Agrigento, 12 dicembre 2007
La Provincia Regionale di Agrigento accelera le procedure di intervento. Il Consiglio provinciale, infatti, nella seduta di ieri sera ha approvato il "regolamento per le acquisizioni in economia di lavori, beni e servizi". Si tratta di un regolamento che consentirà all'Ente di intervenire nei casi eccezionali riducendo i tempi tecnici, in particolare per quanto riguarda i casi di somma urgenza, cioè di emergenza e di accertato pericolo per l'incolumità pubblica.
Su questo argomento il Consiglio provinciale ha approvato due emendamenti: il primo sul il tetto massimo di spesa, fissato in 100 mila euro, proposto da Liborio Giracello (Pd). Il secondo di Pasquale Amato (Pd) inserisce l'obbligo di rispettare il principio della rotazione delle imprese iscritte all'albo di fiducia, ma soprattutto tenere conto del territorio interessato dall'intervento.
Al termine dell'ampia discussione il Consiglio ha approvato il nuovo regolamento.
I lavori consiliari sono proseguiti con la trattazione della mozione del consigliere Domenico Falzone (Pd), che ha messo in evidenza l'assenza nella giunta Fontana di un Assessore licatese. Si è acceso un dibattito al quale, con varie sfumature, hanno preso parte i consiglieri Liborio Giracello e Pasquale Amato del Partito democratico, Carmelo Castiglione dell'Udc, Mario Lazzano di An, Rolando Montalbano e Angelo Bennici di Fi. Al termine del dibattito la mozione è stata respinta.
Considerata l'importanza e la delicatezza del terzo punto dell'ordine del giorno della seduta di ieri, (Odg dei consiglieri Falzone e Bruno in merito ai recenti atti intimidatori agli imprenditori della provincia di Agrigento) il Consiglio ha deciso all'unanimità di aggiornare i lavori a martedì prossimo 18 dicembre, sempre alle ore 18, per poter dar corso ad un dibattito ampio ed articolato.