Anche "Elena di Euripide", secondo appuntamento
stagionale del Teatro Classico e del Mito organizzato dal Libero Consorzio di
Agrigento, va in archivio con l'apprezzamento del pubblico del Teatro dell'Efebo,
che alla fine della serata ha tributato la meritata standing ovation ai
protagonisti, guidati da un monumentale Mariano Rigillo, spettacolare nel suo
lungo monologo finale del messaggero. La più trasgressiva e
innovativa delle tragedie di Euripide è stata proposta dal regista Nicasio
Anzelmo con dialoghi serrati e protagonisti bravissimi nel dipingere tutte le situazioni
di una trama complicata, talvolta sconfinante nel surreale. Musiche e
scenografie raffinate hanno cesellato questa bella produzione di Orazio
Torrisi, con le performances apprezzate di tutto il cast (oltre a Mariano
Rigillo una convincente Silvia Siravo nel ruolo di Elena e Ruben Rigillo degno figlio
d'arte nel ruolo di Menelao) e i magnifici costumi dello scenografo e
costumista Vincenzo La Mendola, agrigentino trapiantato a Catania.
Il
prossimo appuntamento del Teatro Classico prevede sabato 19 luglio alle ore
21;00
"Ovidio, il poeta relegato - Metamorfosi dell'esilio" per la regia di Daniele
Salvo, con, tra gli altri, un altro gigante del teatro italiano: Ugo Pagliai.