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rassegna stampa del 10 settembre 2025


SCRIVOLIBERO

Ciclo di corsi e seminari per i funzionari del Libero Consorzio Comunale di Agrigento

Continua l'aggiornamento dei Funzionari del Libero Consorzio Comunale di Agrigento con seminari e incontri, inseriti nel piano triennale della formazione 2023/2025.
Il Settore diretto dalla Dirigente Maria Antonietta Testone che riesce, da sempre, a coinvolgere tutto il personale del'Ente.
Nello specifico, questa mattina, il corso ha trattato il Codice dei Contratti Pubblici ed altri, invece, hanno riguardato le Funzioni di Responsabile del procedimento amministrativo, la trasparenza amministrativa, le modalità di accesso alla pubblica amministrazione e le novità normative di riferimento.
"Un' importante opportunità, ha affermato il Presidente Giuseppe Pendolino, resa obbligatoria, da alcuni anni per le Amministrazioni pubbliche allo scopo di formare il personale e accrescere le competenze degli stessi con continui aggiornamenti normativi".



SCRIVOLIBERO

Aragona, nuovo punto prelievi dell'ASP di Agrigento. Pendolino: "Presto ulteriori nuovi servizi"

È stato inaugurato questa mattina ad Aragona un nuovo punto prelievi dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. La struttura si trova nei locali dell'ex centro sociale messi a disposizione dall'Amministrazione comunale di Aragona che ha collaborato attivamente con l'ASP per garantire l'attivazione del servizio in attesa che lo stesso venga successivamente trasferito, al termine dei lavori di realizzazione, presso la nuova Casa della Comunità di Aragona.
A fare gli "onori di casa", il presidente della Provincia e sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino che ha accolto i vertici dell'Asp. "Siamo molto contenti - ha commentato Pendolino - per l'apertura di questo nuovo punto prelievi che in futuro darà alla nostra comunità un servizio ulteriore come la Telemedicina. "L'obiettivo dell'Asp - ha aggiunto il direttore generale dell'Asp Giuseppe Capodieci - è quello di rendere i servizi della nostra azienda sanitaria, quanto più capillari sul territorio, cercando di servire tutta la popolazione con nuove tecnologie di cui dispongono i nostri ospedali".
Il punto prelievi è una sede territoriale dove i cittadini possono recarsi per effettuare il prelievo di campioni di sangue i quali vengono poi inviati al Laboratorio centralizzato aziendale dell'ASP di Agrigento per l'analisi. Questo modello organizzativo, parallelamente all'offerta privata, consente di mantenere alta la qualità e l'uniformità dei processi diagnostici, pur garantendo prossimità e facilità di accesso all'utenza.
Con l'attivazione del centro di Aragona salgono a sedici i punti prelievi operativi in provincia, nell'ambito di un piano che prevede l'attivazione complessiva di circa quaranta punti sul territorio. Si tratta di un percorso progressivo di capillarizzazione del servizio, coerente con le indicazioni assessoriali regionali, che punta a ridurre le distanze tra cittadini e sanità pubblica, in particolare nei comuni più interni e meno serviti.
La direzione strategica ASP sottolinea che l'apertura di questo nuovo presidio rappresenta un passo concreto verso una sanità più vicina, efficiente e rispondente ai bisogni del territorio, grazie anche alla sinergia con le amministrazioni locali. Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal direttore generale dell'ASP di Agrigento, Giuseppe Capodieci, dal sindaco di Aragona, nonché presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, e dal direttore del Dipartimento di Cure Primarie ASP, Ercole Marchica.




