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/ Rassegna stampa » 2023 » Maggio » 29 » rassegna stampa dal 27 al 29 maggio 2023

rassegna stampa dal 27 al 29 maggio 2023

giornale di sicilia

Comunali, affluenza bassa I ballottaggi corrono sul filo In Sicilia il 1° turno: basta il 40% per eleggere il sindaco


 Consultazioni anche in Sicilia, dove è in corso il primo turno della Amministrative in 128 comuni, tra cui quattro capoluoghi: Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa. E anche qui si registra una bassa affluenza, in flessione rispetto alla tornata del 2018, quando però si votava in un solo giorno. Stessa tendenza anche nei 39 comuni sardi, chiamati a eleggere il primo cittadino. Questo è il quadro che emerge dalle ultime rilevazioni. Gli scrutini cominceranno alle 15 di oggi, quando i riflettori della politica nazionale si accenderanno su alcune partite chiave. Occhi puntati soprattutto sulle tre città dove non crolla il numero di cittadini che hanno deciso di barrare il proprio candidato sindaco nella sfida finale dei ballottaggi. È proprio qui che si giocano alcuni dei derby cruciali per le forze politiche di maggioranza e opposizione. Gli esiti del primo turno vedono il centrosinistra partire in testa solo a Vicenza. Nel città veneta il candidato Giacomo Possamai, sostenuto al secondo turno anche dal M5S, è chiamato a difendere e ad aumentare quei due punti percentuali di scarto sul candidato del centrodestra Francesco Rucco. La Vicenza di Possamai come la Verona di Damiano Tommasi: questa la speranza del centrosinistra, che vuole conquistare un altro capoluogo in una regione a trazione leghista. Ambizioni analoghe per il centrodestra ad Ancona, dove il candidato Daniele Silvetti spera di interrompere una lunghissima esperienza di governo cittadino del centrosinistra. Per il comizio di chiusura verso il primo turno, nella città adriatica erano arrivati anche i leader Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Con l'obiettivo di spingere Silvetti verso il successo. Ma la candidata del centrosinistra Ida Simonella spera nel sorpasso. A testimoniare l'importanza della sfida, la presenza della stessa segretaria del Pd Elly Schlein per l'ultimo comizio in vista del ballottaggio. Il centrosinistra dovrà rimontare un risultato svantaggioso anche a Pisa, dove il candidato di centrodestra Michele Conti si era fermato al 49,9%. Batterlo al ballottaggo sarebbe un risultato importante per l'alleanza Pd-M5S. Rimonta necessaria anche a Siena e Massa, per invertire la rotta nei capoluoghi toscani, che hanno tutti sindaci uscenti di centrodestra. Più difficile, almeno in partenza, il recupero a Brindisi, dove il candidato espressione del M5S Roberto Fusco, sostenuto anche dal Pd, affronta il secondo turno con uno svantaggio di oltre dieci punti rispetto allo sfidante Giuseppe Marchionna. Completa la geografia dei capoluoghi ai ballottaggi, Terni. Qui il candidato sostenuto dalla coalizione di governo, Orlando Masselli, va al duello con il civico di centrodestra Stefano Bandecchi. Risultati tutti da scrivere nelle isole. Ma l'attenzione è rivolta soprattutto alla Sicilia, e in particolare a Catania. Qui il centrodestra spera nell'elezione al primo turno di Vincenzo Trantino, favorito in partenza rispetto al candidato di Pd e M5S Maurizio Caserta. Dem e pentastellati uniti anche a Siracusa. Divisi, invece, a Trapani e Ragusa.


Comuni, commissari per i bilanci L'Anci: la Regione ci dia più tempo I sindaci: ci serve una proroga.
 L'assessore: dipende da Roma 

«Abbiamo assistito a una campagna elettorale agguerrita, a tratti velenosa. Fra poche ore avremo 128 nuovi sindaci. Che però rischiano di essersi tanto battuti per prendere possesso di amministrazioni ferme, paralizzate dalla crisi di finanziaria»: Paolo Amenta, presidente dell'Anci, parla a poche ore dallo scrutinio e avverte che sta per piovere sui Comuni un'altra ondata di commissari. Domani scade infatti il termine per approvare i bilanci preventivi e nessuno, o quasi, è riuscito a chiudere i conti. È una emergenza nell'emergenza quella che sta maturando negli enti locali. Già a fine aprile è scaduto il termine per approvare i rendiconti del 2022 e nessun sindaco è riuscito ad arrivare puntuale a questo appuntamento. Da qui la diffida recapitata dalla Regione a ognuno dei 390 Comuni dell'Isola: poche righe che annunciano il commissariamento imminente. La stessa cosa sta per avvenire per i bilanci preventivi: «Il termine scade domani - illustra Amenta - e non è difficile prevedere che nessuno lo rispetterà. La situazione finanziaria dei Comuni è disperata. Nel giro di pochi mesi abbiamo assistito al raddoppio dei costi di smaltimento dei rifiuti e quelli per pagare l'energia elettrica sono aumentati di 4 volte. In questo modo non vedo come si possa impostare un bilancio in pareggio. Non è un caso che da pochi giorni si siano aggiunti altri tre Comuni al lungo elenco di quelli che da anni sono in dissesto». Il riferimento è alle procedure avviate da Petrosino, Ustica e Isola delle Femmine che portano a 68 il totale delle amministrazioni in crisi finanziaria (fra dissesto e pre-dissesto). È una situazione che da settimane ha spinto l'associazione dei sindaci siciliani ad alzare il livello di allerta. Procedura che corrisponde in primis a una richiesta di aiuto alla Regione: «Al governo regionale - aggiunge Amenta - abbiamo chiesto aiuto per pagare le bollette e calmierare il costo di smaltimento dei rifiuti. Adesso dobbiamo aggiungere anche la richiesta di proroga per l'approvazione dei bilanci. Altrimenti avremo un doppio commissariamento, quello per i rendiconti del 2022 e quello per i bilanci preventivi 2023». È uno scenario facilmente prevedibile. Anche perché alla Regione allargano le braccia. L'assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, pur dicendosi disponibile a incontrare l'Anci per discutere delle possibili soluzioni all'emergenza, avverte: «Le procedure di commissariamento per violazione dei termini di approvazione dei bilanci sono di carattere nazionale. Dunque la Regione ha le mani legate e non può che procedere con la diffida ed entro qualche settimana l'invio dei commissari. Speriamo che da Roma arrivi un aiuto in questo senso». In effetti a livello nazionale si sta valutando la possibilità di concedere un mese in più. Ma spostare la scadenza al 30 giugno non sarebbe sufficiente, secondo i sindaci. Tanto più che qualsiasi aiuto economico da parte della Regione non arriverebbe prima di giugno: «Noi abbiamo previsto il fondo per le autonomie nella Finanziaria approvata a febbraio - precisa Messina - e qualsiasi altra manovra deve fare i conti con la carenza di risorse.


agrigentonotizie.it

Amministrative 2023, affluenza in calo anche alle 19 in tutti i 14 Comuni
A Licata, unico centro dove si vota con il sistema proporzionale, si sfiora il 3 per cento in meno rispetto alla precedente tornata elettorale: crollo del 12 per cento a Calamonaci.

Affluenza alle urne in calo alle 19 in tutti i quattordici comuni della provincia chiamati a scegliere i sindaci e i consigli comunali. Si conferma, come era emerso anche alle 12, il dato più alto di Calamonaci (-11,91 per cento rispetto alla precedente tornata elettorale). Nel centro più grosso - Licata -, unico dove si vota con il sistema proporzionale ed è, quindi, previsto l'eventuale ballottaggio, il calo rispetto a cinque anni fa è del 2,78 per cento.grafico affluenza voto amministrative 2023 ore 19 28 maggio-3Le urne sono aperte a Licata, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant'Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina. Realtà che oggi e domani si faranno carico di eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali. 

