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Approvato Il Bando Per La Manutenzione Degli Immobili Scolastici Di Proprietà Del Libero Consorzio
Previsti numerosi interventi anche nel 2023 sulle scuole di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Con determinazione del Settore Contratti e Gare è stato infatti approvato il bando di gara per l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di proprietà del Libero Consorzio.
Per questi lavori, programmati dal Settore Edilizia Scolastica e finanziati con fondi di bilancio dell'Ente, è stata impegnata la somma di 1.161.032,38 euro, mentre il termine di presentazione delle offerte, esclusivamente in modalità telematica, verrà fissato successivamente dallo stesso Ufficio Gare.
giornale di sicilia
Lavori su tre strade provinciali
Completata la manutenzione
L'importo complessivo delle opere ha
superato di poco il milione e mezzo di euro
Il Genio Civile ha completato i lavori di manutenzione su altre tre arterie provinciali del versante dei
Monti Sicani. Si tratta, in particolare, delle strade provinciali 35 A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, 35
B Lucca Sicula-Bivio SS380 e 88 di collegamento tra la SP36 e la SP47, per un importo complessivo
di poco più di un milione e mezzo di euro.
Prosegue, dunque, il programma dei lavori di manutenzione della viabilità interna della provincia di
Agrigento, portato avanti dall'assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, oggi guidato
dall'onorevole Alessandro Aricò, in attuazione ad un accordo istituzionale con il Libero Consorzio
Comunale di Agrigento.
Grazie ai lavori eseguiti, sono state superate una serie di criticità che riguardavano la deformazione
della sede viaria in diversi punti, causata da movimenti franosi, il deterioramento del conglomerato
bituminoso in alcuni tratti, l'assenza di segnaletica orizzontale, la carenza e l'obsolescenza della
segnaletica verticale e l'inadeguatezza delle opere di canalizzazione delle acque, che determinavano
anche condizioni favorevoli per l'innesco di frane del corpo stradale verso valle. In particolare, con gli
interventi appena conclusi, sono state eliminate le frane, è stato regolarizzato il deflusso delle acque
ed è stata ripavimentata la sede stradale, su cui adesso è ben evidente la nuova segnaletica
orizzontale.
«Siamo lieti di continuare ad offrire il nostro contributo - afferma il Capo del Genio Civile di Agrigento,
Rino La Mendola,per ridurre quel gap infrastrutturale che, negli ultimi lustri, ha progressivamente
isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico. Nel corso degli
ultimi 15 mesi, seguendo le direttive del nostro assessorato regionale e del Dipartimento Tecnico,
diretto dall'architetto Salvatore Lizzio, abbiamo eseguito lavori di manutenzione in ben undici strade
ricadenti sul territorio provinciale. Presto - aggiunge La Mendola - il programma dei lavori di
manutenzione della rete stradale provinciale sarà incrementato con una serie di nuovi interventi, da
finanziare con le risorse che saranno stanziate dal governo Schifani, su proposta dell'assessore al
Aricò».
In attesa della progettazione esecutiva della strada Mare Monti, il restyling di strade provinciali che
attraversano il versante dei Monti Sicani, è ormai cosa fatta.
Lo staff del Genio Civile, impegnato in questi lavori, è costituito dal responsabile unico del
procedimento, Carmelo Marrix, dal direttore dei lavori, Roberto Mistretta, dai direttori operativi
Salvatore Alessi, Salvatore Failla e Gianfranco Vullo e dagli ispettori di cantiere Pietro Bosco, Pietro
Fiaccabrino e Carmelo Florio.
scuole provinciali
Sicurezza nelle scuole
Approvato il
bando di gara
Nuovo look per le scuole di competenza del libero consorzio comunale di Agrigento. Previsti
numerosi interventi anche nel 2023 sugli edifici scolastici. Con determinazione del Settore Contratti e
Gare è stato infatti approvato il bando di gara per l'accordo quadro annuale con un solo operatore
economico per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di
proprietà del Libero Consorzio. Per questi lavori, programmati dal Settore Edilizia Scolastica e
finanziati con fondi di bilancio dell'Ente, è stata impegnata la somma di 1.161.032 euro, mentre il
termine di presentazione delle offerte, esclusivamente in modalità telematica, verrà fissato
successivamente dallo stesso Ufficio Gare. Inoltre, con determinazione dirigenziale del Settore
Infrastrutture Stradali, Edilizia Scolastica, Patrimonio e Manutenzione è stata approvata la proposta di
aggiudicazione della relativa gara d'appalto per le indagini diagnostiche. I lavori saranno eseguiti
dall'impresa Michelangelo Suriano con sede a Borgetto che ha offerto il ribasso del 28,899% sui
prezzi unitari per un importo contrattuale complessivo di 255.066 euro più Iva.
Le scuole interessate dai lavori sono le seguenti: Liceo Scientifico Leonardo e istituto tecnico
Sciascia di Agrigento; Itc Galilei, Liceo Classico Ugo Foscolo, Liceo Scientifico Sciascia associato
all'istituto Ugo Foscolo di Canicattì; Liceo Classico Linares, Itc Re Capriata, E. Fermi e Curella di
Licata. Ed ancora: Itc Federico II di Naro, sezione staccata N. Gallo di Agrigento, sezione staccata
Sciascia di Agrigento a Porto Empedocle; Miraglia e istituto Don Michele Arena di Sciacca, Friscia di
Sciacca. Infine: Liceo Classico Empedocle di Agrigento; Istituto Politi Agrigento, Istituto Magistrale
King di Favara e Liceo Scientifico Majorana di Lampedusa. (*PAPI*)
strade provinciali
È fissato per questa mattina un sopralluogo dei tecnici del Libero Consorzio di Agrigento sulla strada
provinciale Caltabellotta - Sciacca.
L'intervento è stato sollecitato dal sindaco di Caltabellotta, Lillo
Cattano, finalizzato a trovare una soluzione per la rimozione del masso che si è staccato la settimana
scorsa dalla montagna colpendo l'abbeveratoio Pippo e fermandosi a pochi metri dalla strada.
«L'intervento dei tecnici del Libero Consorzio - dice il sindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano - è
finalizzato ad ottenere un intervento della Protezione Civile. Siamo impegnati affinché questo sia
possibile». Il masso che si è staccato ha danneggiato l'abbeveratoio, ma essendosi fermato a pochi
metri dalla strada la provinciale 37 resta aperta al transito. Il sindaco di Caltabellotta, Lillo Cattano, ha
avvisato la Protezione Civile e si attende adesso il sopralluogo da parte dei tecnici del Libero
Consorzio. Sull'ampio versante della strada Sciacca - Caltabellotta già in passato massi si erano
staccati dal costone roccioso finendo sulla provinciale. Ancora oggi in un tratto della provinciale, nel
quale è stata ristretta la carreggiata, si procede con senso unico alternato a seguito del distacco di
massi, alcuni anni fa. Si è proceduto, in quella zona, ad effettuare anche lavori di messa in sicurezza
con una rete su un ampio fronte del costone. Per la Sciacca - Caltabellotta, che versa, in molti tratti,
in condizioni critiche, si attende un intervento della Regione che è già stato deliberato dalla giunta lo
scorso anno, poco prima della fine del mandato. Manca il decreto da 4,3 milioni di euro. «Mi sono
recato presso l'assessorato regionale alle Infrastrutture - dice il sindaco, Lillo Cattano - e mi è stato
riferito che si attende la ripartizione di fondi statali che riguarda anche la Sicilia. Una quota di questi
fondi è destinata ai lavori della strada Sciacca - Caltabellotta». La provinciale Sciacca - Caltabellotta
per lavori di messa in sicurezza a seguito del precedente crollo di massi dal costone è rimasta chiusa
per 5 mesi, fino al 15 febbraio 2021. E' stata riaperta al transito con senso unico alternato, regolato
da un semaforo, nella zona in cui sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza e collocata una
barriera. La strada è stata chiusa al transito perché il distacco dei massi era causa di enorme pericolo
per tutti coloro che transitavano nella zona. Per l'esecuzione di questi lavori è stata finanziata una
perizia da parte della Protezione Civile, un intervento da 200 mila euro, per il quale è arrivata
l'autorizzazione della Regione. Il progetto è del Libero Consorzio di Agrigento. Eseguiti lavori con la
procedura d'urgenza per la mitigazione del rischio attraverso la riapertura di una sola corsia a senso
unico alternato, in attesa dell'esecuzione delle opere che rimuoveranno completamente il pericolo
nella zona interessata. Sono i lavori da 4,3 milioni di euro per i quali non c'è ancora la disponibilità
delle risorse. (*GP*)
Amministrative, 129 i comuni al voto
La scelta finale ricadrà, a meno di clamorose sorprese, fra il 28 maggio o il 4 giugno.
L'assessore agli
Enti Locali, Andrea Messina, propende per la prima data ma sarà la giunta a decidere oggi a ora di
pranzo. In ogni caso la macchina delle elezioni amministrative si è messa in moto ieri.
L'assessorato agli Enti Locali ha stilato l'elenco dei 129 Comuni chiamati al voto. E ha preparato il
prospetto delle date da scegliere per fissare l'apertura dei seggi.
A differenza di quanto accaduto l'anno scorso, si voterà in due giorni. La domenica e il lunedì. E
dunque la scelta delle date è influenzata dalla possibile coincidenza con festività e ponti di primavera
che distrarrebbero l'elettorato al primo o al secondo turno: questo illustrerà oggi l'assessore Messina
ai colleghi. Specificando che a questo punto la scelta non può che cadere fra il 28/29 maggio e il 4/5
giugno per il primo turno con eventuali ballottaggi l'11 e il 12 giugno nel primo caso e il 18 e 19
giugno nel secondo. L'ultima data utile per il primo turno è quella dell'11/12 giugno perché tutte le
successive finirebbero con i ballottaggi a luglio, e la normativa nazionale a cui la Regione si sta
adeguando vieta di scivolare oltre giugno. Allo stesso modo ci sarebbero altre due date a maggio per
il primo turno (7/8 e 14/15) senza controindicazioni di festività coincidenti al secondo turno ma per
Messina sono scadenze un po' troppo ravvicinate. La scelta dovrebbe quindi cadere su una delle
prime due opzioni: 28/29 maggio o 4/5 giugno. Si tratta di una tornata elettorale di primo piano ed
enorme importanza politica. Da un lato perché sono chiamati al voto 129 Comuni e 1.422.754 elettori.
Che dovranno eleggere, oltre ai 129 sindaci, anche ben 1.654 consiglieri comunali. Ma il valore
politico della consultazione è dato soprattutto dal fatto che vanno al voto 4 capoluoghi: in primis
Catania, dove è in corso una battaglia sotterranea per accaparrarsi la candidatura e che vede nel
centrodestra un braccio di ferro fra Lega (che punta su Valeria Sudano) e Fratelli d'Italia. Mentre i
grillini potrebbero proporre Giancarlo Cancelleri. Si vota anche a Trapani, Ragusa e Siracusa e in
altre 11 cittadine.
Gia. Pi.