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rassegna stampa dal 10 al 13 febbraio 2023

agrigentonotizie.it
"L'ex Provincia deve versarci oltre 700mila euro": è scontro con i'EcuaIn primo grado l'ex Cupa aveva perso il ricorso nel tentativo di ottenere le somme connesse alla quota societaria

Si sposta dinnanzi alla Corte d'Appello il "braccio di ferro" tra l'ex Provincia regionale di Agrigento e il Consorzio universitario o "Empedocle".
Dopo che l'università agrigentina aveva perso un ricorso per ottenere il versamento di ben 774.685mila euro (era stato proposto un decreto ingiuntivo che è stato però respinto), adesso sta tentando in Appello di ricevere le somme. il Libero consorzio aveva presentato un'opposizione al decreto ingiuntivo rilevando che già nel 2014 aveva esercitato il diritto di recesso dalla compagine consortile e, di conseguenza, non avrebbe dovuto pagare nulla. Di parere contrario è l'Ecua, che adesso dopo aver perso una volta tenterà un nuovo ricorso per recuperare le somme che avrebbero un impatto non di poco conto sul bilancio del Consorzio universitario. L'ex Provincia, ovviamente, si costituirà in giudizio.


giornale di sicilia
Fondi per i Comuni, appello di Brandara ai sindaci del Gal Giovanni Blanda
«Il Decreto legge nazionale rischia di compromettere l'Unità nazionale. Partecipate alla riunione del 16 febbraio che si terrà al libero Consorzio di Agrigento»

 Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, presidente del Gruppo di Azione Locale, lancia l'appello, con una lettera, ai sindaci del gruppo Gal. L'obiettivo è quello di sensibilizzare i colleghi a partecipare alla riunione che si terrà il 16 febbraio, presso l'aula Giglia del Libero Consorzio di Agrigento, per denunciare l'approvazione del disegno di legge sull'Autonomia Differenziata, presentato dal Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ed approvato dal Consiglio dei Ministri. Un provvedimento che, rischia di compromettere l'unità nazionale, rimarcando ancora di più la contrapposizione tra Nord e Sud sui fondi assegnati al mezzogiorno ed alle Regioni del Sud. «Cari sindaci - scrive Maria Grazia Brandara-, nonostante le lettere inviate al Presidente della Repubblica da più di duecento primi cittadini, le prese di posizione delle Anci di Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia e di molti sindaci pugliesi, siciliani, abruzzesi e molisani, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo Schema di Ddl sull'Autonomia Differenziata in cui si delinea la cornice entro la quale le Regioni potranno, in futuro, chiedere allo Stato il trasferimento delle funzioni e competenze definite dagli articoli 116 e 117 della Costituzione». «I dati estremamente preoccupanti- aggiunge- sull'aumento dei divari tra Nord e Sud dell'Italia, la mancata individuazione di risorse che finanzino i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) per un robusto intervento di riequilibrio della spesa pubblica che annulli le diseguaglianze, il futuro incerto al quale vanno incontro i nostri giovani, che aspirano ad una vita dignitosa nella propria terra, i nostri anziani e tutti i cittadini che rischiano di non avere accesso a cure adeguate e a servizi degni di un Paese civile, delineano in maniera irreversibile il definitivo "collasso" del sistema meridionale. Tutto questo non solo non può essere accettato, ma impone la necessità che vi sia da parte nostra un'esplicita e costante richiesta a Giorgia Meloni di non approvare una riforma così divisiva» (*GBL*)


teleacras.it
Agrigento, Istituto "Fermi", si lavora per il trasferimento al "Foderà"
Molto probabilmente il prossimo anno scolastico l'Istituto professionale "Fermi" di Agrigento sarà trasferito dalla tanto polemizzata, e provvisoria da anni, sede nella zona industriale di Aragona, nei locali dell' ex Istituto Foderà ad Agrigento città. Così annuncia il Commissario dell'ex Provincia di Agrigento, Raffaele Sanzo, che afferma: "Abbiamo individuato una scuola dove potrebbe trasferirsi quasi tutto il Fermi. E' l'ex istituto Foderà. La nostra intenzione è quella di trasferire, appena possibile, la scuola nel suo complesso, laboratori compresi, nel Foderà. Per preparare questi locali abbiamo riservato in bilancio una somma cospicua. Io spero che tutto si possa svolgere entro l'estate così da far cominciare l'anno scolastico agli studenti non in una scuola nuova ma, comunque, in una scuola decorosa per la quale abbiamo già predisposto le gare per affidare lavori di manutenzione ordinaria".


Il 16 incontro - dibattito all'ex Provincia di Agrigento contro l'Autonomia differenziata.

Su iniziativa dell'Ufficio Lavoro della Diocesi, Cgil e Uil, tramite don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Gero Acquisto e Salvatore Pezzino, è stato organizzato giovedì prossimo 16 febbraio nella sala Giglia dell'ex Provincia di Agrigento, alle ore 17, un incontro - dibattito con i sindaci agrigentini, associazioni e studenti contrari all'Autonomia differenziata. I promotori affermano: "Anche le Regioni autonome come la Sicilia sarebbero penalizzate dal progetto. Perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni sarebbero aumentate dall'allocazione delle risorse, che andrebbe comunque a premiare le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale non più redistribuito su tutti i territori violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, andando ad aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud, determinando un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati con la conseguenza di mettere facilmente in crisi l'intera Italia. Infine, come sostenuto da autorevoli economisti, al momento non esiste "un criterio oggettivo o tecnico che permetta di stabilire se una regione sia o meno in grado di fare meglio dello Stato negli ambiti di competenze che saranno trasferiti".



ilsole24ore
Smart working, proroga fino al 30 giugno per i fragili.


Proroga al 30 giugno 2023 dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni nel settore privato anche in assenza degli accordi individuali e «a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione». È quanto prevede un emendamento al Milleproroghe presentato dal Pd, a prima firma di Antonio Nicita e approvato all'unanimità nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato.Ok Commissioni fondi e proroga per smart working fragili Pa
Via libera all'unanimità delle Commissioni anche a un altro emendamento, presentato dai relatori e che raccoglie proposte sia di maggioranza che di opposizione, che proroga dal 31 marzo al 30 giugno 2023 la possibilità per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati della possibilità di lavorare in smart working, essendo adibiti ad altre mansioni e a retribuzione piena. La misura aveva bisogno di coperture, in particolare per i dipendenti della Pa che sono stati reperiti oggi dal Governo: 16 milioni. In sostanza la questione riguarda i lavoratori fragili che, per poter fruire del lavoro agile, devono essere adibiti ad altre mansioni e "sostituiti" (come gli infermieri).Ciriani: impegno personale presidente Meloni su smart working fragili Pa
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine dei lavori delle commissioni ha spiegato che sulla questione della proroga dello smart working per i lavoratori fragili, in particolare della Pa, «c'è stato l'impegno personale da parte della presidente Meloni a risolvere questa questione che era purtroppo arenata per una difficoltà a reperire le risorse. Ringrazio gli uffici. I Ministeri hanno lavorato tuta la notte e tutta la mattina per riuscire a recuperare i 16 milioni di euro necessari a prorogare la norma fino al 30 giugno. Un lavoro molto complesso che però ci ha consentito di risolvere anche questa questione che stava a cuore a tutta la Commissione», ha concluso Ciriani.L'apertura della ministra Calderone
La legge di Bilancio aveva prorogato lo smart working per i lavoratori fragili fino al 31 marzo. A fine gennaio la ministra del Lavoro Marina Calderone, replicando a una interrogazione del Pd in Senato, aveva detto che «il ministero del Lavoro sosterrà ogni iniziativa volta alla proroga almeno trimestrale» del lavoro agile per i fragili. In quell'occasione, dunque, l'esecutivo si era impegnato a un "parere favorevole" sull'intervento.Il pressing dell'opposizione
Tra gli emendamenti al decreto milleproroghe, diversi hanno come avuto a oggetto la questione del lavoro agile. I Dem hanno proposto, tra l'altro, la proroga dal 31 marzo (come attualmente previsto) al 30 giugno. Il Movimento cinque stelle si è spinto, invece, fino al 31 dicembre e la possibilità anche per i fragili che non possono svolgere la mansione in modalità agile di equiparare i periodi di assenza al ricovero ospedaliero, escludendoli dal periodo di comporto (ovvero al lasso di tempo in cui il lavoratore subordinato assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto). La stessa proposta era contenuta in un emendamento di Fratelli d'Italia. Insomma, il pressing c'è stato, soprattutto da parte delle opposizioni.


LENTE PUBBLICA Codice Comportamento Dipendenti Pubblici: le novità per il 2023
Ecco disponibili tutte le novità che, a partire dal 2023, caratterizzano il nuovo Codice di Comportamento per i Dipendenti Pubblici: si spazia dalla performance ai social, fino ad arrivare al rispetto dell'ambiente.
Un Codice rinnovato e al passo con i tempi, che punta sul divieto di discriminazione sui luoghi di lavoro, su nuovi criteri di misurazione della performance, sulla responsabilità dei dirigenti per la crescita dei collaboratori, su comportamenti 'green' ed uso responsabile dei social media.
Le PA, ad esempio, potranno fare controlli sugli strumenti elettronici in loro dotazione per garantire la sicurezza dei sistemi e dei dati: ma sarà l'AgID, sentito il Garante della Privacy, a scrivere linee guida ad hoc.
Scopriamo dunque quali sono tutte le novità in materia a partire da quest'anno.
Lo schema di decreto del Presidente della Repubblica contenente modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) ha l'obiettivo di modernizzarlo e di adeguarlo al nuovo contesto socio-lavorativo e alle nuove esigenze creata dalla digitalizzazione amministrativa e dalla sostenibilità economica.
Più nel dettaglio, tra le principali novità introdotte nel DPR, compaiono i seguenti punti:
responsabilità attribuita al dirigente per la crescita professionale dei collaboratori e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo;
misurazione della performance dei dipendenti sulla base del raggiungimento dei risultati e del comportamento organizzativo;
divieto di discriminazione basato sulle condizioni personali del dipendente, quali ad esempio orientamento sessuale, genere, disabilità, etnia e religione;
le condotte personali dei dipendenti nell'uso dei social media non devono in alcun modo essere riconducibili alla PA di appartenenza o lederne l'immagine ed il decoro
Attenzione viene dedicata anche al rispetto dell'ambiente, per contribuire alla riduzione del consumo energetico e della risorsa idrica, alla riduzione dei rifiuti e al loro riciclo.
Adottato in attuazione di quanto previsto dal cosiddetto decreto legge 'PNRR 2' (dl n. 36/2022), il provvedimento integra gli elementi costitutivi della milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata alla riforma della Pubblica Amministrazione, che dovrà essere conclusa entro il 30 giugno 2023.