AGRIGENTOOGGI

Il Liceo Leonardo riprende il largo

Liceo Leonardo, al Teatro dell'Efebo la cerimonia di accoglienza delle classi prime
AGRIGENTO - Il Teatro dell'Efebo ha ospitato la cerimonia di accoglienza degli studenti iscritti alle classi prime di tutti gli indirizzi del Liceo Leonardo. Un momento speciale e significativo, pensato per dare il benvenuto ai ragazzi e alle loro famiglie nella comunità scolastica.
La dirigente Patrizia Pilato, insieme allo staff, agli studenti delle classi superiori e ai docenti coordinatori dei consigli di classe, ha accolto i ragazzi, sottolineando l'importanza di un dialogo costruttivo tra scuola e famiglia. VIDEO
«Per noi - ha detto la dirigente - l'inizio di questo percorso è molto più di una formalità: è la premessa per costruire un ambiente di studio sereno e produttivo, in una scuola che, pur nel rispetto della tradizione, è costantemente proiettata verso il futuro».
Pilato ha ricordato come il Liceo Leonardo trasformi spazi tradizionali e luoghi di interesse culturale in vere e proprie Agorà, offrendo agli studenti esperienze formative uniche. «Abbiamo raccontato chi saranno i nostri ragazzi al termine dei cinque anni - ha spiegato - ragazze e ragazzi che svilupperanno un pensiero critico, capace non solo di creare relazioni emotive, ma anche di discernere tra il bene e il male, preparandoli per le sfide future».
La dirigente ha anche sottolineato il ruolo del Liceo Leonardo nel territorio, nella formazione della futura classe dirigente del Paese, con un curricolo innovativo e tecnologicamente avanzato. «L'approccio alla tecnologia - ha aggiunto - garantisce apertura mentale e strumenti per affrontare qualsiasi sfida. Inoltre, la scuola sarà presto completamente ristrutturata, con standard di sicurezza elevati e spazi efficienti dal punto di vista energetico».
Pilato ha ricordato la varietà dell'offerta formativa: dal liceo scientifico al liceo linguistico con tre lingue straniere, fino al liceo sportivo, arrivato alla terza annualità e già molto apprezzato sul territorio. «Il messaggio che voglio lasciare ai miei ragazzi - ha concluso - è un messaggio di futuro: vogliamo fornire loro gli strumenti per realizzare i propri progetti e affrontare il mondo con conoscenza, competenza e consapevolezza». Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ed il presidente della provincia Giuseppe Pendolino.
Liceo Leonardo, al Teatro dell'Efebo la cerimonia di accoglienza delle classi prime
AGRIGENTO - Il Teatro dell'Efebo ha ospitato ieri pomeriggio la cerimonia di accoglienza degli studenti iscritti alle classi prime di tutti gli indirizzi del Liceo Leonardo. Un evento in grande stile, organizzato per dare il benvenuto ai ragazzi e alle loro famiglie e per segnare l'inizio di un percorso scolastico che promette esperienze formative uniche.
Abbiamo raccolto le parole della dirigente Patrizia Pilato, in un'intervista esclusiva:
D: Il Liceo Leonardo riprende il largo e lo fa con una manifestazione d'accoglienza in grande stile. Qual è il significato di scegliere un luogo come il Teatro dell'Efebo?
R: Il Liceo Leonardo merita davvero di essere celebrato in spazi come questo, perché la scuola non si limita agli edifici fisici che le sono assegnati. Trasforma in aule ambienti meravigliosi come il teatro e Leto, oltre a siti di interesse culturale rilevante, facendone vere e proprie Agorà. Qui i ragazzi possono vivere esperienze di sperimentazione spesso uniche, che vanno ben oltre le lezioni tradizionali.
D: Cosa rappresenta per voi l'inizio di questo nuovo anno scolastico?
R: È l'inizio di un percorso bellissimo, forse ancora più significativo degli anni passati. Non vogliamo raccontare chi siamo, perché i ragazzi che hanno scelto Leonardo lo sanno già, ma chi diventeranno: uomini e donne preparati, al termine di cinque anni di questo meraviglioso viaggio. Saranno accompagnati dai loro insegnanti nello sviluppo di un pensiero critico, capace di generare relazioni, discernere tra bene e male e affrontare le sfide future con consapevolezza.
D: Qual è il ruolo del Liceo Leonardo nel territorio e nella città?
R: Il Liceo Leonardo ha il compito di formare la futura classe dirigente del paese, non solo della città. La nostra scuola integra la tecnologia in tutto il curricolo, garantendo apertura mentale e strumenti concreti affinché gli studenti siano pronti a qualsiasi sfida. È un approccio che valorizza competenze, pensiero critico e capacità di adattamento, essenziali per il mondo di oggi e di domani.
D: Quali sono le prospettive strutturali della scuola?
R: Stiamo uscendo da un periodo complesso: parte della scuola era chiusa dal 2019. Grazie alla collaborazione con la Provincia, entro pochi mesi sarà consegnato il primo edificio ristrutturato, e entro un anno avremo completato entrambi gli edifici, con standard di sicurezza tra i più elevati del territorio. Gli studenti vivranno in ambienti sostenibili, con strumenti moderni per l'informatica, le scienze, lo studio di tre lingue straniere e il neonato liceo sportivo, che ha riscosso grande interesse in città e nel territorio.
D: Quale messaggio vuole lasciare ai suoi studenti delle classi prime?
R: Voglio parlare di futuro. Sin dal primo momento, il nostro obiettivo è accompagnare i ragazzi nella loro crescita, fornendo strumenti per affrontare qualsiasi contesto e realizzare il proprio progetto di vita. Educazione e conoscenza restano alla base di tutto, perché preparano i ragazzi a essere cittadini consapevoli e protagonisti del proprio percorso.



