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rassegna stampa del 19 settembre 2024

agrigentonotizie.it
Manutenzione straordinaria delle strade provinciali, entro il 18 ottobre presentazione delle offerteSi tratta di un appalto da 800 mila euro per interventi da eseguire entro un anno dalla consegna del cantiere
Scadrà alle 12 del prossimo 18 ottobre il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade ex consortili ed ex regionali di competenza del libero consorzio comunale di Agrigento.Si tratta di un appalto da 800 mila euro per interventi da eseguire entro un anno dalla consegna dei lavori. Le risorse sono regionali, la procedura verrà espletata integralmente in modalità telematica, e le offerte dovranno essere presentate dagli operatori economici esclusivamente per mezzo della piattaforma Maggioli in uso al Libero consorzio. 


Quattro mila turisti aiutati dall'Urp di Porta V, resterà aperto anche in inverno
Sarà aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30 con personale qualificato del Libero consorzio comunale
Il punto informativo di Porta V del Libero consorzio comunale di Agrigento nella Valle dei Templi, continuerà, dopo la stagione turistica appena conclusa, a fornire assistenza e supporto a turisti e visitatori. L'ufficio sarà aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30 con personale qualificato del Libero consorzio comunale.L'Ufficio informativo, sottolinea il commissario del Libero consorzio, è l'unico sportello informativo in tutta la Valle dei Templi gestito da un ente pubblico. Positivo il bilancio dei mesi estivi con informazioni di vario genere da parte di turisti italiani e stranieri che hanno riguardato orari di apertura dei monumenti e sui percorsi alternativi al sito archeologico e del centro storico della città. Non sono mancate le informazioni su eventi culturali e di spettacolo organizzati da enti pubblici e privati.Sono stati, infatti oltre 4000 gli utenti/visitatori, sottolinea la dirigente Maria Antonietta Testone, che si sono rivolti al punto informativo per richiedere materiale promozionale su Agrigento e sull'intero territorio provinciale.Una prevalenza di visitatori è stata costituita da Italiani e dei Paesi d'Europa e una presenza provenienti da Paesi oltre oceano.


lentepubblica.it
Accertamento del diritto all'assunzione nella Pa mediante mobilità

    Spetta al giudice ordinario la competenza a decidere una controversia concernente l'accertamento del diritto all'assunzione alle dipendenze di una Pa mediante mobilità: l'analisi a cura del Dott. Marcello Lupoli.La competenza è del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: nel caso esaminato si tratta di conoscere una controversia concernente l'impugnazione del provvedimento con il quale un'azienda ospedaliera universitaria, ai fini dell'assunzione di un dirigente amministrativo, abbia scelto di approvare una convenzione con un istituto di riposo e cura per anziani, stabilendo di attingere da una graduatoria concorsuale vigente, laddove il ricorrente abbia fatto valere in giudizio il diritto all'assunzione presso l'azienda ospedaliera mediante procedura di mobilità ex art. 30 d.lgs. n. 165/2001.Questo, in estrema sintesi, il principio affermato dalla sentenza 31 agosto 2024, n. 717, resa dalla II Sezione del T.A.R. Marche.Il casoLa fattispecie concreta scrutinata dai giudici amministrativi marchigiani riguarda la doglianza fatta valere da un dirigente amministrativo di ruolo del servizio sanitario regionale, che ha impugnato una convenzione stipulata, in applicazione di una legge regionale, tra un'azienda ospedaliera universitario ed un istituto di riposo e cura per anziani, in forza della quale è stato stabilito di attingere da una graduatoria concorsuale vigente per l'assunzione di dirigenti amministrativi - relativa a concorso risalente nel tempo e già concluso - tramite chiamata del candidato idoneo/non vincitore collocato nella prima posizione utile, per la copertura del relativo posto. La parte ricorrente lamenta l'illegittimità dell'operato amministrativo per violazione di legge ed eccesso di potere sotto vari profili, rivendicando il proprio interesse alla copertura del medesimo posto mediante procedura di mobilità orizzontale ex art. 30 del d.lgs. n. 165/2001, per l'attivazione della quale assume di aver già inviato alle amministrazioni intimate diverse istanze, e chiedendo, altresì, la condanna delle amministrazioni convenute in giudizio al risarcimento del danno patito e patendo per la ritenuta attività illegittima posta in essere dalle stesse.L'azienda ospedaliera universitaria costituita in giudizio insieme all'istituto di riposo e cura per anziani, oltre ad eccepire l'inammissibilità del ricorso per genericità (anche in relazione all'interesse fatto valere), ha anche sollevato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo adito, evidenziando che con il ricorso proposto si sarebbe inteso azionare un diritto all'assunzione mediante mobilità orizzontale volontaria, materia devoluta alla cognizione del giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.Esame del giudizioI giudici amministrativi marchigiani, nell'esaminare preliminarmente l'eccezione di rito proposta, hanno ritenuto la stessa fondata alla stregua delle motivazioni di seguito riportate.La sentenza de qua è pervenuta al predetto approdo affidando la parte motiva alla considerazione che secondo "i principi generali affermati in giurisprudenza, la controversia avente ad oggetto l'accertamento del diritto alla mobilità, così come quella relativa al diritto allo scorrimento di una graduatoria concorsuale, non attengono alla fase della procedura di concorso ovvero al controllo giudiziale sulla legittimità della scelta discrezionale operata dell'Amministrazione, la cui tutela è demandata al giudice amministrativo, ma alla connessa fase successiva relativa agli atti di gestione del rapporto di lavoro, facendosi valere appunto il "diritto all'assunzione" al di fuori dell'ambito della procedura concorsuale, donde la sussistenza della giurisdizione civile (cfr., ex multis, Cons. St., sez. III 21 maggio 2013 n. 2754)", rappresentando, tuttavia, che soltanto "ove l'eventuale riconoscimento del suddetto diritto sia consequenziale alla negazione degli effetti del provvedimento di indizione della procedura per la copertura dei posti resisi vacanti, la controversia ha ad oggetto il controllo giudiziale sulla legittimità della scelta discrezionale operata dall'Amministrazione, a fronte della quale la situazione giuridica privata dedotta in giudizio appartiene alla categoria degli interessi legittimi, la cui tutela è demandata al giudice amministrativo (cfr., TAR Liguria, sez. I, 10 novembre 2021, n. 947; TAR Basilicata, sez. I, 18 luglio 2018, n. 474; Cass. ss.uu. 6 maggio 2013 n. 10404; Cons. di St., sez. III, 14 luglio 2015, n. 3513; Cons. St., sez. VI, 2 ottobre 2017, n. 4564)".Accertamento del diritto all'assunzione nella Pa mediante mobilitàFacendo applicazione dei richiamati principi giurisprudenziali alla fattispecie concreta, il collegio giudicante marchigiano -  nell'evidenziare che nel caso sub iudice la parte istante ha inteso "sostanzialmente far valer il proprio diritto all'assunzione mediante procedura di mobilità, seppur formalmente contestando la scelta delle Amministrazioni di procedere alla copertura del posto mediante scorrimento di una graduatoria ancora valida" - ha ritenuto degna di accoglimento la predetta eccezione rituale sollevata.Ed invero - ha osservato la sentenza in disamina - "il petitum sostanziale [...] è il diritto all'assunzione sotto forma di diritto alla mobilità (e senza passare per una procedura concorsuale), avendo il ricorrente richiesto espressamente l'accertamento dell'obbligo delle intimate Amministrazioni di chiamarlo a ricoprire il posto in organico di dirigente amministrativo previa mobilità, oltre che del suo diritto al risarcimento dei danni subiti da perdita di chance, per non essere entrato in servizio in luogo della controinteressata, con ogni conseguenza in termini di pregiudizio economico e curriculare. In tale ottica, la giurisdizione non può che appartenere al giudice ordinario in virtù dei sopra richiamati principi", a nulla rilevando, rispetto all'interesse azionato, che con il ricorso sia stata contestata la scelta della P.A. di procedere alla copertura del posto mediante scorrimento di una graduatoria ancora valida. Il ricorrente, infatti, "sostanzialmente contesta il mancato ricorso all'istituto della mobilità nei propri confronti, la quale avrebbe potuto essere attivata a prescindere da quanto disposto con la citata convenzione, sussistendone i presupposti".Pertanto, ad avviso della pronuncia in parola, "la contestazione della scelta amministrativa di procedere all'utilizzazione della graduatoria ancora valida per l'assunzione di due dirigenti dell'Area Giuridico-Contabile non è strumentale alla tutela del proprio diritto all'assunzione sotto forma di diritto alla mobilità, atteso che la soddisfazione di quest'ultimo non scaturisce direttamente dall'annullamento della convenzione, ma passa per l'accertamento delle condizioni per attuare una modifica del rapporto di lavoro del ricorrente già in essere, accertamento che non può che spettare al giudice del lavoro (T.A.R. Lazio, Roma, sez. III, 7 dicembre 2021, n. 12613)".Conseguentemente, la giurisdizione sulla res litigiosa de qua appartiene al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, innanzi al quale la stessa potrà essere riassunta, fatti salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda originaria, in omaggio al principio della translatio iudicii.    
