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rassegna stampa del 20 febbraio 2024

QDS
Ex Province in Sicilia, Nucifora: "Manca governance politica da dieci anni"  
Prosegue il dibattito politico regionale sul tema
Il presidente del Consiglio Comunale di Fiumefreddo, Giuseppe Nucifora, interviene sulla questione delle ex Province che tiene banco nel dibattito politico regionale. "La storia si ripete. Da dieci anni manca la governance politica delle Province, iniziata dieci anni fa sotto il governo Crocetta e proseguita fino ad oggi. L'Ars, dopo i continui rinvii in passato alle elezioni di secondo grado, in tre legislature non è stata capace (ma a questo punto ritengo non voglia) che in Sicilia le Province abbiano una guida politica. Ciò comporta che alla guida rimane il Sindaco della Città capoluogo che ovviamente non può seguire da vicino le esigenze e i problemi del territorio. In tutte le regioni d'Italia si è proceduto alle elezioni di secondo grado, dove si possono candidare i sindaci e i consiglieri comunali, la Sicilia rimane speciale anche in questo, perché ? Le province oggi continuano ad esistere, nessun risparmio, ma totale distacco dal territorio. La situazione pesa sui Comuni e, in seconda istanza non meno importante i cittadini".

agrigentonotizie.it
Ritrovati tra i rifiuti i documenti di una persona deceduta: multato erede
La polizia municipale, nel corso della sua attività di controllo dei sacchetti abbandonati, ha scoperto un nuovo caso: scatta la sanzione da 900 euro

Trovati documenti tra i rifuti interestati ad una persona deceduta: scatta una sanzione di 900 euro per un erede della donna.I fatti risalgono al febbraio del 2021. I vigili urbani stanno controllando la spazzatura e aprono un sacchetto per controllare il contenuto. Questo, come sempre, a caccia di scontrini, ricevute e documenti intestati a quelli che potrebbero essere gli autori dell'abbandono.In questo caso vengono trovati alcuni atti (che però il Libero consorzio, che ha pubblicato la delibera di ingiunzione di pagamento al sanzionato ha totalmente omesso) che riconducevano ad una donna ormai deceduta."Pertanto gli agenti intervenuti sono arrivati alla conclusione che il deposito incontrollato di rifiuti era da addebitarsi all'erede", verosimilmente un figlio della donna. Come siano stati collegati in modo univoco i due fatti non è chiaro.Per lui una sanzione da ben 900 euro. L'uomo, per quanto formalmente invitato a farlo, non ha fornito alcuna difesa scritta a sua potenziale discolpa. La richiesta di pagamento potrà, comunque, essere impugnata. 

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