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Crisi idrica, la Regione pensa ad Agrigento: convocata per oggi la Cabina di regia a Palazzo d'OrléansLa grave situazione che colpisce l'intera provincia sarà al centro di una riunione con il presidente Renato Schifani
A Palazzo d'Orléans terrà banco la crisi idrica che continua a tenere Agrigento nella morsa della sete. Sarà infatti la grave carenza d'acqua nel territorio dei Comuni del Libero consorzio di Agrigento al centro della riunione della Cabina di regia per l'emergenza idrica convocata con urgenza per oggi, giovedì 20 giugno alle 15, a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Renato Schifani.In particolare la struttura sarà chiamata ad esaminare la situazione attuale nell'Agrigentino, valutare le azioni compiute finora e a programmare gli ulteriori interventi per mitigare l'emergenza in uno dei territori siciliani più colpiti dalla siccità. Dei primi 20 milioni di euro già stanziati dal governo nazionale, la Regione ha destinato ad Agrigento circa 6 milioni per pozzi e condutture.La riunione sarà presieduta dal presidente Schifani in qualità di commissario per l'emergenza idrica. Saranno presenti anche l'assessore dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità, l'agrigentino Roberto Di Mauro, ed il capo della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina a cui è affidato il coordinamento degli interventi della Cabina di regia. Sono stati invitati il prefetto Filippo Romano e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, i rappresentanti dell'Ati di Agrigento, di Siciliacque, dell'Aica e del Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, il segretario generale dell'Autorità di bacino e il dirigente generale del dipartimento regionale dell'agricoltura.
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Il Libero Consorzio avvia il servizio antincendio in tutto l'agrigentino
A partire da lunedì 24 giugno 2024, sarà attivo il servizio di vigilanza antincendio organizzato dal Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Questo servizio, operativo fino al 31 agosto, prevede la sorveglianza di alcune strade provinciali e statali vicine a aree boscate, al fine di prevenire e contrastare incendi.Squadre Dinamiche in Azione
Il servizio di vigilanza antincendio sarà svolto da squadre dinamiche composte da due dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile e due volontari provenienti da varie associazioni di protezione civile locali. Le associazioni coinvolte sono i Rangers di Sambuca di Sicilia, l'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Licata, il Gruppo comunale di Palma di Montechiaro, la Compagnia Giubbe Verdi di Castrofilippo e il Gruppo di Protezione Civile di S. Stefano Quisquina. Queste squadre saranno dislocate in postazioni strategiche per garantire una sorveglianza efficace.
Tecnologie Avanzate per la Prevenzione IncendiUna delle novità assolute di questo servizio di vigilanza antincendio è l'uso di droni dotati di termocamera per il monitoraggio in tempo reale delle aree verdi. Una squadra di piloti UAS, abilitati per l'uso di droni, sarà responsabile di monitorare le aree a rischio incendi e individuare eventuali attività sospette, come piromani e abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali.Collaborazione con le Autorità Locali
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha informato tutte le autorità competenti dell'inizio del servizio di vigilanza antincendio. La Prefettura di Agrigento, il Comando dei Vigili del Fuoco, l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, i Comandi delle varie Forze dell'Ordine e i Sindaci dei Comuni interessati sono stati tutti notificati. Questa collaborazione mira a garantire una risposta rapida ed efficace in caso di emergenze.
Obiettivi del Servizio di Vigilanza AntincendioL'obiettivo principale del servizio di vigilanza antincendio è prevenire i roghi, proteggere le aree boschive e garantire la sicurezza delle comunità locali. Le squadre dinamiche, insieme all'uso di tecnologie avanzate come i droni con termocamera, rappresentano un passo significativo verso una maggiore efficacia nella prevenzione degli incendi.Per maggiori informazioni sul servizio di vigilanza antincendio e sulle attività del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, è possibile visitare il sito ufficiale del consorzio o contattare direttamente l'Ufficio di Protezione Civile.
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Contrasto agli incendi dolosi, da lunedì in campo anche i droni
L'attività da parte del corpo di protezione civile del libero consorzio si concluderà il 31 agosto
Sarà attivo dal 24 giugno 2024, il servizio di vigilanza antincendio predisposto dal gruppo di protezione civile del libero consorzio lungo alcune strade provinciali e alcune statali nei pressi di aree boscate.Il servizio sarà svolto attraverso delle postazioni dinamiche con squadre composte da due dipendenti e due volontari delle associazioni di protezione civile che hanno dato la loro disponibilità, ovvero.
Sarà inoltre attivata una squadra di piloti Uas, abilitati per l'utilizzo di due droni, di cui uno con termocamera, per il monitoraggio in tempo reale delle aree verdi e la prevenzione del rischio roghi. I droni saranno utilizzati anche per individuare eventuali attività sospette di piromani e di abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali.
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Nella Sicilia senz'acqua si fa drammatica la situazione dell'Agrigentino: interi paesi a secco
Un vertice a Palazzo d'Orléans per gli interventi nella provincia dove arriveranno 6 dei 20 milioni per pozzi e condutture
La crisi idrica nel territorio dei Comuni del Libero consorzio di Agrigento sarà al centro della riunione della Cabina di regia per l'emergenza idrica convocata con urgenza per domani alle 15, a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Renato Schifani.In particolare, la struttura sarà chiamata a esaminare la situazione attuale nell'Agrigentino, valutare le azioni compiute finora e a programmare gli ulteriori interventi per mitigare l'emergenza in uno dei territori siciliani più colpiti dalla siccità e dai tanti guasti alle reti idriche, dove interi paesi sono a secco. Dei primi 20 milioni di euro già stanziati dal governo nazionale, la Regione ha destinato ad Agrigento circa 6 milioni per pozzi e condutture.La riunione sarà presieduta dal presidente Schifani, nella qualità di commissario per l'emergenza idrica. Saranno presenti anche l'assessore dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro e il capo della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina a cui è affidato il coordinamento degli interventi della Cabina di regia. Sono stati invitati il prefetto e il sindaco di Agrigento, i rappresentanti dell'Ati di Agrigento, di Siciliacque, dell'Azienda idrica comuni agrigentini (Aica) e del Consorzio di bonifica Sicilia Occidentale, il segretario generale dell'Autorità di bacino e il dirigente generale del dipartimento regionale dell'Agricoltura.