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Problemi statici al liceo Politi, anche l'istituto Pirandello rischia il trasferimento?
AgrigentoNotizie ha chiesto spiegazioni al sindaco che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
L'assessore Gerlando Principato ha confermato che da Palazzo dei Giganti sarebbe stata chiesta, al Libero Consorzio, la trasmissione dei dati relativi alle verifiche strutturaliDopo l'annuncio fatto dal dirigente all'Edilizia scolastica del Libero consorzio comunale di Agrigento, Michelangelo Di Carlo in merito ai problemi statici riscontrati nell'edificio del liceo Politi di via Acrone che avrebbero indotto i tecnici a disporre, per il prossimo anno scolastico, il trasferimento delle attività didattiche nelle aule dell'istituto Foderà del Quadrivio Spinasanta, AgrigentoNotizie ha provato a chiedere all'assessore comunale, Gerlando Principato, se anche la scuola media Pirandello fosse interessata dai medesimi problemi strutturali. L'interrogativo posto dalla redazione di AgrigentoNotizie all'amministratore comunale nasce da una semplice osservazione dell'edificio che, nel suo assetto planimetrico, si presenta come un unico blocco a "U": da un lato accoglie le aule dell'ex magistrale Politi e dall'altro lato quelle della scuola media Pirandello. L'assessore Principato, telefonicamente ha detto ad AgrigentoNotizie che il sindaco Franco Miccichè ha incontrato il presidente del Libero Consorzio, Giuseppe Pendolino, e che, da Palazzo dei Giganti, sarebbe stata chiesta all'ex Provincia, la trasmissione del report sulle verifiche strutturali che hanno indotto i tecnici a segnalare i problemi statici del Politi. Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè raggiunto telefonicamente, in un contatto Whatsapp scrive ad AgrigentoNotizie: "Al momento preferisco non rilasciare dichiarazioni. Nelle more che anche i tecnici comunali valutino lo stato di salute strutturale dell'immobile, se anche l'istituto Pirandello dovrà essere trasferito altrove, la via Acrone perderebbe due scuole storiche del centro città, intanto per l'inizio del nuovo anno scolastico mancano poco meno di due mesi e alle decine di docenti, al personale scolastico ma soprattutto ai familiari degli alunni, qualche risposta bisognerebbe comunque darla.
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L'Anfitrione di Emilio Solfrizzi diverte il pubblico dell'Efebo: la commedia di Plauto strappa applausi e tante risate
Il Libero consorzio comunale ha inserito la compagnia Molière nella rassegna del teatro classico che sta riscuotendo notevole successo
Applausi a scena aperta al teatro dell'Efebo di Agrigento per "Anfitrione" il capolavoro del commediografo latino Plauto, portato in scena dalla compagnia Molière di Emilio Solfrizzi che nella commedia è anche attore protagonista e regista.L'opera in due atti, ruota attorno a un frenetico vortice di situazioni equivoche ed esilaranti che hanno divertito il numeroso pubblico ma che allo stesso tempo, invita lo spettatore a riflettere su come si possa annientare nella società l'onorabilità della persona.Magistrale è stata l'interpretazione del noto attore e regista pugliese, Emilio Solfrizzi che ha dato al suo Anfitrione quel tocco di ironia che ha da sempre contraddistinto la sua carriera artistica.Una temperatura insolitamente fresca, ha poi reso ancora più godibile la serata all'interno del suggestivo teatro ricavato da un'antica cava di tufo. Anche lo spettacolo di ieri sera, si inseriva nell'ambito della rassegna del teatro classico e del mito che proseguirà anche domani, sabato 2 agosto, con la commedia di Aristofane "I cavalieri"."Il teatro dell'Efebo - dice ai microfoni di AgrigentoNotizie il consigliere provinciale, Nino Amato - un punto di riferimento importante per la cultura e che, noi classe politica, abbiamo voglia di far crescere ancora di più".
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Agrigento, linee guida per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità grave: pubblicato l'avviso.
Sono state pubblicate dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento le linee guida per accedere al servizio di trasporto scolastico rivolto agli studenti con disabilità grave che frequentano le scuole secondarie di secondo grado della provincia. Il servizio è destinato esclusivamente agli alunni in possesso di certificazione ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992, e mira a garantire l'effettiva inclusione scolastica attraverso modalità di trasporto adeguate alle specifiche esigenze.
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Le famiglie interessate potranno scaricare l'avviso pubblico e la modulistica direttamente dal sito ufficiale dell'Ente, nelle sezioni dedicate a "Politiche attive del lavoro e dell'istruzione" e a "Servizio di trasporto - alunni con handicap grave". Sarà necessario allegare la documentazione prevista, tra cui la certificazione di disabilità e una diagnosi funzionale aggiornata, per consentire la valutazione delle richieste da parte degli uffici competenti.
