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rassegna stampa del 24 settembre 2024

teleacras.it
Regione, la "road map" fino a dicembre
Il vertice della maggioranza di centrodestra alla Regione ha tracciato un programma di azione da ottobre a dicembre. Rinsaldata l'alleanza vincente nel 2022. I dettagli.

La maggioranza di centrodestra al governo della Regione Siciliana si raduna e traccia il bilancio di previsione dell'azione politica e amministrativa da ottobre a dicembre. Sono tre le tappe di rilievo emerse: il commissariamento delle società partecipate, come l'Azienda siciliana trasporti, per definirne le sorti tra liquidazione o gestione autonoma. Poi la riforma della Sanità e poi le elezioni Provinciali il 15 dicembre, come prospettato. E, essendo mancata l'approvazione dell'elezione diretta col voto dei cittadini, sarà una votazione di secondo livello, ovvero voteranno solo i consiglieri comunali e i sindaci di ciascuna provincia per eleggere presidente e consiglieri provinciali. Ad inizio della seduta Schifani ha letto una relazione a consuntivo dell'attività di governo nei primi due anni dall'insediamento. Il presidente tra l'altro ha vantato l'aumento delle entrate tributarie, il miglioramento del rating da parte di tutte le agenzie internazionali, la riduzione del disavanzo e della compartecipazione della Regione nella spesa sanitaria nazionale, e l'avvio della procedura per l'installazione dei termovalorizzatori. E poi in prospettiva Schifani ha prospettato l'aumento delle risorse contro il "caro-voli", sostegni e agevolazioni per gli studenti universitari. E poi un "piano-casa" con prestiti a zero interessi per la ristrutturazione delle case, con adeguamento energetico, per le giovani coppie nei centri storici. E nuovi interventi contro le emergenze climatiche. Poi, sul piano prettamente politico, Schifani ha confermato l'intenzione di procedere sulla base dell'alleanza e del risultato alle elezioni Regionali del settembre del 2022 anche se ha riconosciuto il crescente ruolo di "Noi Moderati", a fronte peraltro della ormai prossima adesione, su scala nazionale, delle ex di Forza Italia, ed ex di Azione di Calenda, Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna e Giusy Versace. Il summit, servito anche per stemperare le recenti tensioni interne insorte sulle nomine dei vertici della Sanità, si è protratto oltre quattro ore. Per il Movimento per l'Autonomia sono stati presenti Raffaele Lombardo, l'assessore Roberto Di Mauro, e il segretario del partito, Fabio Mancuso. Poi Massimo Dell'Utri per Noi Moderati. Per Fratelli d'Italia il capogruppo Giorgio Assenza e i due coordinatori, occidentale e orientale, Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. Per la Lega il commissario regionale Nino Germanà e il capogruppo all'Assemblea Marianna Caronia. Per la Democrazia Cristiana, oltre a Totò Cuffaro, il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo Carmelo Pace. Il tavolo si riunirà ancora periodicamente, anche da remoto.

lentepubblica.it
Retribuzione di risultato per i dirigenti locali: i chiarimenti della Cassazione