AGRIGENTONOTIZIE

Università, il consorzio pronto al rilancio con nuovi soci e più risorse
Il presidente Giovanni Perino traccia il bilancio a un anno dall'insediamento e annuncia un piano per garantire sviluppo e continuità all'offerta accademica
"Il consorzio universitario rilancia la propria azione a servizio del territorio". Lo afferma in una nota il presidente dell'Ecua, Giovanni Perino, che a un anno dall'insediamento traccia un bilancio dell'attività svolta e delinea le linee guida per il futuro.
Al centro, l'ampliamento della compagine sociale reso possibile da recenti modifiche legislative che consentono l'ingresso di nuovi soci, tra cui comuni, fondazioni, realtà del terzo settore e ordini professionali. "Più soci e più collaborazioni significano più risorse e competenze, ma anche una rappresentanza territoriale più ampia", spiega Perino.
Nelle prossime settimane il cda presenterà all'assemblea una proposta di aumento delle quote consortili, "ripartita in maniera equa e sostenibile", per assicurare copertura ai fabbisogni correnti e continuità ai progetti.
Sul fronte dei rapporti con l'università di Palermo, il presidente annuncia "un percorso di definizione transattiva che contiamo di chiudere entro l'anno", ritenendo "irragionevole altra soluzione". L'auspicio, aggiunge, è che anche il contenzioso con la provincia regionale possa concludersi pacificamente, favorendo il ritorno dell'ente nella compagine consortile.
Negli ultimi dieci anni il consorzio ha formato oltre cinquemila laureati e sviluppato progetti di ricerca e collaborazioni con il tessuto produttivo locale. "Difendere e potenziare questo patrimonio significa investire nel futuro del territorio", conclude Perino, chiedendo sostegno anche a istituzioni regionali e nazionali.



grandangoloagrigento.it


Asp di Agrigento, inaugurato ad Aragona un nuovo punto prelievi Il punto prelievi è una sede territoriale dove i cittadini possono recarsi per effettuare il prelievo di campioni di sangue i quali vengono poi inviati al Laboratorio centralizzato aziendale

È stato inaugurato questa mattina ad Aragona un nuovo punto prelievi dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. La struttura si trova nei locali dell'ex centro sociale messi a disposizione dall'Amministrazione comunale di Aragona che ha collaborato attivamente con l'ASP per garantire l'attivazione del servizio in attesa che lo stesso venga successivamente trasferito, al termine dei lavori di realizzazione, presso la nuova Casa della Comunità di Aragona.Il punto prelievi è una sede territoriale dove i cittadini possono recarsi per effettuare il prelievo di campioni di sangue i quali vengono poi inviati al Laboratorio centralizzato aziendale dell'ASP di Agrigento per l'analisi. Questo modello organizzativo, parallelamente all'offerta privata, consente di mantenere alta la qualità e l'uniformità dei processi diagnostici, pur garantendo prossimità e facilità di accesso all'utenza.Con l'attivazione del centro di Aragona salgono a sedici i punti prelievi operativi in provincia, nell'ambito di un piano che prevede l'attivazione complessiva di circa quaranta punti sul territorio. Si tratta di un percorso progressivo di capillarizzazione del servizio, coerente con le indicazioni assessoriali regionali, che punta a ridurre le distanze tra cittadini e sanità pubblica, in particolare nei comuni più interni e meno serviti.La direzione strategica ASP sottolinea che l'apertura di questo nuovo presidio rappresenta un passo concreto verso una sanità più vicina, efficiente e rispondente ai bisogni del territorio, grazie anche alla sinergia con le amministrazioni locali. Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal direttore generale dell'ASP di Agrigento, Giuseppe Capodieci, dal sindaco di Aragona, nonché presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, e dal direttore del Dipartimento di Cure Primarie ASP, Ercole Marchica.































































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