Agrigento, 20 set. - (Ufficio Stampa Provincia Regionale di Agrigento) - Nel diciassettesimo anniversario della barbara uccisione del giudice Rosario Livatino, il Presidente della Provincia Regionale dr. Vincenzo Fontana parteciperà domani, insieme ai magistrati e ad autorità civili, militari e religiose, alla messa celebrata in memoria del giudice ucciso dalla mafia. La messa verrà officiata alle ore 9,30 nella chiesa di San Domenico a Canicattì. Successivamente i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Magistrati e il Presidente Fontana deporranno due corone di fiori ai piedi della stele che lungo la statale 640 ricorda uno dei momenti più tristi della storia recente della nostra repubblica.
"Il ricordo del giudice Livatino, come quello del giudice Saetta e del figlio barbaramente trucidati dalla mafia" dice il Presidente Fontana "è ancora vivo. A suo tempo ci impressionò l'efferatezza del crimine, commesso per di più contro un fedele servitore dello Stato dotato di equilibrio e capacità professionali non comuni e che aveva una visione della vita improntata ai più alti valori. Oggi il ricordo ci obbliga a riflettere sui reali cambiamenti avvenuti nella nostra società a partire da quel crimine, che rappresentò un momento critico nella guerra tra mafia e istituzioni. Molto è cambiato, magistratura e autorità di polizia hanno assestato colpi durissimi alla criminalità, e nella società civile vedo segni concreti di ribellione alla pressione mafiosa. Il ricordo delle vittime di mafia deve essere tenuto alto con atti concreti, e con il rifiuto a priori, da parte di politica, imprenditoria e cittadini, di qualsiasi deviazione o scorciatoia da un rigido percorso di legalità".