operatori
- Corso di segreteria di emergenza n. 40 operatori
- Corso di operatore sala radio n.30 operatori
- Corso BLSD n. 120 operatori.


giornale di sicilia
Province, si fa rotta sull'elezione diretta

 In Commissione Affari costituzionali del Senato è stata incardinata la proposta di legge - primo firmatario il sen. Marco Silvestroni di FdI - in materia di elezione diretta dei presidenti delle Province, dei sindaci metropolitani e dei componenti dei consigli provinciali e metropolitani. A esprimere parere favorevole il sottosegretario di Stato all'Interno, Wanda Ferro, FdI, parlamentare calabrese. «È giunto il momento di dare vita ad una nuova stagione di riforme per rafforzare il sistema istituzionale. La norma si prefigge lo scopo di ripristinare la sovranità popolare sancita dall'articolo 1 della Costituzione attraverso la sola modalità costituzionalmente prevista. È necessario il superamento della legge Delrio perché non può essere attuata poiché le Province sono ancora previste dalla Costituzione e mantengono le competenze sull'edilizia scolastica, sulla tutela e valorizzazione dell'ambiente, sui trasporti e sulle strade provinciali», commenta in una nota Marco Silvestroni. «Con la proposta di legge incardinata in Commissione Affari costituzionali del Senato», entra nel merito la sottosegretaria Ferro, «si vuole ripristinare l'elezione diretta dei presidenti delle Province e delle Città metropolitane con il voto dei cittadini, e superare l'attuale situazione di precarietà causata dalla riforma Delrio, restituendo una prospettiva certa agli enti intermedi, che la Costituzione indica come costitutivi della Repubblica». «È il primo passo - aggiunge Wanda Ferro - di un processo di riforma che non solo vuole ripristinare l'elezione diretta da parte dei cittadini degli organi politici, ma punta a ridare dignità a quelle Province che sono state svuotate di competenze e risorse, mentre prima della legge Delrio si distinguevano per la capacità di dare risposte efficaci ai bisogni delle comunità locali. Ho proposto inoltre - conclude il sottosegretario Ferro - di prevedere una norma transitoria per rinviare il voto negli enti in scadenza a gennaio».


agrigentonotizie.it

Enti locali, dalla Regione 90mila euro per sostenere l'Unione dei comuni "Platani-Quisquina-Magazzolo"
Il governatore Renato Schifani: "Vogliamo valorizzare i modelli che rendono più efficienti i servizi ai cittadini"

Il dipartimento delle Autonomie locali dell'assessorato della Funzione pubblica ha emesso il decreto per ripartire più di un milione di euro tra le Unioni di comuni che ne avevano fatto richiesta lo scorso agosto, con l'obiettivo di rendere più funzionali ed efficaci i servizi resi ai cittadini. L'importo complessivo è di un milione e 37 mila euro, di cui 550 mila a valere sul bilancio della Regione Siciliana e 555 mila euro circa a carico dello Stato.  A fruire delle misure di sostegno integrato ventiquattro Unioni di comuni già costituite che hanno aderito all'avviso pubblico del 10 agosto scorso. Si sono aggiudicate il contributo più rilevante, di 90 mila euro ciascuno, tre unioni fra cui "Platani-Quisquina-Magazzolo", che raggruppa i comuni di Bivona, Cianciana, San Biagio Platani e Santo Stefano di Quisquina. "Incentiviamo le Unioni di comuni che rappresentano in Sicilia un'importante prospettiva per rafforzare l'efficienza dei servizi verso i cittadini e i territori, in particolare dove risultano carenti di risorse e infrastrutture - ha affermato il presidente della Regione Renato Schifani. - Una forma di azione congiunta tra enti locali che intendiamo promuovere e sostenere, in linea con quanto già previsto dalla legislazione nazionale e regionale".
"Anche quest'anno - ha aggiunto l'assessore alla Funzione pubblica Andrea Messina - la Regione finanzia la gestione associata di alcuni servizi comunali essenziali per i cittadini. Un sostegno importante per superare le difficoltà legate alla frammentazione dei comuni che possono così integrare le loro forze, razionalizzare la spesa e indirizzarla verso una maggiore efficacia".


giornale di sicilia
cupa e Libero consorzio
Spese pazze di Mifsud, investigatore in aula
 Spese di ogni tipo senza che risultasse giustificato il fine istituzionale.

Pranzi, cene, trasferte e shopping più o meno spicciolo con le carte di credito del Consorzio universitario: un maresciallo della Guardia di finanza ha ricostruito in aula le indagini che hanno fatto finire a processo a due dirigenti dell'ente accusati di avere avallato in maniera illegittima le spese istituzionali dell'ex presidente del consorzio universitario Joseph Mifsud, misterioso accademico maltese di cui si sono perse le tracce in seguito al suo coinvolgimento nell'intrigo mondiale Russiagate. Davanti ai giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, è stato ascoltato in aula il maresciallo Guglielmo Greco, in servizio alla Guardia di finanza, primo testimone della lista del pubblico ministero Maria Grazia Barbara Cifalinò, che ha ricostruito le indagini scaturite, in larga parte, da un esposto dall'ex commissario e vice presidente del consorzio universitario Giovanni Di Maida. Sul banco degli imputati, per l'ipotesi di reato di peculato, siedono l'ex dirigente del settore finanziario del Consorzio universitario, Andrea Occhipinti, e Olga Matraxia, ex dirigente del settore Affari generali dell'ente. Il procedimento è quello scaturito dall'inchiesta che ipotizza l'utilizzo indebito delle carte di credito dell'ente per pranzi, cene, trasferte e acquisti personali che nulla avevano di istituzionale. Nella lista degli imputati fugurava l'ex presidente Joseph Mifsud, misteriosa figura al centro dell'intrigo mondiale Russiagate di cui si sono perse le tracce da anni e che - secondo molti - potrebbe essere morto. Il beneficiario delle somme prelevate sarebbe stato lui, agli altri due imputati viene contestato di avere avallato i pagamenti.
La posizione di Mifsud è stata «congelata» in base a una legge del 2014 che non prevede che si celebrino processi per gli irreperibili. Sarebbe stato lui, nel marzo del 2016, ad avvicinare George Papadopulos, consigliere della campagna elettorale di Donald Trump, offrendogli migliaia di email rubate dai russi a Hillary Clinton. La somma sottratta ammonterebbe a circa 50mila euro. I fatti sono risalenti agli anni 2012 e 2013. I vertici del Consorzio universitario, in particolare, avrebbero consentito l'uso indebito delle carte di credito dell'ente, destinandole a spese esclusivamente personali di Mifsud. Greco, rispondendo al pm e ai difensori degli imputati, gli avvocati Daniela Posante e Nicolò Grillo, ha ricostruito le indagini ricostruendo tutta la documentazione acquisita. «Non risultava mai la finalità istituzionale - ha detto il maresciallo - nè venivano indicati i vari invitati a pranzi, cene e banchetti le cui generalità dovevano essere indicate nel carteggio». Nella lista dei testi del pm anche l'ex ministro della Giustizia, Vincenzo Scotti. Si torna in aula l'8 febbraio. (*GECA*)

teleacras.it
Alla Sicilia un tesoro da quasi 6 miliardi di euro
Approvata la distribuzione dei fondi dell'Agenda europea 2021 - 2027: alla Sicilia una dotazione di quasi 6 miliardi di euro. I dettagli e l'intervento di Schifani.

