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rassegna stampa del 19 dicembre 2024

agrigentonotizie.it
Adeguamento sismico al "Crispi" di Ribera: pronto l'appalto da oltre 3 milioni di euro
 intervento del Libero consorzio comunale di Agrigento per migliorare le condizioni degli edifici scolastici di propria competenza

Prosegue l'impegno del Libero consorzio comunale di Agrigento per migliorare le condizioni degli edifici scolastici di propria competenza. È stato infatti pubblicato sulla home page istituzionale il bando di gara per i lavori di adeguamento antisismico, impiantistico e funzionale dell'istituto di istruzione superiore "Francesco Crispi" (plesso di piazza Zamenhof) di Ribera. L'importo dell'appalto è di 3.325.190,38 euro più Iva (compresi 126.686,23 euro per oneri di sicurezza), finanziati con fondi previsti dalla Legge n. 145/2018 (art. 1 comma 883), destinati ai Liberi consorzi e alle città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole (D.D.G. 408/2021 dell'assessorato regionale delle Autonomie locali e Funzione pubblica).La gara verrà effettuata in modalità telematica e le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 22 gennaio 2025 esclusivamente per mezzo della piattaforma certificata Maggioli in uso al Libero Consorzio.Le offerte telematiche saranno aperte alle ore 8,30 del 23 gennaio 2025 nella sala gare del gruppo contratti del Libero consorzio comunale di Agrigento in via Acrone, 27.

SCRIVOLIBERO
Concluso all'I.T.E.T. "Sciascia" di Agrigento il primo ciclo di incontri con le scuole sulle attività di tutela dell'ambiente
Si è concluso all'I.T.E.T. "Sciascia" di Agrigento il primo ciclo di incontri su tematiche ambientali organizzati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento con gli istituti della scuola primaria e secondaria. I funzionari esperti del Settore Ambiente hanno incontrato gli alunni del biennio ad indirizzo tecnologico illustrando i numerosi problemi causati dall'abbandono dei rifiuti sul territorio (dall'inquinamento ai costi per la rimozione e smaltimento delle varie tipologie di rifiuti, compresi quelli pericolosi) e le attività svolte dal Libero Consorzio per la bonifica del territorio. Le varie slides e gli argomenti trattati, dal potenziale inquinamento delle falde acquifere al pericolo rappresentato dall'amianto e altri rifiuti speciali, e ancora, ai danni causati da plastica e microplastiche alla fauna selvatica, in particolare quella marina, hanno consentito agli alunni di comprendere meglio gli enormi problemi causati dall'abbandono dei rifiuti anche a grande distanza dalle zone costiere.
Il ciclo di incontri è stato organizzato dal Settore Ambiente in collaborazione con i dirigenti scolastici di vari Istituti allo scopo di informare e sensibilizzare i giovani studenti su un problema dalle pesanti conseguenze sulla qualità dell'ambiente e sul bilancio dell'ex Provincia Regionale, gravato ogni anno di notevoli spese per la bonifica del territorio, in particolare delle aree adiacenti alle strade provinciali. Agli alunni e ai docenti è stato distribuito un pieghevole realizzato dal Settore Ambiente per illustrare i danni sull'ambiente e sull'economia derivanti dall'abbandono dei rifiuti e le buone pratiche per mantenere pulita e accogliente le nostre città, e in particolare Agrigento in vista delle iniziative previste per "Agrigento Capitale della Cultura 2025".
Gli incontri con le scuole riprenderanno nei prossimi mesi.


ILSICILIA
Inizio tartaruga per la Finanziaria, Governo sotto sull'aumento delle spese di rappresentanza
Andamento lento all'Assemblea Regionale Siciliana sulla legge Finanziaria. A Sala d'Ercole i lavori si sono impantanati già nelle fasi iniziali, ovvero sull'emendamento con il quale il centrodestra puntava ad elevare di 350.000 euro il fondo per le spese di rappresentanza della presidenza dell'Ars. Una questione sulla quale, dalle opposizioni, è arrivata la richiesta di voto segreto. Un ombrello che ha mandato sotto la maggioranza, ridotta a soli 24 voti favorevoli. Un chiaro segno che ci sono ancora malumori da dissipare all'interno della coalizione a sostegno del presidente Renato Schifani. Attualmente, i lavori d'aula risultano sospesi.
Ok a bilancio consolidato, sbloccate 256 assunzioni nella pubblica amministrazione
In mattinata invece è arrivato l'ok su due documenti propedeutici alla legge di stabilità, ovvero il bilancio consolidato e il bilancio interno dell'Assemblea Regionale Siciliana. Il primo documento, in particolare, era parecchio atteso visto che dallo stesso dipendevano le 256 assunzioni all'interno della macchina burocratica di Palazzo dei Normanni e di Palazzo d'Orleans.
Nel pomeriggio sono già partite le prime lettere dagli uffici regionali per avviare le procedure per l'ingresso di nuovo personale. Inoltre, con le somme previste, la Regione potrà bandire due nuovi concorsi già autorizzati per quanto riguarda la selezione di 63 figure con competenze economico-finanziarie di categoria D da collocare nei vari dipartimenti regionali, altre 16 con mansioni di controllo di gestione sempre di categoria D. Concorsi che saranno banditi entro il mese di febbraio 2025. In più le procedure concorsuali si amplieranno per la ricerca di ulteriori 100 figure di categoria D e con altre competenze professionali.
Manovra di stabilità oltre 700 milioni con tesoretto
Ammonterebbe a oltre 700 milioni di euro la manovra di stabilità che l'Ars ha cominciato a votare questo pomeriggio, approvando il primo articolo per poi sospendere la seduta e rinviarla a domani a mezzogiorno. Dai corridoi di Palazzo dei Normanni filtra che ai 450 milioni iniziali del governo stanziati finanziare il testo base si aggiungerebbe un tesoretto di altri 250/300 milioni di euro che servirà a finanziare le norme parlamentari e altri aggiuntivi del governo che dovrebbero confluire in maxi emendamenti.
Ma la vera partita si giocherebbe il prossimo anno, grazie agli incassi che l'Economia prevede dalle entrate tributarie e fiscali: si vocifera già di un maxi assestamento di bilancio e dell'azzeramento del disavanzo della Regione.


TELEACRAS
"Agrigento Capitale Cultura", riunione in Prefettura
Ad Agrigento in Prefettura si è svolta la prima riunione della Cabina di regia per l'organizzazione e il coordinamento delle attività relative ad "Agrigento capitale italiana della cultura 2025", presieduta dal prefetto, Salvatore Caccamo, che ha sottolineato come essenziale una pianificazione puntuale delle iniziative e un'azione sinergica tra tutti gli attori istituzionali coinvolti. La Cabina di regia si riunirà con cadenza costante. Prossimo incontro il 27 dicembre. Primi ambiti trattati sono stati la riqualificazione urbana e il coinvolgimento dei Comuni della provincia, il sistema di accoglienza e mobilità, la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, e prossimamente la pianificazione del sistema parcheggi. Il prefetto ha sollecitato i partecipanti, ognuno per i profili di competenza, a garantire un'adeguata promozione dell'evento, sottolineando il rilievo nazionale e mediatico della manifestazione.









































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