"No all'autonomia differenziata": due sindaci della provincia eletti nel consiglio nazionale dell'AssiSi tratta di Alessandra Bubello e Maria Grazia Brandara.
Nominato nella segreteria tecnica l'architetto Olindo Terrana.

Un rete sempre più forte, in provincia, costituita da soggetti politici che dicono "no" all'autonomia differenziata.
Due sindaci dell'Agrigentino sono stati eletti componenti del consiglio direttivo nazionale dell'Associazione dei sindaci del Sud Italia.Si tratta di Giovanna Bubello, sindaca di Alessandria Della Rocca e Maria Grazia Brandara, sindaca di Naro, che è anche tra le fondatrici dell'associazione. Agrigentino è anche Olindo Terrana, nominato nella segreteria tecnica dell'Assi e oggi direttore tecnico del Gal Sicilia Centro Meridionale."Si tratta della prima organizzazione della Storia d'Italia che si fa carico di parlare con la voce dell'intero Mezzogiorno - spiega Brandara -. Un percorso rafforzato dal sostegno di 323 Comuni del Paese che hanno formalizzato la loro contrarietà rispetto all'Autonomia differenziata. Una battaglia che non è ancora vinta, anzi, e che richiede lo sforzo di tutti. Per questo l'Assi ha aperto la propria campagna di adesioni: qualsiasi cittadino, condividendone lo statuto e le finalità, può iscriversi all'associazione, inviando una semplice adesione a galscm@libero.it. L'iscrizione è gratuita".


AGRIGENTONOTIZIE.

Aeroporto, nasce un "Comitato promotore": la presentazione al teatro Pirandello

Si tratta di un primo passo concreto che si formalizzerà con la sottoscrizione, aperta a tutti, delle azioni ordinarie che costituiranno il capitale iniziale della società.

Sarà presentato al teatro Pirandello, l'1 giugno, il progetto di un "Comitato promotore" dell'aeroporto di Agrigento. Un primo passo concreto che si formalizzerà con la sottoscrizione, aperta a tutti, delle azioni ordinarie che costituiranno il capitale iniziale della società "Aeroporto Agrigento Valle dei Templi spa".
Per consentire il massimo dell'azionariato diffuso il valore nominale dell'azione è stato determinato in mille euro. Potranno aderire imprenditori, enti pubblici e cittadini, che saranno così protagonisti di questo nuovo importante percorso. Ad opera realizzata, godranno dei benefici economici che l'aeroporto genererà.
Dotare l'area centro-meridionale della Sicilia almeno di uno scalo aeroportuale ha due finalità sostanziali: una, accorciare le distanze per ogni esigenza di salute, turismo, studio, lavoro, e, l'altra, destinare alle imprese le medesime opportunità del resto d'Italia. "L'aeroporto - dicono i promotori dell'iniziativa, tra cui Angelo Principato, Piero Hamel, Salvatore Burgio, i Consigli comunali del Libero Consorzio di Agrigento ed il 95% di quelli del Libero Consorzio di Caltanissetta - deve essere un patrimonio dell'intero territorio e dell'intera comunità e ora saranno creati i presupposti perché l'opera venga finalmente realizzata".
Comitato promotore per l'aeroporto, Pisano (Moderati): "Pieno sostegno all'iniziativa"
"Accolgo con favore la prossima costituzione di un comitato promotore dell'aeroporto di Agrigento. Rappresento sin da subito il mio totale appoggio e massimo sostegno all'iniziativa.  Evidentemente la nomina di Agrigento a Capitale della Cultura 2025 ha dato nuovo slancio al progetto di un aeroporto nella nostra provincia. Le ragioni per la costruzione di uno scalo civile nel territorio agrigentino appaiono oggi ancora più forti, e le relative condizioni più favorevoli, rispetto al passato. Gli effetti della costruzione di un aeroporto, drive principale del turismo, settore in cui Agrigento ha una spiccata vocazione, sarebbero positivamente dirompenti a livello economico-occupazionale, con la creazione di migliaia di posti di lavoro diretti, indiretti e dell'indotto. Di fronte a questa opportunità abbiamo il dovere di non lasciare niente di intentato. Colmare lo storico gap infrastrutturale che comprime lo sviluppo del nostro territorio, e che determina una disparità inaccettabile tra i cittadini agrigentini e quelli del resto d'Italia, deve essere l'obiettivo di tutti".


