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rassegna stampa del 29 agosto 2025


GRANDANGOLO

"Quadri di Liolà" con Mario Incudine e Moni Ovadia chiude la settimana pirandelliana all'EfeboNella stessa serata avrà luogo la sedicesima edizione del Premio Kaos Pippo Montalbano.

Terzo ed ultimo appuntamento al Teatro dell'Efebo della Settimana Pirandelliana, che si chiude sabato 30 agosto alle ore 21:00 con un Gran Galà di altissimo livello artistico. Sul palco i "Quadri di Liolà", per la regia di Mario Incudine, con adattamento dell'opera pirandelliana a cura dello stesso Incudine, di Moni Ovadia e Paride Benassai, con Stefania Blandeburgo, in uno spettacolo che mescola prosa e musica in una vera e propria grande favola vicina al mondo dell'opera popolare. C'è grande attesa per la prima volta al Teatro dell'Efebo di questa riproposizione di una delle commedie più famose di Pirandello, oggetto di innumerevoli adattamenti in prosa, musica e cinema, che artisti come Incudine, Ovadia, Benassai e Blandeburgo garantiscono quale spettacolo di sicuro successo. Nella stessa serata avrà luogo la sedicesima edizione del Premio Kaos Pippo Montalbano. "L'ultimo evento rappresenta la adeguata conclusione di una rassegna che in collaborazione con il Nuovo Piccolo Teatro abbiamo avuto il piacere di riportare in auge dopo diciotto anni di assenza da Agrigento" afferma il Presidente del Libero Consorzio di Agrigento Giuseppe Pendolino "e che continueremo a sostenere per potenziare l'offerta culturale del territorio".


REPORT SICILIA 

Agrigento, gran finale della Settimana Pirandelliana

Sabato 30 agosto al Teatro dell'Efebo il Gran Galà con i "Quadri di Liolà" e il Premio Kaos "Pippo Montalbano" conclude la Settimana Pirandelliana.
AGRIGENTO - Si chiude sabato 30 agosto alle ore 21:00, con un evento di grande prestigio artistico, la Settimana Pirandelliana al Teatro dell'Efebo. In scena i "Quadri di Liolà", con la regia e l'adattamento di Mario Incudine, che porta sul palco uno dei testi più celebri di Luigi Pirandello insieme a Moni Ovadia, Paride Benassai, Stefania Blandeburgo e un cast di grande livello.
Lo spettacolo mescola prosa e musica, trasformando l'opera pirandelliana in una favola vicina all'opera popolare, in grado di coinvolgere ed emozionare il pubblico. È la prima volta che questa versione di Liolà approda al Teatro dell'Efebo, e l'attesa è altissima: Incudine e Ovadia, insieme a Benassai e Blandeburgo, garantiscono uno spettacolo di forte impatto, già definito un sicuro successo.
La serata sarà arricchita anche dalla sedicesima edizione del Premio Kaos "Pippo Montalbano", riconoscimento che celebra figure di spicco del teatro e della cultura siciliana.
«L'ultimo evento - ha dichiarato il presidente del Libero Consorzio di Agrigento, Giuseppe Pendolino - rappresenta la degna conclusione di una rassegna che, in collaborazione con il Nuovo Piccolo Teatro, abbiamo avuto il piacere di riportare in auge dopo diciotto anni di assenza da Agrigento. Continueremo a sostenerla per potenziare l'offerta culturale del nostro territorio».
Per informazioni e biglietti è possibile consultare il sito www.giardinoefebo.it o rivolgersi al box office di via Imera (0922 20500).


LENTEPUBBLICA

Addio al tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici: la Corte Costituzionale cambia le regole

