AGRIGENTONOTIZIE
Libero consorzio, le protagoniste della Sisters Academy accolte da Pendolino
Un incontro nel segno della cultura e della sostenibilità fra diverse culture
Il presidente del Libero consorzio comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, ha ricevuto questa mattina al palazzo della presidenza le protagoniste della Sisters Academy, progetto internazionale del collettivo danese Sisters Hope, in corso ad Aragona fino al 10 novembre all’interno di Palazzo Naselli.
Presenti la direttrice artistica e fondatrice Gry Worre Hallberg, la performer Ingrid Långström Einarsson, l’architetto Giuseppe Parello, direttore di Agrigento capitale della cultura 2025, e il capo delegazione Fai di Agrigento Giuseppe Taibi.
L’iniziativa, che riunisce un team internazionale di artisti e performer, coinvolge studenti provenienti da Danimarca, Australia, Grecia, Turchia, Serbia, Inghilterra, Svezia, Mongolia, Cina, Taiwan, Germania, Spagna e Italia. Aragona, un tempo centro del commercio dello zolfo e poi segnata dall’emigrazione, torna così al centro di un dialogo culturale globale.
“Il Libero Consorzio collabora pienamente con Agrigento Capitale della Cultura 2025 – ha dichiarato Pendolino – perché eventi come questo superano i confini locali e generano ricadute positive sull’intero territorio. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del direttore Parello di ospitare a Palazzo Naselli un progetto di tale portata, per la prima volta in Italia, come occasione di crescita culturale e di apertura internazionale”.
La direttrice Hallberg ha illustrato il concetto di “Inhabitation”, cuore del progetto: un invito a immergersi in una realtà artistica alternativa per riscoprire connessioni ecologiche e immaginare futuri sostenibili. Ha inoltre sottolineato come ad Aragona abbia trovato un approccio all’arte e alla bellezza più naturale e spontaneo rispetto ad altre esperienze nel mondo. Al termine dell’incontro, il presidente Pendolino ha donato alle ospiti il crest dell’ex Provincia e alcune pubblicazioni dedicate al territorio agrigentino.
AGRIGENTONOTIZIE
Messa in sicurezza delle strade provinciali: 825 mila euro per i lavori, ecco dove
Rimozione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali n. 16 Grotte-Firrio-Cantarella (bivio SS 189), n. 51 Grotte-Comitini. n. 85 Grotte-Favara e n. 3A Bivio Caldare (SS 189)-Favara. È stato pubblicato sulla home page del Libero consorzio comunale il bando di gara per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per queste strade provinciali.
La procedura di gara sarà effettuata in modalità telematica e con inversione procedimentale, e le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 24 novembre 2025 esclusivamente per mezzo della piattaforma digitale certificata Maggioli in uso al Libero consorzio. Le offerte telematiche saranno aperte alle ore 8:30 del 25 novembre nella sala gare del gruppo Contratti del Libero consorzio comunale (Via Acrone, 27 - Agrigento). Il progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali è stato finanziato con fondi statali (Legge 234/2021 - DM del 09/05/2022).
L'appalto ha un importo a base d'asta di 825.000,00 euro più Iva (compresi 24.750,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). “Il Libero Consorzio di Agrigento – afferma il presidente Giuseppe Pendolino – continua senza sosta ad impegnare le risorse ottenute grazie al finanziamento dei numerosi progetti esecutivi finalizzati al miglioramento delle condizioni della rete viaria interna”.
Gli interventi dovranno essere eseguiti entro 365 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori su indicazioni dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali. Previsti, tra gli altri: posa di gabbionate di contenimento in pietrame, pozzetti di raccolta delle acque superficiali per il deflusso delle acque meteoriche, ripristino del fondo stradale, pulitura di cunette, tombini e ponticelli, posa di barriere di protezione, nuova segnaletica verticale e orizzontale e bitumatura dei tracciati.
Il bando di gara e gli allegati tecnici sono consultabili al link
https://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16394
LENTEPUBBLICA
Legge di Bilancio 2026: l’UPI in audizione al Senato
l’UPI – Unione Province d’Italia, in audizione al Senato: “Dalle Province giudizio critico: mancano rispoate e risorse per continuare ad investire”.“Il giudizio delle Province sulla manovra economica è critico, perché elude le richieste che come UPI avevamo avanzato al Governo e su cui ci aspettavamo risposte: non prevede le misure ormai indispensabili, per risolvere lo squilibrio finanziario del comparto delle Province, non prevede piani di investimento, interrompendo l’opera di manutenzione e messa in sicurezza del patrimonio pubblico in gestione in particolare quello delle scuole superiori; non affronta in alcun modo il nodo del rafforzamento del personale, ma addirittura esclude le Province dalle, seppur parziali, norme previste a favore della spesa per i contratti del personale negli enti locali, facendo gravare esclusivamente sulle casse delle Province il costo degli aumenti contrattuali:42 milioni l’anno, che limiteranno ancora di più la possibilità di nuove assunzioni”.
Lo ha detto il rappresentante di UPI, Enzo Lattuca, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, intervenendo in audizione in Senato sulla manovra di bilancio 2026-28.
Le richieste delle Province a Governo e Parlamento
Lattuca ha poi illustrato le richieste prioritarie che le Province avanzano a Governo e Parlamento.
“Servono modifiche normative e interventi specifici per risolvere lo squilibrio finanziario di parte corrente delle Province, che ammonta ad oltre 920 milioni di euro. Ma soprattutto servono risorse strutturali per continuare ad investire sui territori. Per questo chiediamo di istituire un fondo pluriennale di 1,5 miliardi per gli investimenti nella modernizzazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e un fondo pluriennale di 300 milioni annui per la realizzazione di un monitoraggio del rischio delle gallerie insistenti sulla rete viaria provinciale e per i conseguenti interventi di messa in sicurezza. Serve poi un piano di investimenti per la riduzione dei divari sociali, economici e infrastrutturali delle aree interne e marginali del Paese, che può essere costituito destinando a questo scopo parte dei fondi di coesione non utilizzati” .
“Resta ancora irrisolta – ha concluso il Presidente Lattuca – la situazione critica istituzionale delle Province, che Governo e Parlamento non sembrano più interessati a voler risolvere. Chiediamo di sapere se entro la fine della legislatura si interverrà, anche parzialmente, per restituire alle Province un quadro certo di funzioni e di governance. Un intervento che non serve agli amministratori locali: serve al Paese”.
SICILIAONPRESS
Pubblicato il bando manutenzione straordinaria strade provinciali n. 16, n. 51, n. 85 e n. 3A
E’ stato pubblicato sulla home page www.provincia.agrigento.it il bando di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per la rimozione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali n. 16 Grotte-Firrio-Cantarella (bivio SS 189), n. 51 Grotte-Comitini. n. 85 Grotte-Favara e n. 3A Bivio Caldare (SS 189)-Favara. La procedura di gara sarà effettuata in modalità telematica e con inversione procedimentale, e le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 24 novembre 2025 esclusivamente per mezzo della piattaforma digitale certificata Maggioli in uso al Libero Consorzio.
Le offerte telematiche saranno aperte alle ore 8:30 del 25 novembre nella sala gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio Comunale (Via Acrone, 27 – Agrigento).
Il progetto elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali è stato finanziato con fondi statali (Legge 234/2021 – DM del 09/05/2022).
L’appalto ha un importo a base d’asta di 825.000,00 euro più Iva (compresi 24.750,00 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso). “Il Libero Consorzio di Agrigento – dice il Presidente Giuseppe Pendolino – continua senza sosta ad impegnare le risorse ottenute grazie al finanziamento dei numerosi progetti esecutivi finalizzati al miglioramento delle condizioni della rete viaria interna”.
Gli interventi dovranno essere eseguiti entro 365 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori su indicazioni dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali.
Previsti, tra gli altri: posa di gabbionate di contenimento in pietrame, pozzetti di raccolta delle acque superficiali per il deflusso delle acque meteoriche, ripristino del fondo stradale, pulitura di cunette, tombini e ponticelli, posa di barriere di protezione, nuova segnaletica verticale e orizzontale e bitumatura dei tracciati.
Il bando di gara e gli allegati tecnici sono consultabili al link
https://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16394
SCRIVOLIBERO.IT
Ricevuti dal Presidente Pendolino i protagonisti della Sisters Academy nell’ambito di Agrigento Capitale della Cultura 2025
“Sisters Academy”, progetto del collettivo danese Sisters Hope che dallo scorso 21 ottobre, e fino al prossimo 10 novembre, si svolge ad Aragona all’interno del palazzo Naselli, ha fatto tappa questa mattina al Palazzo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ricevuto dal Presidente Giuseppe Pendolino. Nella sala della Presidenza la direttrice artistica e fondatrice Gry Worre Hallberg, la performer Ingrid Långström Einarsson, l’arch. Giuseppe Parello, direttore di Agrigento-Capitale della Cultura 2025 nel cui ambito si svolge il progetto, ed il capo delegazione FAI di Agrigento avv. Giuseppe Taibi.
“Sisters Academy” riunisce un team internazionale di creativi e performers in diversi ambiti e coinvolge ad Aragona studenti provenienti da vari Paesi: Danimarca, Australia, Grecia, Turchia, Serbia, Inghilterra, Svezia, Mongolia, Cina, Taiwan, Germania, Spagna e naturalmente Italia. Aragona, un tempo centro nevralgico del commercio dello zolfo, ma successivamente caratterizzato da un alto tasso di emigrazione, grazie a questo progetto è tornato al centro di un dibattito internazionale che coinvolge ovviamente non solo la comunità locale ma ampie aree del territorio provinciale. “Il Libero Consorzio collabora pienamente con Agrigento Capitale della Cultura 2025 perchè ritiene che eventi come quello che stiamo ospitando ad Aragona vadano al di là del contesto locale” commenta il Presidente Pendolino “e al contrario abbiano ricadute positive sull’intero territorio. Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta del direttore Parello di ospitare a Palazzo Naselli questo progetto, per la prima volta proposto in Italia, perchè è un’occasione di crescita culturale, e ci proponiamo di portare avanti analoghe iniziative”.
La direttrice artistica Gry Worre Hallberg, nel raccontare il progetto fondato sul concetto di “Inhabitation” (un invito ai partecipanti ad immergersi in una realtà artistica alternativa, per riscoprire connessioni ecologiche e immaginare futuri sostenibili), ha evidenziato come ad Aragona abbia trovato, rispetto ad altre parti del mondo, un approccio all’arte e alla bellezza più naturale e spontaneo.
Al termine dell’incontro il Presidente Pendolino ha donato il grest dell’ex Provincia ed alcune pubblicazioni sul territorio provinciale.
LENTEPUBBLICA
Rinnovo del CCNL Enti Locali 2022-2024: come cambiano le progressioni economiche.
La firma sulla pre-intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) relativo al comparto Funzioni Locali per il triennio 2022-2024 porta diverse novità: scopriamo oggi quali sono le novità previste in materia di progressioni economiche.
L’intesa, raggiunta tra ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le organizzazioni sindacali CISL, UIL e CSA, riguarda centinaia di migliaia di lavoratori di regioni, province, comuni, enti locali e camere di commercio.
Le progressioni economiche nella pre-intesa del Rinnovo del CCNL Enti Locali 2022-2024Tra le novità più rilevanti, un’attenzione particolare è stata riservata al tema delle progressioni economiche interne, un meccanismo che consente di valorizzare le competenze acquisite nel corso della carriera senza modificare l’inquadramento professionale.Un sistema pensato per premiare competenze e continuitàL’obiettivo del nuovo sistema di progressione è riconoscere in modo strutturale l’esperienza e la crescita professionale dei dipendenti pubblici. Il contratto introduce, a questo scopo, i cosiddetti “differenziali stipendiali”, ossia incrementi fissi della retribuzione che riflettono il grado di competenza maturato nello svolgimento delle mansioni proprie dell’area di appartenenza.Ogni differenziale, di importo lordo annuo definito in base all’area professionale e indicato nella Tabella A del CCNL, viene corrisposto per tredici mensilità e costituisce un aumento stabile dello stipendio. È inoltre previsto un numero massimo di differenziali che ciascun dipendente può ottenere nel corso della permanenza nella stessa area di inquadramento.Il sistema è applicabile anche in caso di mobilità tra enti diversi, garantendo la conservazione dei benefici economici acquisiti. Restano invece regole specifiche per il personale delle sezioni speciali, come indicato negli articoli di riferimento del precedente contratto del novembre 2022.Procedure selettive e criteri di valutazioneL’assegnazione dei differenziali avviene attraverso una procedura selettiva interna, attivabile annualmente in relazione alle risorse disponibili nei fondi decentrati. Tale procedura non comporta un cambio di mansioni o di area, ma si configura come una progressione economica orizzontale.Per partecipare, i lavoratori devono essere in servizio alla data di decorrenza del beneficio e non aver ottenuto altre progressioni economiche nei tre anni precedenti. Questo limite temporale può essere modificato dalla contrattazione integrativa di ente, che potrà ridurlo a due anni o estenderlo a quattro. È inoltre richiesta l’assenza di sanzioni disciplinari superiori alla multa nei due anni precedenti.Il numero di progressioni attribuibili ogni anno è stabilito a livello locale, durante la contrattazione integrativa, in coerenza con le risorse finanziarie disponibili. Ogni dipendente può ottenere un solo differenziale per ciascuna selezione. In caso di concorrenza di condizioni che darebbero diritto a maggiorazioni diverse, viene applicata quella economicamente più favorevole.Valutazione, esperienza e formazioneLa graduatoria dei candidati si basa su criteri di merito e anzianità, combinati in modo da garantire un equilibrio tra performance e esperienza. La norma prevede che la media delle ultime tre valutazioni individuali incida per almeno il 40% sul punteggio complessivo. All’esperienza professionale – intesa come il periodo di servizio nel medesimo profilo, anche in altri enti pubblici o con contratti a tempo parziale o determinato – può essere attribuito al massimo il 40% del totale.Ulteriori criteri possono essere definiti a livello decentrato, con particolare attenzione alle competenze culturali e professionali acquisite, comprese quelle maturate attraverso percorsi di formazione organizzati dall’amministrazione. Anche la ponderazione dei diversi criteri è demandata alla contrattazione integrativa locale, che potrà stabilire in che misura incidano sulla valutazione finale.Per i dipendenti che non abbiano beneficiato di progressioni da almeno sei anni è inoltre previsto un bonus di punteggio, non superiore al 5% del totale, come riconoscimento dell’anzianità di servizio senza avanzamenti economici.In caso di parità di punteggio, gli enti potranno definire regole di priorità, sempre nel rispetto del principio di non discriminazione. Sono previste infine graduatorie separate per il personale con incarichi di Elevata Qualificazione (EQ), al fine di evitare conflitti di interesse tra valutatori e valutati.Copertura finanziaria e decorrenzaLe progressioni economiche sono finanziate con risorse certe, stabili e continuative del Fondo risorse decentrate, la cui costituzione è disciplinata dall’articolo 79 del contratto. Le attribuzioni avranno effetto a partire dal 1° gennaio dell’anno in cui viene sottoscritto definitivamente l’accordo integrativo.I differenziali stipendiali cessano di essere corrisposti nel caso di passaggio a un’area superiore, in coerenza con la disciplina prevista per le progressioni verticali. Tuttavia, quanto maturato resta valido ai fini del calcolo complessivo della retribuzione fino al momento del cambiamento di area.Ogni procedura selettiva ha validità annuale: ciò significa che le graduatorie e i benefici riconosciuti si riferiscono esclusivamente all’anno per cui è stata programmata la progressione economica.Partecipazione e trasparenzaIl contratto prevede infine norme specifiche per garantire la partecipazione del personale in posizione di comando o distacco presso altre amministrazioni pubbliche, anche appartenenti a comparti differenti. In questi casi, l’ente di appartenenza dovrà concordare con l’amministrazione ospitante le modalità di scambio delle informazioni necessarie per la valutazione.Negli enti privi di dirigenza, infine, la contrattazione integrativa potrà prevedere un’unica graduatoria per l’intero personale, in sostituzione delle distinte classificazioni per area. L’articolo sulle progressioni economiche sostituisce integralmente la precedente versione contenuta nel contratto del 2022, introducendo un sistema più articolato, coerente e legato alla valorizzazione del merito.