/ Comunicati stampa » 2007 » Novembre » Si è concluso il Convegno sugli Ordini Cavallereschi

Si è concluso il Convegno sugli Ordini Cavallereschi

Agrigento, 18 novembre 2007 

Con le relazioni del prof. Giovanni Pitruzzella, ordinario di Diritto costituzionale all'Università degli Studi di Palermo, e a Manuel Fuertes de Gilberty y Rojo dell'I.C.O.C., si è concluso stamani nella Sala Capitolare del Complesso monumentale di Santo Spirito il convegno internazionale "Storia, funzione, valori e attualità degli Ordini Cavallereschi e di Merito: i sistemi premiali nel Mondo e nell'Italia pre-unitaria sino al moderno Stato federalista", organizzato dalla Provincia Regionale, dall'I.C.O.C. (International Commission for Orders of Chivalry), dall'Ordine Teutonico - Familiari di Sicilia e dall'Institut International d'Etudes Généaologiques et d'histoire des familles. Sono intervenuti anche Pier Felice degli Uberti, Presidente ICOC, che ha illustrato la struttura e le finalità della Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi, utilità ; M. Loredana Pinotti, Segretario ICOC, sui sistemi premiali degli Stati Uniti d'America; Pietro Pellegrino, Giudice presso il Tribunale di Trapani, sull'attuale stato della giurisprudenza dell'A.G.O. sugli illeciti di cui alla legge 3 marzo 1951, n. 178; e Pino Zingale, Consigliere della Corte dei Conti della Regione Siciliana, sull'attuale stato della giurisprudenza amministrativa sulla legge 3 marzo 1951, n. 178 (Prospettive e significato di un possibile recupero e valorizzazione in chiave regionale e federalista del patrimonio premiale pre-unitario italiano: stato attuale della legislazione). Ieri sono intervenute invece numerosi esperti internazionali. Nell'ordine: Luigi Borgia (AIH, L'araldica negli Ordini cavallereschi); Mario Volpe, Funzionario presso il Cerimoniale Diplomatico della Repubblica (Il patrimonio cavalleresco del ducato di Savoia, l'evoluzione nel Regno di Sardegna, attraverso la trasformazione nel Regno d'Italia); Enzo Capasso Torre (Alto Consultore del SMOM), Gli Ordini di Cavalleria dei Borbone Due Sicilie. Guy Stair Sainty, Fellow ICOC, The Constantinian Order; The Grand Magistery in Exile 1860-1934; Carlo Tibaldeschi, ICOC, Il patrimonio cavalleresco del ducato di Mantova; Carlo Emanuele Manfredi, ICOC, Il patrimonio cavalleresco e premiale del ducato di Parma e del ducato di Lucca; B. Maria Rusconi, ICOC, Il patrimonio premiale del ducato di Modena; Niccolò Capponi, Yowa State University, La nascita dell'Ordine di Santo Stefano considerazioni militari e sociali ed alcune chiose sugli altri ordini granducali; Baron Pinoteau, Vice-Président de la Société des Amis du Musée de la Légion d'Honneur, Les Ordres Royaux de France et de leur survivance; Peter Kurrild-Klitgaard, ICOC, The Recognition and Legal Status of the Chivalric Orders of St. John: a comparison of the Order of Malta and the Alliance orders; Manuel Fuertes De Gilbert Y Rojo, ICOC e Margarita Rivera Y Rey D'Harcourt, Il patrimonio cavalleresco e premiale del Regno di Spagna; Stanislaw V. Dumin, ICOC, Il patrimonio cavalleresco e premiale della Federazione Russa, delle Regioni, delle Province e delle Città; gli Ordini pubblici e privati delle Accademie e delle Fondazioni; l'attualità degli Ordini Dinastici della Casa Imperiale Russa; Carlos Evaristo, Vice Cancelliere Delegazione Straniera Ordini Dinastici Portoghesi, Gli Ordini portoghesi della Casa di Braganza, evoluzione storica ed attualità; Teodoro Berkovits, Un Ordine cavalleresco fondato da una autorità statale non più esistente, ma continuato socialmente come corpo cavalleresco per mantenere viva la storia, e le tradizioni dell'Ungheria nell'attualità odierna: Vitez Rend; Claudio Tagliaviva, Console onorario di Norvegia, L'Ordine di Olav. Soddisfatto per l'esito del convegno il Presidente della Provincia dr. Vincenzo Fontana, che ha ribadito l'interesse per una materia che aiuta a comprendere la vicenda politica e sociale dell'Europa dal Medioevo ai giorni nostri. "Siamo orgogliosi di avere ospitato illustri studiosi ed esperti internazionali" ha detto Fontana nel suo intervento "perchè la storia e l'evoluzione degli Ordini cavallereschi è affascinante, ed è un importante elemento per la Storia e la Cultura militare intesa nel senso più ampio e nobile possibile. Lo scorso anno avevamo già intrapreso un'analoga iniziativa ristretta, però, al solo Ordine dei Teutonici: oggi possiamo dire di avere fatto compiere alla nostra conoscenza della materia trattata un ulteriore passo in avanti".

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO