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rassegna stampa del 17 marzo 2023

ILSOLE24ORE

Approvata la riforma fiscale, tre scaglioni Irpef. Via libera al Ponte di Messina

Con il via libera del Consiglio dei ministri si mette ufficialmente in moto la macchina che dovrà portare nell'arco dei prossimi due anni alla completa riscrittura del sistema fiscale.

Ok del Cdm al disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale e al decreto legge "Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria", il cosiddetto decreto Ponte. Il Consiglio dei ministri ha dato poi il secondo via libera, all'unanimità, al disegno di legge per l'attuazione dell'Autonomia differenziata. Il provvedimento, che ha già avuto l'ok della Stato-regioni, passa ora in Parlamento che dovrà esaminarlo e poi votarlo. La premier Meloni ha parlato di «svolta necessaria a Paese». Ok anche all'istituzione del museo nazionale della Shoah in Roma. A quanto si apprende, sono stati stanziati 10 milioni di euro.
Con il via libera del Consiglio dei ministri si mette ufficialmente in moto la macchina che dovrà portare nell'arco dei prossimi due anni alla completa riscrittura del sistema fiscale. L'idea di riforma presentata dal governo Meloni, infatti, prevede un intervento di riduzione e razionalizzazione di tutti i tributi a partire dalla regina delle imposte come l'Irpef che da subito scenderà da quattro a tre aliquote
La delega fiscale approvata dal Cdm riscrive completamente l'attuale sistema tributario varato negli anni 70. Le nuove regole, operative entro 24 mesi dall'entrata in vigore della legge delega, vanno nella direzione di semplificare e ridurre la pressione fiscale, favorire investimenti e assunzioni e instaurare un rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria nella logica di un dialogo mirato tra le parti secondo le esigenze di cittadini e imprese - si legge in una nota del Mef.
Con la riforma dell'IRPEF si garantisce l'equità orizzontale, attraverso la riduzione della pressione fiscale, passando da 4 a 3 aliquote e con l'obiettivo della flat tax per tutti. Inoltre viene garantita la razionalizzazione e semplificazione dell'intero sistema Irpef (Redditi agrari, fabbricati, finanziari, da lavoro dipendente, autonomo, d'impresa e diversi). La delega prevede anche la revisione delle tax expenditures, (oggi più di 600 voci) e l'equiparazione della no tax area per lavoratori dipendenti (8174 euro e pensionati 8500 euro).
Le 3 aliquote dell'Irpef «le avviamo dal prossimo anno» ha detto il viceministro dell'economia Maurizio Leo a Porta a Porta. «L'obiettivo è questo, poi con i numeri sarei sempre cauto. La delega non detta numeri puntuali, poi ci saranno i decreti attuativi e con le risorse e senza sforamenti di bilancio si dovranno dare le coperture», ha aggiunto. «Da gennaio 2024 entrerà in vigore un modulo di riforma: troveremo le risorse e coperture necessarie. Abbiamo indicato le priorità e a quelle faremo fede», ha aggiunto.
Per quanto riguarda le imprese è prevista una riduzione dell'attuale aliquota Ires per chi investe eo assume. Ci sarà anche una graduale eliminazione dell'Irap. «La tassazione per le imprese rimarrà al 24% ma vogliamo ridurla di molto, anche di nove punti portandola tendenzialmente al 15% per quelle imprese che investono e assumono in Italia». Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari
Evasione diventa preventiva, non più repressiva
Con l'istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell'adempimento collaborativo si riscrivono le regole della lotta all'evasione fiscale che diventa preventiva e non più repressiva.
Sanzioni penali più leggere a imprese che collaborano
Non solo. Nella revisione delle sanzioni penali tributarie si darà specifico rilievo all'ipotesi di «sopraggiunta impossibilità di far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti imputabili al soggetto stesso». È quanto si indica nella bozza della delega al governo per la riforma fiscale, che fissa i principi e criteri per la revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale. Per le sanzioni penali, inoltre, si indica di attribuire specifico rilievo anche «alle definizioni raggiunte in sede amministrativa e giudiziaria ai fini della valutazione della rilevanza penale del fatto».
Ponte stretto, Mit: via libera al decreto salvo intese
Sul decreto per il Ponte dello Stretto di Messina «il consiglio dei ministri ha dato il semaforo verde salvo intese, il testo sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici». Lo annuncia una nota del ministero dei Trasporti. Il testo, spiega il Mit, «consente l'immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell'opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell'importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia»
Ponte Stretto, Salvini: giornata storica per tutta Italia
«Giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l'Italia dopo 50 anni di chiacchiere questo consiglio dei ministri approva il ponte che unisce la Sicilia al resto d'Italia e all'Europa. L'opera più green del mondo con 140 tonnellate di CO2 non più emessa nell'aria e l'acqua più pulita». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in un videomessaggio da palazzo Chigi. «Lavoro vero per decine di migliaia di persone per tanti anni. Un'opera assolutamente sicura che verrà certificata dai più grandi ingegneri delle migliori università italiane e internazionali», ha aggiunto Salvini.
Calderoli: ok a ddl autonomia, il cammino della riforma procede
«C'è il via libera definitivo e unanime del Consiglio dei ministri all'autonomia differenziata, il cammino della riforma procede. Ora il disegno di legge si appresta ad imboccare la strada verso l'esame del Parlamento, che sarà quindi pienamente coinvolto in questo percorso». Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, in seguito all'approvazione del disegno di legge di attuazione dell'autonomia differenziata da parte del Consiglio dei ministri. «In quell'ottica di collaborazione che guida il mio lavoro fin dal principio - spiega Calderoli - nel testo definitivo oggi approvato sono state inserite alcune proposte emendative degli enti territoriali, ivi compresa l'insularità. L'Italia ha una storica occasione di rinnovamento strutturale che va affrontata senza pregiudizi o ideologie, ma con pragmatismo e consapevolezza».
Ok a nuovo Dipartimento Mef. Giorgetti: in linea con tempi
Il cdm ha approvato inoltre il Dpcm per la nuova organizzazione del Mef. Il Dpcm, spiega il Mef, prevede un nuovo Dipartimento (Dipartimento dell'economia) a cui sono attribuite competenze in materie di interventi finanziari nell'economia, valorizzazione del patrimonio pubblico e gestione delle partecipazioni societarie dello Stato e tutela degli attivi strategici. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che ha presentato la riorganizzazione in cdm, ha parlato di « passaggio importante che va nella direzione della razionalizzazione del sistema coerente con i nuovi tempi dell'economia e in linea con il nuovo approccio europeo»




