SCRIVOLIBERO
La Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento attiva due canali social ed il numero verde.
La Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento approda sul social network con i canali Facebook e Instagram con l'intento di ampliare le potenzialità di comunicazione con i cittadini. L'ex Provincia Regionale ha infatti attivato i profili Facebook e Instagram "Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento" curati dall'Ufficio di Protezione Civile.
I profili Facebook e Instagram, sono raggiungibili anche attraverso un link posizionato nella homepage della protezione civile sul sito istituzionale dell'Ente www.provincia.agrigento.it. Sui profili di entrambe le piattaforme social è possibile consultare le attività e in particolare ricevere le informazioni sulle criticità di protezione civile che si verificano nel territorio della provincia di Agrigento. E' stato attivato inoltre un numero verde per le emergenze 800315555 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30, e in situazioni di crisi, di emergenza o nel caso di attivazione della sala operativa in caso di allerta meteo Arancione o Rossa, con estensione del servizio fino a una copertura totale nelle 24 ore.
CANICATTIWEB.
Ampliare la comunicazione con i cittadini, la Protezione civile di Agrigento sui social.
La Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento approda sul social network con i canali Facebook e Instagram con l'intento di ampliare le potenzialità di comunicazione con i cittadini.
L'ex Provincia Regionale ha infatti attivato i profili Facebook e Instagram "Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento" curati dall'Ufficio di Protezione Civile. I profili Facebook e Instagram, sono raggiungibili anche attraverso un link posizionato nella homepage della protezione civile sul sito istituzionale dell'Ente www.provincia.agrigento.it.Sui profili di entrambe le piattaforme social è possibile consultare le attività e in particolare ricevere le informazioni sulle criticità di protezione civile che si verificano nel territorio della provincia di Agrigento.E' stato attivato inoltre un numero verde per le emergenze 800315555 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30, e in situazioni di crisi, di emergenza o nel caso di attivazione della sala operativa in caso di allerta meteo Arancione o Rossa, con estensione del servizio fino a una copertura totale nelle 24 ore.
QDS
Libero Consorzio di Agrigento: approvato il Previsionale.
L'Assemblea dei sindaci ha licenziato il documento economico relativo al triennio 2023/2025. Previsto l'innalzamento del monte ore del personale stabilizzato negli ultimi anni dall'Ente
AGRIGENTO - Via libera al Bilancio di previsione per il triennio 2023/2025 del Libero Consorzio comunale agrigentino. L'approvazione del documento economico-finanziario è arrivata con il voto favorevole da parte dell'Assemblea dei sindaci, i cui componenti hanno votato all'unanimità, lo strumento che permetterà in questo modo all'Ente di lavorare attivamente in tutti i settori di sua competenza.
Alla riunione che ha dato via libera al Previsionale, presieduta dal commissario straordinario Raffaele Sanzo, erano presenti il segretario generale dell'Ente, Pietro Amorosia e i dirigenti Maria Antonietta Testone, Fabrizio Caruana, Achille Contino e Michelangelo Di Carlo.
Il commissario Sanzo, introducendo i lavori dell'Assemblea, ha illustrato alcuni dei punti cardine del documento approvato, che punta tra le altre cose sulla riapertura del Giardino Botanico come Teatro Efebo per la valorizzazione anche di talenti artistici locali e non, e sull'innalzamento da 24 a 30 ore del monte ore del personale in servizio presso il Libero Consorzio Comunale stabilizzato nel corso degli ultimi anni.
Il dirigente del settore Economico-finanziario, Fabrizio Caruana, ha presentato all'Assemblea dei sindaci il Quadro riassuntivo generale dello schema di Bilancio entrando nel dettaglio delle entrate e delle uscite che l'Ente dovrà sostenere nei prossimi tre anni.
Il dirigente del settore Infrastrutture, Michelangelo Di Carlo, ha tracciato quelle che saranno le linee di intervento sul fronte delle strade di competenza dell'ex Provincia e delle scuole di competenza dell'Ente.
Il sindaco di Alessandria della Rocca Giovanna Bubello, intervenendo poco prima del voto, ha voluto sottolineare l'importanza del finanziamento, con questo Bilancio, del progetto di risanamento del Convento dei Frati minori, un monumento del Seicento sui cui l'ex provincia, per mancanza di fondi non era riuscita a intervenire.
Alla fine del dibattito tra i componenti dell'Assemblea e i rappresentanti dell'Ente intermedio, il commissario straordinario ha poi messo ai voti lo strumento finanziario, che come detto è stato approvato all'unanimità dei presenti, così come all'unanimità è stata votata l'immediata esecutività dell'atto.