LENTEPUBBLICA
La relazione della Corte dei Conti 2024 sulla gestione finanziaria degli enti localiLa Corte dei Conti ha recentemente pubblicato la Relazione 2024 sulla gestione finanziaria degli enti locali, fornendo un quadro dettagliato dell'andamento economico e degli investimenti.La Relazione 2024 della Corte dei Conti mette in luce un quadro complessivamente positivo, con segni di ripresa e miglioramento nella gestione finanziaria degli enti locali. Tuttavia, permangono sfide legate alla gestione delle risorse, all'efficienza dei progetti e alla sostenibilità del debito. La continua attenzione alla qualità della spesa e alla trasparenza nella rendicontazione sarà cruciale per garantire la sostenibilità finanziaria e il successo degli investimenti pubblici nei prossimi anni.
Investimenti e performance dei Comuni
Nel 2023, i Comuni italiani hanno ricevuto oltre 100.000 progetti e finanziamenti, per un totale di 40,4 miliardi di euro. Di questi, 33,5 miliardi provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, gli investimenti comunali nel 2022 sono stati inferiori alle previsioni del Documento di economia e finanza (DEF), con un incremento modesto del 4,1% rispetto all'anno precedente. La velocità di realizzazione è calata, passando dal 56,6% del 2021 al 53,1% del 2022.
Il 2023 ha segnato una ripresa significativa, con un incremento del 40,3% nei pagamenti per investimenti fissi lordi, raggiungendo circa 16,3 miliardi di euro. Questo aumento è principalmente attribuibile agli investimenti del PNRR, che hanno iniziato a passare dalla fase progettuale a quella di realizzazione. Le spese non sono distribuite uniformemente su tutto il territorio nazionale: il Nord Italia, con Liguria, Emilia-Romagna e Piemonte, e il Sud, con Calabria, Puglia e Campania, hanno mostrato le performance migliori. In particolare, la Sicilia e la Calabria hanno visto aumenti molto significativi rispettivamente del 79% e del 104%.
Province e Città Metropolitane
Il 2022 ha visto un incremento delle entrate per Province e Città metropolitane, con un aumento di quasi 1,5 miliardi di euro (+20,8%). Tuttavia, si è notata una riduzione dell'autonomia di entrata a favore dei trasferimenti statali. . Accanto all'espansione delle spese di investimento, si evidenzia, per le Province, l'aumento dei pagamenti alle imprese, in crescita del 28%.
Nel dettaglio, la relazione distingue la spesa in conto capitale per missioni, evidenziando come il 97,5% delle risorse sia stata dedicata agli investimenti nel settore della viabilità, dell'edilizia scolastica e dell'ambiente, funzioni chiave delle Province.
La relazione conferma invece il costante calo delle entrate proprie, quelle derivanti da IPT e RCauto, praticamente il 90% delle entrate correnti proprie delle Province e su cui si fonda l'autonomia tributaria del comparto: nel 2022 l'RCauto registra infatti una diminuzione pari al 4,6%, mentre l'IPT fa segnare una tendenza negativa ancora peggiore pari al 10,7%. In totale, in valori assoluti, si tratta di 248 mln di euro in meno.
Gestione del PNRR
La gestione del PNRR ha rappresentato una sfida per molti enti locali, che hanno dovuto affrontare una carenza di personale qualificato. Per ovviare a questa situazione, sono state introdotte norme che permettono assunzioni in deroga e la creazione di centrali uniche di progettazione e committenza. La rendicontazione dei progetti dovrebbe avvenire attraverso il sistema ReGiS, ma si sono riscontrate problematiche di sovrapposizione e sottoutilizzazione dei dati.
L'analisi dei dati mostra che nel 2023, nonostante le difficoltà, gli investimenti sono aumentati e il comparto comunale ha mostrato una maggiore capacità di spesa. La riforma del Codice dei contratti pubblici ha semplificato le procedure di affidamento, rendendo più agevole la realizzazione dei progetti.
Situazione finanziaria e liquidità
Nonostante l'aumento degli investimenti, non si osservano problemi generali di liquidità. Le disponibilità di cassa dei Comuni sono cresciute significativamente, passando da circa 22 miliardi di euro alla fine del 2019 a circa 38 miliardi di euro alla fine del 2023. Le anticipazioni di tesoreria sono diminuite, e l'uso dei fondi vincolati è calato, suggerendo una gestione più efficiente delle risorse.
Equilibri di bilancio e risultati di Amministrazione
Alla fine del 2022, il risultato contabile complessivo dei Comuni è stato positivo, con un saldo di 56,93 miliardi di euro, migliorato rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la parte disponibile del bilancio è risultata negativa per circa 2,18 miliardi di euro, sebbene ci sia stato un miglioramento rispetto all'anno precedente. Gli accantonamenti per rischi e debitori hanno mostrato un incremento, con un aumento del Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), mentre il Fondo anticipazione di liquidità (FAL) ha continuato a contrarsi.
La qualità della rendicontazione ha mostrato segni di miglioramento, con una riduzione dei Comuni con risultati di competenza negativi e un incremento della disponibilità per spese di investimento.
Patrimonio e debito
La situazione patrimoniale dei Comuni ha visto un miglioramento nella qualità degli attivi, con un incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Tuttavia, il debito dei Comuni è aumentato, soprattutto per quelli di dimensioni medie e piccole. Nonostante l'incremento complessivo del debito, c'è una tendenza positiva nella gestione della liquidità.


QDS
Agrigento, assistenza disabili, confermati i servizi agli studenti
È arrivata la comunicazione da parte del commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giovanni Bologna: oltre 270 alunni con handicap gravi, di vario tipo, potranno usufruire delle prestazioni
AGRIGENTO - Continueranno ad essere erogati per l'anno scolastico 2024/2025 i servizi in favore degli studenti con grave disabilità fisica, psichica o sensoriale delle scuole superiori della provincia di competenza del Libero Consorzio comunale di Agrigento.
Ne ha dato comunicazione il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale che esprime soddisfazione per la corretta tempistica delle attività agli studenti con grave disabilità.
Il Settore "Politiche attive del lavoro e dell'istruzione, solidarietà sociale, trasporti, provveditorato" diretto dalla dirigente Antonietta Testone ha, infatti, istruito i provvedimenti amministrativi garantendo l'inclusione e la frequenza degli studenti presso gli Istituti scolastici.
Il servizio di assistenza agli studenti con gravi disabilità
Il servizio di assistenza per l'autonomia e la comunicazione, unitamente al servizio di trasporto, è rivolto a oltre 270 studenti ai quali viene erogata l'assistenza attraverso gli Enti, iscritti all'albo regionale, che sono autorizzati al servizio degli alunni, portatori di handicap grave.
Il Libero Consorzio comunale, come funzione delegata dalla Regione siciliana, garantirà, dunque, per l'anno scolastico 2024/2025 l'assistenza cosiddetta "specialistica" agli studenti con grave handicap fisico, psichico o sensoriale delle scuole superiori della provincia, denominata servizi di autonomia e comunicazione.
Queste necessarie iniziative si inseriscono nella visione nazionale di inclusività della scuola italiana, oltre ad essere parte integrante dei diritti degli studenti. Infatti nel Dpr 24 giugno 1998, n. 249 (comunemente noto come Statuto delle studentesse e degli studenti di scuola secondaria), c'è una specifica parte sulla questione inclusività e adeguamento degli spazi ed edifici scolastici.
L'art. 8 recita, infatti, così: "La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità; offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica".






































































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