La Corte Costituzionale ha abolito il tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici, una misura che punta all'equità. Cosa cambierà?
Con la sentenza n. 135 del 2025, pubblicata il 28 luglio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità del limite annuo rigido di 240.000 Euro per gli stipendi pubblici, introdotto nel 2014 come misura emergenziale. La sentenza ha sollevato un vivace dibattito sulla sostenibilità e sulla giustizia della remunerazione nella pubblica amministrazione.
La Consulta ha ritenuto che un limite uniforme, applicato indistintamente a tutte le cariche pubbliche, non rispetta i principi costituzionali di uguaglianza e proporzionalità, previsti dagli articoli 3 e 36 della Costituzione. La sentenza esorta il legislatore a riformare il sistema con regole che tutelino sia l'interesse pubblico sia la dignità retributiva dei dirigenti statali.
Quanto guadagna un pubblico dipendente nel 2025?
Un'analisi della Corte dei Conti mostra una spesa complessiva per i salari nella PA italiana di 201 miliardi di euro, con un aumento del 2,3% rispetto al 2024. La spesa crescerà ulteriormente nei prossimi anni: +2,4% (2026), +0,5% (2027), +1,7% (2028).
Retribuzione media lorda annuale (2023):
PA complessiva: circa 39.890 €
Funzioni centrali (ministeri, agenzie): 41.710 €
Sanità: 43.883 €
Settore autonomo: 52.469 €
Stima media dell'INPS 2025:
PA generale: 34.153 € lordi annui (ca. 1.985 € netti/mese)
Amministrazioni locali: 29.746 € lordi annui (ca. 1.809 € netti/mese)
Scuola: 24.617 € lordi annui (ca. 1.591 € netti/mese)
Sanità: 40.996 € lordi annui (ca. 2.141 € netti/mese).
Sblocco del tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici: cambieranno anche gli stipendi base?
L'abolizione del tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici riguarda solo le retribuzioni ai vertici. Tuttavia, la PA sta già sperimentando aumenti per i dipendenti in servizio, grazie a misure attuate nel 2025:
Ministeri e agenzie delle entrate: fino a 480 € mensili in più tramite armonizzazione del salario accessorio.
Incrementi contrattuali del +1,7% nell'anno, secondo l'ISTAT, sebbene inferiori alla crescita del privato (+3,9%) .
Indennità di vacanza contrattuale (IVC) in vigore: +0,6% ad aprile e +1% a luglio 2025, tradotti in aumenti da 13 a oltre 90 € lordi in busta paga, a seconda della categoria e del comparto.
Per esempio:
Scuola: dirigenti scolastici +36 €, collaboratori +13 €
Sanità: dirigente medico +36 €, operatore sanitario +17 €
Forze dell'ordine/Enti locali: aumenti variabili tra 15 € e 53 €.
Enti locali (funzioni locali): indennità mensili aggiuntive fino a +36 € per dirigenti e fino a +15 € per operatori.
Addio al tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici: conta questo cambiamento?
Ripristino dinamico: Il nuovo tetto sarà agganciato allo stipendio del Primo Presidente della Corte di Cassazione, rendendolo variabile e più equo.
Nuove retribuzioni più giuste: La struttura rigida del passato penalizzava ruoli con maggior responsabilità e complessità.
Recupero del potere d'acquisto: I salari reali sono arretrati rispetto all'inflazione: la PA registra ancora un -8% rispetto al 2021.
Obiettivo equità
L'eliminazione del tetto di 240.000 € per i dipendenti pubblici ridisegna la platea della discussione sugli assetti retributivi pubblici. Mentre i dirigenti potrebbero vedere la revisione dei loro emolumenti, la vera sfida resta il recupero economico per i dipendenti base: aumenti legati a rinnovi contrattuali e IVC segnano un'inversione di tendenza, ma il divario tra comparti e con il settore privato rimane significativo. Per garantire equità e funzionalità, è urgente costruire un modello retributivo trasparente, proporzionato e dinamico.



AGRIGENTOOGGI
Settimana Pirandelliana: in scena i "Quadri di Liolà" con Mario Incudine.

Terzo ed ultimo appuntamento al Teatro dell'Efebo della Settimana Pirandelliana, che si chiude sabato 30 agosto alle ore 21 con un Gran Galà di altissimo livello artistico. Sul palco i "Quadri di Liolà", per la regia di Mario Incudine, con adattamento dell'opera pirandelliana a cura dello stesso Incudine, di Moni Ovadia e Paride Benassai, con Stefania Blandeburgo, in uno spettacolo che mescola prosa e musica in una vera e propria grande favola vicina al mondo dell'opera popolare.C'è grande attesa per la prima volta al Teatro dell'Efebo di questa riproposizione di una delle commedie più famose di Pirandello, oggetto di innumerevoli adattamenti in prosa, musica e cinema, che artisti come Incudine, Ovadia, Benassai e Blandeburgo garantiscono quale spettacolo di sicuro successo. Nella stessa serata avrà luogo la sedicesima edizione del Premio Kaos Pippo Montalbano."L'ultimo evento rappresenta la adeguata conclusione di una rassegna che in collaborazione con il Nuovo Piccolo Teatro abbiamo avuto il piacere di riportare in auge dopo diciotto anni di assenza da Agrigento" afferma il Presidente del Libero Consorzio di Agrigento Giuseppe Pendolino "e che continueremo a sostenere per potenziare l'offerta culturale del territorio". Biglietteria e informazioni su www.giardinoefebo.it o al box office di via Imera 0922 20500.












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