/ Rassegna stampa » 2025 » Novembre » 4 » rassegna stampa del 4 novembre 2025
 

rassegna stampa del 4 novembre 2025

neopa.it
Firmata l’ipotesi di contratto per il Comparto Funzioni Locali 2022-2024


L’ARAN, in data odierna, ha firmato, con CISL, UIL e CSA, l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali relativo al triennio 2022-2024, che disciplina sia la parte giuridica che quella economica per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.Il contratto prevede incrementi retributivi medi mensili lordi di € 136,76 per tredici mensilità, pari al 5,78% sul monte salari 2021, che integrato dello 0,22% per il trattamento accessorio arriva a circa 140 euro mensili.Queste in sintesi le principali novità previste dall’accordo:
1. Orario di Lavoro Flessibile e Sostenibile:
• Viene introdotta, in via sperimentale e su base volontaria, la possibilità di articolare l’orario ordinario di lavoro di 36 ore settimanali su quattro giorni;
• Viene riconosciuta la maturazione del buono pasto anche per il personale in lavoro agile (smart working).
2. Ordinamento Professionale e Progressioni:
• È stata prorogata al 31 dicembre 2026 la scadenza per l’espletamento delle procedure in deroga per le progressioni tra le aree;
• Per i titolari di incarichi di Elevata Qualificazione (EQ), è stato innalzato il limite massimo della retribuzione di posizione da €18.000 a €22.000;
• Per i titolari di incarico di EQ della Polizia Locale, è stata prevista la possibilità di cumulare, tra i compensi aggiuntivi, gli incentivi monetari derivanti dai proventi del Codice della Strada e l’indennità di ordine pubblico.
3. Relazioni Sindacali e Innovazione:
• Viene previsto per la prima volta che l’informativa relativa al Piano triennale dei fabbisogni di personale sia seguita da un incontro di approfondimento con i soggetti sindacali;
• L’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI) è potenziato, rendendo obbligatoria la sua riunione almeno due volte l’anno e includendo tra le sue materie di confronto i cambiamenti derivanti dalla transizione ecologica e digitale, inclusa l’Intelligenza Artificiale (IA), e i fenomeni di stress lavoro correlato e burn out.4. Tutele Sociali e Sanitarie:
• Patrocinio Legale per Aggressioni: viene introdotta la previsione che l’ente debba assumere ogni onere di difesa per tutti i gradi di giudizio per i dipendenti vittime di aggressioni da parte di terzi;
• Terapie Salvavita: sono state ampliate le casistiche (includendo accessi ambulatoriali, visite specialistiche, esami diagnostici e follow-up) che sono escluse dal computo del periodo di comporto per malattia e che danno diritto all’intera retribuzione;
• Welfare Integrativo: sono state ampliate le fattispecie di welfare aziendale, includendo l’incentivazione alla mobilità sostenibile;
• È stata introdotta la possibilità per i dipendenti con particolari esigenze (salute o assistenza familiare) di estendere il numero di giorni in modalità agile o da remoto tramite contrattazione integrativa.
5. Istituti Economici Comuni:
• Si procede al parziale conglobamento di quote dell’indennità di comparto nello stipendio tabellare, con un impatto positivo sul calcolo di molti istituti retributivi;
• Per il personale turnista, è stata introdotta una disciplina che, in caso di mancata prestazione nelle giornate festive infrasettimanali, considera tali giornate come festive (senza compenso per il turno) senza generare debito orario.Per il Presidente dell’Aran Antonio Naddeo, “l’accordo raggiunto rappresenta un equilibrio tra le legittime aspettative del personale degli enti locali e la sostenibilità del sistema. Le innovazioni introdotte, dalla flessibilità organizzativa alle nuove tutele sociali, dimostrano la capacità della contrattazione pubblica di adeguarsi alle trasformazioni del lavoro contemporaneo, mantenendo l’efficienza dei servizi pubblici locali. Gli interventi del Ministro Zangrillo nella legge di bilancio 2026 e l’avvio imminente della nuova tornata contrattuale 2025-2027 hanno favorito lo sblocco di questa trattativa che durava ormai da più di 15 mesi”.“La firma in Aran del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022-2024 rappresenta un risultato importante per oltre 430 mila dipendenti che operano quotidianamente nelle Regioni, nei Comuni, nelle Province, nelle Città metropolitane e nelle Camere di Commercio”, ha invece commentato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che poi prosegue affermando che “l’accordo prevede incrementi medi mensili pari a 142 euro e arretrati medi, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale maggiorata, pari a 2.357 euro. È un riconoscimento concreto dell’impegno e della professionalità di chi garantisce, sui territori, servizi essenziali per i cittadini”. “Con questa firma, afferma ancora il ministro, manteniamo l’impegno sulla continuità contrattuale e poniamo le basi per l’avvio della nuova tornata 2025-2027, per la quale ho già trasmesso all’Aran l’atto di indirizzo quadro. Chiederà al Comitato di settore di emanare al più presto l’atto di indirizzo per il comparto delle funzioni locali. Questo consentirà di utilizzare immediatamente le risorse già stanziate nella precedente legge di bilancio, nonché le risorse aggiuntive previste dalla legge di bilancio 2026, a beneficio delle amministrazioni locali e delle comunità che esse servono”.


