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rassegna stampa del 29 luglio 2025

agrigentonotizie.it
Staticità a rischio, il liceo "Politi" di via Acrone chiude dopo 76 anni
L'annuncio del trasferimento di sede è stato fatto durante una conferenza per tracciare il bilancio dei primi cento giorni dell'amministrazione provinciale di Pendolino

Dopo settantasei anni di onorata carriera, il liceo "Politi" di via Acrone si appresta a chiudere per problemi statici. Dal prossimo anno scolastico, le attività didattiche saranno trasferite al quadrivio Spinasanta nell'ex plesso "Foderà". L'annuncio è stato fatto dall'ingegnere del Libero consorzio comunale, Michelangelo Di Carlo, durante la conferenza sul bilancio dei primi tre mesi di attività politica dell'ex Provincia regionale di Agrigento. L'istituto di via Acrone era stato inaugurato nel 1949, le verifiche statiche sull'edificio hanno dato esiti negativi e da qui la decisione di trasferire al quadrivio tutte le attività. Per il ripristino e la messa norma, secondo quanto riferito dal tecnico, occorreranno circa dieci milioni di euro. Durante l'incontro con i giornalisti, il presidente del Libero consorzio, Giuseppe Pendolino, ha parlato anche della viabilità provinciale, una rete di strade estesa per circa 1.300 Km. "Su viabilità ed edilizia scolastica - dice ai microfoni di AgrigentoNotizie Pendolino - abbiamo messo quasi venti milioni di euro in bilancio, domani saremo in Regione per sottoscrivere accordi per ulteriori finanziamenti da destinare alla viabilità".
 Durante la conferenza è stato menzionato anche il vecchio istituto "Fermi" di contrada Carcarelle chiuso per problemi strutturali. Secondo i tecnici della Provincia, servono trenta milioni di euro per il suo ripristino ed è per questo motivo che il presidente dell'ex Provincia ha annunciato l'impegno a chiedere le risorse necessarie alla ministero dell'Istruzione. Un cenno è stato anche fatto sull'aeroporto di Agrigento, anche in questo caso il presidente Pendolino nel ribadire il sostegno alla realizzazione dell'opera, precisa comunque che nei suoi uffici non sono ancora arrivate certezze sui finanziamenti che, secondo alcune fonti, sarebbero state stanziate da Roma.


"I cavalieri": al teatro dell'Efebo la commedia di Aristofane
"Icavalieri", graffiante commedia di Aristofane, sarà messa in scena sabato 2 agosto alle ore 21 al teatro dell'Efebo con l'adattamento e la regia di Cinzia Maccagnano, già apprezzata regista lo scorso anno nella cavea del Giardino Botanico delle tragedie "Antigone", della quale fu anche indimenticabile protagonista, e "Sette contro Tebe", che hanno riscosso un notevole successo di pubblico e critica."I cavalieri" di Aristofane dopo 2.500 anni rimane un testo attualissimo, portando in scena il potere della retorica, la manipolazione delle masse e la conseguente fragilità della democrazia. Una delle satire politiche più feroci dell'antichità che lascia intendere, attraverso dialoghi surreali e una comicità dissacrante, come, a dispetto del tempo trascorso, i meccanismi della propaganda e della demagogia in grado di ingannare i popoli restino invariati.Il cast è composto, oltre che da Cinzia Maccagnano, da Luna Marongiu, Raffaele Gangale, Cristina Putignano, Marta Cirello, Andrea Maiorca e Maria Chiara Pellitteri, in scena insieme alle maschere e ai burattini di Luna Marongiu. Musiche originali di Lucrezio De Seta, costumi di Monica Mancini e scene di Linda Passi, che riescono nel difficile ma riuscito compito di fornire un ritratto spietatamente lucido della società contemporanea.I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati direttamente su www.giardinoefebo.it o al Box Office di Via Imera, tel. 20500.

grandangoloagrigento.it 
I 100 giorni di Pendolino al Libero Consorzio Comunale di Agrigento: il bilancio delle attività
Occhi puntati su scuole, strade e patrimonio


