AGRIGENTONOTIZIE
Manutenzione su strade provinciali, nuovo bando da 2,8 milioni: come partecipare
Si tratta di lavori finanziati dalla Regione siciliana per le arterie Grotte-Scintilia e Grotte-Comitini. Offerte entro il 20 ottobre sulla piattaforma telematica del Libero consorzio
È stato pubblicato il bando di gara per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali 85A Grotte-Scintilia e 51 Grotte-Comitini. Si tratta di lavori finanziati dalla Regione siciliana con fondi del Piano di sviluppo e coesione 2021-2027. La procedura di gara si svolgerà in modalità telematica e con inversione procedimentale. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 20 ottobre esclusivamente attraverso la piattaforma digitale certificata Maggioli in uso al Libero consorzio comunale.
L'appalto ha un importo complessivo di 2,8 milioni di euro più Iva, compresi 56 mila euro di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. "Si tratta di due strade interne di una certa importanza - afferma il presidente del Libero consorzio comunale di Agrigento Giuseppe Pendolino - per le quali siamo riusciti a ottenere un finanziamento che consentirà il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei tracciati. Siamo al lavoro per accedere con altri progetti a nuove linee di finanziamento per migliorare l'intera rete viaria interna".
Gli interventi dovranno essere completati entro 547 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori. Sono previsti la rimozione di cedimenti e frane, la posa di gabbionate a sostegno di alcuni punti della sede stradale, il drenaggio delle acque meteoriche, il collocamento di nuova segnaletica e la bitumatura dei tracciati.
Le offerte telematiche saranno aperte il 21 ottobre alle 8,30 nella sala gare del gruppo contratti del Libero consorzio comunale di Agrigento in in via Acrone 27. Il bando di gara e gli allegati tecnici sono consultabili qui.
AGRIGENTONOTIZIE
Sessanta cicloturisti al giardino botanico: Agrigento protagonista del tour Palermo-Catania.
La terza tappa, da Sciacca alla città dei Templi, accolta dal presidente del Libero consorzio Giuseppe Pendolino. L'iniziativa celebra il Grand Tour di Goethe tra sport, cultura e inclusioneI partecipanti con il presidente del Libero consorzio Giuseppe Pendolino
Agrigento ha accolto al giardino botanico la terza tappa (Sciacca-Agrigento) del percorso cicloturistico Palermo-Catania, organizzato dall'associazione "La storia in bici". L'evento, non agonistico, unisce passione sportiva, benessere e turismo culturale celebrando quest'anno il Grand Tour di Sicilia di Wolfgang Goethe del 1787.
Ad accogliere i sessanta cicloturisti e lo staff tecnico è stato il presidente del Libero consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, che ha patrocinato la tappa mettendo a disposizione la scorta della polizia provinciale. Pendolino ha ricordato i lavori di restauro e valorizzazione del giardino botanico, oggi sede anche del teatro dell'Efebo, e ha consegnato al presidente dell'associazione, Michelino Davico, il crest del Libero consorzio: "È stato realizzato da ragazzi disabili - ha spiegato - che sono simbolo di inclusione e di storia del nostro territorio. Faccio i complimenti all'organizzazione per un'iniziativa che mostra la Sicilia oltre la Valle dei Templi".
La carovana è ripartita dal porto di San Leone per la quarta tappa con arrivo a Enna. Il giro si concluderà sabato 27 settembre con il tratto finale da Taormina a Catania.
SICILIATV
Bando di gara per lavori su due strade provinciali agrigentine.
E' disponibile sulla home page www.provincia.agrigento.it il bando di gara per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali 85-A Grotte-Scintilia e 51 Grotte-Comitini. Si tratta di lavori interamente finanziati dalla Regione Sicilia con i fondi destinati al Piano di Sviluppo e Coesione.La procedura di gara sarà effettuata integralmente in modalità telematica e con inversione procedimentale, e le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 20 ottobre 2025 esclusivamente per mezzo della piattaforma digitale certificata Maggioli in uso al Libero Consorzio.
L'appalto ha un importo complessivo di 2.800.000 euro più Iva (compresi 56.000 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). "Si tratta di due strade interne di una certa importanza - afferma il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Giuseppe Pendolino - per le quali siamo riusciti ad ottenere un finanziamento che consentirà il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei tracciati. Siamo al lavoro per accedere con altri progetti a nuove linee di finanziamento per migliorare l'intera rete viaria interna".