SCRIVOLIBERO.

Prima sessione di esami per l'abilitazione alla professione di trasportatore nell'aula del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.


Si sono svolti questa mattina nell'aula multimediale "S. Pellegrino", gli esami della prima sessione 2023 per l'abilitazione alla professione di trasportatore nazionale e internazionale di merci per conto terzi organizzati dal "Settore Trasporti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento diretto dalla Dirigente Antonietta Testone.
Quaranta candidati, provenienti da tutto il territorio della Provincia, si sono presentati di buon mattino per svolgere le prove di esame in presenza dei funzionari dell'Ente Provincia e della motorizzazione civile che hanno garantito il regolare svolgimento.
L'assenza ingiustificata del candidato e' considerata rinuncia all'esame con perdita del versamento eseguito e, dunque, non rimborsabile.
Il superamento della prova consentirà ai candidati di iniziare la professione di trasportatore di merci nel territorio italiano ed europeo.
Una importante opportunità di sviluppo per immetere nel mondo del lavoro produttivo ed occupazionale decine di giovani da inserire nell'ambito dei trasporti nazionali ed internazionali delle merci.
Solo successivamente alla prova di esame sarà pubblicato l'elenco degli ammessi nel sito istituzionale dell'Ente e tale avviso sarà diramato attraverso gli Uffici URP del Libero Consorzi Comunale nei diversi comuni della Provincia.
Per informazioni sarà possibile rivolgersi al Settore Trasporti in Via Esseneto 66 (tel. 0922/593645/680) ed alle sedi URP disclocati in alcuni comuni della provincia.


SCRIVOLIBERO.

Entro il 19 giugno le offerte per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali della zona ovest.


Prosegue l'impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per migliorare le condizioni generali della viabilità di propria competenza. L'Ufficio Gare ha infatti fissato alle ore 12:00 del prossimo 19 giugno il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara per l'Accordo quadro con un solo operatore economico per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali della zona ovest. Si tratta di un importante appalto dell'importo complessivo di 2.806.248,87 euro (compresi oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso di 35.903,00 euro), finanziati con fondi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (D.D.G. n. 408 del 10/11/2021 dell'Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica).
La gara sarà effettuata in modalità integralmente telematica e tramite inversione procedimentale, e le offerte dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale appalti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'apertura delle offerte è prevista alle ore 8:30 del 20 giugno 2023 nella sala gare del Libero Consorzio (via Acrone n. 27).
Le strade provinciali che saranno interessate dai lavori di manutenzione straordinaria ricadono nei territori di Ribera, Sciacca, Montallegro, Siculiana, Lucca Sicula, Burgio, Villafranca Sicula e Sambuca di Sicilia.


FOCUSICILIA.

Disabilità, Cgil: "In Sicilia livelli essenziali di prestazioni non garantiti"

Il sindacato chiede alla Regione un piano integrato per superare le criticità e garantire diritti e inclusione sociale. Daita: "Il decreto lavoro non dà le risposte necessarie e in tanti rischiano di essere esclusi dall'assegno di inclusione".

