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rassegna stampa del 2 settembre 2025

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Assunzioni rapide negli enti locali: ecco il nuovo avviso pubblico ASMEL 2025 

Parte una nuova e imponente procedura di reclutamento per la Pubblica Amministrazione locale: ASMEL, l'associazione che riunisce centinaia di Comuni italiani, ha avviato un nuovo avviso pubblico per il 2025 per consentire assunzioni rapide nel mondo degli enti locali.Il "Maxi Avviso 2025" aggiorna e amplia gli elenchi dei candidati idonei all'assunzione. L'iniziativa è rivolta a laureati, diplomati e operai specializzati, con l'obiettivo di semplificare e velocizzare le assunzioni a tempo indeterminato, determinato e stagionale all'interno degli enti aderenti.Questa selezione aggregata è oggi la più vasta nel panorama nazionale. La sua struttura è stata resa possibile dall'accordo, previsto dal decreto-legge 80/2021 e convertito nella legge 113/2021, stipulato tra la Comunità Montana Tanagro-Alto e Medio Sele e cinque Comuni sparsi sul territorio nazionale: Carignano (Torino), Irsina (Matera), Lucca Sicula (Agrigento), Pianezze (Vicenza) e Sepino (Campobasso). A partire da questo nucleo iniziale, il numero degli enti coinvolti è cresciuto in maniera significativa, arrivando oggi a comprendere 866 amministrazioni comunali, con l'elenco in continuo aggiornamento.
Come partecipareLe domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale dedicato Asmelab (www.asmelab.it), a partire dal 15 settembre 2025. Chi avesse bisogno di assistenza può contattare il servizio di supporto telefonando al numero 0287366194 o scrivendo all'indirizzo e-mail asmelab.candidati@asmel.euL'iniziativa riguarda tre aree professionali principali: Funzionari, Istruttori e Operatori Esperti, corrispondenti alle precedenti categorie D, C e B del pubblico impiego. Si tratta, quindi, di un'opportunità che abbraccia una vasta gamma di profili: da chi possiede titoli accademici a chi vanta esperienza tecnica o operativa in settori specifici.Il sistema "Elenco di idonei"Uno dei punti di forza del sistema "Elenco di idonei" introdotto con il cosiddetto "DL Reclutamento" è la capacità di ridurre drasticamente i tempi di assunzione. Gli enti locali che vi aderiscono, infatti, possono concludere le procedure in circa quattro o cinque settimane, grazie a interpelli rapidi rivolti esclusivamente a chi è già inserito nelle liste. In questo modo si superano le tradizionali complessità dei concorsi pubblici, notoriamente più lenti e burocratici, senza sacrificare trasparenza o meritocrazia.Il reclutamento attraverso elenchi aggiornati risponde anche a un'esigenza concreta: molti Comuni, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, faticano da anni a rinnovare il personale in tempi utili, con effetti negativi sull'efficienza dei servizi offerti ai cittadini. Questo meccanismo permette invece di intervenire con rapidità, garantendo un ricambio generazionale e professionale più tempestivo, in linea con le richieste del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con la necessità di rafforzare la macchina amministrativa in una fase di grande trasformazione digitale e normativa.Il "Maxi Avviso ASMEL 2025" non si limita dunque a essere un bando di selezione, ma rappresenta un nuovo approccio al reclutamento pubblico: flessibile, centralizzato ma adattabile alle singole realtà locali. L'ampiezza dei profili coinvolti e la modalità semplificata di accesso lo rendono particolarmente interessante sia per chi è in cerca di un impiego stabile nella Pubblica Amministrazione, sia per chi mira a esperienze lavorative temporanee o stagionali.

unioneprovinceitaliane.it

L'appello delle Province: risolvere la crisi finanziaria degli entiL'UPI chiede incontro al Ministro Giorgetti 

Risolvere la crisi dei bilanci delle Province e assicurare a queste istituzioni stabilità finanziaria e una reale autonomia fiscale.È questa la richiesta avanzata dai Presidenti di Provincia riuniti oggi a Roma nel Comitato Direttivo UPI, presieduto dal Presidente Pasquale Gandolfi."Occorre sanare con urgenza lo squilibrio strutturale del comparto delle Province, stimato dalla Commissione sui fabbisogni standard del MEF in circa 1 miliardo di euro - sottolineano i Presidenti delle Province - e al contempo costruire su basi solide l'autonomia finanziaria delle Province"."Ho avuto mandato dal Comitato Direttivo - dichiara a conclusione dei lavori il Presidente Gandolfi - di chiedere un incontro al Ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti, in vista della predisposizione della prossima Legge di Bilancio per il 2026, per aprire al più presto un confronto preventivo e costruttivo sulla manovra e poter illustrare le proposte delle Province italiane. Tra queste, ribadiamo la richiesta di prevedere per le Province un tributo sugli imbarchi nei porti e aeroporti. per ridurre lo squilibrio finanziario del comparto e assicurare stabilità ai bilanci".





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