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Capodanno, vertice in prefettura per la sicurezza: controlli nella Valle e stop agli alcolici
Dopo la strage di Magdeburgo è stato deciso di aumentare i pattugliamenti e chiudere la via Atenea al traffico veicolare
Si è svolta stamattina all'ufficio territoriale del governo, presieduta dal prefetto Salvatore Caccamo, una riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in vista dell'imminente festività di Capodanno sia nella città di Agrigento, in cui è in programma il concerto in piazza Marconi che in alcuni Comuni, quali Licata, Sciacca e Canicattì, in cui sono previste altre manifestazioni di piazza.L'incontro, a cui hanno preso parte i rappresentanti provinciali delle forze di polizia, del Comune e del Libero consorzio di Agrigento, "ha costituito, inoltre - si legge in una nota della prefettura -, l'occasione per fare il punto sull'attuazione delle misure di prevenzione e controllo del territorio già disposte in una recente riunione di coordinamento delle forze di polizia, a seguito dei tragici fatti di Magdeburgo".
Fra le misure decise, oltre al rafforzamento dell'attività di controllo, è stata disposta la chiusura alle auto della via Atenea, durante i giorni delle festività natalizie. L'unica eccezione sarà per i residenti."Servizi interforze - aggiunge, inoltre, la prefettura - verranno attuati nella Valle dei Templi e nell'intera area archeologica a tutela dei visitatori italiani e stranieri che arrivano ad Agrigento, anche con il coinvolgimento dei militari del contingente "Strade sicure".
Con riferimento al concerto di Capodanno, in attesa delle valutazioni tecniche della commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, è stata disposta l'intensificazione dei servizi di controllo del territorio, mentre l'amministrazione comunale di Agrigento, che ha già predisposto l'ordinanza di modifica del transito veicolare, è al lavoro per la redazione delle ordinanze di divieto di somministrazione di bevande alcoliche, di divieto di somministrazione di bevande in vetro o altro materiale potenzialmente atto a offendere, di divieto di vendita o utilizzo di materiale esplodente".