Un piano integrato della Regione che guardi al tema della disabilità e non autosufficienza nella sua complessità, mettendo a regime gli interventi necessari  e le relative risorse per garantire inclusione e diritti di cittadinanza a tutti i soggetti interessati, dai più giovani ai più anziani, e supporto adeguato alle famiglie: lo sollecita la Cgil Sicilia, che oggi ha presentato la piattaforma di proposte e richieste elaborata assieme alle categorie Funzione pubblica e Spi. La costruzione del piano in questione, per la Cgil, "deve coinvolgere non solo soggetti istituzionali e parti sociali, ma anche il mondo dell'associazionismo e del terzo settore".
Critiche ai provvedimento della Regione siciliana
Primo destinatario del documento del sindacato è il governo della Regione che finora "ha messo in campo provvedimenti frammentari, spesso sull'oda dell'emergenza - ha detto Francesco Lucchesi, segretario confederale Cgil Sicilia - non dando risposte adeguate, in una regione dove i disabili sono il 6 per cento della popolazione e dove la non autosufficienza costituisce un'emergenza sociale con oltre 13 mila disabili gravissimi e tremila gravi e nella quale i livelli essenziali delle prestazioni sociali non vengono garantiti".  Il documento della Cgil, oltre sul diritto alle cure e all'assistenza sanitaria si concentra sui diritti al lavoro, allo studio, alla vita sociale, alla partecipazione democratica". "Siamo impegnati per la costruzione di un welfare universale e di qualità- ha detto Franco Cangemi, responsabile del dipartimento disabilità della Cgil regionale-con gli obiettivi della garanzia dei diritti per tutti, a partire dai soggetti più fragili".
Servizi integrativi nelle scuole
Tra i problemi emersi quello dell'assistenza igienico-sanitaria agli studenti con disabilità grave. Per la Cgil "i servizi integrativi e migliorativi devono essere strutturali ed erogati a partire dal primo giorno di scuola". Cosa che attualmente non accade. Succede invece che si tenti la riduzione delle ore, come è accaduto a una studentessa di Agrigento per decisione del Libero consorzio, la cui famiglia ha fatto ricorso alla magistratura contro l'ente vincendo la causa. Oppure che si cerchi di affidare queste mansioni a partire Iva- osserva Cangemi - cosa che metterebbe in discussione l'esigibilità dei servizi e quindi il diritto all'istruzione". "Noi chiediamo che si avvii un processo di internalizzazione di questi servizi", ha detto il segretario generale della Fp Sicilia, Gaetano Agliozzo sottolineando la " quantità enorme di risorse che il Pnrr mette a disposizione dei Comuni per progetti di inclusione sociale". La segretaria generale dello Spi Sicilia Maria Concetta Balistreri ha rilevato che "da qui al 2041 ci sarà un 67 per cento in più di maschi ultraottantenni e un 55 per cento in più di femmine. Una grande fetta di popolazione- ha sottolineato- per la quale occorre giocare d'anticipo. Oggi in Sicilia per non autosufficienti non ci sono servizi sociali. Ci sono temi come l'assistenza domiciliare,  l'assistenza sociale integrata, i servizi e le misure di sostegno su cui occorre lavorare".
Quasi un milione i disabili nelle liste di collocamento
Quanto al diritto al lavoro dei disabili "ci sono 952 mila uomini e donne in Italia nelle liste di collocamento - ha affermato Nina Daita, responsabile del dipartimento disabilità della Cgil nazionale - che non riescono a trovare lavoro.  Gli sgravi e gli incentivi alle imprese non stanno producendo grandi effetti e il Decreto lavoro è deludente sotto questo profilo.  Moltissimi disabili rischiano peraltro di restare esclusi dall'assegno di inclusione, visti i criteri individuati. Differenziando tra disabili gravi e disabili gravissimi- ha osservato Daita. si crea una disparità della quale stiamo verificando la legittimità. Alla congerenza stampa è intervenuto anche il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, sottolineando  che "l'autonomia differenziata non farebbe che acuire i problemi sul tappeto, allargando il gap con il resto del Paese".


COMUNICALO.

Capitale italiana cultura 2025, via alla seconda edizione del piano per valorizzare le città finaliste.


