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rassegna stampa del 23 novembre 2023

GRANDANGOLO
Province, Tardino: "Ritorno alle elezioni dirette, Lega pronta a guida Città metropolitana".

Così Annalisa Tardino, commissaria regionale della Lega in Sicilia"Confidiamo molto in un'accelerazione del procedimento legislativo nazionale che permetterà di far tornare l'elezione diretta nelle Province e nelle Città metropolitane, a vantaggio dei cittadini. La Lega è in prima linea per arrivare a questo risultato, come dichiarato dal vicepremier Matteo Salvini. E quando si andrà al voto per le Province, la Lega in Sicilia sarà in grado di offrire alla coalizione candidature competenti e autorevoli, per assicurarsi la guida di almeno una tra le più importanti Città metropolitane, oltre che tra le province". Così Annalisa Tardino, commissaria regionale della Lega in Sicilia. "Del resto - ha aggiunto - il partito ha già rinunciato nel recente passato e con grande senso di responsabilità, a posizioni di vertice in alcune città capoluogo che hanno rinnovato l'amministrazione comunale, e gli alleati dovranno tenerne conto".

agrigentonotizie
scuole provinciali
Cianciana scende in piazza per difendere l'autonomia scolastica: protesta contro gli accorpamenti
Nei giorni scorsi si è tenuto un Consiglio comunale sul tema con i centri vicini: c'è la ferma resistenza degli abitanti
Cianciana scende in strada per dire "no" all'eventuale accorpamento dell'istituto comprensivo "Alessandro Manzoni" con un istituto di Casteltermini.
Mercoledì mattina il paese è sceso in piazza, manifestando dinnanzi la scuola per esprimere il proprio dissenso ad una scelta ritenuta "scellerata e deleteria per paesini come Cianciana dove già solo la viabilità rappresenta un grosso disagio".Sebbene nei giorni scorsi dalla Regione siano giunti segnali distensivi rispetto alla possibilità di una rimodulazione del piano quantomeno per le aree interne dei monti Sicani, ancora non vi è nulla di definito e quindi la protesta non si placa.Su questo tema si era tenuto nei giorni scorsi un Consiglio comunale ad hoc proprio a Cianciana.

teleacras.it
Elezione diretta Province": avanti tutta
Dalla Commissione Bilancio all'Assemblea Regionale semaforo verde ad altri 5 milioni di euro al disegno di legge di riforma delle Province. Dettagli e interventi.

La Sicilia accelera sulla riforma delle Province verso il traguardo dell'elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali. La Commissione Bilancio all'Assemblea Regionale, presieduta da Letterio Dario Daidone, di Fratelli d'Italia, ha reso parere positivo all'emendamento dell'assessore all'Economia, Marco Falcone, che stanzia altri 5 milioni di euro, in aggiunta ai 5 già inseriti nel testo base, per la copertura finanziaria. Per sostenere l'intero costo mancherebbero all'appello altri 10 milioni di euro, che potrebbero essere stanziati nella prossima manovra di bilancio. Adesso il disegno di legge è atteso in Commissione Affari Istituzionali, dopodiché sarà la volta dell'Assemblea Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva. Il semaforo verde in Commissione è accolto positivamente. Fabio Teresi, dirigente del Partito Democratico e candidato alla carica di presidente della Provincia di Palermo per l'area Orfini, commenta: "La norma approvata in Commissione Bilancio dell'Ars, che prevede la reintroduzione dell'elezione diretta dei presidenti delle Province, è una buona notizia, così come è una buona notizia la volontà politica, praticamente unanime, di accelerare il percorso in Parlamento. Adesso tocca alla politica, e per quello che ci riguarda alla coalizione di centrosinistra: acceleriamo su programma e classe dirigente per non trovarci impreparati alla sfida della prossima primavera. Noi siamo già in campo, e ribadiamo la disponibilità al confronto politico per portare alla vittoria il Partito Democratico e il fronte progressista". E Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana, da sempre sostenitore del ripristino delle Province come indispensabile organo intermedio tra Comuni e Regione, afferma: "La legge di riforma elettorale per la reintroduzione delle Province in Sicilia ha ottenuto il parere della commissione Bilancio ed è ormai pronta per approdare in Aula. Manca soltanto la presa d'atto della Prima Commissione, presieduta da Ignazio Abbate della Democrazia Cristiana, che, come tutto il nostro partito, è un grande sostenitore del ritorno delle Province, e che vogliamo ringraziare per il lavoro svolto. L'approvazione della legge sarà un impegno mantenuto con gli elettori siciliani del governo Schifani. E' un risultato importante che ci consentirà una migliore rappresentanza democratica e la salvaguardia del territorio". E la capogruppo della Lega a Sala d'Ercole, Marianna Caronia, rilancia: "Le Province e le Città metropolitane siciliane potrebbero andare al voto, con l'elezione diretta degli organi, già nel 2024: con 10 milioni di euro stanziati si potranno tenere le elezioni e finalmente saranno i cittadini a scegliere i propri rappresentanti. Come Lega abbiamo spinto molto per arrivare a questo risultato, intestandoci anche un'azione forte a Roma dove in Parlamento è già stato approvato un emendamento del partito alla legge di Bilancio che elimina il taglio finanziario per gli Enti locali. In pratica, grazie alla Lega, sono stati riassegnati 50 milioni alle Province e 100 milioni ai Comuni. In Sicilia, invece, con la legge che ci accingiamo ad approvare determineremo le condizioni per rendere funzionali le ex Province ridando la parola ai cittadini".


scrivolibero.it
Giovedì 23 novembre incontro formativo per l'avvio e la gestione di strutture ricettive
Si svolgerà oggi, giovedì prossimo 23 novembre alle ore 9:00 nella sala "Pellegrino" (via Acrone 23 - Agrigento) un incontro formativo per l'avvio e la gestione di strutture ricettive organizzato dal Settore Promozione Turistica del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'incontro è riservato ai responsabili di strutture ricettive del settore extralberghiero che si occupano di amministrazione ed accoglienza e ai rappresentanti delle associazioni di categoria, nonché agli altri operatori privati che intendano avviare una struttura ricettiva.


blogsicilia.it
Via libera all'aggiornamento delle previsioni economiche della Sicilia, Falcone "Conti in ordine, prospettive rassicuranti"
"Il via libera dell'Aula alla Nadefr fotografa l'attuale momento positivo che la Regione attraversa dal punto di vista economico-finanziario. Sebbene le previsioni sul Pil registrino un rallentamento allo 0,7 per cento, il trend generale rimane rassicurante e in linea con i dati italiani e dell'Eurozona. Per la Regione i conti sono finalmente in ordine, possiamo dirlo senza temere smentite: cala il disavanzo e aumentano le entrate, con un miglioramento delle disponibilità di cassa e l'incremento significativo dei pagamenti effettuati. Ulteriori segnali positivi giungono dai settori del turismo e della cultura, nonché dalla crescita dell'occupazione e dal definitivo via libera alla riforma dell'Accordo Stato-Regione curato dal presidente Renato Schifani". Così l'assessore regionale all'Economia Marco Falcone, dopo l'approvazione a Palazzo dei Normanni della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale 2024-26."Buone basi per procedere ad imminente legge di Stabilità""L'equilibrio di conti e la stabilità del contesto macroeconomico - aggiunge l'assessore - si riflettono anche su un'accresciuta credibilità istituzionale della Regione, premiata pure dall'agenzia di rating Fitch con un miglioramento delle prospettive di breve termine. Disponiamo dunque di buone basi su cui procedere per la imminente Legge di Stabilità 2024/26, confermando la linea espansiva di sostegno all'economia, rigore contabile e miglioramento di servizi e qualità della vita dei cittadini".
Election day a giugno in Sicilia, trovati i soldi
Torna, infanto, l'elezione diretta nei Liberi Consorzi le ex province della Regione siciliana. Con un inatteso colpo di mano la commissione bilancio ha stravolto il programma dei lavori e trovato la copertura finanziaria mettendo le basi per una elezioni probabilmente già a giugno prossimo.Il colpo di mano è maturato in silenzio durante una seduta che doveva essere solo un passaggio tecnico in vista della finanziaria regionale. La legge di stabilità dovrebbe essere, infatti, incardinata per il prossimo mese e si spera di poterla approvare entro la fine dell'anno ponendo fine alla piaga dell'esercizio provvisorio ricorrente di anno in anno e alla paralisi periodica della spesa pubblica.
Con un emendamento che aggiunge due commi all'articolo 4 viene approvata la copertura finanziaria per gli oneri che deriveranno dalle cariche elette nelle nuove province. Oneri che sono a carico delle province stesse ma con un contributo regionale che viene fissato in 2 milioni e 833 mila euro aggiuntivi rispetto ai trasferimenti nel 2024 e 5 milioni 766mila euro a partire dal 202

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