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In archivio le giornate Fai di primavera, Taibi: "Successo oltre ogni aspettativa"
Un fiume di visitatori, proveniente da tutta la Sicilia, si è riversato nei quattro beni aperti per l'occasione
"È stato centrato un successo al di sopra di ogni aspettativa". Lo ha detto il capo delegazione Fai di Agrigento, Giuseppe Taibi, nel commentare il bilancio delle giornate Fai di primavera 2024."Un fiume di visitatori, proveniente da tutta la Sicilia - si legge in una nota degli organizzatori -, si è infatti riversato nei quattro beni aperti per l'occasione: la Scala Reale e le sale di rappresentanza del palazzo del governo, il giardino botanico, la cava di templi e il teatro dell'efebo, i giardini di villa Genuardi, sede della Soprintendenza e il giardino della Kolymbetra (a cura dello Staff diretto da Federica Salvo)".Per l'occasione, inoltre, ieri, è stata inaugurata in prefettura la mostra: "I taccuini di Girgenti - appunti di immaginazione di Salvatore Alaimo", visitabile gratuitamente fino al 30 marzo."Una grande partecipazione da parte della popolazione che ha gradito l'apertura dei quattro beni per celebrare Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 - ha ancora sottolineato Giuseppe Taibi -, è stato bello incontrare tanti giovani e tanti visitatori. Abbiamo voluto valorizzare i polmoni verdi di Agrigento, anche perché molti non li conoscevano. Desidero per tutto questo ringraziare la delegazione, i giovani e i volontari del Fai, la prefettura, il Libero consorzio comunale di Agrigento, la soprintendenza, i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti degli istituti coinvolti in questa indimenticabile due giorni".Così la delegata scuola, Anna Gangarossa: "È stata una grande opportunità di scoprire una città meno nota da veri protagonisti! Con questo spirito i ragazzi hanno infatti vestito i panni di apprendisti Ciceroni, sostenuti in questa esperienza formativa dai loro dirigenti scolastici e docenti"."Giornate importantissime che hanno anticipato un 2025 ricco di iniziative culturali per la nostra città", è stato infine il commento del coordinatore Fai Giovani Ruben Russo.
entilocalionline.it
Le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare i propri Obiettivi di accessibilità per l'anno corrente entro il 31 marzo 2024, secondo quanto stabilito dal Decreto-legge n. 179/2012 e dalle Linee-guida sull'accessibilità degli strumenti informatici
Una Notizia, pubblicata in data 15 marzo 2024 sul sito di Agid, informa che le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare i propri Obiettivi di accessibilità entro il 31 marzo 2024. Agid ricorda che, secondo quanto stabilito dal Decreto-legge n. 179/2012 e dalle Linee-guida sull'accessibilità degli strumenti informatici, le P.A. devono rendere pubblici gli Obiettivi di accessibilità per l'anno corrente e lo stato di attuazione del Piano per l'utilizzo del telelavoro. Come rammentato dall'Agenzia, gli Obiettivi da pubblicare riguardano diversi ambiti, tra cui l'accessibilità dei siti web, delle app e dell'Intranet, i documenti pubblicati sui siti, i servizi di futura attivazione, le postazioni informatiche e la formazione del personale addetto alla realizzazione e gestione dei siti web e dei servizi informatici. La procedura per la pubblicazione degli ObiettiviOgni P.A. pubblica gli Obiettivi attraverso il proprio Responsabile per la Transizione al digitale (Rtd), che li comunica all'Agenzia per l'Italia Digitale utilizzando "Agid Form", effettuando l'accesso all'applicativo tramite Spid. Per il primo accesso occorre inserire il nome dell'Ente o il Codice "Ipa", in modo da trovare la propria P.A. e a quel punto verrà chiesto di inserire la chiave d'accesso: se si è già in possesso della chiave, si dovrà scegliere la prima opzione e inserire il Codice per procedere, mentre se non si è ancora in possesso della chiave si dovrà scegliere la seconda opzione e confermare di voler ricevere il codice sull'email del Rtd che verrà indicata. Per gli accessi successivi, l'utenza Spid sarà automaticamente riconosciuta e associata alla P.A. selezionata. Da quest'anno è prevista anche la possibilità, dopo la compilazione, di salvare una bozza, al fine di poter apportare modifiche o rivedere gli interventi prima della pubblicazione definitiva. Inoltre, sono disponibili il nuovo Manuale utente e una guida con indicazioni sui passi da seguire e le soluzioni a eventuali problemi che dovessero presentarsi.
lentepubblica.it
Aumenta la fiducia dei dirigenti PA grazie alla digitalizzazione e al PNRR
Secondo un recente report, aumenta la fiducia dei dirigenti PA, grazie alla digitalizzazione della pubblica amministrazione e al Pnrr.È stata pubblicata la tradizionale indagine "Pa vista da chi la dirige", che sarà presentata oggi, 26 marzo 2024, da PromoPa Fondazione, insieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.Nell'indagine troviamo la valutazione della dirigenza pubblica rispetto all'evoluzione delle regole e della prassi negli uffici pubblici.
Secondo l'edizione di quest'anno, è aumentata la fiducia dei dirigenti pubblici, raggiungendo i livelli più alti di sempre, toccati solo nel 2007.Un risultato che si va a scontrare con quello, sempre recente, dei cittadini. Nell'indagine promossa da Flp, infatti, la metà degli intervistati aveva una percezione negativa della Pubblica Amministrazione.Ecco quali sono i motivi.Pubblica amministrazione: più fiducia dai dirigenti con la digitalizzazione e le novità del PnrrNell'edizione 2024 di "Pa vista da chi la dirige" è stato riscontrato un aumento dell'indice sintetico di fiducia, che ha raggiunto i 55,6 punti. Il livello più alto mai registrato, dalla prima edizione del Rapporto, nel 2007.Il maggiore ottimismo verso la PA è dovuto principalmente a due fattori: la maggiore digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e gli obiettivi del Pnrr.Per quanto riguarda il Pnrr, al centro dell'attenzione ci sono gli "obiettivi di digitalizzazione della PA previsti dal Piano, con riferimento alla trasmigrazione nel cloud, alla interoperabilità e alla cybersicurezza", che ottengono un indice di gradimento di 62,2 punti (a 50 punti è fissato il livello della sufficienza).È di 58,1 punti il grado di accordo dei dirigenti sul fatto che lo Spid e il domicilio digitale abbiano migliorato i rapporti tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini. Inizialmente, i nuovi strumenti erano stati accolti con un po' di freddezza e c'è stato bisogno di qualche anno per il rodaggio.Deboli segnali positivi provengono anche dalle novità per il reclutamento, soprattutto per le nuove strade tracciate dal Pnrr, come gli incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti e le assunzioni a tempo determinato.Si tratta di una via alternativa per il reclutamento, ma che serve a rafforzare la capacità amministrativa. Anche se i dirigenti, in questo caso, danno un voto pari a 28,5 punti, quindi molto sotto la sufficienza.Va meglio il Portale InPa, importante per il ricambio generazionale (44,2 punti).