AGRIGENTONOTIZIE
Mandorlo in fiore: oltre 50 mila presenze, la Prefettura: "La 'macchina' della sicurezza ha funzionato"
Il prefetto Maria Rita Cocciufa: "Assicurati numerosi interventi di soccorso e assistenza sanitaria, gran parte dei quali risolti con l'opera immediata di medici e infermieri direttamente nell'apposita tenda"
La "macchina" della sicurezza ha funzionato alla perfezione in occasione della 75esima edizione del Mandorlo in Fiore. La Prefettura, stamani, ha parlato di "numeri che hanno superato, e di gran lunga, le 50 mila persone". Turisti provenienti da diverse province della Sicilia, da altre Regioni italiane e dall'estero.
"Ringrazio lo straordinario impegno e l'efficace azione 'sul campo' svolta dalle forze di polizia e dalla polizia locale per assicurare i servizi di vigilanza e controllo a presidio della sicurezza per le numerose persone presenti all'evento - ha scritto il prefetto Maria Rita Cocciufa - . La puntuale pianificazione di tutte le attività in sede di diverse riunioni del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica seguite da tavoli tecnici presso la Questura ha consentito una efficace armonizzazione degli interventi delle forze dell'ordine, delle numerose associazioni di volontariato e degli operatori sanitari".
La massima autorità di Governo ha ringraziato infatti anche l'amministrazione comunale, la Protezione civile regionale e del Libero Consorzio comunale di Agrigento, le associazioni di volontariato, i vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana, all'Asp e il servizio del 118 "che hanno assicurato anche i numerosi interventi di soccorso e assistenza sanitaria gran parte dei quali risolti con l'opera immediata di medici e infermieri direttamente presso l'apposita tenda medica che ha costituito un importante presidio sanitario al servizio di tutta la manifestazione" - ha scritto il prefetto - ."Ancora una volta, l'azione sinergica di tutte le componenti dell'apparato sicurezza, sanitario, di protezione civile e del volontariato hanno consentito, nonostante l'imponente presenza di persone che hanno raggiunto Agrigento con pullman e auto private, l'ordinato svolgimento dell'intera manifestazione che - ha concluso il prefetto di Agrigento - ha costituito uno straordinario momento di incontro tra popoli nel segno della pace e dell'amicizia".
AGRIGENTOOGGI
Mandorlo in fiore, oltre 50 mila presenze. Prefettura: "Bilancio positivo"
La domenica conclusiva della 75ª edizione del Mandorlo in Fiore ha registrato ad Agrigento una straordinaria affluenza di pubblico - tra cittadini e turisti provenienti dalle Province della Sicilia, da altre Regioni italiane e anche dall'Estero - con numeri che hanno superato di gran lunga 50.000 persone. "Ringrazio lo straordinario impegno e l'efficace azione 'sul campo' svolta dalle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale per assicurare i servizi di vigilanza e controllo a presidio della sicurezza per le numerose persone presenti all'evento - afferma il prefetto Maria Rita Cocciufa -. La puntuale pianificazione di tutte le attività in sede di diverse riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica seguite da tavoli tecnici presso la Questura ha consentito una efficace armonizzazione degli interventi delle Forze dell'Ordine, delle numerose associazioni di volontariato e degli operatori sanitari".
Il prefetto ha ringraziato anche l'Amministrazione comunale, la Protezione civile e il Libero Consorzio comunale di Agrigento, le associazioni di volontariato, i vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana, l'Asp e il servizio del 118 "che hanno assicurato - ha scritto la massima autorità di Governo provinciale - anche i numerosi interventi di soccorso e assistenza sanitaria gran parte dei quali risolti con l'opera immediata di medici e infermieri direttamente presso l'apposita tenda medica, che ha costituito un importante presidio sanitario al servizio di tutta la manifestazione".
"Ancora una volta l'azione sinergica di tutte le componenti dell'apparato sicurezza, sanitario, di protezione civile e del volontariato - conclude il Prefetto - hanno consentito, nonostante l'imponente presenza di persone che hanno raggiunto Agrigento con pullman e auto private, l'ordinato svolgimento dell'intera manifestazione che ha costituito uno straordinario momento di incontro tra popoli nel segno della pace e dell'amicizia".
SICILIAONPRESS
"Mandorlo in fiore", Amata: «La sintesi perfetta di un prodotto turistico che promuove l'Isola»
«Una Festa in cui folklore, tradizione e attrattività sono la positiva sintesi di un prodotto turistico che va sostenuto con forza. Lo abbiamo fatto, non soltanto con la presenza istituzionale, ma anche con il sostegno economico della Regione perché siamo convinti che eventi così consolidati e che hanno un fortissimo richiamo costituiscono l'elemento di forza di una visione turistica di un territorio nel suo complesso».
Lo dichiara l'assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, commentando la conclusione del festival internazionale del "Mandorlo in fiore" di Agrigento. A vincere la 75 edizione, dopo tre anni di stop dovuto alla pandemia, il gruppo "Navruz dance ensemble" dell'Uzbeskistan.
«Per l'occasione - prosegue l'esponente del governo Schifani, che ha partecipato alla premiazione nella Valle dei templi - nel corso della manifestazione abbiamo anche ritenuto di condividere, insieme a Ferrovie dello Stato e al Comune di Agrigento, un'anticipazione dell'edizione dei "Treni storici". La replicheremo quest'anno attraverso un ricco programma, e ciò per consentire ai tanti partecipanti di assistere alle tradizionali sfilate dei gruppi folkloristici e agli eventi collaterali previsti all'interno della festa».
«Continueremo con convinzione - conclude Amata - a condividere momenti così rilevanti sotto il profilo turistico che rappresentano l'identità di un territorio e che concorrono a rafforzare significativamente il brand della Sicilia»
LENTEPUBBLICA
Codice Comportamento Dipendenti Pubblici: stop dal Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato ha espresso parere non favorevole, e chiesto ulteriori chiarimenti, sullo schema di decreto che modifica il Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici.
Lo schema di decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri qualche mese fa, segue le direttrici di riforma previste dal Pnrr e aggiorna coerentemente il Codice vigente del 2013, per adeguarlo al nuovo contesto socio-lavorativo e alle esigenze di maggiore tutela dell'ambiente, del principio di non discriminazione nei luoghi di lavoro e a quelle derivanti dall'evoluzione e dalla maggiore diffusione di internet e dei social media.
Tuttavia i giudici del Consiglio di Stato hanno espresso numerose riserve su questo nuovo impianto normativo.
Codice Comportamento Dipendenti Pubblici: stop dal Consiglio di StatoIl Consiglio di Stato ha espresso il parere previsto sullo schema di DPR recante modifiche al "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici".
I giudici amministrativi esprimono una serie di riserve sulle nuove regole introdotte dal provvedimento.
In primo luogo fa sorgere dubbi la parte relativa alla tutela dell'immagine della pubblica amministrazione, in relazione "all'utilizzo delle nuove tecnologie, mezzi di informazione, social media. rilevando una indeterminatezza delle condotte sanzionabili favorita anche dall'utilizzo di espressioni linguistiche molte delle quali tratte dal linguaggio tecnico e lasciate prive di definizioni atte a esplicitarne il significato".
Allo stesso modo il CdS esprime perplessità in relazione alle regole di condotta in materia di rispetto dell'ambiente, per le quali sarebbe opportuno fare "un'analisi che dia conto degli sprechi intervenuti nelle risorse e nei materiali e di quanto essi siano addebitabili a comportamenti individuali anziché a carenze di sistema ed al regime di finanziamento in consolidamento di bilancio (che, notoriamente, contraddice la raggiungibilità di standard ambientali virtuosi in assenza di investimenti nelle strutture fisiche della stessa p.a., oltre che, in generale, per tutti i cittadini destinatari di tali standard)".
Alla luce di queste valutazioni i giudici esprimono un parere non favorevole: l'insieme delle nuove regole che il decreto si propone di introdurre deve essere valutato e riconsiderato.
Queste nuove regole hanno infatti una pesante capacità di incidere come fonti di nuove responsabilità disciplinari e a determinare rilevanti effetti, penali, civili, amministrativi e contabili sulla sfera dei diritti e delle libertà dei singoli.
ENTILOCALI ONLINE
"Pnrr": firmata l'Intesa istituzionale sulla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati nelle Regioni del Mezzogiorno
Con una Notizia, pubblicata sulla Pagina web istituzionale, il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che, in data 28 febbraio 2023, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha sottoscritto con il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, il Presidente Vicario dell'Anci Roberto Pella e il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli l'Intesa Istituzionale, per l'attuazione della Terza Linea di intervento "Pnrr" finalizzata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con l'applicazione di nuove tecnologie per la pratica sportiva libera.
Iniziativa alla quale verranno assegnati Euro 42 milioni. I destinatari e Soggetti attuatori degli interventi saranno i Comuni con popolazione residente fino a 10.000 abitanti ricadenti nell'ambito delle Regioni del Mezzogiorno, sprovvisti di playground pubblici.
Sport e Salute S.p.A., società "in house" del Dipartimento per lo Sport, garantirà il proprio supporto tecnico ai soggetti attuatori.
.