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rassegna stampa del 19 gennaio 2023

Siciliaonpress.it
Studenti disabili non autosufficienti gravi, la controreplica della Cgil al Libero Consorzio di Agrigento


Il Responsabile del dipartimento  Francesco Cangemi. Il segretario generale Cgil, Alfonso Buscemi." Anche oggi gli studenti disabili non autosufficienti gravi non hanno  i servizi Integrativi, Aggiuntivi e Migliorativi da parte del Libero Consorzio di Agrigento".Ci mancavano le bugie. Ieri con una nota pubblica il Dirigente del Libero Consorzio contestava la nostra denuncia sull'interruzione del servizio dicendo che " sarebbe ripreso oggi". Peccato che anche oggi i genitori sono stati costretti a lasciare a casa i figli oppure assentarsi dal posto di lavoro per accudire loro stessi le ragazze e i ragazzi pur di farli frequentare le lezioni. E' davvero imbarazzante parlare di questo disservizio non fosse altro che trattasi di famiglie che vivono una situazione di per sé drammatica. Con oggi sono 8 giorni dell'assenza del servizio. Le studentesse e gli studenti disabili non autosufficienti e le loro  famiglie, non solo sono ancora obbligati ad aspettare per usufruire di un servizio essenziale per garantire il diritto allo studio sancito dalla dall'art. 34 della costituzione, ma devono  subire anche l'onta delle bugie del Consorzio dei Liberi Comuni di Agrigento. Infatti, nel comunicato stampa del 17 la Dirigente dello stesso Consorzio affermava che i servizi "saranno attivi già da domani per tutto il mese di gennaio". Questo significa che il servizio, ammesso che riparta, durerà fino al 31 gennaio, e dopo ritorneremo come prima?   Ci chiediamo il Commissario del Libero Consorzio cosa ne pensa e cosa voglia fare per dare le giuste direttive affinchè il servizio riprenda immediatamente e senza interruzioni sino alla chiusura dell'anno scolastico. Purtroppo, dobbiamo ribadire  che la gestione di un Ente pubblico con competenze su servizi essenziali per la vita delle comunità come scuole. Strade, assistenza alla parte più debole e disagiata di una comunità non si può lasciare gestire attraverso il commissariamento in eterno, sono ormai 8 anni che si va avanti con commissari che vivacchiano. Chiediamo alla politica regionale un sussulto di dignità nel dare una svolta alla governance di questi Enti. D'altra parte, in questo contesto, neanche la Regione Siciliana brilla per operosità e capacità d'intervento quando si tratta di  problematiche inerenti i cittadini più fragili.Lo ribadiamo, il nostro pensiero: un'istituzione dello Stato non può sospendere un servizio così importante, perché questo significa negare palesemente un diritto fondamentale.
Infine, la CGIL è disponibile a collaborare ma solo per migliorare i servizi e quindi le condizioni dei disabili e delle loro famiglie.