Ha preso il via la seconda edizione di Cantiere Città, il progetto rivolto alle città finaliste a Capitale italiana della cultura 2025, promosso dal Ministero della cultura - Servizio VI del Segretariato generale e Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali - e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
L'obiettivo è valorizzare e promuovere i progetti ideati dalle città concorrenti in fase di candidatura per non disperdere un patrimonio di proposte e relazioni tra le persone coinvolte nella realizzazione dei dossier.
Il percorso si è svolto a Roma dal 21 al 23 maggio con una Masterclass che ha coinvolto ben 26 esponenti delle 10 città: oltre ad Agrigento (Capitale italiana della cultura 2025), Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant'Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto.
"Le città finaliste a Capitale italiana della cultura sono cantieri attraversati da un grande fermento. La partecipazione è l'essenza dei progetti che sono stati ammessi a questa fase finale e i percorsi di valorizzazione servono a liberare le potenzialità di ciascun territorio. Cantiere Città è un percorso di creazione collettiva che apre alla partecipazione dei cittadini con l'obiettivo di ascoltare i territori e costruire un orizzonte collettivo", ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Dopo il primo incontro, il 22 maggio, le delegazioni hanno presentato il proprio dossier di candidatura raccontando la visione del futuro della propria città.
Il tavolo di lavoro è stato introdotto dal Capo di Gabinetto del Ministero della cultura, Francesco Gilioli, dal Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Alessandra Vittorini e dalla dirigente del Servizio VI - Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale del Ministero, Francesca Saccone.
Il 23 maggio, giornata conclusiva della Masterclass, che si è svolta presso l'Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sede della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, le delegazioni sono state coinvolte attivamente in tavoli di lavoro tematici condotti dagli esperti: Città e sviluppo culturale, a cura di Luca Dal Pozzolo, esperto di progettazione culturale; La governance per la città culturale, a cura di Irene Sanesi, esperta di economia, gestione e fiscalità del Terzo Settore; La comunicazione partecipata, a cura di Sarah Dominique Orlandi, esperta di comunicazione nel settore culturale.
La seconda edizione di Cantiere Città proseguirà da giugno a dicembre 2023 con un ricco programma di attività e un percorso comune dedicato a tutte le 10 città finaliste.


lentepubblica.it
Ecco quanto guadagnano i dipendenti pubblici nel 2023: i dati Aran.

I dati del secondo Rapporto semestrale dell'Aran sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici mostrano quanto guadagnano nel 2023: avrebbero anche maggiori tutele e certezze rispetto ai dipendenti del privato.Da qualche tempo, si dibatte sulla sulla scarsa attrattività del posto di lavoro pubblico, dibattito innescato anche dall'elevato numero di rinunce di candidati vincitori negli ultimi concorsi banditi. Alcune analisi mettono in evidenza anche il livello dei salari, rispetto al settore privato.
Il nuovo Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti, affronta questa problematica proponendo un confronto tra livelli salariali di alcuni settori della PA (Ministeri, Agenzie fiscali e Funzioni locali) e livelli salariali rilevati in alcuni settori del privato.
Ecco quanto guadagnano i dipendenti pubblici nel 2023: i dati Aran
Nei tre settori della PA oggetto di analisi sono impiegate circa 560mila persone, pari al 23% del pubblico impiego contrattualizzato. In questo dato - che comprende anche il personale a tempo determinato - non sono conteggiati i dirigenti, destinatari di uno specifico e diverso contratto.Nel confronto tra i tre settori del pubblico, ci si è soffermati, in particolare, sull'Area dei funzionari, che più di altre è rivolta ai giovani laureati.
Il Rapporto evidenzia anche alcune differenze tra i settori pubblici analizzati: ad esempio, è certamente un fatto che nelle Funzioni locali (regioni, enti locali ed altri enti territoriali) i livelli di partenza sono più bassi rispetto a quelli dei ministeri e delle agenzie fiscali. Ma in questo comparto è possibile crescere economicamente in maniera molto rapida, grazie alla possibilità degli incarichi di elevata qualificazione. Medie  retributive mettendo a confronto le medie retributive rilevate, nei tre settori della PA, per il più ampio aggregato degli Impiegati, dal Rapporto emerge che non vi sono sostanziali disallineamenti con i settori del privato. Un giovane che entra nella PA riceve una retribuzione d'ingresso sicuramente competitiva rispetto al privato.Il confronto viene fatto anche tra Area del personale ad elevata qualificazione, di recente introdotta nei contratti pubblici, e la categoria dei Quadri del settore privato. Questo confronto sconta tuttavia il limite della disponibilità di dati medi per il settore pubblico. Limitando il confronto ai minimi e massimi retributivi rilevabili da contratto, anche il confronto per l'Area Quadri non evidenzia particolari disallineamenti. Maggiori tutele e stabilità. Il Rapporto evidenzia anche, nella parte finale, che la retribuzione - pur essendo un fattore di grande rilievo nelle scelte individuali - non può essere l'unico elemento da prendere in considerazione. L'analisi sull'attrattività deve, pertanto, prendere in considerazione anche altri fattori. Tra i fattori, a favore della PA, vi è sicuramente la maggiore stabilità del posto di lavoro. Altri fattori - come la qualità dei contesti organizzativi, le opportunità di carriera ed i pacchetti di benefici in aggiunta alla retribuzione - sembrano invece penalizzare la pubblica amministrazione. Infine, vi sono altri fattori - come l'utilità sociale del lavoro - che sulla carta sono a favore del posto pubblico, ma non sembrano adeguatamente valorizzati e percepiti. Il tema dell'attrattività.
Da queste analisi si comprende come il tema dell'attrattività vada affrontato adottando molteplici punti di vista e considerando tutte le variabili rilevanti. Va inoltre valutato se alcuni mutati orientamenti sociali e culturali - di cui cominciano a cogliersi segnali sempre più evidenti - possano in prospettiva rendere ancora meno attrattivo il settore pubblico. Un fattore che ha visto notevolmente accresciuto il suo peso nella fase post-pandemica è, ad esempio, l'appartenenza ad una organizzazione flessibile, che favorisce il lavoro da remoto, che flessibilizza gli orari, che riesce a conciliare autonomia individuale e socialità.


PNRR ed edilizia scolastica: vademecum e check-list del Ministero.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato le linee guida e una check-list per gli enti locali attuatori di interventi PNRR nei settori di edilizia scolastica, asili, sport e mense.
Gli enti locali quali Comuni, Province e Città possono usufruire, di un supporto strutturato per l'attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione di tali progetti.PNRR ed edilizia scolastica: vademecum e check-list del Ministero
Tra le linee guida:i ribassi d'asta delle opere PNRR dell'edilizia scolastica potranno essere utilizzati previa autorizzazione del ministero dell'Istruzione;gli atti amministrativi devono includere un riferimento al PNRR, poiché il rispetto del termine di affidamento dei lavori si considera raggiunto con la formulazione della proposta di aggiudicazione;c'è anche la raccomandazione di garantire una corretta associazione tra il Cup dell'intervento e il Cig dell'affidamento, per ottenere minori oneri amministrativi per la rendicontazione e il monitoraggio, tra altre indicazioni.Per una gestione più semplice, i responsabili degli enti potranno scaricare dal portale Futura-PNRR Istruzione la checklist precompilata, contenente alcune informazioni già in possesso dell'Unità di missione. Le spese ammissibili sono quelle iniziate a partire dal 1° febbraio 2020 e l'Iva sono totalmente rimborsabili, a condizione che non siano recuperabili secondo normativa.

Dati Aran sulle retribuzioni nel Pubblico Impiego: il commento della FLP.

