/ Rassegna stampa » 2024 » Giugno » 5 » rassegna stampa del 5 giugno 2024

rassegna stampa del 5 giugno 2024

gds.it
territorio e ambiente
Dighe agli sgoccioli, piano di emergenza in Sicilia: si attende il via libera dal ministro Musumeci
Allarma la relazione sugli invasi: il Fanaco esaurirà le risorse a luglio, l'Ancipa a ottobre. La Regione fa partire l'acquisto di autobotti, la soluzione pure nei 120 pozzi e 20 sorgentiIl piano viaggia insieme a una relazione in cui sono evidenziati due passaggi che fanno tremare i polsi: il lago Fanaco vedrà esaurire le proprie scorte a metà luglio e l'Ancipa ai primi di ottobre costringendo alla sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani. Contemporaneamente si stanno già verificando danni per miliardi alle produzioni agricole.Così Palazzo d'Orleans ha illustrato alla Protezione Civile nazionale la situazione in Sicilia. Chiedendo il via libera immediato per spendere i 23 milioni già stanziati dallo Stato per fronteggiare la crisi idrica. È un piano, quello messo nero su bianco da Renato Schifani a Nello Musumeci, per chiudere la fase amministrativa che prevede, in estrema sintesi, l'acquisto di 10 nuove grandi autobotti e la riparazione di altre 77. E poi l'attivazione, riattivazione o lo scavo ex novo di 120 pozzi e 20 sorgenti. Il tutto insieme a una serie di interventi sulle reti di collegamento che hanno l'obiettivo di rendere disponibili le residue scorte idriche lì dove c'è più bisogno.
Su questo piano Schifani attende il via libera del ministro Musumeci, che ha la competenza sulla Protezione Civile nazionale. Ma è un passaggio che a Palermo danno per scontato visto che il capo nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e quello regionale Salvo Cocina hanno già «dialogato» sull'elenco di opere che adesso la Regione ha formalmente spedito a Roma.Nel dettaglio, per le autobotti verranno spesi 2 milioni e 296 mila euro, per i pozzi e le reti altri 21 milioni e 380 mila euro. Il totale porta appunto ai 23 milioni stanziati un mese fa dal governo nazionale insieme alla dichiarazione di stato di emergenza.Per quanto riguarda le autobotti, la maggior parte verrà impiegata nel Palermitano: sono 26, una delle quali nuova. E nel Messinese saranno 22 (una delle quali nuova). Poi ce ne saranno 11 nel Catanese, 8 nell'Agrigentino, 9 nel Trapanese, 5 nel Siracusano, 3 nel Ragusano, 2 nell'Ennese e una nel Nisseno.Per quanto riguarda gli interventi strutturali, l'investimento maggiore sarà nell'Agrigentino: 5 milioni e 829 mila euro con cui verranno realizzati, per esempio, il potenziamento di due sorgenti a Cammarata, la riattivazione di due pozzi a Ribera e tre a San Giovanni Gemini, la riattivazione di un pozzo con relativa condotta a Sciacca. In più a Castronovo di Sicilia verrà scavato un pozzo e realizzata una condotta che trasporterà l'acqua nell'acquedotto Voltano per un costo di 4 milioni e 350 mila euro.


teleacras.it

Valle dei Templi, attivato l'Urp della Provincia
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, a Porta Quinta, la Provincia ha attivato oggi, e sarà funzionante fino al 15 settembre, il punto informativo dell'Ufficio relazioni con il pubblico, per assistenza e supporto a turisti e visitatori della zona archeologica. E' gestito da personale della Provincia, anche delle sedi periferiche.


lentepubblica.it
Il Consiglio di Stato limita il potere dei segretari comunali
In una recente sentenza, il Consiglio di Stato ha ribadito l'importanza di tutelare l'autonomia tecnica dei dirigenti pubblici, affermando che esiste un limite al potere e alle funzioni dei segretari comunali: scopriamone di più.Il caso in questione ha visto il segretario generale di un ente intervenire al posto dell'ufficio competente, adottando un provvedimento per contrastare un intervento edilizio non conforme alla normativa urbanistica vigente.Il ricorrente ha contestato questa decisione, chiedendo la revisione della sentenza, argomentando contro l'annullamento in autotutela dell'accertamento di compatibilità paesaggistica e dell'autorizzazione ambientale.E a questo punto la questione è arrivata di fronte ai giudici amministrativi:  la sentenza del Consiglio di Stato riafferma la necessità di rispettare l'autonomia tecnica dei dirigenti e di limitare l'intervento dei segretari generali, garantendo così un funzionamento più efficiente e legittimo della pubblica amministrazione.Il Consiglio di Stato limita il potere dei segretari comunaliI giudici hanno sottolineato che, sebbene il ruolo del segretario generale si sia evoluto da funzioni di mera certificazione e verbalizzazione a compiti più complessi di controllo di legittimità e attuazione degli indirizzi politico-amministrativi, ciò non implica una competenza generale su tutte le attività gestionali dell'ente.Secondo il Consiglio di Stato, una competenza generalizzata del segretario generale nelle attività gestionali creerebbe un conflitto con l'autonomia dei dirigenti e ostacolerebbe il corretto funzionamento della struttura burocratica. Il segretario generale può esercitare poteri sostitutivi solo se espressamente previsti dalla legge e nei limiti stabiliti.La sentenza ha evidenziato che il principio di legalità e tipicità dell'azione amministrativa impone che i poteri sostitutivi siano esercitati solo in presenza di norme specifiche. Inoltre, nel caso in esame, l'amministrazione non può derogare alla regola generale che attribuisce al soggetto competente il potere di rivalutare la legittimità di un atto (principio del contrarius actus).


scrivolibero.it
Oggi,  5 giugno la prima sessione di esami per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada

Si svolgerà oggi 5 giugno, nell'aula "Pellegrino" (via Acrone, 27 - Agrigento), la prima sessione di esami 2024 per l'abilitazione alla professione di trasportatore nazionale e internazionale di merci per conto terzi, organizzati dal Settore "Politiche Attive del Lavoro e dell'Istruzione, Solidarietà Sociale, Trasporti" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Questa prima sessione sarà divisa in due parti. La prima, è riservata ai candidati con il cognome compreso fra le lettere A e L, che dovranno presentarsi entro le ore 8,30 nella sala "Pellegrino" muniti di documento di riconoscimento. 
Si ricorda altresì che l'assenza è considerata rinuncia alla prova d'esame e, in tal caso, il versamento per i diritti di segreteria non sarà rimborsato. E' inoltre vietato introdurre nella sala appunti di qualsiasi genere, oggetti, borse o strumenti elettronici vari (cellulari compresi). 
La seconda prova della sessione, riservata ai candidati con il cognome compreso fra le lettere M e Z, sarà effettuata entro la fine del mese di giugno. I candidati ammessi saranno avvisati quindici giorni prima della data di svolgimento tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.




























Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO