"I
servizi alle studentesse e gli studenti disabili non autosufficienti
che frequentano le scuole superiori della nostra provincia saranno
attivi già da domani per tutto il mese di gennaio, pertanto le
accuse mosseci dalla Cgil provinciale sono ingiuste e gratuite".
Lo
dice la dirigente del Settore Pubblica istruzione e solidarietà
sociale del Libero Consorzio comunale di Agrigento Maria Antonietta
Testone, intervenendo sulla nota del sindacato che accusa l'Ente di
"infischiarsene delle gravi conseguenze che l'interruzione del
servizio ha sugli studenti e sulle loro famiglie".
"Va
chiarito e ribadito - aggiunge la Testone - che le cose non
stanno come il sindacato ha scritto accusandoci di menefreghismo,
cosa questa gravissima. Nel corso delle interlocuzioni avute con il
responsabile del Dipartimento politiche sociali della Cgil Franco
Cangemi, era stato assicurato che entro questa settimana il servizio
sarebbe ripreso non appena gli atti burocratico-amministrativi
fossero stati espletati, il che sta accadendo proprio in queste ore.
Quindi il sindacato sapeva benissimo che il servizio non era bloccato
sine die e ritengo che le accuse mosseci siano assolutamente
infondate".
La
dirigente del settore chiarisce inoltre che l'attivazione del
servizio per gli studenti disabili degli altri Liberi Consorzi è
stata possibile nella considerazione che questi Enti avevano risorse
economiche residue che chiaramente il Libero consorzio di Agrigento
non ha, avendole interamente utilizzate per l'anno 2022.
"Siamo
consapevoli - conclude la dottoressa Testone - dell'importanza
del servizio e comprendiamo bene i bisogni delle famiglie. Auspico
pertanto una costruttiva collaborazione con il sindacato per
procedere unitariamente sulle problematiche dell'inclusione, così
come è stato realizzato nel corso dell'anno scolastico 2021/2022.