Marco Carlomagno, Segretario Generale FLP (Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche) commenta i dati Aran riguardanti le retribuzioni nel pubblico impiego: ci troviamo di fronte ancora a salari troppo bassi."Le nostre Pubbliche Amministrazioni restano poco attrattive. Per il livello delle retribuzioni, che sono tra le più basse dell'Unione Europea, nonostante il costo della vita nel nostro Paese sia tra i più alti, specie nelle grandi aree metropolitane, dove maggiore è la richiesta di nuovo personale. Per la mancanza di prospettive di crescita professionale all'interno di strutture organizzative ormai ingessate che, in ossequio alle politiche di spending review susseguitesi in questi decenni, hanno visto bloccate le carriere e il riconoscimento delle professionalità, per non parlare dell'assenza quasi totale di adeguate politiche formative" commenta Marco Carlomagno, Segretario Generale FLP in merito alla diffusione dei dati Aran di oggi sulle retribuzioni nel pubblico impiego.Retribuzioni nel Pubblico Impiego: il commento della FLP"I numeri snocciolati stamani, presentati per dimostrare come il lavoro pubblico non sia meno pagato di quello privato, non mostrano che i dipendenti pubblici siano ben remunerati, ma che in Italia esiste un problema di tenuta salariale per tutto il mondo del lavoro, sia pubblico che privato.In particolare le retribuzioni analizzate dall'Aran:si basano su una media delle diverse Amministrazioni che hanno livelli salariali (indennità e salari di produttività) molto diversificati tra loro e non tengono conto della collocazione reale del personale nelle diverse Aree professionali degli operatori, degli assistenti e dei funzionari;Sono dati aggregati delle diverse voci stipendiali che non evidenziano la variabile legata all'età media del personale che si attesta tra i 55 e i 60 anni e che, pur nella ristrettezza delle risorse stanziate negli anni, ha comunque maturato una retribuzione diversa dai neo assunti;E soprattutto sono calcolati su base lorda, e quindi non tengono conto del prelievo fiscale che sui lavoratori dipendenti assume un peso rilevante. In buona sostanza la retribuzione netta mensile d'ingresso, comprensiva di stipendio e indennità fisse nelle Amministrazioni del Comparto delle Funzioni Centrali (Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti Previdenziali), come confermato dalle tabelle allegate al CCNL FC 2019/2021 e dai dati della Ragioneria Generale dello Stato sul costo del lavoro pubblico, a malapena raggiunge i 1.500 euro per i funzionari e i 1.350 euro per gli assistenti, la cui assunzione è pure prevista in molte Amministrazioni in numero rilevante con le procedure bandite per il PNRR. Analoga, se non peggiore, la situazione nelle Funzioni Locali dove i Comuni sono alle prese con le assunzioni PNRR. Retribuzione che rischia di restare congelata per anni, a causa del ritardo con cui si rinnovano i Contratti nazionali di lavoro, dell'esiguità dei Fondi destinati alla produttività e al merito, delle farraginose procedure di sviluppo economico, dilazionate nel tempo e soggette alla disponibilità delle risorse nelle singole Amministrazioni.Per cambiare veramente passo, rendere attrattive le Amministrazioni, raggiungere gli ambizioni obiettivi del PNRR, non serve rimescolare le carte ma è necessario che vengano rafforzati gli organici, stanziate le risorse necessarie a dare effettività e concretezza al nuovo ordinamento professionale e alla formazione, rinnovati i CCNL scaduti a dicembre 2021" conclude Carlomagno.


entilocalionline.it


Edifici scolastici: differito il termine di conclusione degli Interventi di adeguamento alla normativa antisismica.

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 9 maggio 2023, il Decreto 15 marzo 2023, n. 49, del Ministero dell'Istruzione e del Merito, recante "Differimento del termine di conclusione degli Interventi di adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antisismica". Il Decreto stabilisce che, a condizione che per gli stessi sia stato rispettato il termine di aggiudicazione individuato dagli originari Decreti autorizzativi e dai successivi Decreti di proroga, il termine ultimo per il completamento dei lavori di adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antisismica è differito: al 25 settembre 2022 per gli Interventi autorizzati con Decreti del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 943/2015 e n. 43/2017 - Annualità I;al 30 dicembre 2022 per gli Interventi autorizzati con Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 1048/2017 - Annualità II;al 31 marzo 2024 per gli Interventi autorizzati con Decreti del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 392, 9/2019, n. 847/2019 e n. 179/2020 - Piani 2018-2021. Il mancato rispetto del termine è causa di revoca del finanziamento concesso. 








































































































































































































































































































































































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