Agrigento, 28 maggio
Anche la seduta consiliare di stasera fa registrare il mancato raggiungimento del numero legale. Presenti all'appello, infatti, tredici consiglieri (ne bastavano 14 per rendere valida la seduta) e cioè: Montalbano, Paci, Testone, Bennici, Saladino, Taverna, Pitruzzella, Butera, Carlino, Ragusa, Tuttolomondo, Camilleri e Geremia. E' dunque andato a vuoto l'ennesimo tentativo di approvare il Piano triennale dei Lavori Pubblici per il triennio 2008/2010 e il bilancio di previsione 2008. Prevale così quel "clima di campagna elettorale", per usare le parole del Presidente del Consiglio Provinciale Francesco Giambalvo, che non ha permesso sinora l'esame e l'approvazione dello strumento finanziario fondamentale per l'attività amministrativa della Provincia Regionale. L'Ente dal prossimo 1° giugno si troverà in gestione provvisoria, e potrà esercitare solo la gestione dell'ordinaria amministrazione ed onorare i contratti già stipulati, o ancora, a norma di legge, evitare i "danni patrimoniali certi e gravi all'ente".
Il Consiglio potrà comunque essere riconvocato nei prossimi giorni per approvare Bilancio e Piano Triennale anche nel corso dell'esercizio provvisorio, a meno che la Regione Siciliana non invii un commissario ad acta. "Purtroppo - dice il capogruppo del PdL Rolando Montalbano - il Consiglio a fine mandato ha perso l'occasione di dare un segnale positivo ai cittadini a pochi giorni dal voto. Più che al danno di immagine penso ai problemi concreti che questa seduta a vuoto potrà comportare: tanto per fare un esempio, tra pochi giorni partirà la stagione balneare e senza bilancio non sarà possibile programmare un servizio fondamentale come la pulizia delle spiagge, con grave danno per i cittadini e il turismo".