Rifacimento delle strade provinciali, adeguamento strutturale delle scuole della provincia di Agrigento, impegno per il patrimonio, la cultura e l'ambiente. A 100 giorni dall'insediamento, il neo presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, insieme ai dirigenti Testone, Di Carlo, Contino e il consigliere Scicolone, ha tracciato un bilancio sulle attività svolte e quelle su cui si sta lavorando."Abbiamo cercato di dare una spinta alla macchina amministrativa della Provincia, che era stata gestita bene, ma abbandonata un pò a se stessa perche i commissari si limitavano solo all'ordine di amministrazione. Sin da subito ci siamo occupati della viabilità, abbiamo finanziato 10 milioni per la manutenzione e ripristino delle strade provinciali, oltre un milione per il patrimonio, e 4 milioni saranno destinati per interventi messa in sicurezza di alcune scuole della provincia per garantire una dignitosa formazione", dichiara il neo presidente Giuseppe Pendolino.Per quanto riguarda il tema scuole, si stanno portando a compimento i lavori di ristrutturazione del Liceo Scientifico "Leonardo" che sarà pronto tra il 2026/2027, mentre chiuderà dopo 76anni il Liceo delle Scienze Umane "Raffaello Politi" sito in via Acrone poichè le verifiche statiche sull'edificio hanno dato esiti negativi e da qui la decisione di trasferire tutte le attività, inclusi la segreteria e gli uffici di presidenza, presso la sede dell'ex Fodera, al Quadrivio Spinasanta. Servono invece circa 30 mila per il ripristino dell'Istituto Fermi di contrada Carcarelle chiuso per problemi strutturali."Domani con l'ingegnere Di Carlo ci recheremo dall'assessore Aricò per firmare altri accordi sui finanziamenti sulla viabilità, e ci attiveremo anche con il Ministero per avere finanziamenti per gli istituti scolastici come Fermi e Politi e altre scuole che hanno bisogno di maggiore attenzione"; ha sottolineato il presidente Pendolino.Sguardo anche sulle attività culturali e sul turismo: 122 mila euro sono stati impegnati per la valorizzazione dei territori con sagre e feste patrimoniali, 60 mila sono stati utilizzati per fiere specialistiche sul turismo."Stiamo puntando sui siti archeologici anche grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico Valle Dei Templi per cercare di ampliare l'offerta turistica ed evitare il cosiddetto turismo mordi e fuggi ma questo lo dobbiamo fare migliorando le infrastrutture tra i Comuni e valorizzando le zone interne perchè hanno un potenziale e un valore ambientale ed enogastronomico importantissimo", ha continuato il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.Durate la conferenza stampa si è parlato dell'aeroporto di Agrigento; il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha destinato 200 mila euro sulla fattibilità del progetto aeroporto, dopo il parere favorevole espresso da Enac sul sito, al fine di rispondere alle osservazioni richieste dal Ministero delle infrastrutture per l'inserimento di Agrigento nel piano nazionale aeroporti. "Ad oggi nulla di concreto, sottolinea Pendolino, finchè non veniamo inseriti nel piano nazionale aeroporti non mi sbilancio".




giornale di sicilia
Ex Provincia, la resa dei conti Scuole e viabilità al centro
diGiovanna Neri

 A cento giorni dall'insediamento al Libero Consorzio Comunale (ex provincia), il presidente Giuseppe Pendolino ha tirato pubblicamente le somme sulle attività svolte e sui progetti in cantiere, durante un incontro al quale erano presenti i dirigenti Maria Antonietta Testone, Michelangelo Di Carlo, Achille Contino ed il consigliere provinciale Domenico Scicolone per fare. Pendolino ha iniziato il suo intervento ricordando l'eredità ricevuta dai commissari: «La macchina amministrativa era gestita correttamente, ma un po' abbandonata a se stessa - ha dichiarato -. Con un avanzo di amministrazione di 62 milioni di euro, stiamo dando nuova linfa a investimenti strategici per il territorio». In particolare, ha sottolineato, saranno potenziati il personale e i servizi scolastici, la viabilità provinciale, il patrimonio immobiliare e il turismo. «Entro breve tempo - ha annunciato il presidente - ci occuperemo di bandire concorsi e nuove assunzioni; avvieremo inoltre l'integrazione oraria per il personale part-time». Un'operazione che, ha spiegato, mira a colmare carenze organiche accumulate da anni e a garantire maggiore efficienza negli uffici. Sul fronte delle infrastrutture, la priorità rimane il rifacimento delle strade. «Abbiamo stanziato 10 milioni di euro per la manutenzione e il ripristino delle provinciali - ha sottolineato il presidente - e stiamo per firmare nuovi accordi con la Regione e il ministero delle Infrastrutture per ulteriori finanziamenti». L'obiettivo è ridurre i tempi di intervento e migliorare la sicurezza dei collegamenti tra i comuni. Grande attenzione è riservata alle istituzioni scolastiche. Sono già in corso i lavori di adeguamento strutturale al liceo scientifico Leonardo, con fondi Pnrr e fine cantiere prevista per il 2026/2027, mentre per il liceo delle scienze umane Raffaello Politi (in via Acrone) è stata disposta la chiusura a partire da quest'anno per mancanza di certificazioni di staticità. Tutte le attività - segreteria e uffici di presidenza - verranno trasferite nell'ex sede Foderà al Quadrivio Spinasanta. «Garantiremo formazione dignitosa per i nostri studenti», ha assicurato Pendolino. Inoltre, 4 milioni di euro sono già stanziati per interventi di messa in sicurezza di altre sedi scolastiche del territorio provinciale. Per quanto riguarda l'Istituto Fermi di contrada Carcarelle, chiuso per problemi strutturali, sarà necessario un investimento di circa 30 mila euro per il ripristino. «Domani con l'ingegnere Di Carlo ci recheremo dall'assessore Aricò per firmare altri accordi sui finanziamenti per la viabilità, e ci attiveremo anche con il Ministero per avere fondi per istituti scolastici come Fermi e Politi», ha dichiarato Pendolino. Sul fronte culturale e turistico, sono state impegnate risorse per 122 mila euro a sostegno di sagre e feste tradizionali e 60 mila per fiere specialistiche. «Stiamo collaborando con il Parco archeologico della Valle dei Templi per creare un'offerta integrata che superi il turismo mordi e fuggi - ha aggiunto - puntando sulle eccellenze enogastronomiche e ambientali dei nostri borghi». Infine, è stato affrontato il tema dell'aeroporto di Agrigento: «Abbiamo destinato 200 mila euro per la fattibilità del progetto, in seguito al parere positivo di Enac sul sito - ha concluso Pendolino -. Tuttavia, finché non saremo inseriti nel Piano Nazionale Aeroporti, non ci sbilanciamo». (*GNE*)



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