SCRIVOLIBERO
Agrigento, festeggiamenti per San Calogero: attivato il Centro Operativo Comunale.
In qualità di autorità di Protezione Civile, si è provveduto ad attivare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), in via temporanea, in occasione dei festeggiamenti di San Calogero, a supporto del piano di emergenza redatto dall'organizzazione dell'evento nelle seguenti funzioni:
1) Funzione 1 Tecnico Scientifica di Pianificazione e Sala Operativa (Responsabile funzione Dott. Attilio Sciara)
2) Funzione 2/Sanità - Veterinaria (Responsabile funzione Sanità - Veterinaria Geom. Mario Triassi);
3) Funzione 4/Materiali e Mezzi (Responsabile funzione Geom. Salvatore Tuttolomondo)
4) Funzione 11 Segreteria (Responsabile funzione Sig.ra Amalia Calzolari)
al fine di assicurare nell'ambito del territorio del Comune di Agrigento, supporto organizzativo socio-assistenziale e di informazione alla popolazione, in relazione ai percorsi straordinari in occasione degli eventi programmati per la festività di San Calogero;
- Che la sede del C.O.C., per l'occasione, venga istituita presso l'unità mobile operativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ubicata in Piazza Marconi;
- Che la struttura, a supporto dell'Autorità Comunale di Protezione Civile, sarà operativa dalle ore 09:00 alle ore 24:00 della domenica 02 luglio 2023, dalle ore 20.00 del 08 luglio 2023 alle 01.00 del 09 luglio 2023 e dalle ore 9.00 alle ore 24.00 della domenica 09 luglio 2023 e comunque fino a cessato bisogno;
- Responsabile e Coordinatore della Sala Operativa è il dipendente comunale Dott. Attilio Sciara, unitamente al Dott. Marzio Tuttolomondo dipendente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento o loro delegati.
SCRIVOLIBERO
Anche ad Agrigento la sperimentazione del servizio "IT-Alert"
In data mercoledi 5 luglio 2023, alle ore 12.00, tutti i dispositivi mobili connessi alle reti telefoniche in Sicilia riceveranno un messaggio "IT-Alert": il nuovo servizio di allarme pubblico della Protezione Civile che consentirà di avvisare, tempestivamente, la popolazione per evitare situazioni di estremo pericolo. La sperimentazione che sarà fatta, oltre che in Sicilia anche in altre 4 regioni, servirà per verificare le funzionalità di questa tecnologia e migliorarla. Per saperne di più: https://www.it-alert.it/it/
SICILIAONPRESS
Caro-voli, Schifani: «Convocazione compagnie atto doveroso. La nostra battaglia continua».
«La nostra battaglia sul caro voli, sfociata in più ricorsi davanti l'Antitrust con i quali si sono denunziate illegittime intese tra compagnie aeree in danno dei passeggeri, oggi registra una iniziativa apprezzabile da parte del ministero delle Imprese. Ormai era più che doveroso che le strutture del governo scendessero in campo per accertare anomalie, sindacarle e stroncarle, per evitare al cittadino vessazioni ingiuste ed inaccettabili». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani a proposito della decisione del garante per la sorveglianza dei prezzi di convocare, su indicazione del ministro Urso, per martedì 4 luglio i rappresentanti delle principali compagnie aeree che effettuano voli nelle tratte nazionali per affrontare la questione del caro-prezzi dei biglietti.
«Il mio governo - ha aggiunto Schifani - continuerà la propria battaglia sul caro voli, non senza registrare il grande risultato ottenuto sulle tratte Palermo-Roma e viceversa, Catania-Milano e ritorno, dove l'arrivo del terzo vettore Aeroitalia ha consentito un significativo abbattimento del costo dei biglietti. A dimostrazione che, quando si vuole, si possono adottare politiche dei prezzi sagge ed oneste».
ITALIAOGGI.
l viceministro al Mef Leo e il direttore delle Entrate Ruffini presenti ieri al Festival del lavoro. Nove testi unici fiscali. La delega fiscale scalda i motori. Le prime norme attuative arriveranno a gennaio 2024, mentre in autunno saranno consegnati dall'Agenzia delle entrate nove testi unici che racchiudano le oltre 900 norme esistenti.
La delega fiscale scalda i motori. Le prime norme attuative arriveranno a gennaio 2024, mentre in autunno saranno consegnati dall'Agenzia delle entrate nove testi unici che racchiudano le oltre 900 norme esistenti. Tra governo e Ade si sta lavorando a una revisione del sistema sanzionatorio, che necessita di «esser allineato a quelli che sono i livelli europei». Sono alcuni degli spunti emersi ieri durante la seconda giornata del Festival del lavoro, in particolare durante la tavola rotonda dedicata alla delega fiscale che ha visto la partecipazione del direttore dell'Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini e del viceministro all'economia Maurizio Leo.