La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza 19692 del 2024, ha fornito ulteriori chiarimenti sul tema della retribuzione di risultato per i dirigenti delle funzioni locali.In modo particolare i giudici si soffermano sulle condizioni necessarie per la sua erogazione e il legame con le risorse finanziarie disponibili.La natura della retribuzione di risultatoA differenza dello stipendio base o della retribuzione per la posizione dirigenziale, la retribuzione di risultato non si limita al semplice esercizio della funzione dirigenziale. Essa è strettamente legata al raggiungimento di specifici obiettivi, definiti a inizio anno, e alla successiva valutazione del livello di realizzazione. Questo compenso mira a premiare la qualità del lavoro svolto e i traguardi raggiunti, con un particolare focus sull'efficienza e la produttività del dirigente.Le procedure per la determinazioneLa Cassazione ha ribadito che l'erogazione di questa indennità non è automatica. Al contrario, essa dipende da un insieme di procedure stabilite sia dalla legge che dalla contrattazione collettiva. Ogni anno, per ogni dirigente, viene avviata una procedura di verifica che esamina se sono presenti i requisiti per l'erogazione della retribuzione di risultato. Queste valutazioni includono, tra l'altro, l'assegnazione di obiettivi annuali e la verifica del loro raggiungimento da parte degli organi di controllo interno.Il legame con le risorse finanziarieUno degli elementi chiave nella definizione della retribuzione di risultato è la disponibilità delle risorse finanziarie dell'ente pubblico. Secondo la Cassazione, l'importo destinato a questa voce viene deciso a monte, attraverso accordi sindacali, e tiene conto della capacità di spesa dell'Amministrazione. Di conseguenza, in caso di indisponibilità di risorse, la retribuzione di risultato può essere ridotta senza che ciò costituisca una violazione di diritti acquisiti da parte dei dirigenti.Le sentenze precedentiLe sentenze precedenti, tra cui Cass. n. 14638/2016, Cass. n. 21166/2019 e Cass. n. 5679/2022, avevano già sottolineato che la retribuzione di risultato è condizionata non solo dal raggiungimento degli obiettivi, ma anche dal rispetto dei limiti finanziari stabiliti. In sostanza, la Pubblica Amministrazione deve seguire rigorosamente i criteri concordati, senza possibilità di manovra discrezionale.Retribuzione di risultato per i dirigenti locali: il parere della CassazioneLa retribuzione di risultato per i dirigenti pubblici non è in sintesi un diritto garantito automaticamente, ma richiede una valutazione accurata e puntuale del lavoro svolto, nonché la disponibilità di risorse economiche. La Cassazione ha quindi confermato che l'Amministrazione, qualora non abbia le risorse necessarie, può legittimamente ridurre l'importo di questa voce retributiva senza incorrere in alcuna responsabilità.


itacanotizie.it
Elezioni provinciali, in Sicilia si vota il 15 dicembre. Confronto in maggioranza anche sul "caro voli"
È durato oltre quattro ore il vertice delle forze politiche di maggioranza convocato a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati i temi strategici dell'azione di governo.Tra i vari argomenti affrontati nel corso del vertice, è stata fissata la data del 15 dicembre per le prossime consultazioni elettorali relative alle ex Province: dopo anni di commissariamento dei Liberi Consorzi e puntuali rinvii, dovrebbe essere la volta buona.Il tavolo si è inoltre confrontato su come supportare ulteriormente le iniziative per superare le attuali emergenze causate dal cambiamento climatico ed ha apprezzato lo stato di attuazione dell'iter di realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Dal confronto tra i partiti sono emersi ulteriori punti programmatici che saranno oggetto di interventi mirati: dall'incremento delle risorse contro il "caro-voli" all'attenzione ai giovani siciliani con misure a sostegno degli universitari, da un "piano-casa" per prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico per le giovani coppie nei centri storici al rilancio della Società interporto, al sostegno per il comparto agricolo. Il tavolo tornerà a riunirsi con cadenza periodica anche da remoto.

ansa.it
Vertice di centrodestra, il 15 dicembre voto su ex provinceRelazione di Schifani sugli obiettivi raggiunti dal governo
Nel corso del vertice delle forze politiche di maggioranza, convocato a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, è stata condivisa la data del 15 dicembre per le prossime consultazioni elettorali relative alle ex province.Nel corso dell'incontro, "che si è svolto - si legge in una nota - in un clima di grande armonia e partecipazione", sono stati affrontati i temi strategici dell'azione di governo". Il presidente della Regione ha aperto la riunione con una relazione sugli obiettivi raggiunti nei primi due anni di mandato: dall'aumento delle entrate tributarie al miglioramento del rating da parte di tutte le agenzie internazionali, dalla diminuzione del disavanzo allo sblocco dei concorsi, dalla riduzione della compartecipazione della spesa sanitaria da parte della Regione all'avvio dell'iter per la realizzazione dei termovalorizzatori.Il tavolo si è inoltre confrontato su come supportare ulteriormente le iniziative per superare le attuali emergenze causate dal cambiamento climatico ed ha apprezzato lo stato di attuazione dell'iter di realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia.
Dal confronto tra i partiti sono emersi ulteriori punti programmatici che saranno oggetto di interventi mirati: dall'incremento delle risorse contro il "caro-voli" all'attenzione ai giovani siciliani con misure a sostegno degli universitari, da un "piano-casa" per prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico per le giovani coppie nei centri storici al rilancio della Società interporto, al sostegno per il comparto agricolo. Il tavolo tornerà a riunirsi con cadenza periodica anche da remoto.
    Il vertice ha condiviso

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