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rassegna stampa 12 dicembre 2024

agrigentonotizie.it
Libero consorzio, al via la manutenzione delle strade
La cifra prevista, che riguarderà la zona ovest della provincia, è di un milione e settecentocinquanta mila euro

Il Libero consorzio comunale di Agrigento interverrà nuovamente sulla rete viaria interna. L'ufficio gare ha aggiudicato un appalto per la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria sulle strade della zona ovest. La gara, alla quale hanno preso parte 281 imprese, è stata effettuata in modalità integralmente telematica, ed è stata aggiudicata all'impresa "Genco srl Unipersonale" con sede a Mussomeli, che ha offerto il ribasso del 31,8769% per un importo contrattuale complessivo di 1.750.000,00 euro più Iva (compresi 52.500 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso).L'accordo quadro è stato interamente finanziato da fondi regionali previsti dalla legge destinati a Liberi consorzi e città metropolitane della Sicilia per interventi sulle strade di loro competenza."I lavori - fa sapere l'ufficio - dovranno essere eseguiti entro un anno dal verbale di consegna dei lavori su puntuali indicazioni dello staff del settore Infrastrutture stradali, che ha individuato e progettato i lavori da effettuare per l'eliminazione di cedimenti e frane e il rifacimento e messa in sicurezza dei vari tracciati".


lentepubblica.it
Stop alla distinzione di genere nei concorsi pubblici

Per la Corte Costituzionale sono incostituzionali le norme che discriminano con l'assegnazioni di posti per distinzione di genere nei concorsi pubblici: ecco i dettagli di una recente sentenza.La Consulta ha stabilito, con la sentenza n. 181 del 2024, che sono illegittime le norme che differenziano i posti a concorso nei concorsi pubblici per la qualifica di ispettore del Corpo di Polizia Penitenziaria sulla base del genere. Tale decisione riguarda specificamente alcune disposizioni del decreto legislativo n. 95 del 2017 e del decreto legislativo n. 443 del 1992, ritenute in contrasto con la Costituzione italiana e con il diritto dell'Unione europea.
Stop alla distinzione di genere nei concorsi pubbliciIl caso sottoposto alla Corte costituzionale ha origine dalla segnalazione del Consiglio di Stato, che ha individuato una violazione del principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione italiana. Questo principio, cardine dell'ordinamento giuridico, impone che tutti i cittadini siano trattati in modo equo, senza discriminazioni basate su fattori personali, tra cui il genere. Nel caso specifico, le disposizioni impugnate riservavano quote di posti nei concorsi per ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria in base al genere, determinando una disparità di trattamento non giustificata.La questione si è rivelata ancora più critica per la sua incompatibilità con il principio di parità di trattamento tra uomini e donne, stabilito dall'articolo 117 della Costituzione, che richiama espressamente il rispetto del diritto dell'Unione europea. Le normative comunitarie, infatti, non solo vietano ogni forma di discriminazione di genere, ma promuovono l'uguaglianza come condizione essenziale per la piena realizzazione dei diritti individuali e il progresso della società.


reportsicilia.it

Agrigento, designata Capitale Italiana della Cultura per il 2025, si trova al centro di una controversia internazionale.

La prestigiosa guida turistica Fodor's Travel ha inserito la città nella sua "No List 2025", un elenco di destinazioni che i viaggiatori dovrebbero evitare a causa di problematiche legate al sovraffollamento turistico e alle infrastrutture inadeguate.Fodor'sLa "No List" di Fodor's mira a evidenziare le destinazioni che soffrono di una popolarità insostenibile, dove l'afflusso massiccio di turisti mette sotto pressione le risorse locali e l'ambiente. Agrigento è stata inclusa in questa lista a causa della grave crisi idrica che la affligge, una situazione che potrebbe peggiorare con l'aumento previsto dei visitatori nel 2025.
Questo paradosso solleva interrogativi sulla capacità della città di gestire un evento culturale di tale portata. Mentre il titolo di Capitale Italiana della Cultura dovrebbe portare visibilità e sviluppo, le infrastrutture attuali di Agrigento, in particolare quelle idriche, potrebbero non essere pronte a sostenere l'incremento turistico. La combinazione di infrastrutture obsolete e siccità prolungata ha già messo a dura prova la città, e un ulteriore afflusso di turisti potrebbe aggravare la situazione.
Le autorità locali sono chiamate a un compito complesso: da un lato, sfruttare l'opportunità offerta dal riconoscimento culturale; dall'altro, affrontare le sfide infrastrutturali e ambientali per garantire un'accoglienza sostenibile. È essenziale che vengano adottate misure efficaci per migliorare la gestione delle risorse idriche e potenziare le infrastrutture, al fine di trasformare questa sfida in un'opportunità di crescita e sviluppo sostenibile per Agrigento.La situazione richiede un intervento tempestivo e coordinato tra amministrazioni locali, regionali e nazionali, per assicurare che Agrigento possa onorare il titolo di Capitale Italiana della Cultura senza compromettere il benessere dei suoi cittadini e l'integrità del suo patrimonio culturale e ambientale.



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