Il viceministro ha illustrato lo scadenzario della riforma fiscale: «il Parlamento già dalla prossima settimana inizierà l'esame anche nell'aula alla Camera e il testo sarà approvato in via definitiva prima della pausa estiva in modo tale da poter elaborare i testi dei decreti legislativi dopo il mese di agosto per far sì che alcune di queste norme possano entrare in vigore dal primo gennaio 2024». Il governo, secondo Leo, punta anche a «semplificare e razionalizzare gli adempimenti: basti pensare che oggi abbiamo oltre mille pagine di istruzioni per le dichiarazioni. Non può essere. Questo è legato alla bulimia legislativa. Ci sono norme contraddittorie, vanno semplificate». Sul punto è intervenuto anche il numero uno delle Entrate: «La semplificazione è il presupposto per poter consentire un corretto adempimento cercando di limitare o azzerare il fenomeno dell'evasione». Il direttore dell'Agenzia ha anche parlato del sistema sanzionatorio italiano, che a suo avviso è da riformare: «un sistema sanzionatorio come quello italiano certamente necessita di una riforma per allinearlo a quelli che sono i livelli europei. Tenendo però presente che le sanzioni non sono strumenti che se li abbassi inducono il contribuente ad essere più o meno leali nei confronti del fisco. Diciamo che un sistema sanzionatorio eccessivamente pesante può scoraggiare la possibilità per un contribuente che ha sbagliato, ha evaso e che vuole rimettersi in carreggiata di potere sostenere il peso di un sistema sanzionatorio eccessivamente pesante. Se io evado però non è perché la sanzione è elevata». Per quanto riguarda la delega, infine, Ruffini ha parlato delle prossime mosse dell'Agenzia, in particolare della realizzazione dei testi unici in autunno: «noi abbiamo ricevuto il compito dal Mef di fare una prima bozza di testi unici compilativi delle oltre 8-900 norme esistenti, quelle già sistematizzate e quelle cosiddette fuori sacco e contiamo quindi a inizio autunno di consegnare al governo nove testi unici con i quali stiamo raccogliendo tutta la normativa esistente, sistematizzandola».
ITALIAOGGI.
Parte la sperimentazione del servizio che interesserà 5mila futuri assegni di vecchiaia. Precompilata per la pensione. Un primo campione di 5.000 futuri pensionati, di età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi, saranno avvisati dall'Inps della possibilità di accedere alla pensione tramite lettera cartacea, app (IO), internet (MyInps) e Sms e della disponibilità della domanda già precompilata.
Arriva la precompilata anche per andare in pensione. Con messaggio 2427/2023, infatti, l'Inps annuncia la novità tra le iniziative di digitalizzazione della p.a., al fine di garantire a cittadini e imprese servizi più efficienti e accessibili. Un primo campione di 5.000 futuri pensionati, di età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi, saranno avvisati dall'Inps della possibilità di accedere alla pensione tramite lettera cartacea, app (IO), internet (MyInps) e Sms e della disponibilità della domanda già precompilata.
Facilitare la pensione. La novità arriva nell'ambito dei progetti Pnrr per la realizzazione di un «hub» di accesso alle pensioni. Il progetto ha l'obiettivo di agevolare e semplificare la presentazione delle domande di pensione, anche mediante precompilazione dei dati, gestione integrata e liquidazione in via automatica per indirizzare i pagamenti in miniera corretto e tempestiva. Il nuovo servizio, precisa l'Inps, viene avviato in via sperimentale relativamente alle domande per la pensione di vecchiaia.
La precompilata. La sperimentazione prevede che, per semplificare l'accesso alla pensione, un primo campione di circa 5.000 lavoratori, del settore sia privato e sia pubblico, verrà contattato dall'Inps con le seguenti modalità:
- al lavoratore che ha l'età prossima a quella utile per il pensionamento di vecchiaia (67 anni) e non sia già pensionato, è inviata una comunicazione che invita ad accedere alla propria area personale per completare la domanda di pensione precompilata, resa disponibile dall'Inps. In particolare, la comunicazione verrà inviata, in questa prima fase, ai soggetti di età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi e previa verifica che, in base a quanto presente negli archivi dell'Inps, il soggetto sia prossimo alla maturazione del requisito di anzianità contributiva utile (almeno 20 anni) per l'accesso alla pensione di vecchiaia ;
- per semplificare l'accesso alla futura pensione a coloro che compiono 65 anni verrà inviata una comunicazione personalizzata contenente l'estratto conto dei contributi con tutte le indicazioni per segnalare eventuali errori o incongruenze.