ILSOLE24ORE

Sono disponibili sul sito
www.inps.it la domanda per la pensione anticipata flessibile e le istruzioni per opzione donna. La domanda per la pensione anticipata flessibile è prevista in via sperimentale dalla legge di bilancio 2023 (legge n.197/2022) per i lavoratori che entro la fine del 2023 maturano un'età anagrafica di almeno 62 anni e un'anzianità contributiva minima di 41 anni.

Quota 103, prima uscita 1 aprile
La pensione - ricorda l'istituto, che ha pubblicato una circolare di chiarimenti sulla misura introdotta con la legge di Bilancio - si può ottenere trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti e, comunque, non prima del 1° aprile 2023. I soli lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni devono attendere sei mesi e, se hanno raggiunto i requisiti prima della fine di gennaio, almeno il 1° agosto 2023.
Durante il periodo che intercorre tra la data di decorrenza della pensione anticipata flessibile e la data di conseguimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, non è possibile cumulare la pensione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro lordi annui. L'importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile in pagamento inoltre non potrà superare cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (per il 2023 l'importo è pari a 2.818,65 euro). Tale limite non trova più applicazione al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, che per il biennio 2023/2024 è di 67 anni.
Il termine di pagamento del trattamento di fine rapporto o di fine servizio (Tfr/Tfs) inoltre, non tiene conto della data di collocamento a riposo dell'interessato, bensì del momento in cui il dipendente avrebbe raggiunto il requisito ordinario previsto per la pensione anticipata, ovvero matura il requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia.
Dal 2023 non bastano più l'età e i contributi per l'accesso alla pensione con Opzione donna ma è necessario rientrare in alcune categorie protette per cui l'uscita che comporta comunque un sacrificio dal punto di vista economico perché l'assegno viene ricalcolato tutto sulla base del metodo contributivo, sarà più difficile. L'Inps ha dato le istruzioni per il pensionamento con questa misura previsto dalla legge di Bilancio in una circolare. Possono esercitare l'opzione le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 hanno maturato un'anzianità contributiva di almeno 35 anni e un'età anagrafica di almeno 60 anni e che alla data di presentazione della domanda abbiano un'invalidità civile pari al 74%, assistano da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grano convivente con handicap in situazione di gravità o siano dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo dal 2023 un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
Il requisito dell'età è ridotto di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni per le lavoratrici con invalidità o che si prendono cura di un parente con handicap mentre il requisito anagrafico è di 58 anni per le lavoratrici che sono dipendenti o licenziate da un'impresa per cui si è attivato un tavolo per la gestione della crisi. Il trattamento pensionistico decorre una volta trascorso il termine di dodici mesi dalla data di maturazione dei requisiti per le lavoratrici dipendenti e diciotto mesi per le lavoratrici autonome.



LENTEPUBBLICA

PNRR: nuovi fondi per migrazione al Cloud di Asl e Aziende Ospedaliere


Arrivano ben 200 milioni dal PNRR destinati alla migrazione in cloud di dati e servizi di Asl e Aziende Ospedaliere.
È possibile richiedere i fondi sulla piattaforma "PA digitale 2026", come in precedenza è stato possibile con lo stesso fine anche per Enti Locali, Scuole e PA Centrali.
Ad annunciarlo è stato il Sottosegretario di Stato con delega all'Innovazione tecnologica, Alessio Butti, che ha accolto il nuovo bando con questa dichiarazione:
PNRR: migrazione al Cloud di Asl e Aziende Ospedaliere
Disponibile dunque sulla piattaforma "PA digitale 2026", l'Avviso del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato sia alla Misura 1.1 "Infrastrutture digitali" che alla Misura 1.2 "Abilitazione al cloud per le PA locali".
L'Avviso ha una dotazione finanziaria complessiva pari a 200 milioni di euro, suddivisa in parti uguali tra le due misure.
Chi può aderire e come partecipare
Grazie ai fondi messi a disposizione dall'Avviso, le strutture sanitarie potranno scegliere:
di migrare tutti i dati e servizi verso l'infrastruttura PSN;
di migrare tutti i dati e servizi verso infrastrutture della PA adeguate e/o verso soluzioni cloud qualificate;
o infine di scegliere una soluzione mista, ad esempio migrare una parte di dati e servizi verso l'infrastruttura PSN e un'altra parte verso infrastrutture della PA adeguate e/o verso soluzioni cloud qualificate.
Dopo essersi registrati su PA digitale 2026, ASL e AO possono seguire il percorso guidato che permette di configurare la propria candidatura, e richiedere così un voucher con importo economico predefinito.
Le amministrazioni interessate possono presentare la candidatura fino al 19 maggio 2023, salvo esaurimento delle risorse. Durante il periodo di apertura dell'Avviso, sono previste due finestre temporali di finanziamento.
Le domande di partecipazione sono sottoposte, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione, alla verifica di ricevibilità e ammissibilità.



LENTEPUBBLICA

Portale inPA: avviata la nuova campagna di comunicazione


Si apre la nuova campagna di comunicazione dedicata al Portale inPA con lo spot istituzionale trasmesso sui canali RAI.
Ricordiamo che inPA è la piattaforma digitale del Dipartimento per la Funzione Pubblica, resa disponibile con risorse europee e con il PNRR per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Si tratta in breve di una porta digitale unica per accedere al mondo della Pubblica Amministrazione, come coi concorsi pubblici ordinari, ma anche tutte quelle procedure di reclutamento straordinarie come ad esempio quelle legate all'attuazione del Pnrr.
L'obiettivo principale è quello di migliorare la qualità di reclutamento della PA, grazie ad un sistema innovativo e digitale che semplificherà e velocizzerà la domanda e l'offerta nel campo del lavoro pubblico.
Si ricorda infine che anche Enti Locali e Regioni devono ufficialmente adeguarsi alle nuove disposizioni, come indicato dal DM relativo alle modalità di utilizzo del Portale per gli Enti Locali.
Portale inPA: avviata la nuova campagna di comunicazione
"C'è una Italia che innova, cresce e costruisce il futuro. È l'Italia di inPA, il Portale del Reclutamento dove è possibile inserire il proprio profilo, trovare opportunità professionali nella Pubblica Amministrazione e partecipare ai concorsi".
Così si apre il nuovo spot in onda sui canali del Servizio Pubblico della RAI. Promossa dal Dipartimento della funzione pubblica (DFP), la campagna di Comunicazione è stata realizzata dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
"Cerchiamo le migliori risorse che vogliono lavorare al servizio del Paese. Mettiti in gioco, il futuro ti attende", recita lo slogan della campagna rivolta principalmente a giovani motivati, laureati ma anche a professionisti d'esperienza. L'Italia che cresce, appunto, e che inPA promette di intercettare.
Lo spot sarà diffuso anche con una campagna social. Ad oggi il portale del reclutamento raccoglie oltre 6 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea dei 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia. "Registrati a inPA e scopri come entrare a far parte della nuova PA - è l'invito della pubblicità -. Il futuro ti attende".
"In dieci anni la PA ha perso trecentomila persone. Ora che il turn over è stato sbloccato dobbiamo tornare ad attirare i nostri migliori talenti - sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo -, per rinnovare un'organizzazione essenziale per il funzionamento del Paese. inPA rappresenta uno strumento innovativo, attraverso il quale le amministrazioni centrali e locali possono selezionare le professionalità necessarie a rispondere in modo veloce alle esigenze di cittadini e imprese. Una soluzione digitale all'avanguardia che risponde in termini strategici, organizzativi e operativi anche alla necessità di rendere sempre più efficiente il sistema dei concorsi pubblici, fornendo ai nostri territori le competenze necessarie ad affrontare le sfide del presente e del futuro. Con inPA, grazie alle nuove e interessanti opportunità professionali e di crescita messe a disposizione online, la PA compie passi importanti nella direzione di una organizzazione sempre più attrattiva sul mercato del lavoro".



























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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