Gli interventi dovranno essere eseguiti entro 547 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori su indicazioni dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, che hanno rilevato l'urgenza della rimozione di alcuni cedimenti e frane, la posa di gabbionate a sostegno di alcuni punti della sede stradale e il drenaggio delle acque meteoriche superficiali, il collocamento di nuova segnaletica e la bitumatura dei tracciati.
Le offerte telematiche saranno aperte alle ore 8:30 del prossimo 21 ottobre nella sala gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (Via Acrone, 27 - Agrigento). Il bando di gara e gli allegati tecnici sono consultabili al link: https://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16311
BLOGSICILIA
Azzerato il disavanzo della Regione, la Sicilia libera oltre 2 miliardi per investimenti.
La Regione azzera il disavanzo, si chiude stagione dei debiti.
Azzerato il disavanzo della Regione e liberati altri 2 miliardi e 150 milioni che potranno essere usati per investimenti appena si chiuderà formalmente il contenzioso con la Corte dei Conti sui bilanci pregressi. Il Rendiconto 2024 si adegua, infatti, alle raccomandazioni e ai rilievi formulati dalla Corte dei conti in occasione dei giudizi di parifica degli anni scorsi.
E' l'esito finale del riaccertamento di bilancio 2024 che chiude definitivamente la stagione di una regione indebitata.
Lo ha annunciato il governatore Renato Schifani e lo ha fatto a finco dell'assessore all'Economia Alessandro Dagnino e con l'ex assessore, oggi eurodeputato di Forza Italia, Marco Falcone collegato da Bruxelles.
A fianco degli assessori ed ex assessori anche il ragioniere generale Ignazio Tozzo e il dirigente generale delle Finanze Silvio Cuffaro.
Schifani: "Lavoro di squadra"
"Questo è il risultato di un lavoro di squadra iniziato nel settembre del 2023 con la mia elezione. Un lavoro iniziato da Marco Falcone e continuato da Alessandro Dagnino. Un lavoro - ha sottolineato Schifani dando indicazioni anche di natura politica - di squadra fatto da amici a prescindere dal fatto che qualcuno poi è andato a svolgere altri compiti, importanti, altrove"
Il fondo cassa
"Rilevante il fatto che oggi la Regione abbia un fondo cassa di 11 miliardi di euro e un basso rapporto debito pil" ha detto l'assessore al Bilancio Alessandro Dagnino che sottolinea come siano tutti dati straordinari".
I maggiori incassi
Tutto passa attraverso i maggiori incassi. La Sicilia cresce e produce e la Regione incassa maggiori tasse. Nel complesso ben 4 miliardi e 800 milioni di euro. In particolare la Regione ha incassato nel 2024 circa 2,6 miliardi, oltre le stime.
Nello specifico si parla di ben 1 miliardo e 125 milioni in più solo di Irpef. Ma c'è anche tanto altro: 466 milioni aggiuntivi arrivano dall'Ires, 387 milioni invece dall'Iva, 116 milioni dal bollo auto compresa la sanatoria, 73 milioni dall'imposta di registro.
Liberati altri 140 milioni l'anno
Con l'azzeramento del bilancio si liberano anche 140 milioni l'anno che venivano accantonati proprio a garanzia del debito. Questo non si dovrà più fare.
Cosa cambia per i siciliani
La Sicilia, adesso, potrà mettere in campo una manovra economica espansiva. Lo scorso anno si è investito un miliardo, nella prossima finanziaria la manovra sarà più ampia e questo ricadrà sul territori.
"Con l'approvazione del Rendiconto 2024 - afferma l'assessore dell'Economia Alessandro Dagnino - la Regione segna un passaggio storico: dal deficit al surplus. Abbiamo portato a segno uno straordinario obiettivo di risanamento grazie al dividendo fiscale e a politiche economiche e di bilancio ispirate ai principi di rigore e sviluppo. Con l'approvazione del rendiconto 2024 si apre una nuova stagione per i conti della regione, che consentiranno di spingere ulteriormente sullo sviluppo, incrementando la spesa produttiva per investimenti. Lo straordinario dato registrato oggi ci consente di puntare in modo deciso alla risoluzione del contenzioso con la Corte dei conti sui rendiconti degli anni precedenti, con l'obiettivo di liberare ulteriori risorse per gli esercizi futuri. Inoltre potremo immediatamente contare su spazi finanziari significativamente più elevati, da utilizzare già nella prossima legge di stabilità anche attraverso la fiscalità di vantaggio recentemente ottenuta con l'approvazione delle nuove norme di attuazione dello Statuto regionale".
SCRIVOLIBERO
Entro il 20 ottobre le offerte per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali n. 85-A Grotte-Scintilia e n. 51 Grotte-Comitini.
E' disponibile sulla home page www.provincia.agrigento.it il bando di gara per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali n. 85-A Grotte-Scintilia e n. 51 Grotte-Comitini. Si tratta di lavori interamente finanziati dalla Regione Sicilia con i fondi destinati al Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) 2021-2027(D.D.G. n. 1051/2025). La procedura di gara sarà effettuata integralmente in modalità telematica e con inversione procedimentale, e le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 20 ottobre 2025 esclusivamente per mezzo della piattaforma digitale certificata Maggioli in uso al Libero Consorzio,L'appalto ha un importo complessivo di 2.800.000,00 euro più Iva (compresi 56.000,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). "Si tratta di due strade interne di una certa importanza" afferma il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Giuseppe Pendolino "per le quali siamo riusciti ad ottenere un finanziamento che consentirà il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei tracciati. Siamo al lavoro per accedere con altri progetti a nuove linee di finanziamento per migliorare l'intera rete viaria interna".
Gli interventi dovranno essere eseguiti entro 547 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori su indicazioni dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, che hanno rilevato l'urgenza della rimozione di alcuni cedimenti e frane, la posa di gabbionate a sostegno di alcuni punti della sede stradale e il drenaggio delle acque meteoriche superficiali, il collocamento di nuova segnaletica e la bitumatura dei tracciati.
Le offerte telematiche saranno aperte alle ore 8:30 del prossimo 21 ottobre nella sala gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (Via Acrone, 27 - Agrigento).
LENTEPUBBLICA
Mobilità dipendenti pubblici: indicazioni INPS su TFR e TFS
Con la circolare 126/2025, l'INPS ha pubblicato un ampio riepilogo delle regole che disciplinano il trattamento di fine servizio (TFS) e di fine rapporto (TFR) per i dipendenti pubblici coinvolti in processi di mobilità tra amministrazioni diverse.
Si tratta di un documento di chiarimento che raccoglie la normativa di riferimento, le principali casistiche e gli adempimenti richiesti alle strutture competenti, offrendo un quadro aggiornato per lavoratori e uffici del settore pubblico.
Un principio chiave: la continuità della posizione assicurativa
Il tema della mobilità nel pubblico impiego è disciplinato da tempo. Già con la legge 554/1988 e con il regolamento attuativo del 1993 (D.P.R. n. 104) è stato introdotto un principio fondamentale: la posizione assicurativa del dipendente deve restare unica anche quando il lavoratore cambia ente. In altre parole, lo spostamento tra amministrazioni non deve comportare la perdita dei diritti maturati in termini di anzianità e di trattamento economico di fine carriera.
In base a questa impostazione, chi viene trasferito ha diritto a vedersi riconosciuto il TFS o il TFR secondo l'ordinamento dell'amministrazione di destinazione, ma tenendo conto di tutta l'anzianità accumulata, compresa quella precedente al passaggio. Inoltre, le somme già maturate devono essere trasferite dall'ente di provenienza a quello di arrivo, senza che al dipendente vengano richiesti eventuali contributi già versati o riscatti.
Mobilità permanente e temporanea
La circolare distingue due grandi categorie di mobilità.
La mobilità permanente coincide con il trasferimento definitivo del rapporto di lavoro da un ente a un altro. Questo avviene, ad esempio, quando un dipendente richiede di passare a un'amministrazione diversa (mobilità volontaria) oppure quando il trasferimento è imposto per ragioni organizzative, come in caso di eccedenze di personale o di fusioni tra enti.
La mobilità temporanea, invece, riguarda istituti come comando, distacco o fuori ruolo. In questi casi, il rapporto di lavoro resta in capo all'amministrazione di origine e il trasferimento ha durata limitata. Il dipendente continua quindi a mantenere lo stesso stato giuridico ed economico, compresi i contributi previdenziali.
Le principali situazioni esaminate dall'INPS
La circolare passa poi in rassegna le diverse casistiche che possono verificarsi nei processi di mobilità.
Mobilità tra enti iscritti all'ex ENPAS o all'ex INADEL
In questo caso, le posizioni assicurative si sommano e, al momento della cessazione, viene liquidata un'unica prestazione. Rientrano in questo ambito sia i trasferimenti volontari sia quelli concordati, come ad esempio il passaggio del personale ATA dagli enti locali allo Stato avvenuto con la riforma del 1999.
Passaggi da enti iscritti all'ex ENPAS o INADEL a enti non iscritti
Qui, entro 180 giorni dal trasferimento, l'INPS deve calcolare e versare il TFS o TFR maturato fino a quella data all'amministrazione di destinazione. Quest'ultima si occuperà poi di liquidare la prestazione finale in base alle proprie regole interne.
Mobilità inversa, da enti non iscritti a enti iscritti
Valgono principi simili, con l'obbligo per l'ente di origine di versare le somme maturate all'INPS, che provvederà a liquidare il trattamento alla cessazione definitiva del servizio.
Trasferimento all'INPS in qualità di datore di lavoro
In questo scenario, il Polo nazionale "Lavorazioni Dipendenti INPS" quantifica il TFS/TFR maturato fino alla data del passaggio, garantendo la continuità del regime previdenziale posseduto dal dipendente.
Soppressioni o fusioni di enti
Quando un'amministrazione viene soppressa o incorporata, il personale passa al nuovo ente con applicazione delle regole di destinazione, ma conservando i diritti già maturati.
Settore sanitario
Particolare attenzione viene riservata al personale proveniente da istituti privati classificati o da IRCCS che, grazie a norme specifiche, vede equiparati i propri servizi e titoli a quelli del Servizio Sanitario Nazionale, con possibilità di accedere alle procedure di mobilità interne al SSN.
Dipendenti delle IPAB depubblicizzate
Per il personale delle istituzioni di assistenza trasformate in enti privati, la legge ha previsto la possibilità di optare per il mantenimento del TFS. In mancanza di opzione, le somme maturate fino alla trasformazione si trasferiscono al nuovo ente, che gestisce poi il rapporto secondo le regole del TFR.
Province autonome di Trento e Bolzano
Infine in queste aree vige una disciplina speciale che ha introdotto il cosiddetto "TFR provinciale". Qui, gli enti erogano direttamente il trattamento ai lavoratori, pur restando iscritti all'INPS. Una particolarità che crea scenari complessi nei casi di passaggio verso amministrazioni soggette alla disciplina generale.
Casi legati ai concorsi pubblici
Un ulteriore aspetto riguarda i lavoratori che vincono un concorso pubblico e, senza interruzione, risultano assunti da una nuova amministrazione. In linea di principio, la continuità del rapporto fa sì che il TFS o TFR si liquidi solo alla cessazione definitiva. Tuttavia, esistono eccezioni: ad esempio, se il dipendente ha già percepito il TFS al termine del primo rapporto, il nuovo impiego ricade automaticamente nel regime del TFR, salvo casi specifici.
Perché la circolare è rilevante
Il documento dell'INPS non introduce nuove regole, ma ha un valore pratico importante: mette ordine in una materia complessa, segnata da norme stratificate nel tempo e da eccezioni numerose. La mobilità nel pubblico impiego, infatti, non riguarda solo i trasferimenti volontari, ma anche processi di riorganizzazione, fusioni di enti, soppressioni e ricollocazioni. Tutte situazioni in cui la gestione corretta del TFS o del TFR è fondamentale per garantire i diritti dei lavoratori e l'equilibrio dei bilanci degli enti coinvolti.
In sintesi, la circolare rappresenta un vademecum operativo per amministrazioni e dipendenti, utile a evitare contenziosi e a chiarire in anticipo le conseguenze previdenziali di ogni tipo di mobilità. Un tassello che contribuisce alla certezza del diritto in un settore spesso percepito come complicato e frammentario.