italiaoggi.it
ne all’Aran per la sottoscrizione del Ccnl 2022-2024 che riguarda 430 mila lavoratori di regioni, Comuni, Province, Città metropolitane e Camere di Commercio. Arretrati medi di 2.357 euro.

Firmato il Contratto delle Funzioni locali 2022-2024. Dopo 18 riunioni infruttuose e mesi di trattativa, Aran e sindacati firmatari (Cisl, Uil e Csa) hanno raggiunto l’accordo sulla pre-intesa che porterà in dote agli oltre 430 mila dipendenti di regioni, comuni, province, Città metropolitane e Camere di Commercio aumenti mensili medi pari a 142 euro e arretrati medi, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale maggiorata, pari a 2.357 euro.Decisivo è stato il ripensamento della Uil Fpl, per mesi contraria alla firma come la Cgil, che ha riconosciuto gli sforzi del governo e del ministro della funzione pubblica, Paolo Zangrillo, a rinvenire risorse in Manovra (50 milioni di euro per l’anno 2027 che saliranno a 100 a decorrere dal 2028) da destinarsi, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del Comparto relativa triennio 2025-2027, all’incremento del salario accessorio dei dipendenti locali, i più penalizzati del pubblico impiego.Risorse che non avranno quindi effetto sul contratto 2022-2024 ma che per la Uil segnano “un cambio di passo«, non soddisfacente al 100%, ma sufficiente ad aprire un varco e soprattutto a porre il tema dei bassi salari dei dipendenti comunali al centro del dibattito politico."Stiamo lavorando per arrivare a un accordo”, ha confermato la segretaria della Uil-Fpl, Rita Longobardi prima dell'incontro di oggi all’Aran. "Chiediamo di anticipare gli importi del contratto 2025-27 visto che le risorse sono state stanziate e di fare subito la trattativa per la parte economica. Una buona parte degli aumenti va data ai lavoratori entro il 2026". La Fp Cgil ha confermato il no ritenendo insufficienti le risorse per il fondo perequativo e ribadendo la richiesta di soluzioni più strutturali in legge di bilancio.La sottoscrizione della pre-intesa per il triennio 2022-2024 apre ora la strada all’avvio della contrattazione per il 2025-2027 per il quale la legge di bilancio 2025 ha già stanziato risorse per 10 miliardi. Le cifre in balloSecondo l’Aran la conclusione ravvicinata dei due rinnovi contrattuali comporterebbe aumenti medi mensili, su tredici mensilità, di 232,08 euro dal 2026 e 277,13 euro dal 2027.Gli incrementi derivano dalla combinazione dei due trienni contrattuali: 141,97 euro medi per il triennio 2022-2024; da 90,11 a 135,16 euro medi per il triennio 2025-2027.
Rilevante anche il capitolo arretrati, che raggiungerebbero in media 2.195,39 euro per ciascun dipendente, così suddivisi: 1.773,53 euro (al netto della IVC maggiorata) relativi al Ccnl 2022-2024; 421,86 euro per l’annualità 2025-2027.Grazie agli stanziamenti della legge di bilancio 2026, gli incrementi medi crescerebbero di ulteriori 18 euro mensili per tredici mensilità.Cosa prevede il nuovo contratto. Settimana corta e smart workingOltre agli aumenti, il nuovo contratto contiene molte novità normative, a cominciare dalla possibilità, in via sperimentale, di articolare la settimana lavorativa su quattro giorni e 36 ore.Nell’ottica di una sempre maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, vengono definiti i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile ed al lavoro da remoto, nonché i casi in cui è possibile estendere il numero delle giornate di prestazione lavorativa resa “a distanza”. Il diritto al buono pasto si maturerà anche in lavoro agile, oltre che in lavoro da remoto.Viene inoltre confermata la proroga fino al 31/12/2026 delle progressioni verticali in deroga (ossia senza titolo di studio).Ampliata la possibilità di fruire di più permessi nella stessa giornata. Si potranno prendere permessi anche in caso di frequenza di tirocini/stages che siano parte integrante del percorso di studi intrapreso. Viene precisato che i periodi di congedo di maternità/paternità e parentale sono computati per intero nella tredicesima mensilità e non comportano riduzioni di ferie e riposi. È stata prevista la possibilità esplicita di consentire le ferie durante il periodo di preavviso.Mentoring e tutoringIntrodotta per la prima volta una disciplina volta a sensibilizzare gli enti ad adottare politiche e regole di gestione delle risorse umane che tengano conto dell’età anagrafica dei dipendenti e che incentivino la sinergia tra il personale di diversa età, promuovendo il dialogo e il reciproco passaggio di competenze ed esperienze.Tutela legaleNell’ipotesi di aggressione nei confronti del personale dipendente ad opera di terzi, gli enti si assumeranno ogni onere a difesa per tutti i gradi di giudizio, inclusi gli oneri relativi a consulenti tecnici e alle fasi preliminari.Riposi e turniAmpliata la tutela a favore del dipendente che, per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale, viene difatti esplicitato che il diritto al riposo compensativo deve essere di almeno 24 ore consecutive. 


rainews.it
Zangrillo: firmato contratto Enti localiRiguarda oltre 430 mila dipendenti
"La firma in Aran del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022- 2024 rappresenta un risultato importante per oltre 430 mila dipendenti che operano quotidianamente nelle Regioni, nei Comuni, nelle Province, nelle Città metropolitane e nelle Camere di Commercio". 
Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Zangrillo. "L'accordo prevede incrementi medi mensili pari a 142 euro e arretrati medi, al netto dell'indennità di vacanza contrattuale maggiorata, pari a 2.357 euro".


gds.it
Pubblica amministrazione e digitalizzazione: giornata formativa ad Agrigento
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione rappresenta oggi una priorità strategica per la gestione del territorio e del patrimonio costruito. In questo scenario, il Building Information Modeling (BIM) e il Digital Twin si affermano come strumenti chiave per pianificare, gestire e valorizzare in modo sostenibile, trasparente e innovativo le risorse pubbliche. Un ruolo di particolare rilievo è svolto dall’HBIM (Heritage Building Information Modeling), l’evoluzione del BIM applicata al patrimonio storico e monumentale, che consente di creare modelli digitali intelligenti dei beni culturali, integrando informazioni geometriche, materiche e documentali. Una metodologia che apre nuove prospettive di tutela, valorizzazione e sviluppo economico, culturale e turistico per la Sicilia. La seconda giornata formativa dal titolo Pubblica amministrazione e digitalizzazione: Agrigento modello di innovazione con BIM e HBIM si terrà oggi, martedì 4 novembre, dalle 9.45 alle 13 alla Sala Convegni della Soprintendenza dei Beni Culturali di Agrigento (Villa Genuardi, Via Ugo La Malfa).



lentepubblica.it
Firmato il rinnovo del CCNL Enti Locali 2022-2024: aumenti in busta paga e nuove tutele 


Dopo oltre quindici mesi di trattative, è stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto degli Enti Locali per il triennio 2022-2024.L’accordo, siglato tra ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le organizzazioni sindacali CISL, UIL e CSA, interessa centinaia di migliaia di dipendenti di enti locali, regioni, province, comuni e camere di commercio.
Il nuovo contratto disciplina sia la parte economica sia quella normativa, introducendo una serie di misure che puntano a modernizzare la pubblica amministrazione locale e a migliorare la qualità della vita lavorativa dei dipendenti.
Aumenti in busta paga: circa 140 euro al mese in piùDal punto di vista economico, l’intesa garantisce un incremento medio mensile lordo di 136,76 euro, calcolato su tredici mensilità. Si tratta di un aumento pari al 5,78% sul monte salari 2021, che con l’aggiunta dello 0,22% destinato al trattamento accessorio porta il beneficio complessivo a circa 140 euro mensili.Una cifra significativa, che rappresenta un segnale di riconoscimento per il personale del comparto dopo anni di ristrettezze e di ritardi nei rinnovi contrattuali. Inoltre, parte dell’indennità di comparto sarà integrata nello stipendio base, con un effetto positivo anche sul calcolo di altri istituti retributivi come ferie, tredicesima e trattamento di fine rapporto.
.Lavoro più flessibile e sostenibile
Tra le novità più apprezzate vi è l’introduzione di una forma di settimana corta. In via sperimentale e su base volontaria, i dipendenti potranno infatti distribuire le 36 ore settimanali di lavoro su quattro giornate, anziché cinque. L’obiettivo è favorire un migliore equilibrio tra vita privata e professionale, ottimizzando nel contempo l’organizzazione interna degli uffici.Per la prima volta, inoltre, si riconosce il buono pasto anche ai lavoratori in smart working, una misura che equipara il personale in modalità agile a quello in presenza e che valorizza le nuove forme di lavoro introdotte dopo la pandemia.Progressioni di carriera e qualificheSul fronte dell’ordinamento professionale, il contratto proroga fino al 31 dicembre 2026 la possibilità di utilizzare procedure straordinarie di progressione tra le diverse aree, consentendo così agli enti di valorizzare le competenze interne e premiare l’esperienza maturata.Per i dipendenti che ricoprono incarichi di Elevata Qualificazione (EQ), viene innalzato il tetto massimo della retribuzione di posizione da 18.000 a 22.000 euro. Un adeguamento che riconosce l’impegno e la complessità delle funzioni svolte da figure con responsabilità gestionali o tecniche di rilievo.Un’attenzione particolare è riservata alla Polizia Locale: per gli operatori con incarichi di EQ viene introdotta la possibilità di cumulare l’indennità di ordine pubblico con gli incentivi economici derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada.Nuove relazioni sindacali e attenzione all’innovazione
Il testo contrattuale segna un’evoluzione anche nei rapporti tra amministrazioni e sindacati. D’ora in avanti, dopo la presentazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale, dovrà tenersi un incontro di approfondimento con le rappresentanze sindacali, favorendo così una maggiore condivisione delle strategie di reclutamento e formazione.L’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI) viene rafforzato e dovrà riunirsi almeno due volte l’anno. Tra le materie di competenza rientrano i temi più attuali del lavoro pubblico: la transizione ecologica e digitale, l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi amministrativi, ma anche la prevenzione dello stress lavoro-correlato e del burn out, due fenomeni sempre più diffusi tra i lavoratori pubblici.Maggiore tutela per la salute e il benessere del personaleIl nuovo CCNL interviene anche sul piano sociale e sanitario, ampliando le forme di protezione per i dipendenti. Una delle innovazioni più significative è la previsione del patrocinio legale a carico dell’ente in tutti i gradi di giudizio per i lavoratori che subiscano aggressioni da parte di terzi durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Una garanzia importante per chi opera quotidianamente a contatto diretto con il pubblico.
Sono inoltre estese le casistiche di malattia escluse dal periodo di comporto, cioè dal limite massimo di assenze retribuite. In particolare, vengono ricomprese terapie salvavita, visite specialistiche, esami diagnostici e controlli di follow-up, riconoscendo ai dipendenti l’intera retribuzione durante tali periodi.Sul fronte del welfare aziendale, il contratto amplia le possibilità di utilizzo delle misure di benessere integrativo, includendo anche iniziative di mobilità sostenibile, come incentivi per chi utilizza mezzi ecologici per recarsi al lavoro. Inoltre, per i lavoratori con particolari esigenze familiari o di salute, si  concede la possibilità di aumentare i giorni di lavoro agile o da remoto, previa contrattazione decentrata.Regole più chiare per chi lavora su turniUn’altra novità riguarda il personale turnista: se in occasione di una festa infrasettimanale non è prevista la prestazione lavorativa, quella giornata sarà considerata a tutti gli effetti come festiva, ma senza generare debiti orari o necessità di recupero. Una modifica che chiarisce una questione spesso fonte di contenziosi e malintesi.Un compromesso tra innovazione e sostenibilità.
L’accordo, ha aggiunto, arriva anche grazie agli interventi del ministro Zangrillo nella legge di bilancio 2026 e all’imminente apertura della nuova tornata contrattuale 2025-2027, che ha creato le condizioni politiche ed economiche per sbloccare una trattativa ferma da oltre un anno.



 teleacras.it
La Finanziaria attesa in Aula: tutti i dettagli
Dopo l’approvazione in giunta, la Finanziaria è in viaggio verso l’Assemblea regionale per l’esame e l’approvazione definitiva. I dettagli sugli interventi.


La giunta regionale ha approvato la Finanziaria 2026 – 2028, adesso attesa in Assemblea per l’esame e l’approvazione definitiva entro il 31 dicembre. Il testo prevede interventi per circa 300 milioni di euro. Il valore della manovra ammonta a un 1 miliardo e 200 milioni di euro, comprendendo i fondi per Comuni e Province. In particolare 350 milioni di euro come trasferimenti ordinari e 115 milioni come contributi per gli investimenti ai Comuni. E poi 108 milioni alle Province. Il presidente Schifani sottolinea che lavoro, occupazione, investimenti e attività produttive sono il cuore della manovra. L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, vanta che la Finanziaria coniuga rigore e sviluppo, restituendo ai cittadini i frutti del risanamento contabile raggiunto.
Ecco i dettagli di rilievo:Contributo alle imprese del 10% del costo annuale per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. Dotazione: 150 milioni di euro nel 26, 27 e 28.Altri 50 milioni per le imprese che collegano le assunzioni a progetti di investimenti nel territorio.Contributo di 30.000 euro per il Sicily working, ovvero il lavoro a distanza in tutta la Regione per i lavoratori assunti o ri-contrattualizzati a tempo indeterminato. Dotazione: 20 milioni.10 milioni per gli investimenti nelle super Zes (le zone economiche speciali) in corso di istituzione.15 milioni per potenziare gli investimenti privati nell’edilizia a, tra l’altro, condomini e persone fisiche.Riduzione del 25% della tassa automobilistica per tutte le nuove immatricolazioni alle imprese con più di 10 veicoli.Esenzione dal bollo auto per il triennio 2026-28 per tutti i veicoli a emissioni zero immatricolati in Sicilia.3 milioni al fondo editoria, per le testate giornalistiche e gli editori librari.Una piattaforma di potenziamento del ‘SovraCup’, il Centro unico prenotazione, per la gestione delle liste d’attesa delle Aziende sanitarie. Dotazione: 6.100.000 euro.5 milioni per i Comuni che potenziano i sistemi di riscossione dei tributi locali.1 milione per la prevenzione degli incendi nei parchi archeologici.1 milione alle scuole per attrezzature tecniche o sussidi didattici destinati agli studenti disabili.1 milione per il contrasto al disagio sociale.1.200.000 euro per il corso-concorso dei forestali.5 milioni per i Parchi urbani.2 milioni ai Comuni per la prevenzione degli incendi boschivi (2mln).Confermati gli interventi contro il caro voli, gli stanziamenti per gli stipendi dei forestali, quelli degli ex Pip e dei precari.



Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO