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rassegna stampa del 15 febbraio 2023

LENTE PUBBLICA 
Visite Fiscali e cambio indirizzo di reperibilità

Ecco alcune utili indicazioni riguardanti il caminio dell'indirizzo di reperibilità per le visite mediche fiscali: scopriamone di più.
Ricordiamo che dal 1° Settembre 2017 è in vigore il Polo Unico Inps delle Visite Fiscali, che gestisce sia gli accertamenti dei dipendenti del settore privato che quelli per il pubblico impiego.
Nel caso in cui un lavoratore pubblico o privato si assenti dal lavoro per malattia è tenuto dunque a comunicare all'Inps il luogo dove è reperibile ai fini dell'eventuale visita medica di controllo domiciliare disposta dal datore di lavoro.
Per una panoramica sugli orari delle visite fiscali per il 2023 cliccate qui. Visite Fiscali: cambio dell'indirizzo di reperibilità
Tuttavia a volte può succedere che l'indirizzo di reperibilità non sia corretto: per evitare problemi è meglio dunque procedere a sistemare la cosa. Rispetto però alle modalità antecedenti la pandemia da Covid-19 ci sono diverse novità.
Dal 2020 infatti la procedura può essere gestita in modo telematico, sia dai dipendenti pubblici sia da quelli privati.
Vediamo, quindi nel dettaglio cosa prevede la circolare INPS che ha reso pubblico agli utenti dell'avvio del nuovo servizio online che può essere usato dai lavoratori per dare comunicazione del cambio di indirizzo di reperibilità.
La procedura
Ad approfondire le procedure in passato è stato l'INPS (Istituto di Previdenza Sociale), che nella Circolare numero 106/2020 ha stabilito le modalità di comunicazione all'INPS delle procedure. Si tratta del passaggio alla procedura telematica, che consente una maggiore immediatezza e tracciabilità dell'informazione. In sintesi: da un lato si garantisce all'Istituto un efficientamento del flusso gestionale, con la possibilità di disporre automaticamente dell'informazione fornita dal lavoratore, senza ulteriori adempimenti per l'operatore delle Strutture territoriali
dall'altro si dà all'utente certezza circa la ricezione della sua comunicazione all'INPS, al fine di una corretta disposizione dell'eventuale Visita domiciliare. Il servizio è disponibile sul portale web dell'INPS, previa autenticazione tramite le credenziali necessarie per l'utilizzo dei servizi telematici, attraverso la sezione dedicata ai "Servizi Online", allo "Sportello al cittadino per le VMC". Il cittadino, dopo essersi autenticato, dispone di due differenti funzioni da esercitare, esclusivamente in riferimento ad un preciso certificato di malattia in corso di prognosi, mediante i seguenti campi:
Comunica indirizzo reperibilità, per indicare una nuova reperibilità che si considera utile a decorrere almeno dal giorno successivo a quello dell'avvenuta comunicazione;
Indirizzi comunicati, per consultare tutti i propri indirizzi di reperibilità comunicati all'Istituto. Chi lo può utilizzare? Il servizio è disponibile per tutti i lavoratori dei settori pubblico e privato e non sostituisce, in alcun modo, gli obblighi contrattuali di comunicazione da parte dei medesimi lavoratori nei confronti dei propri datori di lavoro. Per i lavoratori pubblici la variazione del domicilio continua a dover essere segnalata all'amministrazione di appartenenza (la quale provvederà a comunicarla all'INPS): l'interessato può utilizzare comunque il servizio telematico per maggiori garanzie di correttezza e tempestività dell'informazione.
Invece per i lavoratori privati la comunicazione va effettuata con la massima diligenza e tempestività e comunque sempre prima di effettuare lo spostamento, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.
Il servizio NON DEVE, infine, essere utilizzato dai lavoratori pubblici per gli adempimenti del D.lgs n. 165/2001 modificati dal D.lgs n. 75/2017. Si tratta delle seguenti situazioni:
adempimenti relativi alla comunicazione del solo allontanamento temporaneo dal proprio domicilio di reperibilità terapie visite mediche accertamenti sanitario per altri giustificati motivi. 



AGRIGENTONOTIZIE
Protezione civile, cerimonia di consegna degli attestati dei corsi di formazione.

Saranno consegnati mercoledì 15 febbraio alle 12, nell'aula consiliare "Giglia" del Libero consorzio comunale di Agrigento, gli attestati dei corsi di formazione di protezione civile organizzati dall'Ente. Saranno presenti il commissario straordinario Raffaele Sanzo, il segretario generale Pietro Amorosia e il funzionario responsabile del gruppo di Protezione Civile del Libero consorzio Marzio Tuttolomondo.
Per la formazione dei numerosi volontari che hanno aderito ai corsi il Libero consorzio di Agrigento si è avvalso della collaborazione della Scuola italiana di Protezione Civile (per i corsi di segreteria dell'emergenza, corso base di protezione civile, segnaletica stradale di emergenza e telecomunicazione) e del S.E:U.S. 118 di Caltanissetta (corso di BLSD - supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce).
Gli attestati verranno consegnati ai responsabili comunali di protezione civile, ai gruppi comunali ed alle associazioni di volontariato. Nella stessa occasione sarà rinnovato il contratto di protezione civile tra il Libero consorzio comunale di Agrigento e le associazioni di volontariato della provincia.


QDS
Agrigento, via ai lavori della Consulta per i servizi ai disabili

L'organismo, istituito dal Libero Consorzio comunale nel 2018, rappresenta un soggetto propositivo e di confronto in tema di servizi socio-assistenziali in favore degli studenti portatori di handicap
AGRIGENTO - I locali del Settore della Solidarietà sociale di via Esseneto del Libero Consorzio comunale hanno recentemente ospitato il primo incontro della Consulta per i servizi in favore degli studenti disabili. Tale organismo, istituito dall'Ente intermedio nel 2018, rappresenta un soggetto propositivo e di confronto in tema di servizi socio-assistenziali in favore degli studenti disabili con l'obiettivo di migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi dentro la scuola e nella società.
All'incontro, promosso dalla dirigente del Settore Maria Antonietta Testone ha partecipato il commissario straordinario dell'ex Provincia, Raffaele Sanzo, che si è potuto confrontare con i rappresentanti dell'organismo così composto: Giulia Alletti Marianna per l'Ufficio scolastico provinciale, Anita Giuseppa Magro per l'Asp di Agrigento, Gerlando Sciumè per l'Anffass, Valentina Messina in rappresentanza del Terzo settore, responsabile della Cooperativa Familia.
"In un clima di serenità e sinergia - hanno sottolineato dal Libero Consorzio comunale agrigentino - si sono affrontati diversi argomenti del delicato settore, con l'obiettivo di promuovere la più ampia partecipazione delle persone portatrici di handicap in un rapporto di collaborazione con la Pubblica amministrazione".
Il commissario straordinario dell'Ente intermedio, Raffaele Sanzo, che presiede la Consulta, si è dichiarato soddisfatto rimarcando le competenze del Libero Consorzio comunale e il lavoro svolto dal Settore, nonché la necessità "di assicurare ai soggetti fragili l'essenziale esercizio dei diritti a educazione, istruzione, assistenza e integrazione sociale".
"Compito dell'Organismo - ha dichiarato la dirigente Maria Antonietta Testone - sarà quello di continuare ad assicurare la più ampia conoscenza delle leggi in materia e il dialogo con gli Enti del terzo settore, per garantire la corretta applicazione di norme in continua evoluzione".


Istat, scuola a misura di disabile la Sicilia "supera l'esame"
Anche le dotazioni informatiche sono buone, oltre la media nazionale. Un assistente all'autonomia ogni tre alunni, uno dei dati più alti

PALERMO - Una scuola sempre più inclusiva, vicina ai disabili. La scuola siciliana dimostra ogni anno di più il proprio impegno a creare condizioni di studio che siano le più adatte anche per chi deve affrontare delle difficoltà.
Secondo i dati dell'Istat, in Sicilia le scuole statali e non statali con alunni con disabilità dotate di postazioni informatiche adattate all'integrazione scolastica sono il 76,7%. La Regione si trova poco sopra la media nazionale, che si ferma al 75,9%. Con questi numeri, la Sicilia si trova al settimo posto tra le Regioni italiane che hanno il maggior numero di postazioni di questo tipo. Se si guarda ai diversi gradi scolastici, la scuola primaria scende al 74,5%, mentre la scuola secondaria di primo grado sale all'81,4%, e la secondaria di secondo grado è al 76,5%. La dotazione maggiore, a livello nazionale, si registra nella Provincia autonoma di Trento (88%), seguono Umbria (84%) ed Emilia-Romagna (83); la Sardegna presenta invece la percentuale più bassa (66%).
Una fondamentale presenza nelle scuole siciliane è poi quella degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, ad personam, previsti dall'articolo 13 della legge 104/92.
Si tratta di un operatore che ha il compito di facilitare la comunicazione dello studente con disabilità, stimolare lo sviluppo delle abilità nelle diverse dimensioni della sua autonomia, mediare tra l'allievo con disabilità e il gruppo classe per potenziare le loro relazioni, supportarlo nella partecipazione alle attività, partecipando all'azione educativa in sinergia con i docenti.
Nelle scuole italiane gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione che affiancano gli insegnanti per il sostegno sono più di 65mila, di questi il 4,6% conosce la lingua italiana dei segni (Lis). In Sicilia, ne sono presenti uno ogni 3 alunni con disabilità, con numeri migliori di una parte della penisola, in cui, in media, si trova un assistente alla comunicazione ogni 4,5 alunni con disabilità. La loro presenza è importante: sono operatori specializzati, finanziati dagli enti locali, la cui presenza può migliorare la qualità dell'azione formativa, facilitando la comunicazione e l'interazione dello studente con disabilità e stimolando lo sviluppo delle sue abilità nelle diverse dimensioni dell'autonomia.
Nel Mezzogiorno il rapporto sale a cinque, con punte massime in Campania dove supera la soglia di 12 alunni con disabilità per ogni assistente. La presenza di assistenti aumenta invece nelle regioni del Centro e del Nord (con un rapporto rispettivamente di 4,1 e 4,3 alunni per assistente). Il rapporto più basso si ha invece nelle Marche (2,8), seguono la Provincia Autonoma di Trento (3,2) e la Lombardia (3,2). La scelta di utilizzare tecniche diverse, che sia il contributo umano dato dall'esperto o la tecnologia, nasce dalla consapevolezza che possano svolgere un'importante funzione di "facilitatore" nel processo d'inclusione scolastica, supportando l'alunno nella didattica e aumentando i livelli di comprensione. Purtroppo, più di una scuola su cinque definisce insufficiente la dotazione di postazioni informatiche adattate; e la carenza aumenta nel Mezzogiorno dove una scuola su tre segnala tale problematica.
Tra gli ordini scolastici, risulta più sprovvista la scuola primaria (con il 28% delle scuole con postazioni insufficienti).
Ancora peggio, poi, la scuola dell'infanzia, in cui gli strumenti informatici a supporto della didattica sono diversi da quelli utilizzati nelle scuole degli altri ordini, perché commisurati all'età degli alunni e al tipo di attività svolta: quelle che utilizzano una tecnologia specifica a supporto dell'alunno con sostegno sono il 23%, senza differenze rilevanti a livello territoriale.


GRANDANGOLO
Agrigento, consegna degli attestati ai corsisti di protezione civile

Gli attestati verranno consegnati ai responsabili comunali di protezione civile, ai gruppi comunali ed alle associazioni di volontariato. 
Saranno consegnati domani, mercoledì 15 febbraio alle ore 12:00, nell'aula consiliare "Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, gli attestati dei corsi di formazione di protezione civile organizzati dall'Ente. Saranno presenti il Commissario Straordinario dott. Raffaele Sanzo, il Segretario generale Avv. Pietro Amorosia e il funzionario responsabile del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio dott. Marzio Tuttolomondo.
Per la formazione dei numerosi volontari che hanno aderito ai corsi il Libero Consorzio di Agrigento si è avvalso della collaborazione della Scuola Italiana di Protezione Civile (per i corsi di segreteria dell'emergenza, corso base di protezione civile, segnaletica stradale di emergenza e telecomunicazione) e del S.E:U.S. 118 di Caltanissetta (corso di BLSD - supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce).
Gli attestati verranno consegnati ai responsabili comunali di protezione civile, ai gruppi comunali ed alle associazioni di volontariato. Nella stessa occasione sarà rinnovato il contratto di protezione civile tra il Libero Consorzio Comunale di Agrigento e le associazioni di volontariato della provincia.


SICILIAONPRESS
Strada Esa Chimento, fatta rifatta e da rifare ancora

Un tratto della strada di Esa Chimento ha subito un avvallamento del manto stradale dopo qualche giorno dalla fine dei lavori che ha interessato quasi tutto il collegamento stradale, più di un anno fa.
Il bordo della strada interessato è stato chiuso, per mesi, per evitare il passaggio delle macchine. Recentemente è stato "rifatto" e nel giro di pochi giorni si è ripresentato l'avvallamento.
Poi ci sentiamo dire che gli Enti, nel nostro caso il Libero Consorzio Comunale, hanno pochi soldi per mettere in sicurezza i collegamenti stradali, quando le poche risorse vengono spese male.


QUILICATA
"Il disegno di legge sull'autonomia differenziata compromette l'unità nazionale", vertice dei sindaci ad Agrigento

Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro, ha lanciato un appello ai sindaci dei 13 comuni agrigentini che fanno parte del Gal Sicilia Centro Meridionale, per "sensibilizzare i colleghi a partecipare alla riunione che si terrà il 16 febbraio presso l'aula Giglia del Libero Consorzio di Agrigento, per denunciare l'approvazione del disegno di legge sull'Autonomia Differenziata, presentato dal Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ed  approvato dal Consiglio dei Ministri. Un provvedimento che, rischia di compromettere l'unità nazionale rimarcando ancora di più la contrapposizione tra Nord e Sud sui fondi assegnati  al mezzogiorno ed  alle Regioni del Sud".
"Cari sindaci  - scrive Maria Grazia Brandara- nonostante le lettere inviate al Presidente della Repubblica da più di duecento primi cittadini, le prese di posizione delle Anci di Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia e di molti sindaci pugliesi, siciliani, abruzzesi e molisani, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo Schema di DDL sull'Autonomia Differenziata in cui si delinea la cornice entro la quale le Regioni potranno, in futuro, chiedere allo Stato il trasferimento delle funzioni e competenze definite dagli articoli 116 e 117 della Costituzione. I dati estremamente preoccupanti - aggiunge-  sull'aumento dei divari tra Nord e Sud dell'Italia, la mancata individuazione di risorse che finanzino i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) per un robusto intervento di riequilibrio della spesa pubblica che annulli le diseguaglianze, il futuro incerto al quale vanno incontro i nostri giovani, che aspirano ad una vita dignitosa nella propria terra, i nostri anziani e tutti i cittadini che rischiano di non avere accesso a cure adeguate e a servizi degni di un Paese civile, delineano in maniera irreversibile il pericolo di un definitivo "collasso" del sistema meridionale".
"Tutto questo - aggiunge Brandara - non solo non può essere accettato, ma impone la necessità che vi sia da parte nostra un'esplicita e costante richiesta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di non approvare una riforma così divisiva, che rischia di commissariare l'unità nazionale: quella Repubblica Italiana alla quale noi sindaci abbiamo giurato fedeltà e per la quale molti cittadini del Sud, come del resto d'Italia, hanno dato la vita".
"Per tale motivo - conclude il sindaco di Naro - vi invito a partecipare all'incontro dei sindaci del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si terrà il giorno 16 febbraio alle 16  nella sede dello stesso. Questo incontro avverrà  in preparazione di una manifestazione nazionale che si svolgerà a Napoli il 17 marzo prossimo in occasione del 162 anniversario dell'Unità D'Italia.  Per la protesta di Napoli volevo invitare a partecipare tutti: studenti universitari e delle scuole superiori, associazioni, imprenditori, del nostro territorio per far sentire il loro dissenso nei confronti di una riforma che potrà soltanto peggiorare le diseguaglianze che condannano da decenni il nostro Sud".


CANICATTIWEB
Manutenzione immobili scolastici del Libero Consorzio, offerte entro il 27 febbraio

Scadrà il prossimo 27 febbraio alle ore 12:00 il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara d'appalto per l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria degli immobili scolastici di proprietà del Libero Consorzio. La procedura di gara verrà effettuata integralmente in modalità telematica, e pertanto verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso il Portale Appalti del sito istituzionale del Libero Consorzio www.provincia.agrigento.it.L'importo complessivo dell'appalto, costituito da un unico lotto e finanziato con fondi di bilancio dell'Ente, è di 1.161.032,38 euro, compresi oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) di 34.850,00 euro, mentre l'apertura delle offerte telematiche è prevista a partire dalle ore 8:30 del 28 febbraio nella sala gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio (Via Acrone, 27, Agrigento).


LIVESICILIA
Bonus 110%, Anci Sicilia: "Enti locali pronti ad acquistare crediti"
Il blocco della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi rischia di fare fallire le aziende

PALERMO - Il blocco della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi rischia di fare fallire le aziende che operano nel settore. L'Anci Sicilia, rispondendo al grido di allarme del mondo delle imprese, rivolge un invito agli enti locali dell'Isola ad adoperarsi affinché, nei limiti delle specifiche condizioni, possano procedere all'acquisto dei crediti fiscali, dando così il proprio contributo a far ripartire l'economia di un comparto che, dopo la spinta iniziale del superbonus, è stato particolarmente colpito dalla crisi economica scaturita dalla pandemia.
"La possibilità per gli Enti locali di procedere all'acquisto di crediti fiscali, quali il Superbonus 110%, il sisma bonus, il bonus facciate e gli interventi di efficientamento energetico, potrebbe rivelarsi uno strumento strategico per contribuire a superare il blocco dei crediti da parte di banche e intermediari che hanno raggiunto la saturazione della propria capacità fiscale. Una emergenza economica che sta creando grandi difficoltà alle imprese edili che hanno i cassetti fiscali pieni di crediti ma sono prive di finanziamenti per andare avanti, con conseguente sospensione o chiusura dei cantieri, licenziamenti e contenziosi legali con tecnici e progettisti non retribuiti". Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell'ANCI Sicilia.
"L'utilizzo dei crediti, una volta acquisiti, come già avvenuto in diversi enti locali - aggiungono Amenta e  Alvano - andrebbe in compensazione fino a concorrere la propria capienza fiscale, liberando spazi che possono consentire l'acquisto di crediti delle imprese e tale possibilità trova la sua utilità nel risparmio che l'ente locale apporterebbe al proprio bilancio rispondendo ai criteri di efficienza e di economicità, traendo un vantaggio economico dalla differenza tra il prezzo di cessione corrisposto per l'acquisto ed il superiore valore nominale del credito di imposta".
"Per questi motivi l'Anci Sicilia, - concludono il presidente e il segretario generale dell'Associazione dei comuni siciliani - al fine di consentire ai comuni, ai liberi consorzi e alle città metropolitane siciliani di avvalersi di questo importante strumento organizza per il 22 febbraio prossimo un incontro in videoconferenza cui sono stati invitati a partecipare, oltre ai deputati regionali, anche rappresentanti degli Ordini professionali dei commercialisti, ingegneri, architetti e geometri".




































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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