La Commissione Europea ha approvato la distribuzione dei fondi dell'agenda 2021-2027. E la Sicilia incassa un tesoro da quasi 6 miliardi di euro per il rilancio dell'Isola. Più nel dettaglio, la dotazione finanziaria complessiva è di 5,86 miliardi di euro, di cui 4,10 miliardi provenienti dai fondi europei e 1,76 miliardi co-finanziati dall'Italia con risorse nazionali e regionali. Si tratta del più cospicuo programma di finanziamento europeo adottato dalla Commissione Europea nell'ambito della Politica di coesione 2021-2027. E il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: "Il Programma, predisposto dalla Regione Siciliana in collaborazione con il governo europeo, promuoverà progetti di sviluppo sostenibile delle imprese e degli Enti locali dell'Isola fino al 2029. La Regione mira alla crescita della competitività attraverso investimenti nella transizione verde, nella ricerca e nella digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione. Sul fronte della competitività del sistema produttivo, il Programma sosterrà gli interventi, l'internazionalizzazione e l'accesso al credito delle piccole e medie imprese". E poi nello specifico aggiunge: "Si prevedono interventi volti alla de-carbonizzazione e alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Poi la riqualificazione energetica di edifici pubblici e la riduzione dei consumi delle imprese anche sostenendo l'aumento della quota di energie rinnovabili. Ed ancora: interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico e per la riduzione del rischio sismico, poi per migliorare la mobilità nelle aree urbane e metropolitane, attraverso la realizzazione di un sistema infrastrutturale, digitalizzato e sostenibile, sia per il traffico passeggeri che per quello delle merci. Il Programma sosterrà, in particolare, il potenziamento del trasporto pubblico, anche attraverso il rinnovo del parco mezzi. La Regione, poi, mira a garantire adeguati livelli di protezione e inclusione sociale, investendo nell'istruzione e nella formazione, e potenziando le opportunità di piena partecipazione alla vita sociale e culturale delle persone. Il Programma sosterrà, infine, la competitività delle aree urbane e delle aree interne siciliane, contribuendo a ridurre i divari attraverso il finanziamento delle strategie territoriali e il potenziamento delle governance locali" - conclude Schifani. L'approvazione della dotazione finanziaria alla Sicilia da parte della Commissione Europea è giunta in seguito alle ultime modifiche apportate a fine settembre, che hanno interessato soprattutto i settori innovazione, ambiente e rifiuti, secondo quanto previsto dai regolamenti europei.


adnkronos.it
Pa, Zangrillo: "Controlli su rendimento di chi è in smart working"
Il governo si appresta a prorogare nel settore privato la possibilità di smart working per fragili e genitori di minori di 14 anni. ''Lo smart working è ormai utilizzato in tutto il mondo e non vedo perché la pubblica amministrazione, che nel 2023 avrà 680mila lavoratori agili rispetto ai 570mila di quest' anno, debba essere diversa dal privato -sottolinea il ministro della Pa, Paolo Zangrillo, in un'intervista a 'Il Messaggero' - Serve però una vera rivoluzione culturale, oltre che organizzativa, finalizzata a rendere il lavoro agile pienamente efficace, così da non pregiudicare i servizi erogati agli utenti. La misurazione della performance non deve essere un tabù: occorre passare dalla logica di controllo a quella della responsabilità, ovvero definire gli obiettivi e misurare i risultati. Un compito che il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, approvato il primo dicembre dal Consiglio dei ministri in attuazione del decreto-legge Pnrr2, affida ai dirigenti''.

grandangoloagrigento.it
Qualità della vita, Agrigento scende all'86º posto in classifica Agrigento perde due posizioni e scende all'86º posto (su 107 città) risultando comunque il secondo capoluogo di provincia siciliano
Pubblicata questa mattina da Il Sole24Ore la trentatreesima edizione dell'indagine sulla qualità della vita. Un'edizione, quella di quest'anno, che dà ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock 2022: guerra in Ucraina, caro-energia, inflazione. In vetta alla classifica c'è Bologna seguita sul podio da Bolzano e Firenze. E' la quinta volta in 33 anni che la provincia emiliana arriva prima nella qualità della vita dei suoi abitanti, migliorando di 5 posizioni rispetto all'anno scorso.Le città siciliane, come ormai purtroppo avviene da molti anni, si posizionano nelle parti basse della classifica. Agrigento perde due posizioni e scende all'86º posto (su 107 città) risultando comunque il secondo capoluogo di provincia siciliano dopo Ragusa che la precede. Peggio ancora hanno fatto Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Enna e Caltanissetta.I 90 indicatori statistici alla base dell'indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull'inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l'indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell'indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, IcityRank sulle città digitali).











































































































































































































































































































































































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