Il servizio potrà essere organizzato secondo tre differenti modalità: attraverso mezzi e personale messi a disposizione direttamente dal Comune di residenza dello studente; mediante convenzioni con associazioni o cooperative sociali regolarmente iscritte agli albi regionali e munite di mezzi e personale qualificato; oppure attraverso un rimborso spese riconosciuto alla famiglia, nei casi in cui il trasporto venga effettuato autonomamente e sussistano comprovate necessità.
Il presidente del Libero Consorzio, Giuseppe Pendolino, e la dirigente del settore Pubblica istruzione e solidarietà sociale, Maria Antonietta Testone, hanno sottolineato l'importanza del servizio, ribadendo l'impegno dell'Ente a favore della piena accessibilità e del diritto allo studio per tutti gli studenti del territorio provinciale. Per ulteriori informazioni, le famiglie possono rivolgersi agli sportelli URP o contattare gli uffici del settore istruzione.
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Ecco le novità. Manovra ter, la Commissione Bilancio approva 15 articoli: rinvio per Consorzi di bonifica e Asacom.
Ritmi serrati e forza di volontà hanno permesso l'approvazione in II Commissione del disegno di legge sulla Variazione di bilancio, con un impatto complessivo di oltre 250 milioni di euro. Una manovra che contiene svariate misure, molte delle quali di carattere urgente ed è per questo che una parte delle norme ha ottenuto il disco verde da parte dei componenti della Commissione Bilancio: circa 15 articoli.
"Un grande lavoro ed una prova di responsabilità della maggioranza nell'interesse della nostra terra. La Commissione Bilancio si è svolta in un clima di grande confronto e di compattezza della maggioranza rispetto alla manovra proposta dal Governo Schifani. Una manovra di ampio respiro e grande attenzione verso i territori e le reali esigenze dei siciliani", ha detto il presidente Dario Daidone.
Facciamo un riepilogo delle norme passate al vaglio della commissione dell'Ars.
Approvati gli stanziamenti per la Protezione civile, con risorse pari a 10,7 milioni di euro diretti a fronteggiare gli eventi calamitosi che sono avvenuti dal gennaio 2023 fino al luglio del 2025, dei quali due milioni da destinare all'emergenza idrica. Contro l'emergenza siccità, confermati gli stanziamenti di 6,2 milioni di euro per le dighe. Non sono mancati provvedimenti volti a sostenere anche le aziende agricole, per la realizzazione di vasche e serbatoi aziendali per l'accumulo di acqua, dal valore complessivo di 10 milioni di euro.
Per gli extra costi dei rifiuti sostenuti dagli enti locali, la manovra ter ha stanziato 20 milioni di euro per tutti i Comuni siciliani, ulteriori 20 milioni per le amministrazioni che hanno raggiunto il 60 per cento di raccolta differenziata, per un totale di 40 milioni di euro. Confermati gli interventi da 15 milioni di euro sul fronte della sicurezza, con l'installazione dei sistemi di videosorveglianza. Strumenti che servono a favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel territorio della Regione, finanziando, per i comuni attualmente privi di sistemi di presidio e controllo, interventi per la realizzazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza urbana.
Disco verde anche per gli interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali che passano a 50 milioni di euro. Nello specifico si tratta di risorse per finanziare ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane, non più con procedura valutativa a sportello ma tramite bando, interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali relativi a progetti che siano immediatamente cantierabili al momento della richiesta di finanziamento, assicurando il finanziamento di un maggiore numero di interventi. Poi gli interventi per l'abbattimento delle liste d'attesa con 60 milioni di euro a disposizione delle Aziende ospedaliere e sanitarie.
Previsti finanziamenti agevolati e a fondo perduto per l'editoria sia cartacea e digitale, con 3 milioni per il triennio 2025-2027.
Acquistato l'immobile di via Cordova 76 sito a Palermo- allo stato di proprietà del Fondo pensioni per il personale della Cassa centrale di Risparmio V.E. per le province siciliane -Palermo- allo scopo di ridurre le locazioni passive della Regione Siciliana e per migliorare la distribuzione logistica degli uffici di competenza regionale. Stanziati 17 milioni per l'immobile ove verrà in previsione allocata la sede della Corte dei Conti. L'obiettivo finale è quello di realizzare economie di spesa contenendo e razionalizzando i costi delle locazioni passive e portando a conclusione le diverse procedure esecutive di sfratto per le
criticità strutturali presenti in diversi immobili locati.