Scrivoibero.it
scuole provinciali 
L'equipe Di Esperti Del Progetto "Liberi Di Esserci", Sportello Di Ascolto E Consulenza LGBT, Incontra Gli Studenti Del Liceo "Empedocle" Di Agrigento
Lo sportello di ascolto e consulenza LGBT "Liberi di Esserci", è un progetto finanziato dal Ministero delle Pari opportunità, ed è operativo nel Comune di Agrigento. Rappresenta uno spazio di ascolto, di accoglienza e di sostegno per tutti i cittadini che necessitano di informazioni per superare la discriminazioni basate sul genere ed orientamento sessuale, che ne precludono un pieno coinvolgimento nella sfera sociale e lavorativa.
Una azione di informazione, formazione e sensibilizzazione, prevista tra gli obiettivi progettuali, è stata portata aventi all'interno del Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento, grazie alla fattiva collaborazione della Dirigente scolastica dr.ssa Marika Helga Gatto, che ha immediatamente sposato l'iniziativa, condividendone appieno gli obiettivi e della vicaria prof.ssa Sturiale, che ha coordinato tutte le attività."Lo scopo di questo intervento è di raggiungere un gruppo target in età adolescenziale ricompresa tra i 15 e i 18 anni e in modo da produrre una comunicazione funzionale che porti conoscenza e coinvolgimento su argomenti quali l'identità, l'identità sessuale, il ruolo di genere, gli stereotipi, i pregiudizi, lo stigma, che, se distorti, fanno da humus a quei fenomeni di bullismo omofobo, sempre più presenti all'interno della nostra società".
Le azioni di sensibilizzazione e formazione, inoltre, coinvolgeranno anche i docenti delle scuole e i genitori degli alunni, in modo che gli obiettivi di cambiamento, previsti dalle azioni progettuali, si sviluppino su vari livelli di popolazione.L'equipe che ha dato avvio a tale asse progettuale vede coinvolte figure professionali diverse, che incastrano competenze che producono continuità di informazione e comunicazione. I professionisti impegnati (psicologi, sociologi, assistenti sociali ed educatori) hanno incontrato gli allievi delle V Ginnasiali e delle I Liceo, promuovendo dei circuiti di formazione attiva, che ha favorito un coinvolgimento cognitivo ed emotivo degli studenti.
L'azione progettuale, iniziata all'interno del Liceo Classico Empedocle continuerà negli altri istituti scolastici agrigentini.
Lo sportello di ascolto e consulenza è attivo tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 13:00, presso i locali del Comune di Agrigento e dalle ore 16:00 alle 19:00 presso gli spazi della scuola "Arentra" via Mazzini n. 124/A, Agrigento.
E' possibile accedere direttamente al servizio e, negli stessi orari, è possibile comunicare con gli operatori al Numero: 09222/590292 - email: liberidiesserciag@gmail.com


Sicilia24h.it
Cgil: " Anche oggi gli studenti disabili non autosufficienti gravi non hanno  i servizi Integrativi, Aggiuntivi e Migliorativi da parte del Libero Consorzio di Agrigento"

Ci mancavano le bugie. Ieri con una nota pubblica il Dirigente del Libero Consorzio contestava la nostra denuncia sull'interruzione del servizio dicendo che " sarebbe ripreso oggi". Peccato che anche oggi i genitori sono stati costretti a lasciare a casa i figli oppure assentarsi dal posto di lavoro per accudire loro stessi le ragazze e i ragazzi pur di farli frequentare le lezioni. E' davvero imbarazzante parlare di questo disservizio non fosse altro che trattasi di famiglie che vivono una situazione di per sé drammatica. Con oggi sono 8 giorni dell'assenza del servizio.Le studentesse e gli studenti disabili non autosufficienti e le loro  famiglie, non solo sono ancora obbligati ad aspettare per usufruire di un servizio essenziale per garantire il diritto allo studio sancito dalla dall'art. 34 della costituzione, ma devono  subire anche l'onta delle bugie del Consorzio dei Liberi Comuni di Agrigento. Infatti, nel comunicato stampa del 17 la Dirigente dello stesso Consorzio affermava che i servizi "saranno attivi già da domani per tutto il mese di gennaio". Questo significa che il servizio, ammesso che riparta, durerà fino al 31 gennaio, e dopo ritorneremo come prima?   Ci chiediamo il Commissario del Libero Consorzio cosa ne pensa e cosa voglia fare per dare le giuste direttive affinchè il servizio riprenda immediatamente e senza interruzioni sino alla chiusura dell'anno scolastico. Purtroppo, dobbiamo ribadire  che la gestione di un Ente pubblico con competenze su servizi essenziali per la vita delle comunità come scuole. Strade, assistenza alla parte più debole e disagiata di una comunità non si può lasciare gestire attraverso il commissariamento in eterno, sono ormai 8 anni che si va avanti con commissari che vivacchiano. Chiediamo alla politica regionale un sussulto di dignità nel dare una svolta alla governance di questi Enti. D'altra parte, in questo contesto, neanche la Regione Siciliana brilla per operosità e capacità d'intervento quando si tratta di  problematiche inerenti i cittadini più fragili.Lo ribadiamo, il nostro pensiero: un'istituzione dello Stato non può sospendere un servizio così importante, perché questo significa negare palesemente un diritto fondamentale.Infine, la CGIL è disponibile a collaborare ma solo per migliorare i servizi e quindi le condizioni dei disabili e delle loro famiglie.


Teleacras.it

Sessione Bilancio", avanti tutta

Dopo l'approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria, inizia la sessione di bilancio all'Assemblea Regionale. Il Documento contiene le previsioni dell'andamento dell'economia nei prossimi mesi, redatto dal precedente governo ma con una nota di aggiornamento da parte del governo attuale a fronte della incombente crisi congiunturale. Il traguardo è adesso l'approvazione delle manovre contabili entro l'8 febbraio, in ragione della scadenza dell'esercizio provvisorio il 28 febbraio. Ed in riferimento al Documento di programmazione economica e finanziaria, l'assessore all'Economia, Marco Falcone, spiega: "Il testo segue e attualizza le tendenze del quadro macro-economico italiano e siciliano, declinando anche la strategia generale della Regione per i prossimi mesi. Vero è che le previsioni per il 2023 parlano di decrescita, ma rispetto a questi dati il governo Schifani indica un piano di sostegno all'economia già in fase d'attuazione attraverso gli aiuti alle imprese e alle famiglie, la moratoria sui mutui Irfis e i sostegni a Comuni e agli enti locali su bollette e progettazioni. Il nostro orientamento, che si tradurrà a breve anche nelle ulteriori misure offerte con la legge di stabilità, è di fronteggiare la prevista recessione con un'imponente immissione di denaro nel mercato siciliano, in una logica che mira a utilizzare al meglio le risorse europee. Per altro verso, comunque, intendiamo lavorare con rigore alla regolarizzazione dei documenti contabili della Regione, così come da indicazioni della Corte dei Conti". E il presidente della Regione, Renato Schifani, rilancia: "Archiviata questa fase sul Defr, adesso ci concentreremo su bilancio e finanziaria. E gli obiettivi sono ben delineati: spinta alla creazione di nuovi posti di lavoro, sostegno alle imprese per il rilancio del tessuto produttivo siciliano, e un forte supporto agli enti locali soprattutto sul fronte delle progettazioni per metterli nelle condizioni di cogliere le nuove opportunità di finanziamento derivanti in particolare dal Pnrr". Gli obiettivi del governo sono condivisi e sostenuti dalla maggioranza compatta. La capogruppo della Lega, Marianna Caronia, assicura: "Come maggioranza che sostiene il governo Schifani siamo impegnati per assicurare un confronto continuo con lo Stato per superare le difficoltà relative al disavanzo strutturale del bilancio della Regione per il quale una recente norma, la 'Salva Sicilia', inserita nella finanziaria nazionale, ha reso possibile il pagamento a rate in 10 anni del disavanzo, oggetto di scontro con la Corte dei Conti. Sono certa che il presidente Schifani e il suo governo lavoreranno per rimettere al sicuro i conti della Regione. Abbiamo davanti un periodo in cui la nuova programmazione europea 2021-2027 avrà un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo e coesione, che bisogna cogliere".


ITALIAOGGIControriforma per le province
Torna l'elezione diretta di presidenti e consigli e tornano le giunte. Tutti gli organi avranno durata quinquennale. Si ampliano anche le competenze degli enti di area vasta che dovranno occuparsi di programmazione dello sviluppo locale e investimenti
Controriforma per le province. Torna l'elezione diretta di presidenti e consigli e tornano le giunte. Tutti gli organi avranno durata quinquennale. Si ampliano anche le competenze degli enti di area vasta che dovranno occuparsi di programmazione dello sviluppo locale e investimenti. A spostare indietro le lancette della governance provinciale a prima della discussa legge Delrio (legge 56/14), che ha trasformato le province in enti di secondo livello (quindi di fatto in assemblee di sindaci) spogliandole di funzioni e risorse, è un disegno di legge del governo che è stato illustrato ieri dal ministro degli affari regionali e delle autonomie, Roberto Calderoli, al comitato direttivo dell'Unione province d'Italia (Upi).
Nell'incontro i presidenti di provincia hanno illustrato al ministro le criticità emerse in otto anni di applicazione della legge Delrio che, in quanto funzionale alla riforma costituzionale del governo Renzi che puntava all'eliminazione totale degli enti di area vasta, è divenuta, dopo la bocciatura ad opera del referendum del 2016, una legge sempre più avulsa da un'architettura di governance locale orientata, invece, ad un progressivo rafforzamento del ruolo provinciale anche in ottica Pnrr. Il disegno di legge del governo non fa che prendere atto della realtà, rafforzando in primis il ruolo politico dei presidenti (nuovamente eletti) e delle giunte, anche in considerazione del magro dividendo che le casse dello stato hanno incamerato grazie ai tagli delle "poltrone": solo 26 centesimi di risparmio per ogni cittadino. Stando ai dati dell' Upi, infatti, a fronte di minori spese per il taglio delle indennità pari a 52 milioni, si è registrato un aumento secco di circa 36 milioni dei costi per gli oltre 12.000 dipendenti ex provinciali transitati nelle regioni e nei ministeri (dove gli stipendi sono mediamente più elevati). Il saldo positivo, quindi, si riduce a circa 16 milioni, ossia a 26 centesimi di euro pro capite. Incalcolabili, sempre secondo Upi, sono invece i costi che la collettività ha dovuto sostenere a causa del quasi dimezzamento delle spese di manutenzione ordinaria (-43%) e del quasi azzeramento della capacità di investimento delle province (-71%) sugli oltre 130 mila chilometri di strade e sulle quasi 7.000 scuole secondarie superiori in gestite dagli enti di area vasta. Ecco perché una riforma delle province non era più procrastinabile. Calderoli intende partire non solo dal ripristino degli organi politici, ma soprattutto dal ruolo che le province dovranno giocare a beneficio dei cittadini. E per questo servono "funzioni e risorse che garantiscano l'operatività degli enti e la fruizione dei servizi".
L'idea del ministro è di affidare alle Camere l'iniziativa di riforma, visti anche i numerosi progetti (bipartisan) di legge già presenti in parlamento. Agli Affari regionali spetterà il compito di fare sintesi e quindi di svolgere il ruolo di cabina di regia tra le diverse proposte.
"Il dialogo con le regioni e i comuni sarà determinante per assicurare un iter scorrevole a questa riforma, così come altrettanto importante sarà il confronto in Parlamento. In preliminari colloqui con le forze politiche mi è stata espressa la volontà che l'iniziativa resti parlamentare e non governativa, anche alla luce dei diversi disegni di legge già presentati, e mi sono detto d'accordo", ha spiegato Calderoli. "L'intento, mio e penso di tutti, è quello di ridare piena dignità alle province per fare in modo che possano garantire appieno servizi ai cittadini e supporto adeguato ai comuni".
"L'indebolimento delle province ha messo in crisi i territori", ha osservato il presidente dell' Upi Michele de Pascale. "Il ministro ci ha informati sull' intenzione del governo di operare in stretto raccordo con il Parlamento dove è già avviata la discussione sui disegni di legge presentati da tutte le forze politiche. La concretezza che il ministro ci ha mostrato ci rassicura e ci fa ben sperare che si riesca a portare a termine questo processo in tempi brevi". "Il rafforzamento delle province", ha proseguito de Pascale, "è essenziale per le migliaia di comuni che vedono queste istituzioni come unico riferimento. Per questo consideriamo strategica la decisione del governo di intervenire sulle competenze e non solo sul sistema elettorale: la revisione delle norme sulle province è un'occasione importante per ridisegnare il sistema di amministrazione del Paese in maniera più efficiente. Dobbiamo disegnare una provincia nuova, ente di semplificazione amministrativa la cui missione è la programmazione e il coordinamento dello sviluppo locale, la realizzazione degli investimenti e il sostegno ai comuni. Questo porterà ad una riduzione della burocrazia e quindi taglierà sprechi di risorse e di tempo".
L' Upi ha chiesto a Calderoli che le maggiori competenze riconosciute alle nuove province siano accompagnate da fondi adeguati e soprattutto da adeguate risorse umane che (tecnici specializzati, ingegneri, esperti di finanza e digitalizzazione), "per ricostruire strutture efficienti e pronte ad esercitare al meglio le funzioni".























































































































































































































































































































































































































































































































































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