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Inaugurata stamani la nuova sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento – Presentato anche il sistema di monitoraggio del rischio idrogeologico

  Il nuovo sistema di monitoraggio e allertamento del rischio idrogeologico e la rinnovata sala operativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sono stati presentati questa mattina nel corso di una affollata conferenza stampa nella sede di Via Acrone dell'ex Provincia Regionale. Il Presidente Giuseppe Pendolino ha voluto evidenziare come anche questo progetto rappresenti un intervento importante nel pieno rispetto delle prerogative di un ente territoriale con specifiche competenze in settori strategici, e tra questi la sicurezza. “E' un investimento fondamentale e un esempio di collaborazione efficace tra istituzioni” ha inoltre affermato il Presidente Pendolino “per alzare il livello di sicurezza su un territorio dalle numerose criticità”. Sono intervenuti, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e i vertici di varie autorità civili, militari e religiose (Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Sindaci di alcuni Comuni, Protezione Civile Regionale, Autorità di bacino, ASP, ANAS, Capitaneria di Porto, Ispettorato Forestale, Servizio 118 e rappresentanti della Diocesi di Agrigento). I dettagli sono stati illustrati dal direttore del Settore Ambiente Achille Contino, dal funzionario responsabile della Protezione Civile del Libero Consorzio Marzio Tuttolomondo e dai tecnici del CED del Libero Consorzio e della Geotech Engineering che ha elaborato e sviluppato questo progetto, finanziato con fondi ottenuti dalla Regione Siciliana, strategico per la prevenzione, la gestione delle emergenze e la tutela della sicurezza dei cittadini. 

ALCUNI DETTAGLI SUL NUOVO SISTEMA – Si tratta probabilmente del più complesso progetto tecnologico mai realizzato dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, risultando innovativo, espandibile, e tecnologicamente avanzato. Permette il monitoraggio di 12 corsi d’acqua della provincia di Agrigento da Est a Ovest tra Licata e Santa Margherita Belice, e verso nord fino a Cammarata. Semplificando, il sistema è composto da un sensore radar di livello, due pannelli semaforici, due telecamere, e un modem UMTS. Viene interconnesso da antenne wi-fi e attraverso una rete privata virtuale verso il Cloud. Su ogni ponte, un sensore radar di livello, posto al centro della struttura e alimentato da un pannello fotovoltaico con batteria, misura in tempo reale il livello del corso d’acqua, trasmettendo i dati al sistema semaforico posto ai margini della struttura ponte. Il sistema analizza i dati ricevuti e al superamento di uno dei tre livelli di allerta impostati (giallo, arancione, e rosso) accende automaticamente il semaforo corrispondente, visualizza un messaggio di allerta, e invia un SMS al personale della Protezione Civile. Lo stesso dato, assieme allo stato e attraverso un collegamento UMTS, viene trasmesso in cloud. Su ogni pannello semaforico, anch’esso alimentato da un pannello fotovoltaico e batteria, è installata una telecamera che inquadra il corso del fiume.  Accedendo al cloud, attraverso un browser o app, si potranno gestire i livelli di allerta anche in modalità “manuale” accendendo semafori e impostando messaggi di allerta sui vari ponti 

SISTEMA RADIO - Composto da 5 ripetitori (ponti radio) digitali DMR in VHF, ubicati a Cammarata (Master o cosiddetto Centro Stella), Naro, Licata, Sciacca, e Agrigento (ospitato su edifici di culto della Curia di Agrigento), consente la copertura dell’intero territorio provinciale. Il sistema digitale DMR, permette, tra le altre cose, la geolocalizzazione del personale presente sul territorio. Completano il sistema 7 stazioni meteo professionali installate su altrettante scuole della provincia, i cui dati rilevati sono fruibili dall’intera popolazione sul cloud.  

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