Per far fronte alle spese per la gestione degli impianti di dissalazione nei Comuni di Trapani, Gela e Porto Empedocle, sono stati stanziati importanti investimenti. Circa 10 milioni per il 2025, 25,3 milioni per il 2026 e 32 milioni per il 2027. Risorse necessarie se si pensa al grave deficit idrico che ancora oggi pesa sulle spalle della Sicilia. Va ricordato, infatti, che nel 2024 è stata istituita, su proposta del presidente della Regione Siciliana, la Cabina di Regia per l'emergenza idrica, presieduta dallo stesso presidente e coordinata dal capo della Protezione Civile regionale, con il compito di individuare, stimolare e coordinare gli interventi più urgenti e indifferibili per mitigare gli effetti della crisi. Nell'ambito della pianificazione dei provvedimenti da attuare per la mitigazione, a breve e medio termine, dello stato di calamità derivante dal cambiamento climatico, la Cabina di regia siciliana ha valutato la necessità di avviare le attività volte all'ammodernamento e alla riattivazione dei dissalatori già esistenti nei comuni di Trapani, Gela e Porto Empedocle, di tecnologia ormai obsolescente, con costi di produzione particolarmente significativi ed in disuso da parecchi anni. Adesso il piano della Regione è quello di segnare un decisivo cambio di passo.
Sul fronte sociale, gli interventi contro la povertà. Ok al fondo povertà da 3 milioni per mettere in atto misure di intervento straordinario per i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare; azioni di sostegno per il ricovero di indigenti e soggetti in condizioni di marginalità estrema; c) azioni a sostegno delle persone in condizione di isolamento ed esclusione sociale.
Un contributo straordinario di 7,7 milioni di euro per l'acquisto degli scuolabus, a fronte di ulteriori 103 richieste pervenute. L'implementazione di questo contributo straordinario avrà un impatto positivo sull'accessibilità all'istruzione per gli studenti siciliani, migliorando la qualità del trasporto scolastico, specialmente nelle aree meno servite. La misura contribuirà alla modernizzazione delle flotte di scuolabus e potrà favorire l'integrazione di tecnologie più sostenibili, come veicoli elettrici o a basso impatto ambientale. L'intervento è in linea con gli obiettivi regionali di miglioramento del servizio pubblico, oltre a rappresentare un importante strumento di sostegno ai Comuni con limitate risorse finanziarie.
Infine, fondi per i disabili gravissimi (10 milioni di euro) e a quelli per la manutenzione degli edifici scolastici (5 milioni). Sulla riforma dei Consorzi di bonifica e Asacom se ne riparlerà a settembre
LENTEPUBBLICA
Aree Interne: le Province alla Cabina di Regia a Palazzo Chigi.
"Pronte ad avere un ruolo operativo al fianco dei Comuni".
"Se le politiche di sostegno alle aree interne non verranno calate nei territori in modo rapido, si rischia di fare un lavoro vano. Chiediamo prontezza ed efficacia e per questo come Province ci candidiamo ad essere partner attivi della nuova programmazione e ad avere un ruolo operativo al fianco dei Comuni".
Lo ha detto il responsabile UPI per le Aree interne, Daniele Saia, Presidente della Provincia di Isernia, intervenendo alla riunione della Cabina di regia per lo sviluppo delle Aree Interne, convocata dal Ministro Tommaso Foti alla Sala Verde di Palazzo Chigi.
"Le Province - ha aggiunto Saia - sono le istituzioni territoriali che possono assicurare quella visione strategica necessaria per coordinare gli interventi, realizzare politiche strutturate ed incisive e produrre nei tempi rapidi necessari all'attuazione del piano, un vero cambiamento sui territori.
Per questo come UPI coglieremo l'invito del Ministro Foti a rafforzare il ruolo delle Province come hub a sostegno dei Comuni nelle aree interne".
REPORTSICILIA
Agrigento, emergenza scuole: Liceo Politi e media Pirandello verso il trasferimento.
Trasferimento del Liceo Politi è già realtà
Dopo oltre 76 anni, il Liceo delle Scienze Umane "Raffaello Politi" lascia l'edificio storico di via Acrone, in funzione dal 1949, a causa di esiti negativi nelle verifiche statiche che hanno evidenziato criticitá strutturali tali da rendere inevitabile il trasferimento
La decisione è stata ufficializzata dal presidente del Libero Consorzio Giuseppe Pendolino durante una conferenza stampa sul bilancio dei primi 100 giorni dell'ente: le attività verranno spostate presso l'ex plesso "Foderà", al Quadrivio Spinasanta, dove già alcune classi hanno iniziato a operare
Crisi strutturale: anche la "Pirandello" è a rischio
Lo stesso edificio ospita anche la scuola media "Luigi Pirandello", facente capo al Comune di Agrigento. La sua permanenza nel plesso è quindi altrettanto compromessa, dato che l'intero stabile è stato dichiarato non idoneo all'utilizzo scolastico
Le parole dell'assessore Alfano
Abbiamo contattato l'assessore comunale con delega alle scuole, Gioacchino Alfano, che ha dichiarato:
"Stiamo già valutando alcune ipotesi di trasferimento della scuola media 'Pirandello', appena avremo la soluzione definitiva sarà resa pubblica".
Di fatto, il trasferimento è ormai certo: lo stabile, di proprietà dell'ex provincia, è ritenuto inagibile dopo le verifiche statiche su via Acrone, rendendo inevitabile il ricollocamento della Pirandello
Prospettive e criticità: cosa succede ora?
Gestione divisa - La competenza edilizia scolastica per il Liceo spetta al Libero Consorzio, mentre il Comune è responsabile per la scuola media Pirandello. Questa divisione ha complicato la gestione coordinata dell'emergenza
Piano urgente - Il vertice tenutosi a Palazzo dei Giganti il 30 luglio ha ribadito che non è più possibile revocare lo sgombero. Il plesso va liberato per garantire la sicurezza degli studenti, con tempi strettissimi prima della riapertura dell'anno scolastico
Costi alti - La messa in sicurezza richiederebbe lavori complessi e finanziamenti stimati in oltre 8 milioni di euro, cifra attualmente fuori dalla portata degli enti locali
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Libero Consorzio di Agrigento: pubblicate le graduatorie definitive delle progressioni economiche orizzontali. Il presidente Pendolino: "Valorizziamo il personale"
AGRIGENTO - È tempo di risultati per il personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, dove la Commissione Dirigenziale ha ufficializzato le graduatorie definitive delle Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) 2024. Un passaggio atteso da mesi che, a detta dell'amministrazione, mira a valorizzare le risorse umane interne e dare riconoscimento al merito e all'impegno del personale.
A darne notizia è stato l'Ufficio Stampa dell'Ente con un comunicato datato 30 luglio 2025.
La Commissione e le aree coinvolte
La Commissione Dirigenziale, composta dal Vice Segretario Generale Achille Contino, dalla Dirigente delle Risorse Umane Maria Antonietta Testone e dal Dirigente al Patrimonio Fabrizio Caruana, si è riunita per analizzare i ricorsi e le osservazioni pervenuti in seguito alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie.
Le progressioni hanno interessato tutte le principali aree professionali dell'Ente:
Operatori
Operatori esperti
Istruttori
Funzionari
Elevate qualificazioni
Al termine dei lavori, su mandato della Commissione, si procederà con la pubblicazione ufficiale sul sito istituzionale del Libero Consorzio delle graduatorie definitive.
Pendolino: "Un passo per valorizzare chi lavora ogni giorno"
Soddisfatto il Presidente del Libero Consorzio, Giuseppe Pendolino, che ha dichiarato:
"Si tratta di un importante passaggio che rientra nel progetto della nostra Amministrazione volto a valorizzare al meglio il personale. La PEO non è solo un adeguamento economico, ma un riconoscimento del ruolo e del contributo che i dipendenti forniscono ogni giorno per il funzionamento dell'Ente".
Un riconoscimento atteso e dovuto
Le progressioni orizzontali sono uno strumento fondamentale per incentivare la crescita interna e dare dignità ai dipendenti, soprattutto in un ente che negli ultimi anni ha visto una progressiva riduzione del personale a causa dei pensionamenti.
L'avvio e la conclusione della procedura 2024 rappresentano un segnale positivo di attenzione verso la macchina amministrativa, spesso vittima di stasi e disattenzioni da parte delle istituzioni superiori.
Nei prossimi giorni saranno consultabili online le graduatorie definitive, che rappresentano una tappa concreta verso una pubblica amministrazione più giusta e motivata.
