lentepubblica.it
La corresponsione dell'indennità sostitutiva delle ferie ai dirigenti: le condizioni
Il commento a una sentenza della Cassazione, curato dal Dott. Marcello Lupoli analizza le condizioni per la corresponsione dell'indennità sostitutiva delle ferie ai dirigenti.L'indennità sostitutiva non spetta ai dirigenti che non abbiano fruito delle ferie maturate allorquando, avendo il potere di autodeterminare le stesse, non abbiano fatto richiesta di fruizione, a meno che le esigenze di servizio e la sussistenza di notevoli scoperture d'organico nella struttura abbiano precluso la possibilità di fruirne. Diversamente, i dirigenti che non abbiano il potere di autodeterminazione del proprio periodo di ferie, qualora non usufruiscano del periodo di riposo, hanno diritto all'indennità sostitutiva delle ferie non godute, secondo i principi giurisprudenziali consolidati e senza essere tenuti a provare la ricorrenza di necessità aziendali assolutamente eccezionali e obiettive, ostative alla suddetta fruizione.È questo il principio ribadito dalla Corte di cassazione, Sezione Lavoro, nell'ordinanza 23 ottobre 2024, n. 27496.Il casoAgli "ermellini" è stato sottoposto il ricorso proposto da un'azienda sanitaria locale finalizzato alla cassazione della sentenza resa dalla corte territoriale competente, che aveva respinto il gravame interposto dalla stessa azienda sanitaria nei confronti della pronuncia resa dal giudice di prime cure, con la quale era stata accolta la domanda - con riconoscimento di un'indennità sostitutiva delle ferie non godute - di un ex medico dipendente della suddetta azienda, il quale, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, vantava un cospicuo numero di giorni di ferie non fruiti, nonostante avesse chiesto in precedenza di poter fruire delle stesse.In particolare, la Corte territoriale, disattendendo il gravame avanzato dall'azienda sanitaria, ha ritenuto provati il fatto che l'appellato non avesse la possibilità di fruire in autonomia decisionale le ferie a disposizione - risultando sottoposto ai vertici aziendali in quanto dirigente di primo livello - nonché l'ulteriore circostanza che solo in prossimità del pensionamento di quest'ultimo, e quindi tardivamente, l'azienda si fosse attivata per cercare di far recuperare all'interessato il maggior numero di ferie possibile.Il giudice del gravame, inoltre, nel far presente che la perdita del diritto alle ferie ed alla corrispondente indennità sostitutiva avrebbe postulato la prova del fatto che il datore avesse adeguatamente sollecitato il lavoratore in tempo utile a godere delle ferie medesme, aveva osservato che nella fattispecie concreta tale prova era mancata, avendo invece l'appellante ritenuto erroneamente che la prova medesima incombesse sul lavoratore.I giudici di Piazza Cavour hanno dichiarato inammissibili i motivi di censura loro sottoposti dall'azienda sanitaria e, conseguentemente, hanno ritenuto immune da vizi la decisione impugnata.In disparte il dettaglio dei motivi di doglianza formulati dalla parte ricorrente, l'ordinanza de qua offre il destro per una ricognizione dei principi elaborati dalla giurisprudenza in materia.
entilocalionline.it
Amministrazione trasparente: Anac approva i nuovi Schemi di pubblicazione su utilizzo risorse, organizzazione e controlli su attività
Anac, con la Delibera n. 495 del 25 settembre 2024, ha approvato nuovi Schemi di pubblicazione per favorire un'organizzazione più agevole e uniforme dei dati obbligatoriamente pubblicati nelle Sezioni "Amministrazione Trasparente" dei siti istituzionali
Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 19 novembre 2024 sul sito istituzionale, Anac, con la Delibera n. 495 del 25 settembre 2024, ha approvato nuovi Schemi di pubblicazione per favorire un'organizzazione più agevole e uniforme dei dati obbligatoriamente pubblicati nelle Sezioni "Amministrazione Trasparente" dei siti istituzionali.
La Delibera introduce 3 Schemi già operativi e ne propone altri 10 in fase di sperimentazione volontaria per un anno.I 3 nuovi Schemi approvatiGli Schemi, disponibili sul sito dell'Anac e allegati alla Delibera, riguardano:Le Amministrazioni avranno un periodo transitorio di 12 mesi per adeguare i propri Sistemi e adottare i nuovi Modelli.
Per supportare il processo, Anac ha pubblicato delle Istruzioni operative, con indicazioni dettagliate per l'inserimento e l'organizzazione dei dati.
Sperimentazione di ulteriori SchemiOltre ai Modelli approvati, l'Anac ha reso disponibili ulteriori 10 Schemi per una sperimentazione volontaria di 12 mesi.
Questi riguardano:Atti normativi e amministrativi generali.Dati sulla valutazione della performance e distribuzione dei premi.
Provvedimenti amministrativi di organi politici e dirigenti.
Sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici.Bilanci, piani degli indicatori e monitoraggio degli obiettivi.Servizi erogati e Procedimenti amministrativi.
Controlli sulle Dichiarazioni sostitutive.Informazioni per pagamenti informatici.Pianificazione territoriale.Interventi straordinari in deroga alla legislazione.