scrivolibero.it
Negato "Smart Working" A Lavoratore Fragile Dell'ex Provincia Regionale Di Agrigento: Lettera A Mattarella
Di "lavoro non si deve dover morire". Con un lettera inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un lavoratore dell'ex Provincia Regionale di Agrigento ha lamentato la negata possibilità di svolgere la sua attività professionale in smart working essendo lo stesso un "lavoratore fragile".Il 62enne Maurizio Puccio di Sciacca, dipendente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento,  si è vista infatti negare la proroga dello "smart working" nonostante le patologie e le costanti cure cui deve sottoporsi."Dopo tre anni di smart working - scrive Puccio - lo scorso 2 gennaio ho presentato alla mia Amministrazione la richiesta di proroga per continuare a lavorare in "modalità agile" grazie alla legge 29 dicembre 2022 n. 197, art. 1, comma 306 che tutela i soggetti colpiti da patologie. Ebbene, dopo tre anni mi sono visto rispondere dalla mia Amministrazione (rectius dalla Dirigente a tempo determinato) che '...l'attività di sportello svolta dal dipendente è incompatibile con la modalità di lavoro agile... da parte dell'Ente c'è la disponibilità a trovare una soluzione, il lavoratore, trovandosi nella sede periferica dell'Urp di Sciacca, potrà richiedere il cambio della mansione o il trasferimento in altro settore o ufficio le cui mansioni lavorative siano conciliabili con l'attività di smart working...'. Mi chiedo, come mai in tre anni questo problema non si è mai posto?". 


ripost.it
Agrigento: Riunione dei sindaci della provincia contro l' autonomia differenziata 

Si incontrano diversi sindaci agrigentini, forze sociali e cartelli religiosi per contrastare il ddl sull'autonomia differenziata che, presentato dal ministro Calderoli, rischia di compromettere l'unità nazionale. La riunione avrà luogo il 16 febbraio, alle ore 16, nell'aula consiliare "Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento con all'ordine del giorno l'autonomia differenziata, i livelli essenziali delle prestazioni e l'attuazione dello statuto della Regione Siciliana. Interverranno come promotori Giovanna Bubello, sindaco di Alessandria della Rocca e componente dell'Associazione del Sud Italia "Recovery Sud", Francesco Cacciatore, sindaco di Santo Stefano Quisquina, presidente dell'Ali Sicilia, Maria Grazia Brandara, primo cittadino di Naro e presidente del Gal Sicilia, Alessio Lattuca, presidente della Confimpresa Euromed, Don Mario Sorce del Cartello Sociale della chiesa agrigentina ed organizzazioni sindacali provinciali.
Giovanna Bubello chiede da giorni "di promuovere la rete di associazioni e di singoli comuni per dare un coordinamento provinciale alle nostre iniziative. Abbiamo bisogno di mettere in moto la democrazia diretta e di attivare gli strumenti di partecipazione per aprire un grande confronto sulla autonomia differenziata".
L'appello di Maria Grazia Brandara ai 13 sindaci agrigentini del Gal Sicilia, è perentorio: "Partecipiamo alla riunione del 16 febbraio per denunciare l'approvazione del disegno di legge sull'autonomia differenziata, presentato dal ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ed approvato dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento rischia di comprometter l'unità nazionale, rimarcando ancora di più la contrapposizione tra Nord e Sud sui fondi assegnati al Mezzogiorno ed alle regioni del Sud Italia" .
I sindaci ricordano che, nonostante le lettere inviate al presidente della Repubblica da più di 200 primi cittadini, le prese di posizione delle Anci di Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia e di molti sindaci pugliesi, siciliani, abruzzesi e molisani, è stato approvato lo stesso dal Consiglio dei Ministri lo schema di DDL sull'autonomia differenziata che delinea in maniera irreversibile il pericolo di un definitivo "collasso" del sistema meridionale e peggiora le diseguaglianze che condanno da decenni le regioni meridionali. L'incontro di Agrigento avverrà in preparazione di una manifestazione nazionale che si svolgerà a Napoli il 17 marzo prossimo in occasione del 162° anniversario dell'Unità d'Italia.







































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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