lentepubblica.it
Pagamento degli straordinari negli enti locali: i chiarimenti dell'ARAN
Uno degli aspetti più delicati e frequentemente oggetto di dubbi riguarda il calcolo corretto del compenso per le ore di straordinari lavorativi: con il parere 35072/2025 l'ARAN fornisce importanti chiarimenti per il personale che lavora negli enti locali.In particolare, una delle questioni su cui si è recentemente soffermata l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) è il ruolo degli assegni personali riassorbibili nella determinazione della retribuzione utile per gli straordinari.L'intervento chiarificatore riguarda nello specifico l'assegno personale riassorbibile previsto dall'art. 15, comma 3 del CCNL del 16 novembre 2022, che si riferisce alle progressioni economiche tra le Aree.Il contesto contrattuale di riferimentoPer comprendere appieno la portata del quesito e del chiarimento fornito, è necessario partire dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 16 novembre 2022, valido per il comparto Funzioni Centrali. Questo contratto disciplina numerosi aspetti economici e normativi che regolano i rapporti di lavoro tra dipendenti pubblici e amministrazioni. Uno degli articoli più rilevanti per il tema in questione è l'articolo 32, che stabilisce le regole per la determinazione delle indennità per prestazioni straordinarie.Secondo quanto riportato al comma 4 dell'art. 32, per determinare il valore orario delle prestazioni extra orario di servizio è necessario fare riferimento alla retribuzione base, così come definita all'articolo 74, comma 2, lettera b) dello stesso contratto collettivo. A questa voce va aggiunta la quota parte della tredicesima mensilità, così da determinare la base utile per il calcolo orario dell'indennità da riconoscere.Cosa rientra nella retribuzione di riferimentoIl contratto collettivo definisce con precisione quali elementi economici concorrono a formare la base di calcolo per il lavoro straordinario. In particolare, si considerano:Lo stipendio base mensile (art. 74, lett. a);Gli eventuali differenziali stipendiali riconosciuti a seguito di progressioni economiche interne all'Area;Gli assegni personali non riassorbibili introdotti con il contratto del 22 gennaio 2004, all'art. 29, comma 4;Gli assegni personali riassorbibili previsti dal nuovo CCNL del 2022, all'art. 15, comma 3.Proprio quest'ultimo punto è al centro dell'orientamento applicativo pubblicato da ARAN. L'agenzia, infatti, ha confermato in modo inequivocabile che anche gli assegni riassorbibili connessi alle progressioni tra le Aree devono essere conteggiati nella retribuzione mensile ai fini del calcolo dello straordinario.Assegni riassorbibili: cosa sono e quando si applicanoGli assegni personali riassorbibili sono voci retributive temporanee, introdotte per tutelare economicamente il dipendente nel passaggio da un'Area a un'altra all'interno della Pubblica Amministrazione, quando la nuova posizione economica inizialmente non garantisce uno stipendio pari a quello precedentemente percepito. In attesa che le nuove retribuzioni (ad esempio grazie a futuri aumenti contrattuali o avanzamenti) raggiungano e superino il trattamento economico goduto in precedenza, al lavoratore viene garantita questa indennità "ponte".A differenza degli assegni non riassorbibili, che restano invariati e definitivi, quelli riassorbibili sono destinati a scomparire progressivamente nel momento in cui il nuovo trattamento economico superi quello precedente. Tuttavia, finché sono erogati, rappresentano a tutti gli effetti parte della retribuzione mensile, e come tali devono essere presi in considerazione nel calcolo delle prestazioni aggiuntive.Implicazioni operativeCon la risposta pubblicata nella sezione "Orientamenti applicativi" (ID: 35072), ARAN ha fugato ogni incertezza: l'assegno personale riassorbibile legato alle progressioni tra le Aree concorre alla determinazione del compenso per lo straordinario. In termini pratici, ciò significa che i dipendenti pubblici che percepiscono questo tipo di assegno, quando chiamati a effettuare ore di lavoro oltre l'orario ordinario, vedranno riconosciuto un compenso che tiene conto anche di questa voce retributiva.Questo chiarimento ha importanti conseguenze per gli uffici del personale delle amministrazioni pubbliche, che devono adeguare i propri calcoli e software gestionali per evitare errori nell'erogazione degli importi dovuti. Ma ha anche rilevanza diretta per i lavoratori, che potranno verificare con maggiore consapevolezza la correttezza delle somme ricevute per gli straordinari.Perché è importante distinguere tra le voci retributiveLa composizione della retribuzione nella Pubblica Amministrazione è il risultato di diversi livelli contrattuali, ciascuno dei quali può introdurre nuove voci economiche, abrogare le precedenti o modificarne la natura. Sapere quali componenti vengono effettivamente utilizzate per il calcolo dello straordinario o di altri istituti (come TFR, pensione, indennità di turno, ecc.) è fondamentale per evitare contestazioni, disallineamenti o disparità di trattamento.Il fatto che anche gli assegni formalmente riassorbibili siano conteggiati come parte integrante della base mensile utile ai fini dello straordinario rafforza l'idea che il principio dell'equità retributiva debba tener conto dell'effettiva condizione economica del dipendente nel momento in cui svolge un'attività lavorativa ulteriore rispetto al normale orario.