/ Rassegna stampa » 2025 » Febbraio » 21 » rassegna stampa del 21 febbraio 2025
 


GIORNALE DI SICILIA 

Regione, via libera al nuovo contratto dei dirigenti: si riaprono le trattative

Lo ha annunciato il presidente Schifani: «Siamo già proiettati verso il futuro per il rinnovo del contratto del comparto».«Accogliamo con grande soddisfazione il via libera della Corte dei conti alla registrazione del contratto regionale di lavoro per la dirigenza della Regione. Si tratta di un risultato significativo, frutto di un impegno costante e di un confronto costruttivo, che segna un importante passo avanti per il riconoscimento del valore e del ruolo della dirigenza nell'amministrazione regionale e che segue l'entrata in vigore, qualche settimana fa, di quello del personale del comparto». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«Allo stesso tempo - prosegue - siamo già proiettati verso il futuro per il rinnovo del contratto del comparto e della dirigenza per il triennio 2022-2024. Il nostro obiettivo è garantire condizioni sempre più adeguate e funzionali per una pubblica amministrazione efficiente e moderna, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Continueremo a lavorare con determinazione affinché la valorizzazione del personale e il miglioramento dell'organizzazione amministrativa siano sempre al centro della nostra azione di governo».


GIORNALE DI SICILIA 

Ecco quanto guadagneranno i dirigenti regionali: aumenti fino a 273 euro al mese.

Dopo il via libera della Corte dei Conti all'accordo per il triennio 2019-21, adesso partirà la trattativa per il nuovo contratto.L'ultimo timbro che la Corte dei Conti ha posto ieri sul contratto rinnovato alla vigilia di Natale farà scattare per i dirigenti regionali aumenti e, soprattutto, arretrati già nella busta paga di marzo. E permette all'Aran di aprire subito le trattative per un ulteriore rinnovo, sia per i direttori che per i funzionari, che parte da una base di trattativa che vale il doppio di quanto ottenuto adesso.
Si apre una partita dal peso specifico enorme, sia per il valore politico che per quello economico. I magistrati contabili hanno dato il via libera all'accordo che riguarda i dirigenti regionali. Sindacati e Aran lo avevano firmato agli inizi di dicembre.
In base alle nuove tabelle ogni dirigente di prima fascia riceverà un aumento mensile di 273 euro. Per quelli di seconda e terza fascia il rinnovo contrattuale vale 207 euro. Tutti avranno in aggiunta anche gli arretrati che possono arrivare a superare i 10 mila euro. Alla Regione tutto questo costerà oltre 10 milioni all'anno.



GIORNALE DI SICILIA 

Torna il Sicilia Express, oltre 500 studenti potranno rientrare con due treni per Pasqua e 25 aprile.

Tutto è pronto perché il treno degli emigrati riparta. E questa volta i viaggi saranno almeno due per riportare nell'Isola gli studenti e i lavoratori fuori sede.
La prima «discesa» del Sicilia Express, così si chiamava il convoglio inaugurato a Natale, avverrà per Pasqua e pochi giorni dopo si replicherà per il lungo ponte fra la festa della Liberazione e il primo maggio.
L'assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, e il dirigente Salvatore Lizzio hanno messo a punto il bando che servirà a selezionare la compagnia che attiverà il treno.
I viaggi in treno non sono come quelli in aereo, e al di là dell'ovvio, ciò significa che non sono tante le aziende che possono assicurare la disponibilità di treni con cuccette e sale ristorante e altri servizi per oltre 500 passeggeri.



LENTEPUBBLICA

Il Milleproroghe 2025 è convertito in legge dalla Camera: le misure definitive.

La Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo al Milleproroghe 2025: ecco quali sono tutti i differimenti approvati e le misure più importanti, adesso legge dello Stato a tutti gli effetti.
Il provvedimento, già modificato dal Senato, converte in legge il decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024, introducendo un'ampia serie di proroghe normative in ambiti chiave della pubblica amministrazione, della fiscalità e delle assunzioni nel settore pubblico.
Con l'approvazione del Milleproroghe, il governo ha garantito la continuità di numerose misure essenziali per la gestione della macchina amministrativa e delle politiche pubbliche, con impatti diretti su settori strategici come la fiscalità locale, il lavoro pubblico e gli investimenti infrastrutturali.
Il Milleproroghe 2025 è convertito in legge dalla Camera: le misure definitive
La Camera dei deputati ha dato dunque il via libera definitivo al Milleproroghe 2025 con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astensioni.
Qui di seguito le misure più importanti.
Assunzioni nella PA e nelle università
Tra le misure più rilevanti figura la disciplina delle facoltà assunzionali per le amministrazioni dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici non economici. In particolare, per le università statali, le autorizzazioni all'assunzione concesse dal Ministero dell'Università e della Ricerca a partire dal 2025 avranno una validità massima di tre anni, senza possibilità di ulteriori proroghe. Le università dovranno quindi programmare con maggiore attenzione le proprie esigenze di reclutamento per non rischiare di perdere le autorizzazioni ottenute.
Il decreto stabilisce inoltre scadenze precise per le assunzioni legate a cessazioni dal servizio avvenute negli anni precedenti. Le assunzioni relative a cessazioni del 2022 dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2025, quelle del 2023 entro la fine del 2026 e quelle del 2024 entro il 31 dicembre 2027. Questo meccanismo impone alle amministrazioni un'accelerazione nella gestione del turnover per evitare di perdere le risorse assegnate.
Proroga per i medici specializzandi
Un'importante misura riguarda la proroga fino al 31 dicembre 2025 della possibilità per i medici specializzandi dell'ultimo e penultimo anno di corso di essere assunti con contratto a tempo determinato nelle strutture sanitarie pubbliche, per fronteggiare le carenze di personale nel Servizio Sanitario Nazionale.
Previdenza e contribuzioni sociali
Un altro intervento riguarda la previdenza sociale: vengono estesi i termini di prescrizione per i contributi pensionistici e assistenziali obbligatori per i dipendenti pubblici e per i collaboratori coordinati e continuativi con la pubblica amministrazione. Parallelamente, viene prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2025, la norma che sospende l'applicazione di sanzioni e interessi di mora per il mancato versamento di tali contributi da parte delle amministrazioni pubbliche.
Tributi locali e regolamenti fiscali
In ambito fiscale, il Milleproroghe stabilisce la proroga dei termini per l'approvazione delle aliquote e delle tariffe di alcuni tributi comunali, tra cui l'IMU. Inoltre, introduce una disciplina per regolare eventuali differenze tra quanto versato e quanto effettivamente dovuto.
Concorsi pubblici e stabilizzazioni
Il decreto sposta al 31 dicembre 2025 la scadenza per bandire concorsi pubblici senza l'obbligo di esperire preliminarmente le procedure di mobilità volontaria. Inoltre, per alcune categorie di enti territoriali, viene consentita fino al 2026 la stabilizzazione di personale precario in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Sospensione dell'aggiornamento delle sanzioni stradali
Tra le disposizioni di interesse generale, si segnala la proroga della sospensione dell'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative previste dal Codice della strada. Il nuovo termine per la revisione degli importi è fissato al 1° dicembre 2025, con applicazione delle nuove tariffe a partire dal 1° gennaio 2026.
Ruolo di Cassa Depositi e Prestiti
Il provvedimento conferma fino al 2029 la possibilità per le amministrazioni pubbliche di avvalersi del supporto tecnico-operativo di Cassa Depositi e Prestiti e delle sue controllate per l'attuazione di interventi finanziati da programmi europei, come i Fondi strutturali e il PNRR.
Incarichi nella pubblica amministrazione
Sul fronte della governance pubblica, viene stabilita la possibilità di prorogare gli incarichi dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione della performance nelle pubbliche amministrazioni, con un limite massimo fissato al 31 dicembre 2027. Inoltre, fino alla fine del 2025, non troverà applicazione il divieto di conferire incarichi amministrativi di vertice ai componenti di consigli comunali con più di 15.000 abitanti.
Utilizzo dell'avanzo di amministrazione
Le regioni e gli enti locali saranno autorizzati a impiegare le quote di avanzo vincolato di amministrazione, in particolare per coprire disavanzi delle aziende sanitarie regionali e sostenere il settore turistico-ricettivo nei comuni montani dell'Appennino, colpiti da perdite economiche tra novembre 2022 e gennaio 2023.
Proroga dell'ecobonus per l'edilizia
Infine, il decreto prevede una proroga delle agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. L'ecobonus per l'edilizia viene esteso fino al 31 dicembre 2025, con percentuali di detrazione che restano invariate rispetto alla normativa attuale, per favorire il miglioramento dell'efficienza energetica degli immobili.


LENTEPUBBLICA

Fase esecutiva e obblighi ANAC: la guida operativa 2025 per RUP e DEC nei contratti pubblici.

Partecipa al percorso formativo interamente dedicato alla gestione della fase post-aggiudicazione degli appalti pubblici: 2 webinar live il 5 e il 12 marzo 2025, con focus su adempimenti di RUP, DEC e DL e schede ANAC. Prenota ora il tuo posto
La corretta gestione dell'esecuzione contrattuale rappresenta una delle sfide più complesse per le Stazioni Appaltanti. In particolare, dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 36/2023 e del recente Correttivo, comunicare tempestivamente ad ANAC gli eventi che si sono verificati durante l'esecuzione è diventato un adempimento obbligatorio per i RUP e i loro collaboratori, che richiede competenze specifiche e padronanza degli strumenti digitali.
Per rispondere alle crescenti necessità delle Pubbliche Amministrazioni sulla fase esecutiva e obblighi ANAC, DigitalPA ha creato un percorso dedicato alla fase post-aggiudicazione, articolato in due incontri formativi altamente operativi:
Webinar live del 5 marzo 2025 (10:00-13:00): "Fase esecutiva: responsabilità operative e adempimenti normativi per RUP e DEC"
Webinar live del 12 marzo 2025 (10:00-13:00): "Laboratorio pratico: compilazione e invio delle schede ANAC nella fase esecutiva"
Ogni sessione è acquistabile anche singolarmente. Il percorso è parte integrante della più ampia Masterclass sul Codice dei Contratti Pubblici e Correttivo 2025.
Il Modulo Gestione Esecuzione Contratto della PAD certificata Acquisti Telematici consente a RUP e DEC di monitorare digitalmente l'intero ciclo di vita del contratto, dalla stipula all'archiviazione, garantendo:
Tracciabilità completa di modifiche e varianti all'interno del fascicolo del contratto
Monitoraggio delle scadenze contrattuali e valutazione della conformità
Sistema di messaggistica integrato per scambiare informazioni e documenti con il contraente























Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO