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rassegna stampa dell'1 ottobre 2025


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Il concerto di Claudio Baglioni a Lampedusa: Pendolino: “Assistenza e sicurezza perfetta”

Il presidente del Libero Consorzio Comunale Giuseppe Pendolino ringrazia donne e uomini della Protezione Civile e le Associazioni di volontariato presente a garantire sicurezza e assistenza a Lampedusa per il concertone di Claudio Baglioni. Per l’artista romano uno straordinario successo per la sua anteprima “La vita è adesso – GrandTour” che ha coinvolto oltre 10 mila persone. Baglioni ha incantato l’isola con uno spettacolo di circa 3 ore raccontando la sua carriera con brani cha hanno segnato intere generazioni.
Claudio Baglioni ha ringraziato, alla fine, istituzioni e privati che hanno reso possibile l’evento. La protezione Civile del Libero Consorzio comunale, su precise direttive impartite dalla Questura di Agrigento e con le altre Forze di polizia, ha garantito la cornice di sicurezza ed assistenza, permettendo che tutto avvenisse in maniera regolare e serena. Sono stati eseguiti circa 10 interventi di urgenza risolti con professionalità dal personale sanitario.
La protezione civile, guidata da Marzio Tuttolomondo, ha coordinato il piano di sicurezza ed assistenza insieme alle associazioni di volontariato della provincia: Croce Rossa di Lampedusa; ERA – Santa Margherita di Belìce; P.A. Emergency life; I Falchi Palma Di Montechiaro; ONVGI – Giubbe D’Italia Santa Elisabetta; Associazione Volontariato di Protezione Civile “Giubbe Verdi” Castrofilippo; Gise Co.Re.Sa; Associazione Volontariato Protezione Civile Grifoni Gruppo Comunale di Lampedusa e Linosa. Ed il presidente Pendolino ha ringraziato donne e uomini della Protezione civile ed associazioni di volontariato che hanno prestato servizio a Lampedusa, in piena sinergia con le altre forze di Polizia.


SCRIVOLIBERO

Successo a Lampedusa per il concertone di Claudio Baglioni: la Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale presente a garantire sicurezza e assistenza

Uno straordinario successo il concerto di Claudio Baglioni a Lampedusa per la sua anteprima “La vita è adesso – GrandTour” che ha coinvolto oltre 10 mila persone.
L’artista romano ha incantato l’isola con uno spettacolo di circa 3 ore raccontando la sua carriera con brani cha hanno segnato intere generazioni.
Claudio Baglioni ha ringraziato, alla fine, istituzioni e privati che hanno reso possibile l’evento.
La protezione Civile del Libero Consorzio comunale, su precise direttive impartite dalla Questura di Agrigento e con le altre Forze di polizia, ha garantito la cornice di sicurezza ed assistenza, permettendo che tutto avvenisse in maniera regolare e serena.
Sono stati eseguiti circa 10 interventi di urgenza risolti con professionalità dal personale sanitario.
La protezione civile, guidata da Marzio Tuttolomondo, ha coordinato il piano di sicurezza ed assistenza insieme alle associazioni di volontariato della provincia:
Croce Rossa di Lampedusa
ERA – Santa Margherita di Belìce
P.A. Emergency life
IFalchi Palma Di Montechiaro
ONVGI – Giubbe D’Italia Santa Elisabetta – Ag
Associazione Volontariato di Protezione Civile “Giubbe Verdi” Castrofilippo
Gise Co.Re.Sa
Associazione Volontariato Protezione Civile Grifoni
Gruppo Comunale di Lampedusa e Linosa.
Ed il Presidente del Libero Consorzio Comunale Giuseppe Pendolino ha ringraziato donne e uomini della Protezione civile ed associazioni di volontariato che hanno prestato servizio a Lampedusa, in piena sinergia con le altre forze di Polizia.



AGRIGENTONOTIZIE

Il concerto di Baglioni a Lampedusa, protezione civile e volontari in prima linea per la sicurezza.

Il Libero consorzio di Agrigento ha garantito l'ordine pubblico con le associazioni coordinate da Marzio Tuttolomondo
Un bagno di folla e tre ore di grande musica. Claudio Baglioni ha scelto Lampedusa per l’anteprima del suo nuovo tour “La vita è adesso – GrandTour” e l’isola ha risposto con oltre 10 mila presenze trasformando il concerto in un evento capace di attraversare generazioni. L’artista romano, al termine dello spettacolo, ha voluto ringraziare istituzioni e privati che hanno reso possibile l’organizzazione del concerto.
Claudio Baglioni emoziona Lampedusa: tre ore di musica e un pensiero alle guerre
Fondamentale l’impegno della protezione civile del Libero consorzio comunale di Agrigento che, seguendo le direttive della questura e operando in sinergia con le forze di polizia, ha garantito sicurezza e assistenza. Il piano coordinato da Marzio Tuttolomondo ha visto il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato: dalla Croce Rossa di Lampedusa a Era Santa Margherita di Belìce, da Emergency Life a I falchi di Palma di Montechiaro fino alle Giubbe d’Italia di Santa Elisabetta, alle Giubbe verdi di Castrofilippo ai Grifoni e al gruppo comunale di Lampedusa e Linosa.
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Durante la serata sono stati effettuati circa dieci interventi di urgenza, risolti con professionalità dal personale sanitario presente sul posto.
Il presidente del Libero consorzio comunale, Giuseppe Pendolino, ha espresso gratitudine “alle donne e agli uomini della protezione civile e alle associazioni di volontariato che hanno operato a Lampedusa garantendo lo svolgimento sereno di un evento che ha dato lustro all’intero territorio”.


LENTEPUBBLICA

Enti locali: in arrivo arretrati e nuovi aumenti in busta paga

Buone notizie per oltre un milione e mezzo di lavoratori degli enti locali, che presto potrebbero ricevere fino a 2500 euro una tantum sugli stipendi.
In un periodo in cui il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali è uno degli argomenti di discussione più “caldi” e più “sentiti” per i dipendenti delle nostre amministrazioni locali, forse sta iniziando a muoversi qualcosa per appesantire le buste paga di chi lavora in prima linea negli uffici comunali e non solo.
Come? Grazie al recupero degli arretrati e all’avvio delle trattative sui contratti collettivi.
Il nodo degli arretrati 2022-2024
Il rinnovo del contratto relativo al triennio 2022/2024 è ancora sospeso: il confronto tra sindacati e Governo si è arenato dinanzi al divario sugli incrementi salariali.
Le organizzazioni sindacali (Cgil e Uil, che rappresentano la maggioranza nel comparto) chiedono un adeguamento in grado di compensare l’inflazione del 14% registrata negli ultimi tre anni. La proposta dell’Esecutivo, invece, si ferma a un incremento del 6%, giudicato insufficiente dalle sigle.
Un riallineamento totale al costo della vita comporterebbe per le casse dello Stato uno stanziamento da circa 32 miliardi di euro, ritenuto insostenibile.
L’apertura sul nuovo triennio 2025-2027
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la soluzione potrebbe consistere nelle nuove trattative per il triennio 2025/2027. Il tavolo di confronto è atteso dopo il 4 novembre, data in cui sarà certificata la rappresentatività sindacale.
Le risorse economiche per il nuovo ciclo contrattuale sono già state stanziate dalla precedente Legge di Bilancio. Le sigle spingono affinché una parte di questi fondi venga utilizzata anche per colmare il gap lasciato in sospeso dal triennio precedente.
Gli aumenti previsti
Il Ministero della Pubblica Amministrazione guidato da Paolo Zangrillo sta valutando un piano di aumenti progressivi:
circa 190 euro al mese già dal 2025;
circa 230 euro nel 2026;
fino a 280 euro mensili a regime dal 2027.
Parallelamente, il Ministero di Zangrillo sarebbe in contatto con il titolare del MEF, Giorgetti, per istituire un fondo di perequazione (tra i 100 e i 150 milioni di euro), volto a sostenere gli enti locali in maggiore difficoltà finanziaria. Questo strumento, già inserito nell’ultimo decreto sulla PA, permetterebbe di rafforzare le voci del salario accessorio, garantendo maggiore equità tra le diverse amministrazioni.
Le prospettive
Il clima delle ultime interlocuzioni tra il ministro Zangrillo e i vertici sindacali lascia intravedere spiragli di apertura. Pierpaolo Bombardieri (Uil) ha sottolineato la disponibilità a firmare un accordo anche “domani mattina” qualora venissero messe sul tavolo tutte le risorse già programmate fino al 2027.
Per i dipendenti degli enti locali – dai Comuni alle Regioni, passando per Province e Camere di commercio – lo scenario che si profila è quindi duplice: da un lato il riconoscimento degli arretrati fino a 2.500 euro, dall’altro un incremento strutturale della retribuzione nei prossimi tre anni.


LENTEPUBBLICA

Appalti, l’ANAC aggiorna il Bando Tipo numero 1: nuove regole per servizi e forniture

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato e aggiorna in maniera significativa il Bando Tipo numero 1, lo schema di riferimento utilizzato dalle stazioni appaltanti per affidare servizi e forniture.
La decisione si è resa necessaria dopo le modifiche introdotte al Codice dei contratti pubblici dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024, che ha apportato correzioni e aggiustamenti alla normativa in vigore.
L’intervento non si è limitato ad adeguare il bando al nuovo quadro legislativo, ma ha anche permesso di chiarire aspetti applicativi che avevano creato difficoltà interpretative nei primi mesi di utilizzo del Codice. Si tratta quindi non solo di un aggiornamento tecnico, ma di una vera e propria operazione di semplificazione e razionalizzazione, pensata per rendere le procedure più trasparenti e accessibili sia alle amministrazioni sia agli operatori economici.
L’ANAC aggiorna il Bando Tipo numero 1: cosa cambia?
Il Bando Tipo n.1, nella sua versione originaria, disciplinava le procedure aperte sopra soglia europea per l’affidamento di contratti di servizi e forniture, con aggiudicazione basata sull’offerta economicamente più vantaggiosa. Con le modifiche ora approvate, il documento recepisce le innovazioni introdotte dal decreto legislativo di fine 2024 e integra chiarimenti mirati su istituti che avevano generato dubbi nella fase di prima applicazione.
ANAC ha colto l’occasione per rivedere anche parti che non erano state direttamente interessate dal correttivo normativo, ma che necessitavano comunque di una maggiore chiarezza. In questo modo, si è cercato di prevenire conflitti interpretativi e di uniformare il comportamento delle stazioni appaltanti, garantendo maggiore certezza del diritto. Contestualmente è stato aggiornato anche il modello di domanda di partecipazione, uno strumento pratico che le imprese devono compilare per prendere parte alle gare.
Come si è arrivati all’aggiornamento?
L’aggiornamento è frutto di un percorso partecipato. L’ANAC, infatti, si è avvalsa del supporto del gruppo di lavoro che già aveva collaborato alla redazione della prima versione del bando. A questo tavolo siedono attori centrali del sistema degli appalti pubblici: Consip, Invitalia, i soggetti aggregatori, Itaca e la Fondazione IFEL. Una collaborazione che ha permesso di mettere a fattor comune esperienze diverse e di tenere conto delle esigenze pratiche di chi quotidianamente si confronta con le regole sugli appalti.
Prima dell’approvazione definitiva, il testo è stato sottoposto a una consultazione pubblica che ha consentito agli operatori di esprimere osservazioni e proposte. Questo passaggio ha favorito un confronto aperto e ha rafforzato il carattere condiviso del documento finale.
L’entrata in vigore
Il Consiglio dell’Autorità, con delibera n. 365 del 16 settembre 2025, ha dato il via libera alla nuova versione del Bando Tipo n.1/2023 e alla domanda di partecipazione aggiornata. Entrambi i documenti sono stati trasmessi alla Gazzetta Ufficiale, dove saranno pubblicati ufficialmente. Le nuove regole diventeranno operative quindici giorni dopo la pubblicazione, un tempo necessario per permettere agli operatori di prenderne visione e adeguarsi.
È prevista inoltre la diffusione, in un secondo momento, della Relazione Illustrativa e della Relazione di Analisi di Impatto della Regolazione (AIR), che spiegheranno nel dettaglio le motivazioni delle modifiche e gli effetti attesi sull’intero sistema degli appalti.
Perché è importante?
L’aggiornamento del Bando Tipo n.1 rappresenta un passaggio cruciale per la gestione delle gare pubbliche. Questo strumento, infatti, funge da modello di riferimento uniforme per tutte le amministrazioni, evitando che ciascuna elabori regole proprie con il rischio di creare disparità o confusione. La revisione garantisce maggiore coerenza normativa e contribuisce a rafforzare la trasparenza e la competitività del mercato.
Per le imprese, avere regole chiare e standardizzate significa poter partecipare alle procedure con meno incertezze e minori oneri burocratici. Per le amministrazioni, invece, il bando aggiornato riduce il margine di errore e offre linee guida precise, riducendo il rischio di contenziosi.
Uno sguardo al futuro
L’adeguamento del Bando Tipo non è un punto di arrivo ma parte di un percorso più ampio. Il Codice dei contratti pubblici continua a essere al centro di un processo di evoluzione, volto a coniugare legalità, semplificazione e efficienza. In questo quadro, l’ANAC conferma il proprio ruolo di garante, intervenendo non solo come autorità di controllo ma anche come soggetto che supporta concretamente le stazioni appaltanti e il mercato.
La pubblicazione delle relazioni di accompagnamento aiuterà a comprendere meglio la filosofia che ha guidato gli interventi e a misurare l’impatto reale delle novità. Nel frattempo, amministrazioni e imprese sono chiamate a familiarizzare con il nuovo testo e a integrarlo nelle loro attività quotidiane.
Con questa revisione, si rafforza l’obiettivo di costruire un sistema di appalti più chiaro, trasparente e coerente con le esigenze del mercato europeo, riducendo le ambiguità e offrendo a tutti gli attori regole più stabili e comprensibili.



agrigentonotizie.it



Strade dell’entroterra, lavori da 1,6 milioni: aggiudicato il quarto lotto tra le statali 115 e 189
L’appalto, finanziato dalla Regione siciliana, prevede interventi su cinque provinciali, da Ribera a Cattolica Eraclea, con tempi di consegna fissati in 540 giorni


Un nuovo intervento per migliorare la viabilità interna dell’Agrigentino. L’ufficio gare del Libero consorzio comunale di Agrigento ha aggiudicato l’appalto del quarto lotto funzionale dei lavori di manutenzione straordinaria sull’asse di collegamento tra la statale 115, all’altezza del bivio per Borgo Bonsignore, e la statale 189.La gara è stata vinta dall’impresa Presti srl di Terme Vigliatore (Messina), che ha ottenuto l’appalto con un ribasso del 32,17% per un importo complessivo di 1.672.118 euro. Alla procedura hanno preso parte ben 308 imprese.Il finanziamento è interamente a carico della Regione siciliana tramite il Piano di sviluppo e coesione 2014-2020.Gli interventi interesseranno cinque strade provinciali:SP 35A Portella di Sciacca – Lucca SiculaSP 32 Ribera – CiancianaSP 19B San Biagio Platani – Alessandria della RoccaSP 31 Cattolica Eraclea – CiancianaSP 29A Montallegro – Cattolica EracleaI lavori dovranno essere completati entro 540 giorni consecutivi dalla consegna.“Un altro tassello per l’adeguamento di questa importante via di collegamento – ha dichiarato il presidente del Libero consorzio, Giuseppe Pendolino – che conferma l’impegno dell’ente per il miglioramento della rete viaria provinciale. A breve saranno pubblicati nuovi bandi per la manutenzione straordinaria di altre strade di nostra competenza”.





































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