L'alert. I lavoratori riceveranno una lettera cartacea, notificata anche sull'app «Io» e nell'area «MyInps» del portale internet istituzionale dell'Inps, contenente il percorso da seguire per raggiungere, anche mediante l'utilizzo di un QR code, la propria domanda precompilata e l'estratto conto contributivo a base del calcolo della pensione. In aggiunta ai predetti canali, per i lavoratori che hanno reso la disponibilità all'utilizzo del proprio recapito cellulare, sarà trasmesso anche un breve messaggio di testo che li informa dell'avvenuto invio della comunicazione.
ILSOLE24ORE.
Pensioni, Opzione Donna e nuove ipotesi: le possibili modifiche alla previdenza. Tecnici al lavoro per superare la versione restrittiva prevista dall'ultima legge di bilancio. A inizio settembre la proposta finale del governo, prima i round tecnici su giovani e flessibilità in uscita.
Un futuro ancora tutto da scrivere in attesa di conoscere le reali risorse a disposizione per il pacchetto previdenza della manovra. Ma con tutta probabilità Opzione donna, l'uscita anticipata con il ricalcolo contributivo dell'assegno che l'ultima legge di bilancio ha limitato a una ristretta platea di lavoratrici, il prossimo anno non rimarrà così com'è.
Nell'ultimo incontro del 26 giugno con le parti sociali dal governo non sono arrivate indicazioni chiarificatrici. Ma sul tavolo ci sarebbero già almeno altre due ipotesi, oltre a quella, ormai considerata improbabile, del ripristino dei requisiti in vigore nel 2022 (58 anni d'età, 59 per le "autonome", e 35 di contributi), sponsorizzata dai sindacati e dalle opposizioni e alla quale ha guardato per mesi, senza successo, anche il ministro del Lavoro, Marina Calderone.
L'ipotesi con uscite a 60 anni e platea vasta
La prima ipotesi parte dalla soglia anagrafica minima di 60 anni ma guardando a una platea molto più ampia di quella attuale (composta da caregiver, invalide civile in misura pari o superiore al 74% e "licenziate"). Con questa opzione verrebbe eliminato il cosiddetto "criteri figli" (requisito dell'età ridotto di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni).
Il modello Ape sociale
La seconda misura allo studio prevede il ricorso a un modello simile a quello dell'Ape sociale. Con un anticipo pensionistico che sarebbe accessibile a partire sempre da 60 anni, o forse 61, anziché dai 63 anni, che è attualmente è di fatto l'età di riferimento dell'Ape.
Round governo-sindacati il 5 settembre
In occasione del terzo dei quattro round tecnici previsto dal calendario estivo di incontri sulle pensioni tra il ministro del Lavoro e i sindacati, che è incentrato proprio sul tema dei lavori gravosi e della tutela previdenziale per le donne, l'esecutivo dovrebbe chiarire la sua strategia su Opzione donna, che nell'attuale versione sembra scontentare tutti, sia dentro che fuori il governo. L'appuntamento è per il 5 settembre, e a quel punto i tecnici dell'esecutivo e dell'Osservatorio sul monitoraggio della spesa previdenziale "attivato" dal ministro Calderone, dovrebbero aver scremano le possibili soluzioni in campo. Prima sarà affrontato il capitolo della pensione di garanzia per i giovani (l'11 luglio) e subito a ruota quello altrettanto delicato della flessibilità in uscita e degli esodi (il 18 luglio). Si chiuderà il 18 settembre, per poi tirare le somme in vista della definizione della prossima legge di bilancio, con il tavolo tecnico sulla previdenza complementare.
Il nodo flessibilità in uscita
Quello della flessibilità in uscita sembra essere il terreno più insidioso. Oltre al ricorso a uno strumento unico per gli esodi incentivati, la proroga di Quota 103 nel 2024, magari in versione leggermente rivista, resta al momento l'opzione più probabile. Ma tra le ipotesi tecniche in corso di valutazione rimane anche quella di Quota 41 per i soli lavoratori "contributivi" o, in alternativa, per tutti i lavoratori interessati ma con il ricalcolo contributivo del trattamento. Una misura che, in ogni caso, dovrebbe vedere la luce nel 2025, magari accompagnata ancora per un anno da una Quota con un mix di anzianità anagrafica e contributiva. Molto dipenderà dalle risorse disponibili. Che sembrano non lasciare spazio al prossimo anno per interventi troppo costosi, tra i quali ci sarà comunque un prolungamento dell'Ape sociale con una platea rivista e ampliata dei lavoratori impegnati in attività gravose potenzialmente interessati all'Anticipo pensionistico.